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Autore: BlackFriday    06/04/2014    1 recensioni
"Arrivò in classe e le lezioni erano già iniziate, ma a lui non interessava, non aveva voglia di ascoltare, e al posto degli appunti scrisse in un foglio quell'unica frase, così tante volte da riempirlo. "mi manchi"."
(Se è incomprensibile è perchè l'ho pubblicata alle 00:23)
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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David era un ragazzo dai capelli biondini e gli occhi verdi. Da anni aveva perso i contatti con il suo migliore amico, il quale lo aveva chiamato "Junior". 
Junior era un ragazzo molto aperto e amichevole, sempre pronto ad aiutare le persone in difficoltà. Studiava all' università, aveva una splendida fidanzata chiamata Juliett, i suoi genitori erano sempre disponibili e tutti gli volevano bene.
Una mattina mentre andava in facoltà, si rese conto di essere uscito in anticipo, quindi decise di cambiare strada, magari farsi una passeggiata di prima mattina. 
Girovagando trovò una casetta un po' malandata, e pensò bene di entrare a curiosare, e, se avesse trovato qualche oggetto " di valore" lo avrebbe tranquillamente venduto. 
Appena vi entrò, notò che sul tavolo c'erano varie bottiglie vuote e il pavimento era pieno sia di fogli scritti, sia di pezzi di vetro. C'era anche un barattolo di biscotti rovesciato. Tra l'altro l'aria era invasa da fumo e odore di alcol. Junior arricciò il naso e spostò lo sguardo sulla parete dove c'era una vecchia foto, che  conosceva bene. Si guardò intorno e vide che c'era qualcosa sul divano. 
Si avvicinò, e vide che si trattava di un ragazzo: pallido e magro, portava dei lunghi capelli rossi un po' arricciati. Era addormentato e aveva i capelli sul viso. 
Junior lo guardò dolcemente, poi lo scosse con delicatezza. 
Il ragazzo mugugnò, girandosi svogliatamente. Junior lo scosse nuovamente, e appena il ragazzo aprì gli occhi scattò e si nascose sotto le coperte.

"Ehi..tutto bene?" La voce di Junior era dolce e trasmetteva sicurezza al ragazzo.
" C-chi sei..?"
"Io sono.." Junior si bloccò appena udì la voce e vide gli occhi color caramello del ragazzo. 
"Dave.. sei tu?"
"Si..Tu chi sei?"
"Sono Junior.. il tuo ex compagno di classe"

Dave rimase a pensare, poi realizzò.

"Tu sei.. quello che prendeva sempre buoni voti..vero?"
"Si.. tu piuttosto, che fine hai fatto?"

Dave gli raccontò la sua storia, e Junior era dispiaciuto per il suo amico,sentì come se il cuore gli stesse piangendo. Odiava vedere il suo migliore amico in quelle condizioni: beveva e fumava come un disperato, mangiava poco e niente e viveva in una casa che stava cadendo a pezzi e lui voleva portarlo via da quel posto. Voleva farlo sentire meglio.
 Guardò l'orologio: le 9:33 era tardi e doveva andare in classe:
"Dave, mi ha fatto piacere rivederti, prometti che ti riprenderai e smetterai di rovinarti"
" Te lo prometto.." 
"Invece io ti prometto che verrò a trovarti tutti i giorni se ce la faccio" Junior salutò Dave e se andò. 
Arrivò in classe e le lezioni erano già iniziate, ma a lui non interessava, non aveva voglia di ascoltare, e al posto degli appunti scrisse in un foglio quell'unica frase, così tante volte da riempirlo: "mi manchi".
Si fece l'ora di pranzo e Junior non vedeva l'ora di arrivare dal suo adorato Dave. 
Appena arrivò un sorriso di gioia gli illuminò il volto. Erano passate poche ore dall'ultima volta in cui aveva visto il rosso, eppure gli era mancato tanto, moriva dalla voglia di stringerlo, ma aveva paura di fargli del male, quindi si limitò ad un abbraccio.
Passò un mese e Junior mantenne giorno per giorno la sua promessa, mentre Dave si trovava a bere tutte le sere, solo per il gusto di farlo. 
Quel giorno il biondo era particolarmente ansioso di vedere il suo "amico",  ma quando andò a casa sua non lo vide. Lo cercò ovunque e lo chiamò varie volte:

"DAVE! DOVE SEI?| 
Nessuna risposta.
"TI PREGO DAVE, RISPONDI!"
Ancora niente.

Junior era disperato, avrebbe voluto accarezzare i capelli arruffati del ragazzo e gli sarebbe piaciuto perdersi nei suoi occhi, ma non c'era, quindi tornò a casa e rimase triste per tutta la sera.
Passarono dei giorni, e Junior non aveva notizie di Dave, fin quando non ricevette una telefonata da Juliett, dicendogli che era ricoverato. 
Senza esitare, Junior corse in fretta e furia verso l'ospedale ( Che fortunatamente era vicino a casa sua) e appena arrivò chiese ad un infermiere in che reparto si trovasse Dave. 

"Stanza 206, 3° piano sulla sinistra"
"Grazie.." 

Appena arrivò vide Dave collegato ad una flebo. Era lì, sdraiato su un lettino, più pallido del solito, aveva i capelli sul viso e la bocca socchiusa. Il suo respiro era corto e la fronte gli scottava. 
Junior si catapultò dal lui e con le lacrime agli occhi portò le sue labbra su quelle del rosso, poi lo strinse a se, gli carezzò i capelli e passò delicatamente una mano sul suo viso candido.

"Dave.. t-ti prometto che starai bene.. Ti prometto che mi vendicherò con quelli che ti hanno fatto soffrire e ti hanno ridotto così.. Ti prometto che ti porterò via da qui.. Andremo in un posto bellissimo.. solo io e te.. Ma ti prego.. dammi un segno di vita... Sappi che ti amo Dave Mustaine.." <

Junior posò l'orecchio sul petto di Dave, ma non sentì il battito..
  
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