Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |       
Autore: Sere_Swag    07/04/2014    11 recensioni
Justin si vuole prendere un pò di riposo dalla sua fama, vuole andare in un posto più tranquillo, anche se sarà difficile dato che è una star di fama mondiale! La sua guardia del corpo, Kenny Hamilton, gli propone di stare per un pò a casa da lui..farà in modo che i paparazzi non lo disturbino! Justin accetta ma non è a conoscenza della nipote di Kenny: Hilary!
Hilary ha 18 anni e frequenta il liceo in cui è anche la giornalista del loro notiziario. Ha perso i genitori quando aveva circa 11 anni e da lì è andata a vivere con lo zio Kenny e la zia Alicia. Si ritroverà a dover condividere la casa con Justin Bieber, la pop-star amata da milioni di ragazzine! Peccato, però, che lei non rientri in questa categoria..o almeno, non per ora..!
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Kenny, Scooter Braun
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
15 Settembre 2014 h: 2.30am

Sono distesa su un lettino, con un pancione enorme che mi copre la visuale. Ho fortissimi dolori, dovrei partorire a momenti. Sono in travaglio da ben dodici ore e Justin non mi ha abbandonato nemmeno un momento, ora è accanto a me seduto su una sedia, con la testa poggiata sul lettino. Sento il mio pigiama bagnato, troppo bagnato. Premo il pulsante di emergezia e sveglio Justin, iniziando a sentire dolori ancora più forti.

"Cos'è successo?" chiede la dottoressa entrando insieme ad alcune infermiere, mentre Justin si sveglia confuso.
"Mi si sono rotte le acque" piango dal dolore.

Mi spogliano velocemente, mettendomi un piccolo asciugamano sulle gambe, mi fanno alzare le gambe mentre una dottoressa controlla.

"Non vuoi il parto cesareo, vero?" chiede lei.
"No" esclamo.
"Che succede?" chiede Justin, non capendo.
"Sta per nascere, Justin" sorrido, con le lacrime.
"Oddio" esclama tenendomi la mano. "Sto per diventare padre" sorride con gli occhi lucidi.
"Va bene Hilary, appena ti dò il via spingi con tutta la forza che hai in corpo" mi dice la dottoressa, guardando là sotto.

Annuisco tenendo la mano di Justin. Il dolore è lancinante.

"Spingi" esclama la dottoressa.

Inzio a spingere fortissimo, sentendo ancora più dolore. Stringo forte la mano di Justin che mi suggerisce, insieme ad un'altra infermiera, di prendere dei lunghi e profondi respiri. Faccio come mi è stato detto e poi riprendo a spingere. Dopo circa venti minuti di spinte, dolori, urla e respiri, sento un pianto di neonato.
Smetto di spingere e noto la dottoressa che si alza con una bimba piccolissima, piena di sangue che piange.
Sorrido alla sua vista, mentre una dottoressa la lava.

"Vuoi tenerti la placenta o il cordone ombelicale?" mi chiede la dottoressa.
Scuoto la testa. "No" 

Annuisce e porta la placenta e il cordone ombelicale in un posto a me sconsociuto. L'infermiera di prima torna da me e Justin con la bimba avvolta dentro un asciugamano bianco e me la porge. La prendo in braccio, guardandola. Le lacrime mi bagnano le guancie, quella bambina è così bella. 

"La vuoi tenere?" chiedo a Justin, dopo avere accarezzato il viso alla nostra bambina.
"Si" dice fiebilmente, prendendola.

L'accarezza anche lui, commovendosi.

"Scusate, dovremmo registrare la bambina" ci interrompe la dottoressa.
"Certo" sorrido io, mentre Justin la culla, facendola smettere di piangere.
"Allora la bambina è nata il 15 Settembre 2014 alle ore 2.54am. Come si chiama?" chiede.
"Jessica Bieber" sorrido, guardando Justin.
"Perfetto, volete darle un secondo nome?" chiede poi, mentre scrive.
"No" 
"Bene, mi date i vostri nomi interi?" chiede poi.
"Hilary Rose Hamilton e Justin Drew Bieber" rispondo io, mentre Justin mi porge di nuovo la bimba.
"Esco un attimo ad avvertire gli altri" dice poi, uscendo dalla stanza.
"Ha fratelli o sorelle?" chiede.
"No"
"Lui è il vero padre?" chiede poi, scrivendo su quel foglio.
"Si" sorrido.
"Avete un test del Dna?" chiede.
"Si, sono nella cartelletta azzurra sul comodino" dico, cercando di prenderla.
"Non preoccuaprti, faccio io, se permetti" dice, avviandosi verso il comdino alla mia destra.
"Certo, grazie" le sorrido.

Apre la cartellina e guarda i vari test, poi scrive tutto.

"Quanti anni hai?" mi chiede.
"19" rispondo.
"E il padre?" chiede poi.
"20" 

In quel momento Justin entra di nuovo in camera.

"Fuori c'è il delirio, stanno tutti urlando di gioia" sorride lui.
"Bene, abbiamo finito con le domande" dice, mettendo a posto i test. "Puoi uscire dall'ospedale fra due giorni. Il tempo di verificare se Jessica sta bene. Ora la porteremo nella nurcery, puoi andare a trovarla quando vuoi. Leggerai il suo nome sia sul braccialetto che le metteremo, sia sulla culla" dice lei, porgendo le braccia.
"Va bene" annuisco, dando un bacio sulla testina di Jessica. Stessa cosa fà Justin, poi la do alla dottoressa.
"Volete che le mettiamo una copertina particolare?" chiede lei, mentre la mette in una piccola culla.
"Potete metterle una copertina viola?" chiede Justin sorridendo.
"Certo, ci vediamo dopo per dei controlli" ci saluta la dottoressa uscendo.

Dopo poco entrano tutti in stanza. Mio zio, mia zia, Jeremy, Pattie, Jaxon, Jazzy, Rachel, Chanel, Ryan, Chaz, Scooter e Selena.

"Abbiamo visto Jessica nella culla" indica Pattie indicando la porta.
Annuisco. "E' stato bellissimo tenerla in braccio" sorrido, tenendo la mano di Justin.
"Abbiamo sentito le urla da fuori" sorride Chaz.
"Oh, che imbarazzo" mi copro il volto con le mani.
"Hilary, dov'è finita la tua pancia?" chiede confuso Ryan, notando il mio ventre piatto.
"E' sparita" rido io.
"Ma non ci vuole del tempo?" chiede lui.
"No. E' il bambino che ti riempie la pancia. Se non mangi troppo durante la gravidanza, quando partorirai eliminerai tutti i chili presi con il bambino" spiego.
"Hanno già registrato la bambina?" chiede mia zia.
"Si, hanno fatto varie domande" dico.
"Avete scelto la madrina e il padrino per il battesimo?" chiede Jeremy.
"Avevamo scelto Ryan e Chanel" sorrido io, guardandoli.
"Oddio, Hil, veramente?" chiede Ryan, abrbacciandomi.
"Si" annuisco, abbracciandolo.
"Oddio, sarà bellissimo fare da madrina alla bimba" sorride Chanel, abbracciandomi subito dopo Ryan.

3 Giorni Dopo h. 7am

Sono uscita ieri mattina dall'ospedale e sono già nel bus di Justin. Se Scoot non avesse accettato a quest'ora ero a fare un concerto e Jessica era a casa con i miei zii ed io non potevo giocarci.

"Hil, ho comprato i pannolini" entra nel bus Ryan, con un pacco di pannolini.
"Grazie Ryan, ma non dovevi, potevo farlo io" dico prendendo i pannolini, abbracciando Ryan.
"Dov'è Justin?" chiede lui.
"E' andato a farsi la doccia. Prima sono andata io e ci stava lui con Jessica, ora ci siamo scambiati i turni" rispondo.
"Stasera chi la tiene la bimba?" chiede lui.
"Sai benissimo chi la terrà" sorrido.
"Si, ma mi piace sentirmelo dire" ride lui. "Ma se avrà bisogno di mangiare?" chiede poi.
"Bhe, il bus è fuori dall'Arena in cui Justin si esibirà, io ci metto poco a cantare, puoi sempre chiedere a Chaz di venirmi a chiamare ed io arrivo" scrollo le spalle.
"Va bene" sorride lui, giocando con la manina della bimba.
"Eccomi" sorride Justin, uscendo dal bagno in boxer.
"Justin, copriti" lo rimprovero.
"Non fingere che ciò che vedi non ti piaccia" dice, mettendo in risalto i suoi muscoli.
Rido. "Sei stupido, ecco cosa sei" lo bacio, mentre Ryan và a lavarsi.
"Ci vediamo fra un anno" urla Ryan, mentre va in bagno.
Rido. "Allora, ora cosa facciamo? Dobbiamo ancora decidere la data del battesimo" dico, mentre poso Jessica sul mio letto, notando che dorme.
"Dovremo trovare un giorno interamente libero. Sarebbe straziante battezzarla la mattina, festeggiare il pomeriggio ed esibirsi la sera" risponde lui, sedendosi accanto a me.
"Già. Vai a prendere le varie date del tour così vediamo" ordino, sedendomi con le gambe incrociate.
"Va bene, arrivo" si alza dirigendosi verso l'inizio del bus, mentre io guardo Jessica dormire serenamente.

E' così bella, assomiglia maggiormente a Justin quando era piccolo. Ha lo stesso naso, la stessa forma del viso, lo stesso taglio di occhi. Da me ha preso la forma della bocca e il colore degli occhi.
Justin torna con dei fogli in mano, sorridendomi, sedendosi accanto a me.

"A cosa pensavi?" chiede cercando qualcosa tra i fogli.
"Al fatto che ti assomiglia" sorrido, indicando Jessica.
"Ah, approposito. Mio padre ti ringrazia per aver mantenuto la ricorrenza della 'J' " mi sorride, estraendo un foglio.
"Di nulla" sorrido anche io. "Allora, hai trovato qualche data libera?" chiedo sporgendomi verso i fogli.
"Bhe, Scooter ha fatto in modo di farmi prendere qualche giorno di ferie quindi si ricomincierà il 19 del mese prossimo" mi sorride lui.
"Da quant'è che sei in paternità?" rido, non ricordandomi.
"Dal 10 agosto" si stringe nelle spalle.
"Come mai non me lo ricordavo?" chiedo.
"Non lo so" scrolla le spalle.
"Ora dobbiamo scegliere il luogo e la data" sorrido.
"Voglio battezzarla a Calabasas" dice lui.
"Anche io, però bisogna vedere quando la chiesa è disponibile. Dovremmo riservarla per una mattinata intera o ci ritroveremo la chiesa invasa da milioni di ragazze" faccio una smorfia di disapprovazione.
"Già. Facciamo una cosa: esci con Ryan e vai a scegliere gli abiti per Jess, per te e per lui. Io chiamo la chiesa e mi metto d'accordo" dice alzandosi.
"Va bene. Ma non sarà meglio che mi porto dietro anche Chanel? Così l'abito lo sceglie anche lei" scrollo le spalle alzandomi.
"Certo. Appena esce Ryan avvertilo, io vado da Scoot e insieme chiamiamo" sorride lui, baciandomi la fronte.

Annuisco e prendo la valigia accanto al letto. Me l'ha portata Justin per non farmi spendere sempre soldi per ogni volta che dovevo uscire. La apro e mi siedo a terra, occupando tutto il passaggio. Prendo dei leggins ed una maglia a maniche corte. La biancheria l'ho cambiata prima, quindi non ne prendo una pulita. Aspetto che Ryan esca e intanto mi stendo accanto a Jessica, tenendole la manina.
Dopo qualche minuto decido di chiamare Chanel, che mi risponde al terzo tentativo.

"Pronto?" chiede inspazientita.
"Troppo dolce" mormoro.
"Scusami Hilary, stavo dormendo e sai quanto odio essere svegliata. Avevi bisogno?" chiede con voce più dolce.
"Si. Alzati e preparati una piccola valigia. Devi venire con me a Calabasas per sceglierti il vestito del battesimo" le dico, continuando a stare vicina a Jessica.
"E perchè mai dovrei prepararmi una valigia?" chiede lei.
"Perchè non si fà oggi, dobbiamo ancora scegliere la data, ma i preparativi partono oggi" sorrido, sapendo che Chanel è completamente confusa.
"Non ho capito nulla" si limita a dire.
"Tu preparati una borsa con dei vestiti e della biancheria e fatti trovare pronta tra una mezz'ora, il resto te lo spiego quando sarai qui" le dico, sentendo una porta chiudersi.
"Va bene, a dopo" chiude la chiamata e mi alzo dal letto per vedere se Ryan è uscito.
"Oh, finalmente sei uscito" esclamo, sentendo Justin ridere dall'altra parte del pullman.
"Io l'ho detto che ci metteva tanto" urla Justin.
"Devi vestirti. Andiamo a comprare i vestiti per il battesimo di Jessica" sorrido io.
"Ora?" chiede lui, sgranando gli occhi.
"No. Prima andiamo a prendere Chanel, poi andiamo a scegliere i vestiti e poi andiamo a Calabasas, per preparare la casa" sorrido io.
"Ah, okay. Fra quanto arriviamo da Chanel?" chiede lui.
"5 minuti" urla mio zio, alla guida.
"Puoi controllare Jessica? Io devo andare a vestirmi" chiedo, alzandomi dal letto.
"Certo" mi sorride, sedendosi accanto a lei.
"Non toccarla troppo o si sveglia" urlo dal bagno, per poi entrare.

Non è molto grande, dato che ci troviamo su un bus. Però c'è tutto l'occorente, quindi inizio a vestirmi e lavarmi la faccia e i denti, dato che la doccia l'ho fatta prima. Una volta vestita esco dal bagno e trovo Ryan con Jessica in braccia, che si muove per tutto il passaggio.

"Si è svegliata?" chiedo.
"Si, ma è tranquilla. Sembra che si stia per addormentarsi di nuovo" dice tenendo lo sguardo fisso verso il viso di Jess.

Appena arriviamo davanti casa di Chanel, trovo quest'ultima e Rachel ad aspettarci. 

"Cosa ci fà Rachel qui?" chiede Justin. "Non possiamo portarcela dietro, siamo in troppi e non ci sono abbastanza letti" sussurra, mentre le porte del bus si aprono.
"Ci penso io" dico, prima di scendere.
"Ciao" abbraccio Chanel. Rachel si tiene a distanza da entrambe, mentre squadra i vetri oscurati del bus.
"Io sono pronta, ma c'è Rachel che vuole parlarti. Inizio a salire" dice Chanel, portandosi la borsa nel bus.
"Dimmi" mi avvicino a lei, che mi guarda male.
"Perchè lei sì e io no?" chiede lei, fissandomi da dietro i suoi occhiali da sole.
"Cosa intendi?" chiedo, non capendo.
"Perchè hai scelto come madrina lei e non me? Cos'ha lei che io non ho?" chiede lei, innervosendosi.
"Nulla. Non pensavo ti dispiacesse.." 
"Certo, è ovvio. A me non dispiace mai per nulla. Vai a vivere dall'altra parte dell'America senza chiedere il parere a nessuno. Scegli il nome della bambina insieme a Justin, Ryan, Chaz e Chanel e a me non chiedi nulla.."
"Eri partita per andare da tua nonna che stava male, non pensavo fosse necessario disturbarti in un momento così solo per chiederti che nome avrei potuto dare alla bambina" spiego calma.
"E il fatto dell'America?" chiede lei.
"Ho preso la decisione solo con Justin. Poi l'ho detto a tutti, non posso rimanere qui per sempre" spiego. "Ho una bambina e i paparazzi e i fan sanno dove abitiamo sia io che Justin. Calabasas non la conosce quasi nessuno, la maggior parte delle persone pensano che Justin abbia abbandonato quella casa e quindi è perfetto così. Poi c'è molto spazio, Jessica sarà felicissima di poter vivere lì" spiego sorridendo.
"Ed io e Chanel? Non hai pensato a noi? Ci sono anche i tuoi zii qui. Ci sono anche Ryan, Chaz, Scoot, Selena.." continua.
"Selena abita poco distante da casa nostra, Scooter starà con noi per il tour, Chaz e Ryan hanno preso una casa lì nei paraggi e i miei zii mi vogliono felice" sussurro.
"E io rimango qui, a New York, senza vederti mai più" annuisce lei. "Certo, mi sembra giusto" commenta.
"Non è colpa mia se sei assente quasi sempre" alzo di poco la voce.
"Sei tu che mi stai allontanando, non sono io che sono assente" si arrabbia lei.
"Devo andare, ne riparliamo quando torno" dico poi, evitando i litigi.
"No, non ne riparliamo quando torni e nemmeno adesso. Non ne riparliamo più, perchè io e te non abbiamo più nulla da dirci. Cancellate il mio numero, non cercatemi e vivete insieme per sempre e già che ci sei tienitela anche come damigella d'onore al tuo matrimonio" urla correndo via.


3 Giugno 2015 h. 10.05am
Calabasas, California, Stati Uniti


Da quel giorno non si è fatta più sentire. Non si è presentata al battesimo, non è venuta a trovarmi quando sono ritornata a New York per far visita ai miei zii. Ha persino cambiato casa, ma non è colpa mia se non ha voluto far finire l'amicizia che aveva con me e Chanel, anche se a Chanel non mi sembra che le sia importato qualcosa.

"Justin, l'aereo sta per arrivare, muoviti" urlo dal piano di sotto, mettendo Jessica nel passeggino.

Sono passati quasi nove mesi e Chanel ha finito la scuola, diplomandosi. Ora è su un aereo e sta per venire qui, a vivere insieme a Chaz, il suo nuovo amore.
E come al solito Justin si è svegliato tardi.

"Arrivo, sono quasi pronto, inizia a salire in macchina" dice dal piano di sopra.

Attraverso l'enorme stradina che porta all'uscita dalla casa. Il sole picchia leggermente sulla mia pelle mentre metto Jessica dentro il seggiolino nei sedili posteriori del SUV nero di Justin. Mi metto al posto di guida e aspetto che Justin entri in macchina. Ho preso la patenta poco dopo aver battezzato Jessica e mi sono dimplomata anche io qualche mese fà, grazie alla mia insegnante privata. Cinque minuti dopo Justin sale in auto con il viso ancora addormentato. Esco dal parcheggio e vado verso sinistra, in direzione dell'aereoporto.

"Come stai?" chiedo a Justin.
"Assonnato" risponde sbadigliando. "Hai messo Jess nel seggiolino?" chiede poi girandosi.
"Si" annuisco, azionando il climatizzatore dell'auto.
"Non metterlo troppo alto o Jess si ammalerà" mi avvisa lui.
"Non sono stupida, so cosa fare" lo guardo velocemente per poi tornare a guardare la strada. 

Sbuffo fermandomi ad un semaforo rosso. La città è piena di macchine e persone in pantaloncini e canottiera. Molti si dirigono alla spiaggia di Malibù, a circa 25 minuti di viaggio da quì. E poi ci siamo noi, che siamo in ritardo per andare a prendere una ragazza in aereoporto.
Il telefono suona proprio nel momento in cui il semaforo diventa verde.

"Rispondi tu, io non posso" dico, guardandolo velocemente.

Risponde al telefono e dopo poco chiude la chiamata.

"Era Chanel, ha detto che è appena arrivata, ci aspetta all'uscita dell'aereoporto" mi avverte, chiudendo gli occhi.
"Non ti addormentare" lo avviso, notando i suoi occhi chiusi.

Mi fà un piccolo cenno con la testa, lasciando gli occhi chiusi. Il silenzio cade in auto finchè Justin non mormora qualcosa.

"Fra quanto arriviamo?" 
"Da casa ci vogliono venti minuti, fra circa un quarto d'ora siamo lì" spiego, continuando a guidare.

Lui annuisce e il silenzio cade di nuovo. Probabilmente Jessica si è addormentata, cosa che sta per fare anche Justin, dato che è immobile contro il sedile con gli occhi chiusi.
Come avevo detto, dopo un quarto d'ora siamo arrivati all'aereoporto. Justin dorme, lo capisco dal suo respiro pesante, così scendo dall'auto e vado incontro a Chanel situata davanti a me. L'abbraccio.

"Come stai? Sembrano secoli che non ci vediamo" le sorrido, prendendole due valigie e una borsa, mentre lei prende le restanti tre vailgie.
"Bene, tu? Ti trovo cambiata, più..adulta" commenta, procedendo verso la mia auto.

Apro il bagagliaio e ci infilo dentro tre valigie più la borsa, mentre nei sedili posteriori ci appoggio le altre due valigie, stando attenta a non far del male a Jessica. Chanel si accomoda tra Jessica e le valigie, mentre io salgo di nuovo in auto.

"Justin dorme?" chiede lei, giocando con Jess.
"Si, l'ho svegliato per venire a prenderti, ma ho capito solo poco fà che era meglio non svegliarlo" commenta, mettendo in moto l'auto. 
Lei ride. "Dove abita Chaz? Insomma, è molto lontano da casa vostra?" chiede mentre ammira il paesaggio dal finestrino.
"E' a meno di un isolato da noi" spiego, concentrata sulla strada.
"E quanto ci vuole ad arrivare?" chiede lei.
"Cos'è? Sei già impaziente di vederlo e lasciarmi?" sorrido.
"No, è che.." 
"Hey, non preoccuparti, scherzavo" rido. "Dista venti minuti" rispondo poi.

Lei si limita ad annuire, continuando a guardare davanti a sè.

"Che posto afoso" commenta lei, togliendosi la giacca.
"Siamo a pochi minuti dal mare, è ovvio che faccia caldo" sorrido io. "Com'era il tempo a New York?" chiedo.
"Nuvoloso, non c'era molto sole, nonostante siamo a Giugno" commenta lei, guardando la folla per le strade.
"Allora, che mi racconti? E' da due mesi che non ci vediamo" le dico, sorridendo.
"Bhe, sono stata fermata da due ragazze in aereoporto perchè hanno visto una nostra foto su un giornale" sorride lei imbarazzata.
"Oh, mi dispiace" la guardo dallo specchietto retrovisore.
"Non preoccuparti, ho detto solo che ero venuta a fare una vacanza qui, di te non ho accennato nulla. Ho solo risposto che eri ancora a New York insieme a Justin" fa spallucce lei.
"Grazie" le sorrido.
"Di nulla" sorride anche lei. "Hai più sentito Rachel?" chiede poi.
Scuoto la testa. "No, da quando ha fatto la scenata fuori dal bus non si è fatta più sentire. Su Facebook non c'è, ha cambiato numero di telefono, si è trasferita ed ha cambiato nome su Skype. Si è come dissolta. Tu?" 
"Nemmeno io. A scuola non è più venuta, non so nemmeno se si è diplomata" commenta lei.
"Come mai questa sparizione improvvisa?" chiedo.
"Non lo so, a me non ha detto nulla dopo aver litigato con te" scrolla le spalle.
"Ci fermiamo a casa di Chaz?" chiedo, entrando nella via riservata. 

Mi fermo poco più lontano da una sbarra ed inserisco un biglietto in una piccola cassa. Il biglietto esce di nuovo fuori e la sbarra si alza, permettendomi di passare.

"A cosa serve quella sbarra?" chiede non capendo.
"Siamo appena entrata nell'aerea VIP, se così si può chiamare. Qui abitano solo le persone famose e quella sbarra serve per non far passare persone indiscrete. Se provi a superare la sbarra, a piedi o con qualsiasi veicolo, suona un allarme abbastanza forte" sorrido, ricordandomi di quando un paparazzo ha provato a superare quella sbarra.
"Anche se strisci?" cheide lei.
"Si" rido io, raggiungendo la casa di Chaz. "Ora che passiamo davanti casa nostra te la faccio vedere" sorrido io, rallentando.
"Mi sento eletrizzata a stare in una via di vip" sorride lei.
"Questa non è una via, è un quartiere, baby" le strizzo l'occhio sorridendo. "Guarda, questa è casa nostra" indico l'ampio cancello color bronzo.
"Wow, è enorme" sorride lei, guardando l'entrata visibile dal cancello. 

Fermo l'auto davanti al cancello. Il silenzio regna in quella via. 

"Porto Jessica e Justin dentro e poi ti accompagno da Chaz" le spiego, scendendo dall'auto.
"Ti dò una mano" dice scendendo dall'auto, prendendo Jessica in braccia.
"Grazie" dico aprendo la portiera dalla parte di Justin. "Justin, svegliati, siamo arrivati" lo scuoto poco gentilmente.
"Cosa? Che succede? Che ore sono?" chiede guardandosi attorno.
"Siamo arrivati, devi scendere ed è quasi mezzogiorno" rispondo, iniziando ad aprire il cancello.

Justin scende dall'auto e saluta Chanel, prendendole Jess dalle mani, dirigendosi in casa. Chanel lo saluta e si siede accanto a me. Metto in moto e dopo nemmeno un minuto sono davanti casa di Chaz.

"Eccoci" sorrido, spegnendo il motore.
"Wow, anche casa sua non scherza." sorride lei.
"Ora è fuori con Ryan" le dico, mentre tolgo le valigie dall'auto, posandole a terra.
"Come fai a saperlo?" chiede lei, prendendo le valigie.
"Ryan l'ha portato fuori per fare in modo che il tuo arrivo fosse una sorpresa" sorrido, aprendo il cancelletto di casa Somers.
"E le chiavi? Come fai ad averle?" chiede, trascinando due valigie per tutto il vialetto.
"Me le ha date Ryan" sorrido, aiutandola a portare le altre tre valigie e la borsa.

Apro la porta di casa ed entro, posando le valigie in salotto.

"Non posso farti da guida, ora. E' la prima volta che metto piede quà dentro" mi scuso, guardandomi attorno.
"Non preoccuparti. Mi hai aiutata anche troppo" sorride lei. "Ci vediamo più tardi. Cercherò di distinguere le stanze e di ambientarmi in attesa del ritorno di Chaz" dice lei, sorridendo, abbracciandomi.

Ricambio l'abbraccio e dopodichè salgo in auto tornando davanti casa. La parcheggio e Cody Simpson esce dalla casa davanti alla nostra.

"Hey, Hilary" mi richiama sorridendo. 
"Cody! Non sapevo ti fossi trasferito qui" sorrido salutandolo dall'altra parte della strada.
"Sono arrivato poco fa, infatti" spiega.
"Chi c'era prima di te?" chiedo, avvicinandomi al cancello.
"Non so, credo fosse vuota da un bel pò" scuote la testa.
"Infatti non ho mai visto nessuno abitarla" dico, aprendo il cancello. "Ora devo andare, è ora di pranzo e tocca a me svolgere il lavoro" sorrido, salutandolo.
"Certo, ci vediamo. Salutami Justin" mi sorride lui.
"Senz'altro. A presto" sorrido entrando.

Percorro il vialetto ma vengo fermata da Lucy, la cameriera.

"Bentornata Hilary. Justin ha detto di raggiungerlo nel retro appena saresti tornata" mi sorride.
"Grazie Lucy" le sorrido.
"Vuoi che preparo il pranzo?" mi chiede mentre mi dirigo sul retro.
Mi fermo e mi giro verso di lei. "No, grazie. Faccio da sola, tu riposati" le sorrido, per poi riprendere a camminare.

Raggiungo il retro, notando la piscina vuota.

"Cos'è successo alla piscina?" chiedo a Justin steso sul prato con Jess sul petto.
Alza il busto guardandomi. "La stanno pulendo" scrolla le spalle. "A quanto pare oggi niente bagno" aggiunge poi, sedendosi a gambe incrociate, facendo sedere Jess sull'erba.
"A meno che non organizziamo un'uscita con gli altri" sorrido, raggiungendoli.
"Dove?" chiede, facendo spazio accanto a lui.
"Malibù Beach" propongo sedendomi accanto a lui. "Ecco l'amore di mamma" sorrido a Jess, prendendola in braccio.

Lei punta i suoi occhi azzurro ghiaccio nei miei e mi sorride poco dopo muovendo quei suoi piedini coperti da delle semplici calze bianche in cotone.

"Si, ci sto. Hai già avvertito gli altri?" chiede lui, prendendo il telefono dalla tasca dei pantaloni.
"No, chiamali tu e avvertili. Ryan e Chaz sono in giro insieme" dico, mentre lui si alza e torna dentro. "Avverti Ryan che Chanel è arrivata" urlo da fuori, per farmi sentire.
"Va bene" urla di rimando lui.
"Adesso ci andiamo a cambiare" dico dolcemente a Jess, prendendola in braccio.

Lei si agita, volendo tornare subito a terra. Salgo al piano di sopra e inizio a preparare l'occorrente per me e per Jess. Prendo un'ampia borsa da mare e dentro ci infilo due asciugamani, la protezione solare, l'abbronzante e varie altre cose necessarie, mentre Jess si rotola nell'enorme letto matrimoniale. Prendo la borsa, appoggiandola sulla spalla, e dopodichè prendo Jess in braccio, dirigendomi al piano di sotto. Metto la piccola nel box pieno di palline di plastica morbida, situato in sala, appoggio la borsa sul divano e vado in cucina a preparare qualche tramezzino. Tiro fuori una confezione di birre e due bottigliette di Sprite. Preparo due biberon di latte e un biberon con dell'acqua dentro. Mi porto anche due omogeneizzati e un cucchiaino. Metto il tutto dentro la borsa e mi siedo sul divano in attesa di Justin, che arriva poco dopo.

"Hanno detto che fra dieci minuti sono davanti casa nostra. Ryan porta il suo macchinone" mi avverte. "Và a vestirti, io preparo il resto" mi dice, spuntando in sala.
"Ho già preparato tutto io, controlla Jess nel frattempo che vado a vestirmi, e se è necessario cambiala" dico mentre corro al piano di sopra. 

Entro in camera, aprendo l'armadio, e tiro fuori un paio di shorts di Jeans chiaro ed una canotta bianca. Prendo un costume e lo indosso sotto i vestiti, mi lego i capelli in una coda alta e mi strucco. Ai piedi indosso delle infradito rosa, abbinate al costume, e scendo dopo cinque minuti.

"Tempo record" esclamo entrando in sala, facendo spaventare Justin. 
"Bene, ho cambiato la bambina e le ho messo qualcosa di più leggero. Le fai fare il bagno anche a lei?" chiede prendendola in braccio.
"Sul bagnasciuga" commento prendendo la borsa.

Annuisce e mi segue mentre usciamo da casa.

"Il telefono l'hai preso?" mi chiede lui.
"Si, è in borsa" annuisco, camminando davanti a lui. "Sono già qui" dico, vedendo la jeep di Ryan parcheggiata davanti al cancello.

Usciamo dal cancello ed entriamo sulla jeep, salutando gli altri.

"Ryan, se ti sbrighi eviti di prenderti una multa" dice Justin, con Jess in braccio.
"Perchè?" chiede lui, guardando Justin dallo specchietto.
"Perchè ti ricordo che Jessica dovrebbe stare nel seggiolino" lo ammonisce lui.
"Sei tu che non l'hai preso, non è colpa mia" fa spallucce lui.
"Mi ha chiamato Rachel prima. Ha detto di non dirti nulla, ma te lo dico lo stesso" dice all'improvviso Chanel.
"Probabilmente sapeva già che me lo avresti detto comunque" faccio spallucce, guardando la strada davanti a me.
"Cosa ti ha detto?" chiede Justin.
"Ha semplicemente chiesto come stavo io, dov'ero andata a vivere e si è scusata per essere sparita. Ha detto che ha sbagliato a prendersela anche con me, quando non c'entravo nulla" spiega.

Annuisco distrattamente, non proprio interessata a ciò che dice.

"Io non ho ancora capito perchè avete litigato" dice Chaz, guardando prima me poi Chanel.
"Dice che dò più attenzioni a Chanel. A quanto pare la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato la scelta di prendere Chanel come madrina di Jessica e non lei" spiego brevemente.
"E' patetico" mormora Ryan.
"Io l'ho sempre vista come la ragazza oscura del gruppo" commenta Chaz.
"A me non stava molto simpatica" dice Ryan, svoltando a destra. "Malibù Beach, giusto?" chiede poi a Justin che risponde annuendo.
"La bambina si è addormentata" dice Justin, continuando a cullarla.
"Vorrà dire che resterò a riva con lei, così la mia pelle diventa più scura" scrollo le spalle io.

Dopo dieci minuti siamo arrivati alla spiaggia affollata di Malibù.

"Sicuro che non ci assaliranno? Siamo senza guardia e abbiamo con noi la bambina" dico a Justin, mentre scendiamo dall'auto.
"C'è una parte di spiaggia riservata a noi. E' circondata da molti scogli di grandi dimensione, le persone ci vedranno ma non potranno attraversare l'area. Ci sono polizziotti e guardie del corpo a controllarci, non preoccuparti" spiega mentre si dirige dalla parte opposta dell'entrata.

Lo seguiamo in silenzio finchè non arriviamo davanti ad un poliziotto che, riconoscendoci, ci fà passare.

"Nessuno può entrare" ordina Justin, guardandolo.

Il poliziotto annuisce e noto mio zio in costume a qualche metro da me.

"Imbarazzante" sussurro, distogliendo lo sguardo. 

Posizioniamo gli ombrelloni e gli asciugamani tutti vicini, formando una specie di rettangolo.

"Ci stanno guardando alcune ragazze" sussurra Chanel. 

Ci giriamo nella direzione da lei indicata e notiamo un gruppo di cinque ragazze guardarci incredule, scambiandosi di tanto in tanto dei commenti.

"Probabilmente staranno dicendo: 'Oh mio Dio, ma li vedi anche tu? Sono loro o sono controfigure" dice Ryan, imitando la voce di una ragazza.
Noi ridiamo. "Controfigure?" chiede Chaz, guardandolo divertito.
"E' la prima cosa che mi è capitata" sorride lui, scrollando le spalle.
"E con i paparazzi cosa facciamo?" chiedo, indicando due tipi che si stavano preparando a fare le foto.
"Finchè non ci assalgono di domande, lasciali dove sono" scrolla le spalle Justin.

Passiamo il pomeriggio a scherzare e prendere il sole, cercando di non far caso alle urla delle ragazze per attirare l'attenzione mia o di Justin e ai flash impertinenti dei fotografi. Probabilmente domani ci saranno le nostre foto su tutti i giornali.
Mi stendo a letto, accanto a Justin, dopo aver messo Jessica a letto.

"Speriamo che dorma" mormoro, per non svegliarla.
"Dici che le dispiacerà avere un fratellino?" chiede Justin, avvicinando pericolosamente il suo corpo al mio.
"A me sì, perchè dovrò alzarmi io ogni notte per allattarlo" rispondo, mettendo qualche centimetro tra il mio corpo e quello di Justin.
Lui ride a bassa voce e poi mi bacia dolcemente, tenendomi fra le sue braccia. "Notte, principessa" sussurra, baciandomi la testa.
"Notte, principe" rispondo accoccolandomi al suo petto.

Il giorno seguente passa in fretta, finchè arriva la sera e mi trovo nella Ferrari bianca di Justin, con un abito da sera addosso e con delle scarpe alte eleganti. Jessica è momentaneamente da Chanel, che ha tanto insistito per tenerla, mentre Justin sta per arrivare.
Appena entra in macchina noto che è vestito come mai l'ho visto prima d'ora: in modo elegante. 
Uno smoking nero con delle scarpe dello stesso colore, lucide.

"Wow" sussurro guardandolo. "Sei bellissimo" mi allungo per baciarlo.
"Anche tu" mi sussurra ricambiando il bacio. 

Mette in moto e parte per un posto a me sconosciuto, ma non ho nemmeno intenzione di chiederglielo, so già che non mi direbbe nulla, dato che si tratta di una sorpresa. Dopo venti minuti buoni l'auto di arresta davanti all'entrata di un lussuoso ristorante. Scende dall'auto e raggiunge la mia parte, aprendomi la portiera.

"Ma come siamo gentili stasera" sorrido scendendo dall'auto.
"Lo sono sempre" commenta lui, assumendo un'espressione buffa.

Incrocio la mia mano con la sua ed entriamo in quel ristorante, trovandoci un uomo che ci sorride davanti a noi.

"Buonasera, deduco che abbiate un tavolo prenotato sotto il nome Bieber" ci sorride, riconoscendoci.
"Si" annusice Justin.
"Prego, da questa parte" ci dirige verso un tavolo al secondo piano, su un terrazzo.
"Cavolo Justin, si vede tutta la California" esagero, ridendo.
Ride con me. "Siamo qui per mangiare" dice, portando verso il tavolo con fare teatrale. 

Mi scosta di poco la sedia e mi fa sedere avvicinando di nuovo la sedia al tavolo.

"Molto gentile mio cavaliere" sorrido lusingata, guardando le piccole candele a terra che contornano quel piccolo terrazzo.

Un cameriere viene verso di noi per farci ordinare il primo.
Ordiniamo la specialità della casa per tutti i vari pasti e ci ritroviamo a mangiare pesce e cibo simile per tutta la serata.

"Mi piace il pesce" commento, finendo il secondo.
"Ho notato" sorride lui.

Mi riempie metà bicchiere con del vino rosso e la stessa cosa fà con il suo bicchiere. 

"A noi" brinda lui, alzando il calice in vetro.
"A noi" sorrido io, facendo scontrare leggermente il mio calice con il suo.

Beviamo entrambi un sorso di vino e posiamo di nuovo il bicchiere sul tavolo, facendo un cenno al cameriere.

"Potrebbe portarci il dolce?" chiede Justin, mentre il cameriere sparecchia.
"Certo" ci sorride lui, entrando nel ristorante.
"Sembra una di quelle scene da film, dove nascondi l'anello di fidanzamento nel dolce" esclamo non appena il cameriere ci porta il dolce.

Noto che sulle labbra del cameriere si apre un piccolo sorriso, sentendo le mie parole, mentre Justin, invece, sta ridendo di gusto.

"Non preoccuparti, puoi mangiare il dolce senza paura di morire. Non ha nessun oggetto dentro" ride, iniziando a mangiare il suo gelato.

Sorrido, mangiando il mio dolce. Sento delle campane e noto che poco distante da noi c'è un campanile.

"Stando alla storia di Cenerentola, dovrei andarmene fra cinque minuti" sorrido, tornando a guardare Justin.
"Bhè, stando alla nostra storia, è proprio ora che inizia la favola" sorride lui alzandosi.

Lo guardo stranita e mi tende una mano, facendomi alzare.
Fà un cenno ad un cameriere che fà partire la canzone 'Eyes on fire' dei Blue Foundation
Balliamo sulle note di quella canzone. Le sue braccia strette attorno ai miei fianchi e le mie strette attorno al suo collo, a pochi centimetri di distanza.

"Ti piace la canzone?" mi chiede sorridendo, mentre continuiamo a dondolarci lentamente.
"Mi ricorda qualcosa" dico, cercando di capire dove l'ho già sentita.
"Lo so" sorride lui.
Il mio viso si illumina. "E' una delle canzoni che si sentono nel primo film della saga di Twilight" sorrido io.
"Esatto" sorride anche lui.
"Come si chiama?" chiedo alludendo alla canzone.
"Eyes on Fire" dice lui, mentre mi fà girare un paio di volte, riportandomi subito attaccata al suo petto.

Iniziamo a muoverci, finendo per ballare per tutto il terrazzo, sotto gli occhi dei due camerieri personali in piedi all'entrata del terrazzo.
La voce della ragazza riempie le nostre orecchie e l'aria che ci circonda. La canzone finisce e Justin fà un piccolo inchino davanti a me per ringraziarmi del ballo concesso. Mi inchino anche io sorridendo e sobbalzo nel sentire le campane segnare mezzanotte.

"E' mezzanotte" sussurra Justin. "E' ora" dice poi, guardandomi intensamente.
Corrugo la fronte. "Per cosa?" chiedo.
Si inginocchia davanti a me tenendo in mano una scatolina nera di velluto. "Hilary Rose Hamilton, mi vuoi sposare?" chiede, aprendo la scatolina, rivelando un anello di matrimonio con una piccola pietra al centro.
"Oddio Justin" mi copro il viso con le mani, mentre piccole lacrime di gioia iniziano a percorre il mio viso, facendo colare tutto il trucco. "Sì, lo voglio" sorrido e in quel preciso istante dei rumorosi fuochi d'artificio rimbombano nel cielo scuro della California, illuminando i nostri visi colmi d'amore.

Justin si alza, avvicinandosi a me. Mi prende la mano sinistra e mi metto l'anello al dito, baciandomi dolcemente.

"Ora sei ufficialmente la signora Bieber" sussurra lui, sorridendo, con il viso illuminato da quei bellissimi fuochi d'artificio.
"Ti amo" sorrido, guardandolo.
"Ti amo anche io, piccola mia" sorride lui, avvicinando le sue labbra alle mie.



Le nostre labbra si sfiorarono fino a premere le une contro le altre e fù come la prima volta. Una miriade di farfalle volarono per tutto il mio stomaco e le mie lacrime bagnarono il viso felice di Justin.
Fù da quel giorno che diventai la signora Bieber. Fù da quel giorno che la mia vita prese una strada bellissima.
E fù da quel giorno che io e Justin vissimo per sempre felici e contenti.

_______________________________________________________________________________________________________________________________

-SPAZIO AUTRICE-

Eccomi qui, ragazze! Come avete potuto notare è l'ultimo capitolo, ma farò il sequel. Ora non riesco a farlo, sono alle prese con una nuova storia, quindi quando riuscirò ad avere del tempo libero  inizierò a scriverlo. E' bruttissimo dovervi lasciare. Mi mancherete tantissimo, giuro :(
Voglio ringraziare tutte le ragazze che hanno messo tra le preferite la storia
1 - acer99 [Contatta]
2 - Alessandra_Love_Music [Contatta]
3 - alexis_7 [Contatta]
4 - Alex_andra_18 [Contatta]
5 - alicedrew1994 [Contatta]
6 - AliceMarletta [Contatta]
7 - alicetta_kidrauhl [Contatta]
8 - ameezy96 [Contatta]
9 - anastaciabielieber [Contatta]
10 - AngelaCoppola99 [Contatta]
11 - Austinismylife [Contatta]
12 - baby00912 [Contatta]
13 - Badabumchacha [Contatta]
14 - beliberiambeliber [Contatta]
15 - Belieber1994Belieber [Contatta]
16 - belieber1999 [Contatta]
17 - belieber251 [Contatta]
18 - believe 95 [Contatta]
19 - Biebersaveme [Contatta]
20 - Bieber_1994 [Contatta]
21 - camy3 [Contatta]
22 - CarotinaSexy [Contatta]
23 - Cicci_7 [Contatta]
24 - CrazyForJustin [Contatta]
25 - cruciani_styles [Contatta]
26 - Destiny_Nicolai_rey [Contatta]
27 - Ele9911 [Contatta]
28 - Elena Drew [Contatta]
29 - fan_97 [Contatta]
30 - fassarina_1D [Contatta]
31 - Fede2612 [Contatta]
32 - francy97cp [Contatta]
33 - giorgia0026kidrauhl [Contatta]
34 - giudirectionerforever [Contatta]
35 - GIUSTINO PINGUINO [Contatta]
36 - hajar_belieber98 [Contatta]
37 - Hele_ [Contatta]
38 - hesmyinfinite [Contatta]
39 - heyway [Contatta]
40 - IamSwagBelieber [Contatta]
41 - IdolsJussBieber [Contatta]
42 - ildiariodiunabeliebers [Contatta]
43 - jelenaisback [Contatta]
44 - Justinfabi [Contatta]
45 - justmine [Contatta]
46 - lailagoumri [Contatta]
47 - Laura SOML 1993 [Contatta]
48 - Lele_2 [Contatta]
49 - love_jkidrauhl [Contatta]
50 - ManziBelieber [Contatta]
51 - Mari99 [Contatta]
52 - MariaJDB97 [Contatta]
53 - Martihone [Contatta]
54 - Martyswaggyy [Contatta]
55 - MaryKekka [Contatta]
56 - MaryVV [Contatta]
57 - mbonivento [Contatta]
58 - Michaela Ponzetti [Contatta]
59 - milicabibah_ [Contatta]
60 - mizzi1310 [Contatta]
61 - M_BELIEBER [Contatta]
62 - naomibeliebers [Contatta]
63 - Omahamall13 [Contatta]
64 - oned_vojce [Contatta]
65 - Ottyyyy [Contatta]
66 - Rachy98 [Contatta]
67 - rayners2 [Contatta]
68 - RebecaF12 [Contatta]
69 - Selenatorgiusi [Contatta]
70 - selenedrew23 [Contatta]
71 - silviaYolo [Contatta]
72 - Simo_Justin_ [Contatta]
73 - Stillkidrauhl swag [Contatta]
74 - sunnyloveu [Contatta]
75 - tommo5 [Contatta]
76 - Trois [Contatta]
77 - VansandHarry [Contatta]
78 - VictoriaRoss99 [Contatta]
79 - youngbelieber [Contatta]
80 - you_make_me_strong_99 [Contatta]
81 - _Giulietta88_ [Contatta]
82 - _vavvabf_ [Contatta]
 A chi l'ha aggiunta tra le ricordate
1 - alicetta_kidrauhl [Contatta]
2 - beliberiambeliber [Contatta]
3 - Carots5 [Contatta]
4 - chusky [Contatta]
5 - Gio_Gio22 [Contatta]
6 - ildiariodiunabeliebers [Contatta]
7 - Joi Believe [Contatta]
8 - justin 1394 [Contatta]
9 - luanatvb [Contatta]
10 - Lucia_Njr [Contatta]
11 - MariaJDB97 [Contatta]
12 - MaryVV [Contatta]
13 - renesmee98 [Contatta]
14 - robertajbieber [Contatta]
15 - StayStrong94 [Contatta]
E a chi l'ha aggiunta nelle ricordate :D
1 - AcquaMarina_Horan [Contatta]
2 - AJDB13 [Contatta]
3 - Aleciaociao1999 [Contatta]
4 - Alessia_xx [Contatta]
5 - Antonia94Belieber [Contatta]
6 - BARBARA BELIEBER [Contatta]
7 - bealove1d4e [Contatta]
8 - beliberiambeliber [Contatta]
9 - Belirectioner_69 OuO [Contatta]
10 - Bieber Fever [Contatta]
11 - bieber99sara [Contatta]
12 - blebi [Contatta]
13 - BouchraJ1DMalik [Contatta]
14 - bronxj [Contatta]
15 - Carots5 [Contatta]
16 - CA_kidrauhl_SG [Contatta]
17 - Chiquita4 [Contatta]
18 - Ciastensmile [Contatta]
19 - CyrusMyLove [Contatta]
20 - daisy14 [Contatta]
21 - denisaefp [Contatta]
22 - didiloveonedirection [Contatta]
23 - directionerdreamer99 [Contatta]
24 - Diri94 [Contatta]
25 - ehy_bieber [Contatta]
26 - eligen [Contatta]
27 - Elisa115 [Contatta]
28 - evaabambulell [Contatta]
29 - Expectopatronum97 [Contatta]
30 - fefe_stella16 [Contatta]
31 - francystyleshoranpayne [Contatta]
32 - Gaia_bieber [Contatta]
33 - gioannajelena [Contatta]
34 - giugiu_1D [Contatta]
35 - GuguGaga [Contatta]
36 - hajar_belieber98 [Contatta]
37 - Hazzer_Diamons [Contatta]
38 - iizunia13 [Contatta]
39 - ildiariodiunabeliebers [Contatta]
40 - Infinity_OneD [Contatta]
41 - io_e_te_ [Contatta]
42 - iris199926 [Contatta]
43 - Ivy18 [Contatta]
44 - jelenaisback [Contatta]
45 - jimona [Contatta]
46 - justinbieber22 [Contatta]
47 - Justins_smile [Contatta]
48 - Keiley [Contatta]
49 - Kia99_ [Contatta]
50 - KidraJRauhl [Contatta]
51 - KortneyS [Contatta]
52 - Laura SOML 1993 [Contatta]
53 - lella_biebs [Contatta]
54 - Lelle [Contatta]
55 - Loljb [Contatta]
56 - lovebibah [Contatta]
57 - lovekidrauhlsmile [Contatta]
58 - Lovelyguns [Contatta]
59 - LoveMelody [Contatta]
60 - lovemyDrew [Contatta]
61 - Loveswaggy [Contatta]
62 - lucia13122 [Contatta]
63 - Lucialuciiiii [Contatta]
64 - Mari99 [Contatta]
65 - MariaJDB97 [Contatta]
66 - mari_jb_1012 [Contatta]
67 - Martina J Drew [Contatta]
68 - Martyswaggyy [Contatta]
69 - marymapi [Contatta]
70 - MaryVV [Contatta]
71 - mary_monica [Contatta]
72 - Micolegiorgia2F [Contatta]
73 - Mileysmile [Contatta]
74 - mimi_drewBieber [Contatta]
75 - neve941 [Contatta]
76 - NONNINOCARINO [Contatta]
77 - NowherebutUp [Contatta]
78 - oanaa [Contatta]
79 - RebecaF12 [Contatta]
80 - Regalino7 [Contatta]
81 - robertajbieber [Contatta]
82 - SariiRots [Contatta]
83 - Selenatorgiusi [Contatta]
84 - sempreacida [Contatta]
85 - stay swag [Contatta]
86 - the_same_ [Contatta]
87 - TrustInBieber [Contatta]
88 - Vale Mendolia [Contatta]
89 - VanessaGaitanaru [Contatta]
90 - virgysugliano [Contatta]
91 - _alevia_ [Contatta]
92 - _Giudy_ [Contatta]
93 - __doddo__ [Contatta]

Ringrazio anche chi ha recensito i capitoli, seguendo questa storia dall'inizio! Vi amo tantissimo, giuro. Mi mancherete troppo, ci vediamo con la prossima storia!
Vi amo, Sere <3
  
Leggi le 11 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: Sere_Swag