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Autore: sakuraelisa    08/04/2014    0 recensioni
Solo uno dei tanti missing moment tra due persone che potrebbero risultare reali, chi lo sa.
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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"We can be young together"
 

Quella mattina Darren scese le scale della loro casa quasi saltellando fino alla cucina, amava poterla chiamare la loro casa, anche se fondamentalmente era la casa di Chris, ma lui e Chris ormai erano una coppia molto solida ed era naturale che abitassero insieme.
Quel giorno avrebbero avuto entrambi una lunga giornata, dovevano registrare le canzoni del prossimo episodio in programma.
Quando arrivò in cucina, vide il suo fidanzato seduto a fare colazione con una tazza di caffé in mano mentre scorreva le dita sul suo tablet poggiato sulla tavola.
Si soffermò a guardarlo, gli occhiali che gli davano quell’aria intelligente che amava tanto, quelle maglie celesti che continuava a indossare per farlo morire ad ogni sguardo, e quei jeans blu che risaltavano il blu dei suoi occhi. Aveva sempre adorato il fatto che fossero affini anche nel modo di vestire, erano due ragazzi semplici, che si accontentavano di stare insieme per essere felici.
Entrò, senza farsene  accorgere raggiunse le sue spalle e, abbassandosi leggermente, gli baciò la nuca.

“Ah, sei tu” gli disse, voltandosi e sorridendogli.

“Ciao amore” gli rispose, sporgendosi e baciandogli le labbra.

“Come mai sei cosi allegro stamattina” gli domandò con il medesimo sorriso.

“Beh, non sai che giorno è oggi?” gli chiese a sua volta, facendo il misterioso.

Darren gli mise entrambe le mani sulle spalle e iniziò fare una leggera pressione con le dita.  

“Mi sono per caso dimenticato di qualche nostra ricorrenza?” gli domandò Chris, preoccupato della possibile evenienza, anche se lui non
dimenticava mai nulla.

Il suo fidanzato negò con un cenno della testa, lui si voltò verso il calendario appeso vicino al frigo e guardò che giorno fosse.

“È il 10 di febbraio”

“Non ti dice nulla questo giorno?” insisté Darren.

Quando lesse l’ennesimo “no” nello sguardo del suo fidanzato, lasciò le sue spalle e  si sedette sulla sedia accanto a lui. Prese dalle sue mani la tazza, che Chris aveva poggiato sulla tavola, e la allontanò, intrecciò le dita con le sue e le strinse dolcemente.

“Oggi registriamo il nostro duetto” gli rivelò tutto sorridente.

“Ah, il duetto” disse Chris quasi deluso. Darren sentì subito che il tono della sua voce era diverso, e non riusciva a capire perchè il suo
fidanzato fosse cosi triste, proprio quel giorno. 

“Sì Chris, il duetto di Kurt e Blaine, quello che i fan aspettano da settembre” gli rispose Darren come fosse un’ovvietà.

“Sì, scusami se ti posso sembrare... così poco entusiasta” sospirò Chris, lasciando la sua presa e prendendo di nuovo in mano la sua tazza.

“Beh io sono felicissimo invece, sai, Kurt e Blaine si amano e canteranno una canzone sul loro voler vivere insieme per sempre.”

“Sì, loro si amano infatti” aggiunse monotono.

Darren si accigliò sempre di più, immaginando cose poco belle e iniziando a fare pensieri strani nella sua testa. E lui non doveva mai pensare troppo, altrimenti correva il rischio di giungere a conclusioni affrettate.

“Chris, puoi per favore lasciare quella tazza e dedicarmi la tua attenzione?”

Chris si destò sentendo il tono della sua voce, che aveva improvvisamente perso quell’allegria di pochi minuti prima.

“È che ho paura di...”  iniziò, posando la tazza sul tavolo e volgendo lo sguardo verso Darren che stava aspettando che continuasse.

“Ho paura di mostrare loro la nostra intimità, e non voglio.”

“Chris, ma che dici? Oggi non giriamo, registriamo solo il duetto in sala incisione.”

“Dovrò guardarti, perdermi nei tuoi occhi mentre canterò le mie strofe e tu pensi...  pensi che saprò nascondere quello che provo per te?”
gli chiese con un tono troppo preoccupato, volgendo lo sguardo chissà dove, come se fosse molto lontano da quella cucina.

Darren gli si avvicinò ancor di più e riprese le sue mani stringendole forte, osservò quel legame che si presentava davanti a suoi occhi e il sorriso comparve come per magia sul suo viso

“Amore, guardami.”

Chris finalmente girò il suo viso e i suoi occhi si fissarono in quelle luci colorate, era da tre anni che si domandava come avesse potuto vivere senza quelle pozze di diversi colori, ogni volta che vi si specchiava, riusciva a vedere il suo riflesso nei meravigliosi occhi del suo fidanzato.

“Nessuno mette in pericolo la nostra intimità. Sarà bello far vedere, a chi ama Kurt e Blaine, che i due attori che li interpretano si vogliono bene e tengono l’uno all’altro.”

“Ma io ti amo, Darren, c’è differenza dal solo volersi bene.”

Darren si sporse e lo strinse a sé, lo abbracciò forte aspettando il momento in cui Chris ricambiasse il suo gesto, che non tardò ad arrivare.

“Devi stare tranquillo, tutti quelli che ci vedono sanno che ci amiamo, nessuno interferirà con quello che c’è tra di noi.” gli sussurrò all’orecchio, con le sue mani che continuavano a massaggiargli la schiena per farlo rassenerare.

Chris si abbandonò al suo abbraccio e si lasciò stringere.

“Sono solo molto geloso che tutti possano vedere quello che ci lega.” gli confessò alla fine.

Darren non disse nulla, si limitò a cullarlo tra le sue braccia, aspettando che si tranquillizzasse.
All’improvviso Chris sciolse quel loro intreccio e si sporse in avanti, le loro labbra si incontrarono per un breve ma significativo istante.

“Forse hai ragione tu ... chi ci conosce sa la verità, devo solo lasciarmi andare e cantare come sempre.” gli sussurrò.

Darren poggiò la fronte sulla sua e riallacciò le loro dita.

“Io ho sempre ragione.” gli rispose, ridacchiando allo sbuffo del suo fidanzato.

“Lo so fin troppo bene.” lo canzonò Chris.

“Su, adesso fammi bere il mio caffè.”

“Agli ordini.” rispose Darren, soddisfatto di aver finalmente chiarito.

“Andiamo con la mia macchina o con la tua?” chiese, alzandosi e andando a prendere i pancake dal piatto poggiato sul davanzale.

“Vuoi andare con la stessa macchina?” gli domandò Chris a sua volta.

“Certo, sarebbe stupido andare con due macchine diverse, non trovi?” gli rispose raggiungendolo e sedendosi al suo fianco.

“Darren ...”

“Chris, amore, io voglio andare con una sola macchina, quindi per favore.” gli chiese senza perdere il suo sorriso, e sapendo che tanto lo
aveva già convinto.

“Se poi qualcuno ci fotografa insieme sono affari tuoi e le conseguenze te le becchi tu.” ribattè Chris iniziando a divertirsi.

“Finiremo sui giornali in meno di mezz’ora.” gli rispose Darren continuando a mangiare la sua colazione.

Chris si sporse e lo baciò.

“Ci vogliono meno di cinque minuti, Darren, per far finire le foto su tumblr.” gli sospirò sulle labbra, riprendendo a baciarlo e sporcandosi
di glassa.

“Chris Colfer e Darren Criss, finalmente scoperta la loro relazione segreta.”

“Un amore travolgente nato sul set.” continuò canzonandolo.

Entrambi risero a quell’ultima battuta e sorrisero quasi in sincrono, cosa che spesso li accomunava. Avevano lo stesso identico sorriso dipinto sui loro visi quando stavano insieme.
Fecero colazione raccontandosi quello che avrebbero fatto in giornata, e Darren era cosi entusiasta del loro duetto, che Chris alla fine fu contagiato dal suo entusiasmo, anche se in cuor suo aveva ancora timore di far trasparire troppo l’amore che provava verso di lui davanti a occhi e orecchie indiscrete.
Arrivarono presto allo studio di registrazione, Darren parcheggiò l’auto e, poco prima di aprire la portiera per scendere, Chris gli fermò il polso.
Tolse gli occhiali da sole e gli sorrise.

“Non penso che sia saggio entrare insieme.”

“Chris, ancora?” protestò l’altro.

“Darren, forse non ti rendi conto che a me piace questa nostra vita privata, io voglio solo proteggere quello che abbiamo, ma perchè non
lo capisci?” cercò di spiegargli, prendendo la sua mano.

“Chris, stiamo solo andando a lavoro, e qua sanno benissimo che cosa c’è tra di noi, non dobbiamo nascondere nulla a nessuno.” gli rispose sporgendosi in avanti per baciargli la guancia, ma il suo fidanzato si scostò all’ultimo.

“Darren!” lo ammonì.

“Uffa.” Sbuffò.

“Ti ho appena detto che non voglio che entriamo insieme, e tu cosa fai? Mi baci sulla guancia? Ma dillo che vuoi che ci scoprano.” ribattè

“Christopher.” iniziò.

“Darren, non chiamarmi col mio nome intero.”

“È che, se ti chiamo Chris, non mi ascolti.” fece per avvicinarsi, e stavolta Chris si fece avvolgere dal suo braccio e si accococcolò per un breve istante a lui, posando la testa sulla sua spalla e poggiando la mano sul cuore.

“Io ho solo paura che tutto venga fuori” gli confessò, sentendo chiari i battiti del suo cuore.

“E se succedesse? Cosa faresti? Negheresti ogni cosa?” gli chiese Darren, sfidandolo.

Chris, a quelle parole, sollevò il viso e i suoi occhi si incatenarono a quelle iridi dorate.

“Non negherei nemmeno un secondo con te, Darren Everett Criss.”

Darren gli accarezzò dolcemente la guancia destra, attirandolo verso di sé; lo baciò, cercando di non premere per troppo tempo le labbra sulle sue, quasi con la paura di lasciarsi andare .

“Nemmeno io, comunque capisco quello che vuoi dire; ma amore, nessuno potrà mai portarci via quello che abbiamo, né tanto meno potranno rovinarlo. Però,  se ti può far felice, entreremo nell’edificio separatamente ” gli disse, baciandolo di nuovo.

“Grazie.” gli sorrise Chris.

“Lo sai che amo vedere il sorriso sul tuo volto.” gli rispose abbraciandolo e lasciandolo finalmente andare.

Chris lo salutò e, slacciandosi la cintura, scese dall’auto. Darren lo osservò mentre entrava  nell’edificio e, solo quando lo vide oltrepassare il grande portone, scese anche lui.
Quel giorno, mentre registravano il duetto, si erano guardati come se entrambi fossero per l’altro la cosa più bella nella stanza.

“Bene, potete iniziare.” disse il fonico.

Darren si portò le mani alle cuffie e, senza leggere il testo, che miracolosamente aveva imparato a memoria, si girò verso il suo fidanzato e iniziò a cantare.
 
You make me feel so young
You make me feel like spring has sprung
Every time I see you grin
I’m such a happy individual
 

Guardò  Chris con un sorriso radioso disegnato in viso, cercando di imprimere la giusta enfasi mentre cantava quelle parole che sentiva tanto vere.
Il suo fidanzato lo stava osservando cantare quella canzone, e stava immaginando  ogni singola scena, e ogni nuova parola cantata per lui era un nuovo frammento da aggiungere agli altri.
Sorrise, nel momento in cui Darren cantò le successive parole, e i loro occhi si incontrarono per l’ennesima volta quel giorno.

The moment that you speak
I want to run and play hide and seek
I want to go and bounce the moon
Just like a toy balloon

Chris fece un passo verso di lui, stringendosi le cuffie alle orecchie e sorridendo mentre cantavano la strofa insieme. Le loro voci si unirono insieme e nella stanza si creò un qualcosa di magico, nessuna delle due voci sovrastava l’altra, sembravano essere una soltanto.

You and I, we’re just like a couple of tots
Running along the meadow
Open up all those forget to be nots

Entrambi sapevano che quelle parole rappresentavano qualcosa di reale anche nella loro storia. Loro si erano conosciuti interpretando una coppia di fidanzati, si erano innamorati puntata dopo puntata, e quelle parole erano cosi vere che i loro cuori battevano anche più forte del normale.

Darren: You make me feel so young
Chris: You make me feel there are songs to be sung
Chris and Darren: Bells to be rung and a wonderful fling to be flung
 

Entrambi, in quelle parole cantate insieme, si immaginarono nelle loro mattine quando capitava che insieme rifacessero il letto. E Darren vide le guance del suo fidanzato diventare rosse. Adorava questo lato del suo carattere, pur essendo una persona sicura e forte, si imbarazzava e arrossiva quando si trattava di loro due.

Darren and Chris: And even when I’m old and gray
I’m gonna feel the way… do today
Because… you make me feel so young
 

Pronunciare quelle parole, per loro voleva dire tante cose. Fecero ancora un passo avanti e, quando furono l’uno di fronte all’altro, si sorrisero di nuovo e mossero le loro bocche per cantare le successive parole.

Darren and Chris: Lots of bells to be run
And a wonderful fling to be flung
Yeah and even when I’m old and gray
I’m gonna feel the way I do today
Because you make me feel so
Man, I just feel so
You make feel so young
So young


Quando cantarono anche le ultime parole della canzone, fu inevitabile per Darren prendergli le mani; Chris in quell’istante  dimenticò dove si trovasse e, per un attimo che ad entrambi parve lunghissimo, si sporse in avanti e lo baciò sulla guancia. Un tocco dolce e delicato che sapeva di tanto, quell’enorme sentimento che li legava. Darren sorrise a quel gesto, tanto inusuale in pubblico, del suo fidanzato, ma fu lo stesso felice che avesse corso quel rischio.

“Sei stato fantastico.” gli disse, dopo che le sue labbra ebbero lasciato il suo viso

“Anche tu.”

Dopo che si resero conto di dove fossero, si allontanarono, anche se le loro dita restarono intrecciate.
La giornata passò veloce, allo studio arrivarono anche gli altri del cast e, insieme a loro, registrarono le altre canzoni. Nel pomeriggio dissero loro che potevano andare per quel giorno e, visto che non dovevano girare fino all’indomani, Darren prese per mano Chris, sentendo le sue continue lamentele sul “ci stanno guardando tutti”, e lo portò via.
Quando salirono in auto per tornare a casa, Chris, prima di allacciarsi la cintura, guardo il suo fidanzato fare lo stesso ed ebbe il bisogno di sentirlo vicino; si sporse e lo abbracciò forte. Darren non si aspettava un tale gesto cosi spontaneo, ma ricambiò la stretta.

“Scusami se mi sono speventato cosi tanto oggi,” gli disse, lasciandogli un dolce bacio sul collo.

Darren si scostò, gli prese il viso tra le mani e gli regalò uno dei suoi sorrisi.

“Sai Chris, a volte capita che mi innamoro di nuovo di te come oggi, mi basta cantare una canzone con te e mi ritornano alla mente le
immagini dei nostri momenti insieme. E sì, qualche  volta sei come un libro difficile da leggere, ma sei il mio libro preferito.” gli sussurrò,
poco prima di baciarlo.

Darren premette le labbra sulle sue e Chris rispose al suo tocco forte e deciso, aprì la sua bocca, le loro lingue si incontrarono, diventò in poco tempo un bacio umido, che sapeva di loro, ed entrambi fecero del loro meglio per imprimere nelle loro menti il sapore di quel bacio.

“È il complimento più bello che mi abbiano mai fatto.” gli sospirò allontanandosi e allacciandosi correttamente la cintura.

“E adesso portami a casa che voglio accoccolarmi con te e guardare uno dei nostri telefilm.”

Darren sorrise all’immagine che già si stava materializzando nella sua testa, e mise in moto.

“Mi piace molto come idea.”

Durante il viaggio verso casa, Chris soffermò il suo sguardo sul paesaggio che scorreva dal finestrino, e come per magia cominciò ad immaginare tanti momenti, momenti in cui la felicità con il suo fidanzato toccava l’apice; non si soffermava mai a pensare ad un futuro inoltrato, non che non fosse certo che esistesse davvero, ma voleva solo godersi ogni giornata. Però, ad un certo punto, per la prima volta apparve un’immagine lontana che lo vedeva più vecchio, e Darren era sempre al suo fianco. Fu sollevato dal vedere che il suo sorriso non era mai cambiato.

“Tutto bene?” gli domandò Darren, destandolo dai suoi pensieri.

Lui si voltò verso di lui e gli donò ancora una volta la ragione per cui il suo ragazzo lo amava tanto.

 “Sì, tutto bene.” gli rispose posandogli una mano sulla coscia, visto che non poteva prendere la sua mano.

Darren gli sorrise, e riprese a guidare con lo sguardo vigile e affettuoso della sua dolce metà seduta accanto a lui.



Note:

Salve a tutti, ecco una piccola cosa che ho voluto scrivere dopo aver visto la puntata scorsa, spero che vi piaccia. 
  
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