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Autore: njaller_    11/04/2014    9 recensioni
Harry adorava i gatti, ed il suo micio di razza ne era la prova.
Aveva il pelo bianco latte con alcune striature grigiastre, e degli occhioni azzurri come il cielo sereno di Londra.
L’aveva chiamato Niall. Un nome irlandese, inusuale e un po' vecchiotto, perché a lui piaceva essere diverso.
E, visto che evidentemente non lo era, diverso, voleva che lo fosse il suo gatto.
Dal testo:
-
...Zayn Malik sorrideva maliziosamente, quel sorriso fastidioso che Harry odiava. [...]
"Beh, non si saluta Harreh?"
[...]
E all’improvviso, quando il naso caldo di Niall sfiorò la bocca sottile di Harry, qualcosa cambiò.
Un ragazzo, muscoloso e ben piazzato, era sopra di Harry, a pochi centimetri dal suo viso, nudo. [...]
Fu solo quando incontrò i suoi occhi che realizzò.
Azzurri.
“N.niall?” chiese titubante Harry, mentre il ragazzo, biondo per giunta, annuiva sfoggiando un dolce sorriso.
[...]
E quando le morbide labbra di Niall si incontrarono con quelle secche di Harry, qualcos’altro accadde.
No, Niall non era tornato gatto. Piuttosto, qualcuno aveva capito d’aver trovato l’anima gemella.
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[Narry!AU] [Niall!cat] [Hints Ziam & Zarry]
X, Kikka
Genere: Fantasy, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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A loro
che sono il mio inchiostro inesauribile.

Grazie di esistere.

 

Le sue orecchie erano così morbide che non riusciva a capacitarsene. Il pelo tigrato che le ricopriva era soffice e rilassato, poi, esse ricadevano morbide sul muso del gatto, coprendo quasi completamente gli occhi semi-chiusi di esso.
Harry adorava i gatti, ed il suo micio di razza ne era la prova.
Aveva il pelo bianco latte con delle striature grigiastre molto chiare, e degli occhioni azzurri come il cielo sereno di Londra.
L’aveva chiamato Niall. Un nome irlandese, inusuale e un po' vecchiotto, perché a lui piaceva apparire diverso.
E, visto che evidentemente non lo era, diverso, voleva che lo fosse il suo gatto.
Harry era un inglese come tanti, cresciuto e vissuto in un paesino del Cheshire e che da due anni si era trasferito a Londra per studiare legge.
Cosa che ormai gli sembrava fosse diventata di moda, tra i ventenni. Anche più di della cresta sui capelli.
Accarezzava dolcemente la schiena stirata di Niall contropelo, come piaceva al gatto. E questo gli faceva le fusa.
Quel verso che rilassava Harry ogni volta che lo ascoltava, gli faceva da calmante. Era come una sorta di ninna nanna, per lui.
Quando, poi, all’improvviso, il suono sordo e fastidioso del campanello interruppe quella melodia rilassante, Harry sbuffò e s’alzò dal letto sul quale era sdraiato, con Niall comodamente rannicchiato sul ventre.
Il gatto scese da quella comodissima posizione e seguì il padrone fino alla porta dell’appartamento di Harry, con un brutto presentimento che gli faceva rizzare il pelo.
Harry, a piedi scalzi, uscì dalla sua camera fino a raggiungere l’ingresso, dal quale proveniva il rumore insistente del campanello, fuori dalla porta.
Il suono dei suoi passi era l’unica cosa che si poteva udire nell’appartamento, accompagnato dai ticchettii dell’orologio da parete che era appeso poco sopra la porta e i quasi impercettibili miagolii di Niall.
Sorrise pensando che il suo fedele gattino lo seguiva ovunque ed aprì la porta. Il sorriso gli si spense immediatamente, quando constatò chi vi fosse dietro.
Zayn Malik sorrideva maliziosamente, quel sorriso fastidioso che Harry odiava.
Aveva i capelli arruffati e una bottiglia di birra in mano, una camicia sbottonata fino a metà petto che metteva in mostra i tatuaggi e gli occhi vispi e curiosi che lo scrutavano, anch’essi maliziosi.
“Beh, non si saluta, Harreh?” chiese con voce mielosa ed impastata dall’alcool, scansando il riccio con poca grazia mentre entrava nell’appartamento.
“Che vuoi Zayn? Sei anche ubriaco.” Harry sbuffò e chiuse la porta alle sue spalle. Odiava quando era ubriaco, odiava quando entrava in casa sua senza permesso o preavviso, ma soprattutto odiava Zayn Malik.
Quel bisessuale che l’aveva tradito con uno spogliarellista del locale che gli faceva frequentare abitualmente ogni venerdì sera, uno alto e ben piazzato, muscoloso, con qualche tatuaggio sparso sulle braccia e un tanga a coprirlo come unico indumento, per non mostrarlo come mamma l’aveva fatto.
Harry lo conosceva anche, quel ragazzo. Era un suo compagno di corso che per pagarsi gli studi faceva quel lavoro, incassando le moltitudini di banconote che degli omosessuali arrapati fino alle punte dei capelli gli infilavano nell’elastico troppo lento del tanga, ogni venerdì sera.
Harry odiava anche lui, Liam Payne.
Era troppo preso a disprezzare quei due che non si accorse di Niall, che aveva smesso di miagolare.
I suoi occhi attenti ed azzurri guardavano con disprezzo quel ragazzo, l’ex ragazzo di Harry.
Le pupille si erano fatte più aguzze ed attente, il pelo era di poco più rilassato sulla schiena ma gli arti erano tesi. I baffetti corti sul muso lo stesso.
Era in piedi sul divano di casa mentre osservava Zayn buttarsi a peso morto a pochi centimetri dalla sua coda, che per poco non travolse. Si scansò, soffiando in segno di ira.
“Ancora ti tieni questa bestiaccia? Rinchiudila in un canile, che è meglio.” Esclamò schifato il ragazzo aprendo la bottiglia di birra, mentre buttava il tappo di metallo dove gli pareva.
Guarda caso, colpì Niall ad un orecchio. Il gatto, cominciò a massaggarselo con una zampa, e nel mentre Harry sentiva la rabbia scaricargli scosse d'adrenalina per tutto il corpo, dalla punta dei piedi lunghi e sgraziati a quella dei capelli ricci arruffati e sempre un po' sporchi.
Era furioso.
Zayn aveva superato ogni limite.
Si avvicinò con passo minaccioso all’ex battendo i piedi per terra, mentre quello lo guardava divertito.
“Zayn, mi fai schifo. Vai via da qua, non so ancora come ti sia venuto in mente di venire qui!” esclamò in preda all’ira, scansandolo dal divano, accarezzando il povero Niall.
Il gatto aveva le orecchie rizzate e il pelo ruvido, nemmeno il dolce tocco di Harry lo aveva calmato.
Con un balzo si aggrappò al jeans di Zayn e cominciò a graffiare, sfoderando le unghie e i denti.
Il moro, stufo, con uno strattone staccò il micio dalla gamba e infastidito uscì dall’appartamento, buttando la bottiglia di birra nel cestino vicino alla porta, senza dire nulla. Canestro.
Harry era stupito e sollevato allo stesso tempo.
Gli venne persino da ridere quando vide la figura del suo gatto ritto e concentrato guardare la porta d’ingresso.
Era incredibile come quel gattino, regalatogli dal vecchio inquilino dell’appartamento, un certo Louis Tomlinson partito per Manchester con la moglie Eleanor, potesse essere così… diverso.
Senza preavviso lo prese per la collottola e lo attirò a sé sul divano, cominciando a giocare con lui.
E all’improvviso, quando il naso caldo di Niall sfiorò la bocca sottile di Harry, qualcosa cambiò.
Un ragazzo, muscoloso e piazzato, era sopra di Harry, a pochi centimetri dal suo viso, nudo.
Il riccio sgranò gli occhi grandi e bestemmiò contro sè stesso quando il suo sguardo andò dove non doveva, mentre quello lo guardava divertito, con un sorriso innocente sul volto.
Fu solo quando incontrò suoi occhi che realizzò.
Azzurri.
“N.niall?” chiese titubante Harry, mentre il ragazzo, biondo per giunta, annuiva sfoggiando un dolce sorriso.
La pelle chiara era immacolata e lucente, le braccia possenti reggevano il busto muscoloso e scolpito, e i piedi erano piantati a terra.
“C.come è possibile?” continuò a chiedere, non riuscendo a staccare gli occhi da quelli del suo… gatto?
La pupilla non era più sottile ed aguzza come di norma tra i felini, ora era sferica e stava quasi per coprire tutto l’azzurro dell’iride.
L’espressione era dolce ed anche un po’ divertita. Ed Harry, in quel momento, arrossì.
“Perché ti vergogni?” chiese il ragazzo con una voce che ad Harry parve melodiosa. Alzò la mano dal divano e col pollice sinistro prese il volto di Harry, sfiorando il rossore che vi era sulle guance.
Niall non era mai arrossito.
E non aveva mai visto Harry più bello che in quel momento.
Aveva sempre avuto un grande debole per il suo padrone. Quando Harry lo accarezzava, Niall si sentiva in pace.
Quando lo fissava con tenerezza, Niall, se fosse stato un uomo come lui, sarebbe diventato tutto rosso.
Come lo era in quel momento Harry.
“Sai cosa sono i boxer?” balbettò Harry, spostando lo sguardo dagli occhi del ragazzo verso qualsiasi cosa che non fosse lui. Lo mettevano in soggezione.
“Sai che non si risponde ad una domanda con un’altra domanda?” recitò Niall con fare sarcastico, mentre Harry spalancava gli occhi.
Il riccio credeva di non essersi emozionato così tanto per qualcuno in vita sua.
Nemmeno quando Zayn gli faceva le sue solite sorprese, facendosi ritrovare fuori dal cancello dell'università di Harry, con la moto parcheggiata a pochi metri da lì.
E forse perchè Zayn non era Niall. Anzi, senza il forse.
“Comunque sì. Anche se quando mi hai visto non sembravi tanti dispiaciuto, li metto.” E Niall rise, alzandosi da quella posizione diventata all’improvviso scomoda e dirigendosi nella camera di Harry a passo felpato.
Harry non sapeva che pensare. Quindi non pensò più e fissò con insistenza l'orologio dell'ingresso, che dalla sua posizione si poteva osservare anche ad occhi socchius.
Due minuti dopo, la bella figura del biondo era di nuovo in salotto, con addosso dei boxer e un camicia di Harry. Sdraiato su di lui.
“Sei comodo, lo sai?” mormorò guardandolo, ed Harry arrossì di nuovo.
“G.grazie…” balbettò Harry, senza poter staccare gli occhi da Niall. Erano magnetici.
“La sai una cosa, Harry?” chiese il biondo dopo attimi di silenzio.
Harry scosse la testa innocentemente, senza fingere. Ma dentro di sè sorrideva.
“Ti amo.”
E quando le morbide labbra di Niall si incontrarono con quelle secche di Harry, qualcos’altro accadde.
No, Niall non era tornato gatto. Piuttosto, qualcuno aveva capito d’aver trovato l’anima gemella.
 
 
 
N.D.A.
Che fan-fiction strampalata, vero?
Avevo voglia di scrivere una OS Narry AU e guardate cosa mi è uscito fuori… io credo sia banale e troppo corta anche per essere una OS, però dai, c’è il
fluff!
E poi c’è il
Niall!cat
Cioè… immaginatevi un bel gattino bianco tigrato in grigio con gli occhi azzurri. Tenero, aw *^*
Non ho trovato una foto decente di questo gatto, merda, quindi fate volare l’immaginazione, voi pochi lettori che avete aperto questa OS a dir poco orripilante U.U
E poi che dire… è una Narry, quindi non potevo non postarla.
Ho in mente anche una
Ziam, che entro l’Apocalisse posterò, “-.-
Bando alle ciance, ho fatto uno Zayn ubriacone, lol. E ho preferito mettere lui al posto di Louis - anche se era la scelta più scontata - perché non ce lo vedevo nei panni di un puttano. Da sottolineare il termine.
E poi ho messo un bel
Zayn!jerk (che vuol dire coglione, yeah) e un Liam in tanga (?), per la gioia delle Ziam shipper.
WTF?!
Ho messo LouisxEleanor (non mi ricordo il pairing, lol), quindi amatemi! :P
Le emoticon escono di merda con questo font, però è troppo figo, lol. 
Ah, e se ve lo state chiedendo, il banner l'ho fatto io. E' una merda, vero? Beh, non sono un asso in queste cose, quindi accontentiamoci _._
Il mio N.D.A più lungo di sempre, cazzo O.o
Tra poco è più lungo della OS stessa!
A voi lascio il verdetto finale, ben accette le critiche e stimate le recensioni positive.
 
Kikka_Mrs_Styles, x

 

Hold me Niall...



Peace & Love 
  
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