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Autore: Min Hye    11/04/2014    2 recensioni
[50/50]
[50/50]''Vedo la fine e un nuovo inizio. Vedo tutto ciò a cui non avrei mai pensato se quel dannato cancro non fosse arrivato da me, con quella grande e inaspettata violenza.''
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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ATTENZIONE: Consiglio vivamente ai lettori di VEDERE PRIMA IL FILM ''50/50''! Non solo perchè poi non ci capireste una ciospa ma anche perchè è un film che, a mio parere, merita tanto! Detto questo...buona fortuna e non impiccattevi dopo aver letto la mia One shot. 




Kyle esce finalmente dalla porta, salutandomi imbarazzato, dopo che l'ho letteralmente spinto fuori di casa.
Eccola lì, che posa il cartone della pizza e la borsa sul tavolo. Lo fa così timidamente da farmi spuntare sul volto un sorriso altrettanto impacciato.
La raggiungo..
-Allora.- Dice sorridendo goffamente.
-Allora…- Sono a pochi passi da lei e il cuore batte forte, la schiena fa un po’ male ma non importa.
-E adesso?- Mi chiede trattenendo il fiato e rimanendo immobile.
Gli occhi nocciola di Katherin sono fissi su di me, non faccio neanche più caso a cosa indossa, a come è truccata o all’acconciatura dei capelli.
Mi vedo riflesso nelle sue profonde e infinite pupille, mare buio da cui difficilmente riesco ad uscire. E annego.
 Vedo la fine e un nuovo inizio. Vedo tutto ciò a cui non avrei mai pensato se quel dannato cancro non fosse arrivato da me, con quella grande e inaspettata violenza.
Con lui sono cambiato, mi ha affrontato come un bullo che vuole rubare la merendina al solito bambino impaurito e preso di mira, che voleva solo gustarsi una brioche in santa pace.
Ma devo ricredermi, tutto accade per una ragione, ne sono sicuro e questo bullo è venuto da me anche per rendermi più forte, ora sì che tengo a quella brioche e non voglio per niente al mondo perderla, ho lottato per averla e me la merito.
Katherin con lo sguardo continua a scavare nei miei occhi, ma non credo troverà niente, perché c’è solo lei in questo momento e non so come farglielo capire.
La prima volta che l'ho vista non era una delle situazioni migliori, insomma, avevo scoperto da poco di avere il cancro e entrando nello studio mi ritrovo questa ragazza che divora un panino seduta sul divano per i pazienti.
Mai mi sarei aspettato che fosse la mia terapista e già l'idea di averne una mi scoraggiava.
Mi sbagliavo completamente su tutto. E in più la morte di Mitch…ero sconvolto, mi sentivo abbandonato seppure avessi il sostegno di mia madre e Kyle.
La mamma dopo l'operazione viene ogni volta a casa mia per medicare la ferita e inizia a raccontarmi la sua giornata, i suoi nuovi bizzarri hobby e dei problemi con papà. Tutto questo perché le ho parlato e ho capito quanto per lei fosse importante starmi accanto.
Lo stesso per Kyle, quel pazzo! Sta mettendo la testa a posto e ho realizzato che non era poi così irrecuperabile.
La sera prima di operarmi, dopo il mio sfogo da omicida al volante, quando l'ho portato a casa, ho trovato un libro in bagno "Affrontare insieme il cancro" dove aveva annotato e sottolineato ogni cosa che gli poteva essere utile.
Il primo vero libro che il mio migliore ha letto seriamente era per me. Quella scoperta è stata il più bel regalo che mi potesse fare.
Ma devo ringraziare anche Katherin.
Le vorrei dire "Grazie. Grazie perché mi hai dato una ragione per vivere, grazie perché senza di te non ce l’avrei fatta, sarei impazzito, morto, ucciso dalle mille paure e ossessioni che tenevo dentro, custodite in un non so quale frammento di coscienza che mi era rimasta".
E adesso? E adesso vivo. Adesso so che devo fare, ho delle ambizioni e soprattutto è inutile girarci attorno.
Le sorrido perché credo sia l’unico modo per rispondere a questa domanda
Ora posso dire per la prima volta "ti amo" a una ragazza e, perché no, andare in Canada.
Amo il suo fare distratto e impacciato, il vizio di non buttare le cartacce inutilizzabili e la capacità di mettere a soqquadro una stanza in meno di cinque minuti.
Io ho sempre preteso il controllo su tutto, mettevo a posto o organizzavo ogni cosa, mi facevo domande inutili, lavoravo addirittura sei mesi per un progetto che non era poi così importante e le unghie non ne potevano più per le troppe volte che le avevo torturate.
E invece ora c'è lei, che sconvolge tutto il mio monotono Mondo e lo rende più originale e spensierato.
Ho deciso.
1,2, 3..
Le sfioro le spalle con le dita fino ad arrivare al collo, trasale per poi ripiantarsi a terra, sono agitato e soprattutto arrugginito.
Avvicino la sua testa delicatamente alla mia, le sue braccia sono tese, sembra indifesa e io non so se sono pronto.
4, 5, 6…
Le nostre labbra si uniscono, la sento rilassarsi e faccio lo stesso. Il suo profumo mi invade le narici e penso proprio che starei così per ore.
7, 8, 9…
Il cuore batte forte, la testa adesso è vuota, leggera, non sento niente, solo il ritmo delle mie vene, che pulsano interrottamente, come una macchina guasta che troppo a lungo è stata evitata e rottamata. Ma adesso si rimette in moto.
10.
La schiena non da più nessun fastidio ma noto che Katherin è indecisa su dove mettere le mani, credo abbia paura di farmi male. Mi stacco da lei giusto il tempo per prenderle le braccia e appoggiarle sulle mie spalle.
È rossa in volto ma sono sicuro al 100% di esserlo anch’io.
E così sorrido, sorrido perché è bello sorridere e anche i piccoli gesti possono rendere tutto questo speciale.
Ora ho il 50% di possibilità per essere felice e l'altro 50 per vivere.
La verità?
Fanculo le percentuali e il cancro.
Questa volta vinco io! 





Eh eh eh. Già, è finita. Spero ci abbiate capito qualcosa e di essere stata fedele, almeno un poooochino, al film. Grazie di cuore per aver letto. Se vi va potete anche recensire. ;D Ps. Questa è la prima One shot che pubblico, abbiate pietà.
 
  
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