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Autore: deny_    12/04/2014    3 recensioni
[Geordie Shore]
“Ho saputo che ieri te la sei spassato con Holly” aveva detto James con un sorriso ironico. Scott, era rimasto sorpreso che l’altro ragazzo avesse tirato fuori un discorso del genere. Loro due non parlavano molto, perciò aveva semplicemente annuito.
“E come è stato?” chiese James.
“Come vuoi che sia stato?!” gli rispose Scott ridendo “Insomma, è Holly. Una vagina calda sempre disponibile. E’ ovvio che sono stato con ragazze migliori ma non mi posso lamentare.”
“Lo sai che ora te la ritroverai sempre appresso e, soprattutto, nel tuo letto?” continuò l’altro.
“Se lo sogna! Sono andato a letto con lei solo perchè ero ubriaco marcio e quella sera avevo detto che, per il bene del casa, non avrei rimorchiato. No, non ci sarà un’altra volta, nemmeno fosse l’ultima donna sulla terra.”
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti!
Mi sono cimentata in questa piccola folle impresa perche mi piacciano le sfide. So di non aver sfornato un capolavore, ma spero vivamente,  di pubblicare qualcosa di accettabile. La storia si snoderà in due parti/capitoli, questo e un altro.

Tutto ciò che troverete in grassetto sono i momenti di confessione diretta dei ragazzi in questione davanti alla video camere.

Detto questo, buona lettura!
deny1994

La rivincita di Holly


La grande casa spaziosa a due piani era immersa nel più completo silenzio. Tutti i coinquilini,dopo una bella sbronza e aver fatto tanta baldoria; ora giacevano tutti in un letto e erano profondamente addormentati . Tutti, tranne una.
“Devo smettere di piangere, adesso” pensò con rammarico Holly sommersa da tantissime coperte per non fare sentire all’altre ragazze la sua tristezza e i suoi forti singhiozzi.
La ragazza dai capelli color fuoco vivo piangeva disperata per dei commenti cattivi che aveva sentito erroneamente. Si era trovata, semplicemente, nel posto sbagliato al momento sbagliato. E per luogo sbagliato si intendeva quello di trovarsi, per caso, nel corridoio proprio nel momento in cui James e Scott parlavo di lei e delle sue prestazioni sessuali.
 
“Ho saputo che ieri te la sei spassato con Holly” aveva detto James con un sorriso ironico. Scott, era rimasto sorpreso che l’altro ragazzo avesse tirato fuori un discorso del genere. Loro due non parlavano molto, perciò aveva semplicemente annuito.
“E come è stato?” chiese James.
“Come vuoi che sia stato?!” gli rispose Scott ridendo “Insomma, è Holly. Una vagina calda sempre disponibile. E’ ovvio che sono stato con ragazze migliori ma non mi posso lamentare.”
“Lo sai che ora te la ritroverai sempre appresso e, soprattutto, nel tuo letto?” continuò l’altro.
“Se lo sogna! Sono andato a letto con lei solo perchè ero ubriaco marcio e quella sera avevo detto  che, per il bene del casa, non avrei rimorchiato. No, non ci sarà un’altra volta, nemmeno fosse l’ultima donna sulla terra.”
 
Holly a quelle parole era corsa in camera sua a piangere. Poi, era venuta Vicky a dirle che era pronta la cena, ma la rossa aveva ribadito di non sentirsi molto bene e di voler saltare il pasto.
 
La mattina seguente, Holly si era alzata con un broncio e una tristezza nel cuore incredibile.
Guardava con evidente disinteresse la sua colazione quando le si avvicinò Sophie, dicendole  che c’era una chiamata per lei. Si alzò e si diresse verso il telefono.
“Pronto?” disse solo.
“Ehi Chups!” disse una voce maschile.
Holly urlò di felicità.
“Piano, ci tengo al mio udito” le venne risposto.
“Oddio, non ci posso credere che tu mi abbia chiamato Chupa” proferì la ragazza sentendo la voce del suo migliore amico. Lei e Michael, questo era il suo nome, erano vicini di casa. Avevano praticamente vissuto tutta la loro infanzia e adolescenza insieme, poi Mike, visto che era due anni più grandi di lei, erano partito per Londra per frequentare a Oxford la facoltà di Psicologia. Lei,invece, subito dopo si era buttata nell’avventura di Geordie Shore. Naturalmente, si vedevano sempre quando tornavano nella loro città natale, e continuavano a passare molto tempo insieme ogni volta che ne avevano occasione. Holly, aveva confidato a Mike anche dei suoi sentimenti per James e la piccola, quasi minuscola, cotta per Scott. Ma dopo quello che aveva sentito ieri proprio da quei due…era meglio non pensarci. La rossa aveva una  domanda per l’amico.
“Come mai mi ha hai chiamata qui? Voglio dire proprio adesso?”chiese preoccupatissima Holly .  Lui le aveva detto chiaramente e più volte che era molto contrario al programma e che per questo per tutto il periodo delle riprese, che per ogni stagione dura circa un mese o sei settimane, si sarebbero sentiti solo per le emergenze.
“Tranquilla, non è successo niente, Chups. Avevo voglia di sentirti e magari vederti.” Chupa Chups era stato il sopranome che i ragazzi del quartieri avevano affibbiato a Holly per le azioni maliziose di Holly in dolce compagnia. Lei ,ancora ricordava quanto avesse pianto  a quindici anni per quel nomignolo finchè, proprio Mike si era presentato con de magliette con scritto: “You’re my Chupa” e “You’re my chups” per indicare quanti la loro amicizia fosse dolce, forte e salda.  E da allora, quello che era un insulto velato, si era trasformato in un piacevole vezzeggiativo.
“Vederci, ma non sei a Londra?” Holly era confusa.
“Sono a casa ma se vuoi, in due ore posso essere a New Castle. Ah Holly, naturalmente niente videocamere”.
“Si, certo” rispose l’altra “Ma dove ci incontriamo?” Si diedero appuntamento  nell’unico parco esistente a New Castle e parlarono per un altro po’.
Poi Holly corse in camera eccitata facendo incuriosire tutti.
“Ma che le prende?!” disse scazzato Gary guardando Sophie
“Prima,al telefono era un ragazzo, credo che Holly debba vedersi con lui” gli rispose semplicemente lei.
Tutti, ma proprio tutti, rimasero sorpresi.
 
James: E’ così Holly deve uscire con un tizio.  Sono contento per lei, anche se non ho idea di chi sia. Voglio dire, passiamo tutte le sere insieme e Holly non ha rimorchiato nessuno ultimamente, perciò credo che sia una sua ex fiamma.
 
Charlotte: Holly deve uscire con un ragazzo e non ch ha detto niente.  Sono veramente incazzata con lei, mi sento esclusa. Pensavo fossimo amiche.
 
Vicky: Tutti si chiedono chi sia questo tipo misterioso.  Anche io sono molto curiosa, perché pensavo che lei provasse ancora dei forti sentimenti per James. E invece, no.
 
Holly riusciva a malapena a contenere l’eccitazione. Perfino riuscire a star seduta su una stupida panchina risultava difficile. In un momento della sua vita di profonda tristezza finalmente avrebbe potuto trascorrere del tempo con una persona che DAVVERO  le voleva bene. A volte, dubita dell’amicizia degli altri, anche di Charlotte, credeva che fosse solo per il quieto vivere del programma. Infatti al di fuori delle riprese, non vedeva ne sentiva  nessuno di loro.
“Hol!” La ragazza sentendosi chiamare, seguì la voce  e in lontananza vide Michael.  Si alzò, gli corse incontro  e si abbracciarono, anzi per lo più si stritolarono. Presi dalla felicità non si accorsero, però che qualcuno li guardava, o meglio li spiava in lontananza.
 
Scott: Dopo quella strana chiamata Holly si è catapultata in camera a farsi bella. Era tutta gasassima e pure pensavo di averla soddisfatta per bene l’ultima volta. Mi sento molto offeso che Holly stia cercando compagnia alternativa.
 
Gary: Ero ancora a bocca aperta per aver saputo che Holly ha appuntamento con un tipo che non abbiamo mai visto,  quando Scott mi si avvicina, e mi dice che, visto che entrambi non abbiamo  un cazzo da fare in programma potevamo pedinare Holly e, magari, rovinarle l’appuntamento. Scott ma che cazzo stai dicendo?
 
James: Ero lì a farmi i fatti miei, quando ho sentito la conversazione tra Scott e Gaz. Io mi chiedo, ma quanto bisogna essere cattivi per voler fare questo ad un’amica?
 
Holly e Mike si sedettero sulla panchina abbracciandosi, e iniziarono a chiacchierare felicemente ignari di tutto.
“Sai Hol, mi mancano solo tre esami alla laurea, sono molto eccitato” enunciò il ragazzo.
“Cavolo che notizia! Sono contentissima per te. E che mi dici di Justin? Come va tra voi?”
Mike era gay. Quasi nessuno lo sapeva , perché i suoi genitori erano dei fanatici religiosi e omofobi.
Holly era stata a prima a saperlo; quando, dopo essersi dichiarata a lui, Mike per non ferirla per il suo rifiuto gliela aveva detto.
“Siamo in pausa Chups, credo che manchi poco alla fine della nostra relazione. Jus insiste affinché io lo dica ai miei. Ma tu sai che io non posso farlo.”
La ragazza gli sfiorò la guancia dolcemente in segno di comprensione.
“E per il resto:come va il lavoro?” gli chiese per cambiare argomento,  Michael lavoravo come attore di teatro a Londra. Lo faceva sia per pagarsi gli studi e la casa dove viveva ma, anche per  approfondire gli argomenti trattati all’università.  Diceva sempre che, per diventare un buon psicologo bisognava, entrare nelle situazioni più variegate, viverle e poi distaccarsene e aiutare i pazienti in situazioni simili.
“Bene, cinque giorni fa mi hanno assegnato il ruolo di Romeo” disse sorridendo imbarazzato.
“Sai Hol, sto superando le mie paure. Per via di questo spettacolo ho finalmente baciato una ragazza. Devo dire che non è male” Entrambi scoppiarono a ridere.
“Bravo Chupa” gli rispose la ragazza dandogli il cinque. “Ora, finalmente potrai darmi quel bacio che ti chiesi quando mi sono dichiarata.”
Lui, per risposta le diede un buffetto sulla guancia.
“E a te come vanno le cose? Stai bene?”
“Perché dovrebbe esserci qualcosa che non va?” disse Holly con nonchalance.
“Perché io ti conosco, e molto bene. Sai che a volte, fatico a riconoscere la Holly Hagan  che vedo in tv ma anche lì, quando ti guardo attraverso lo schermo sento ciò che provi. Tanto per dirtene una, so che c’è un problema perché ieri non ha twittato niente, E tu, durante il programma lo fai sempre”.
“Questo non significa che io stia per forza male per qualcosa di specifico”
“Sicura?” Michael alzò il sopraciglio con fare eloquente poi si prese gli occhiali dalla testa e gli indossò.
“Oh, e va bene” Holly si arrese e racconto tutto al suo migliore amico. Alla fine del racconto Hol era contenta di se stessa per non aver pianto.
“Sono solo dei bastardi” dichiarò arrabbiato Mike. “M tu provi ancora qualcosa per loro?”
La rossa ci pensò su.
“Si e no. James rimarrà sempre una parte di me. Non provo niente per lui, se non rimpianto per quello che ci sarebbe potuto essere. ”
“E per il biondino cretino?” Holly si aprì a un piccolo sorriso. A Mike, Scott stava davvero antipatico. Il suo migliore amico preferiva di gran lunga James, anche sapendo che, forse le aveva fatto più male in quegli anni rispetto a Scott in pochi mesi. Lo odiava perché erano una persona del tutto priva di valori e non aveva rispetto per nessuno se non per il gran coglione che era.
“Scott non è importante. Purtroppo, non cambierò mai, quando un ragazzo mi concede attenzioni io mi lascio andare e poi rimango sempre male perché vado solo con gli stronzi”
Il suo interlocutore rimase in silenzio.
“Ti fidi di me?” gli chiese improvvisamente.
“Si cert…” Mike la baciò.  Holly rimase impietrita. Cosa gli prendeva? Prima quando avevano parlato di quel bacio mai dato stava scherzando.
Quando si stacco, la ragazza lo guardò con aria interrogativa, al chè il ragazzo le sussurrò nelle orecchie: “Chups, abbiamo degli spettatori. Ci sono i tuoi coinquilini. No, aspetta non ti girare.”
“Che significa?”
“Ci sono Gaz, James e faccia da bambino cretino. E’ chiaro che ci stanno spiando”.
Holly rise, e di cuore anche. Perché quei tre avrebbero dovuto seguirla?
“Si, ma, perché mi hai baciato?” chiese curiosa. Il loro è stato un bacio con i fiocchi ma, la ragazza sapeva che non era vero e per questo non se l’era goduto.
“Volevo vedere le loro reazioni e vendicarmi per quello che ti hanno detto alle spalle. Non si tratta così la mia migliore amica e comunque, non ho ancora finito.”
La  fece alzare e iniziarono a passeggiare per il parco.
“Perderanno al loro stesso gioco” sorrise beffardo Michael.
 
Gary: Non so come Scott mi abbia convinto ma siamo usciti tutti e due a pedinare Holly. Con noi, stranamente, è venuto anche James. Ci eravamo nascosti dietro un grosso cespuglio e abbiamo osservato la scena di Holly e questo bel ragazzo che si coccolavano e poi…SMACK! Si sono baciati, e con tanto di lingua.
 
Scott: Holly sta limonando con quel tipo lì. Non è nemmeno bello la metà di me. Si è scomodata inutilmente. Poteva limonare con me, e  per giunta in casa.
 
James: Holly mi sembra felice con questo ragazzo. Non ho idea di chi sia però lo detesto. Mi sembra che me l’abbia portata via. Io sono fidanzato e felicemente anche, ma mi aspettavo che i sentimenti che Holly diceva di provare per me fossero più forti.
 
Gary: Dopo un po’, si sono alzati e hanno iniziato a passeggiare. Sono davvero davvero contento per lei. E’ raggiante e io non l’ho mai vista così. Peccato per lei, che sia amico di un coglione come Scott che sta per rovinarle tutto.
 
Scott:  Dopo che si sono alzati io li ho seguiti con una bottiglietta in mano solo che erano scomparsi, letteralmente scomparsi.
 
James: Holly e il tipo son spariti nel nulla.  Conoscendo Holly, si staranno facendo una sveltina in mezzo ai cespugli.
 
Gary: Scott è incazzato perché non ha potuto rovinare l’appuntamento a Holly, ma io lo sono altrettanto di più, perché ho perso un pomeriggio inutilmente quando rimanendo a casa avrei potuto sedurre Charlotte.
 
Io e Holly siamo tornati a casa sua. Penso che il mio piano potrebbe avere dei buoni risvolti per lei se ci ho visto giusto. Dopo essermi accorto di essere spiati, ho pensato che sparire sarebbe stata la cosa più furba da fare. Quei tre staranno ancora impazzendo nel cercarci. Ma ora dovevo sondare il terreno. 
“Se entrambi ti chiedessero scusa  per quelle brutte cose che ti hanno detto, e tu potresti perdonare solo uno di loro, chi sarebbe?” le chiesi, mentre eravamo in macchina.
“James mi ha ferito troppo in passato. E poi non dimentichiamo che è stato lui ha introdurre il discorso. Scott non aveva intenzione di farlo.”
“Ma, anche lui ci è andato giù pesantemente ” gli risposi io, speravo in fondo al mio cuore di aver visto male. Durante il bacio, aiutato dagli occhiali che portava e dal sole alle sue spalle, avevo potuto osservare attentamente le espressioni di quei tre ragazzi.
Gary sembrava l’unico felice che loro si stessero baciando, James era chiaramente infastidito e seccato. Forse, finalmente si stava rendendo conto della splendida ragazza che aveva perso.
“Ben gli sta!” pensai.
“Credo che perdonerei Scott perché comunque so che ha detto quello cose solo per farsi il figo davanti a James. So che può sembrarti difficile da immaginare, dato il soggetto, ma è lui l’unico, oltre a Charlotte a tenermi in considerazione. Per gli altri è come se non ci fossi, a volte. ”
“Allora facciamo un esperimento, Chups. Quando tornano a casa, chiedi di parlare in privato con Scott e raccontagli di quel che hai sentito e di quanto tu ci sia rimasta male. Se davvero ci tiene come dici, vorrà far pace. Poi parlagli di me e digli che sono un tuo ex e che vorrei tornare con te.”
“Perché dovrei mettere in scena questa farsa?” mi chiese confusa lei.
“Fidati” gli dissi solo io.

 

 
   
 
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