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Autore: Angy_Sunny    12/04/2014    3 recensioni
In breve ci ritroviamo in una zona dominata dal verde che sovrasta Peaceville.
Il cielo grigiastro si sta lentamente schiarendo all’orizzonte creando striature che vanno dal rosa all'arancione.
Non posso fare a meno di pensare che sia uno spettacolo meraviglioso.
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Storia dedicata a Laney Penn =)
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Corey Riffin, Laney Penn
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Dawn
 

POV Laney

Un’ombra oscura e sinistra mi insegue.
Sono nel bel mezzo di un bosco che non conosco, il cuore mi batte all’impazzata e le gambe stanno per cedere.
Inciampo in una radice e cado sul terreno freddo e umido mentre il mio inseguitore si avvicina sempre di più.
Cerco di gridare, ma la mia gola è troppo secca.
Vengo assalita dal panico, sgrano gli occhi e serro le labbra.
Intanto l’ombra mi ha raggiunto, ormai è la fine.

Mi sveglio di colpo zuppa di sudore.
Il mio respiro è affannoso e, per qualche secondo, l’unica cosa che riesco a vedere sono i rami appuntiti degli alberi del bosco.
Poi mi calmo e mi rendo conto che era stato solo un sogno e che mi trovo sul divano del garage.
Nel mio stato confusionale, ci metto un po’ a capire che però non sono sola.
Giro di scatto la testa e incontro il volto di Corey.
Un piccolo urlo di spavento esce dalla mia bocca e ciò lo fa svegliare.
Noto subito che i suoi occhi sono contornati di nero come se non avesse dormito per tutta la notte.
Mi chiedo perché sia qui accanto a me.
Mi sorride e poi, sussurrando, mi chiede se ho avuto un altro incubo.
Io mi limito ad annuire, perplessa.
Il blu, quasi come se leggesse i miei pensieri, passa alle spiegazioni.
-Continuavi ad agitarti nel sonno, così ho pensato di stare qui con te per calmarti-
Sorrido spontaneamente.
-Però non ci sono riuscito- aggiunge in tono scoraggiato.
Mi giro verso una sveglia poggiata sul tavolino lì accanto: le sei del mattino.
-Beh, visto che di riaddormentarsi non se ne parla, cosa proponi di fare?- chiedo.
Lui sembra pensarci su un attimo, poi il suo volto s’illumina.
Balza in piedi e mi fa cenno di imitarlo.
Ho seri dubbi sulle sue idee, ma decido comunque di dargli ascolto.
Usciamo furtivamente dal garage, poi lo seguo verso una destinazione ignota.
Il mio buon senso mi sta supplicando di tornare indietro.
Corey mi prende per un braccio incitandomi a stargli dietro col passo.
In breve ci ritroviamo in una zona dominata dal verde che sovrasta Peaceville.
Il cielo grigiastro si sta lentamente schiarendo all’orizzonte creando striature che vanno dal rosa all'arancione.
Non posso fare a meno di pensare che sia uno spettacolo meraviglioso.
-Corey, è una cosa bellissima!- esclamo sinceramente stupita.
-Ma questa non è la parte migliore- mi giro verso il mio amico, confusa.
Lui si dirige verso una sporgenza della collina, si arrampica sulla staccionata e urla un “ciao”.
La sua voce si propaga in modo incredibile fino alle case della cittadina.
Si gira verso di me e mi incita a provare, ma io scuoto la testa.
Non sono mai stata il tipo che si mette a urlare e a far baccano per divertimento.
-Andiamo Lanes, non fare la noiosa!- ribatte Corey in tono ironico.
Incerta, mi avvicino alla recinsione, mi arrampico e urlo.
L’effetto dell’eco si ripete.
Io e Corey ci mettiamo a ridere continuando a gridare frasi senza senso.
In un’altra occasione sarebbe stato un gioco da bambini, ma per due tredicenni che hanno passato la notte in bianco è uno spasso.
Ci fermiamo solo quando non abbiamo più fiato.
Decidiamo di sederci sull’erba bagnata di rugiada, stiamo lì in silenzio ad ammirare il sole sorgere.
-Dici che potremmo usare l’alba come ispirazione per il prossimo testo?- chiedo rompendo il silenzio opprimente.
-Beh, credo che ormai il nostro testo sia già pronto- risponde sorridente.
Dimostro di non aver capito.
-Trina sarà scoppiata di rabbia dopo che l’abbiamo svegliata con le nostre urla- aggiunge.
Entrambi scoppiamo a ridere, ma nel farlo io mi sbilancio e cado addosso Corey.
Al contrario delle mie aspettative, lui mi stringe in un abbraccio.
Non so se sia l’insonnia o l’amore a controllare i suoi gesti, ma so solo che non voglio che questo momento finisca mai.

Tutti i miei incubi si sono dissolti nelle sue braccia.



Angolo Angy
Salve ^^
Quando dovrei aggiornare la long, me ne esco con questa O-S dall’animo fluffoso :3
Dedico la fic alla mia collega amante della Corney, Laney Penn c:
Un ringraziamento anche a tutti gli altri componenti di questo fandom ^^
Se vi va, lasciate una recensione anche se la ff vi fa schifo  =)
Ciaoo
Angy



 
  
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