Zoro storse le labbra, riprendendo a camminare.
Sbuffò, puntando lo sguardo sul pavimento, grugnendo a ogni passo.
Non era da Nami ubriacarsi in quel modo.
Era l’unica donna al mondo, che lui conoscesse, in grado di bere venti boccali di birra senza mai dimostrare alcun cedimento fisico o una lieve allegria alticcia. Invece quella sera era totalmente sbronza, senza alcuna traccia del suo autocontrollo, o della grande capacità di reggere l’alcol senza problemi.
Perché si era lasciata andare in quel modo?
Qualcosa non andava?
Era per caso…
PAF
Si fermò nuovamente nel mezzo del corridoio, proprio di fronte alla porta della cabina delle ragazze.
-Mocciosa- ringhiò, senza piegare lo sguardo su di lei –Che diamine stai facendo?-