Serie TV > Agents of S.H.I.E.L.D.
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Autore: Irina_Yermolayeva    14/04/2014    4 recensioni
Idea generale nata da uno stato pubblicato da Alley
che poi ha degenerato nei commenti
per finire in questo modo nelle mie mani.
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-a tutti gli agenti dello S.H.I.E.L.D. in ascolto, se doveste incontrare l’agente Barton sappiate questo: non è un traditore, è solo un’idiota!-
(Clint Barton, Natasha Romanoff, Capitan America, Hill, Fury oltre agli altri agenti)
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Jemma Simmons, Leo Fitz, Melinda May, Phil Coulson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Heil Hydra!

 
Idea generale nata da uno stato pubblicato da Alley
 che poi ha degenerato nei commenti
per finire in questo modo nelle mie mani.
 
 
AGENT PHIL COULSON
Clint entrò di soppiatto nel bus fino ad arrivare nell’ufficio del capo. L’arco ben teso e la freccia incoccata.
Spiò attraverso la piccola fessura della porta aperta e vide Coulson leggere qualcosa sul tablet bevendo il caffè dalla sua tazza preferita: quella con lo scudo di Capitan America.
Clint inspirò profondamente e poi tirò un calcio alla porta, puntò l’arco contro Coulson e gridò:-HEIL HYDRA!-
Coulson alzò lo sguardo sull’arciere e poi lo riabbassò sul tablet sorseggiando il caffè senza scomporsi e senza sembrare preoccupato dalla freccia puntata sulla sua faccia.
-hai capito cosa ho detto?-
-Certo Barton, ma non sei credibile come agente Hydra.-
-ma ho gridato Heil Hydra!-
-questo non fa di te uno di loro.-
-ti odio!- sbuffò Clint abbassando l’arco.
-neanche questo.- bevve il suo caffè e Clint se ne andò sconsolato e ritentò con altri agenti presenti sul bus.
 






AGENT MELINDA MAY
Il bus stava sorvolando quello che sembrava il deserto del Sahara; Fitz e Simmons erano nel loro laboratorio, Phil nel suo ufficio e Skye nascosta da qualche parte.
Clint prese un coltello e si avvicinò di soppiatto alla cabina di pilotaggio. Fece un piccolo forellino nella porta facendo poi entrare del fumo finto in modo da far uscire la Cavalleria e colpirla di sorpresa.
Rimase in agguato, silenzioso e mimetizzato con l’ambiente.
Ci vollero pochi minuti prima che Melinda iniziasse a tossire e si accorgesse del fumo. Mise il pilota automatico e aprì la porta della cabina uscendo trafelata.
Quello era il momento giusto per attaccarla alla sprovvista.
Clint si lanciò su di lei gridando:-HEIL HYDRA!-
Ma Melinda si riattivò subito (non si chiamava Cavalleria per caso) e con un semplice gesto del corpo lo mise al tappeto rubandogli il coltello e mettendosi su di lui per bloccargli la fuga.
-buono Barton o ti taglio la gola!- sibilò lei.
-AHHHH! No! Scusa! Non volevo! Era solo uno scherzo! Non mi uccidere!!- urlò Clint spaventato.
-che sta succedendo qui?!- la voce di Coulson giunse prima della sua figura che osservò i due agenti a terra.
-Coulson, Barton è un’agente dell’Hydra e ha tentato di uccidermi.- disse senza spostarsi dalla sua pancia.
Phil sospirò:-no, Melinda. Barton non è un traditore, è solo un idiota.-
-è quello che ho tentato di dirti! Stavo scherzando!-
-non si scherza su queste cose Barton.- disse May alzandosi e tornando nella sua cabina.
 






AGENTS HILL&FURY
Ok, era un colpo troppo pericoloso, ma gli piaceva fare questo scherzetto anche se le altre volte era andata molto male. Si erano incontrati in una Safe House con Hill e Fury, tornato da una presunta morte.
Arrivò lì come avanguardia e ne approfittò per dare inizio al piccolo show.
Si mise sull’attenti e gridò:-HEIL HYDRA!-
Neanche tre secondi e la Hill gli si era già buttata addosso e lo stava picchiando con il calcio della pistola mentre Fury li fissava con l’occhio sgranato e compiaciuto vedendo la Hill picchiare con tanto vigore qualcuno.
-Maria ferma!! Barton non è un traditore! È solo un idiota!- esclamarono Coulson e May in coro.
-lo so! È per questo che lo sto picchiando! Magari capisce di essere idiota e quell'unico neurone che ha nel cervello riprende a funzionare!-
 Idea by Erza Chan





DARCY
Ed ecco che avevanoun attimo di riposo da questa missione anti Hydra. Ne approfittò subito per andare a casa di Darcy e fargli uno scherzetto. Appoggiò uno di quei fantastici aggeggi, per aprire le porte, sull’entrata della casa della ragazza e lo fece partire.
BOOM!
-AHHHHHHH!- strillò la ragazza guardando la porta dalla quale uscì poi Clint che gli puntò la pistola addosso.
-cazzo Clint! Non potevi usare la chiave? Chi mi ripaga la serratura ora? Lo S.H.I.E.L.D. che è stato eliminato per colpa di quelle teste di polipi?- sbuffò e si risedette sul divano continuando a guardare la sua soap preferita vestita con il suo pigiama con gli unicorni e stringendo il cuscino a forma di Pikachu.
-HEIL HYDRA!- urlò Clint avvicinandosi e caricando la pistola.
-si, certo e io sono la regina d’Inghilterra.- sbuffò la ragazza senza degnarlo di uno sguardo.
-HEIL HYDRA!- ripeté Clint mettendosi davanti alla tv.
-COSA?! No! Levati! Dai che Jennifer sta per dire a suo padre di essere incinta di suo fratello che si era scopato prima di sapere che fossero parenti!!- Darcy saltellò sul divano dondolando per cercare di vedere.
-cosa?! Scherzi?! Suo fratello! Ma non era fratello del suo ex fidanzato?!- chiese spaurito Clint andandosi a sedere accanto alla ragazza.
-no! Quella era nella vecchia stagione! Adesso si è scoperto che lei è la figlia adottiva del cugino del prete e quindi lui è suo fratello mentre l’ex fidanzato era figlio del sindaco.- spiegò febbrile Darcy.
-oddio! Suo padre l’ha ucciderà!-
-no, sarà il prete ad ucciderla….-







AGENTS FITZ&SIMMONS
Secondo Clint questo scherzo era semplice e senza imprevisti, tipo essere picchiati o rimanere alzati a vedere soap. (alla fine nessuno aveva ucciso la povera Jennifer perché si era scoperto che il fratello era invece figlio del carcerato per cocaina che era appena uscito di prigione). In fondo Fitz e Simmons non erano degli agenti con strane capacità difensive. Sarà facile fare a loro quello scherzo.
Entrò nel loro laboratorio puntandogli la pistola e urlando come al solito:-HEIL HYDRA!-
I due urlarono tanto da far distrarre Clint che si dovette tappare le orecchie.  In un attimo di lucidità entrambi presero le pistole della buonanotte e gli spararono.  Clint cadde a terra svenuto. I due scienziati cercarono di legarlo alla buona mentre Darcy entrò in laboratorio con il pacco con il caffè del suo bar preferito, quello in fondo alla strada, davanti al negozio dei cinesi che vende quegli oggettini così carini, e disse sorpresa:-che cazzo sta succedendo?!?-
Jemma gli rispose un po' shockata, ed un po' in colpa:-era dell'Hydra!-
-Siamo stati costretti!- gli fece eco Fitz.
Clint era mezzo impacchettato ad una sedia con una ventina di strati di adesivo diverso.
Darcy sospirò e disse:-Rilassatevi ragazzi, non è un traditore, è solo un idiota.-
 
Idea by Giulia Jo Arrighi





 
AGENT NATASHA ROMANOFF
-se non la finisci con questo scherzetto idiota dell’Hydra finirai male. Le hai prese da Melinda, dalla Hill, addirittura da Fitz e Simmons… Vorrei proprio vedere se hai coraggio di farlo anche con Natasha.- esclamò Coulson fissando truce Clint.
-ok, scommessa accettata. Cosa vinco se lo faccio?- chiese con aria di sfida Clint.
-un soggiorno in ospedale gratis.-
-vedremo!-
Ed era per questo che Clint ora stava osservando Natasha davanti alla macchinetta del caffè con una faccia di puro terrore. Aveva lanciato la sfida preso dall'orgoglio del momento ma ripensandoci mai idea era stata più folle. Addirittura più folle di quella volta a Londra quando aveva rinchiuso un orso insieme ad un sospettato per poi accorgersi di essere finito nella sua stessa trappola e voler usare l’orso come rampa di lancio per poter uscire fuori dal buco che aveva scavato per delle ore nel centro del parco di Londra. O quando aveva deciso di giocare a poker con Coulson. Neanche tre secondi e aveva perso anche le mutande. (se avessero giocato davvero a soldi). Resta il fatto che aveva fatto questa scommessa e lui mantiene sempre le scommesse e le promesse e, in questo preciso momento, il suo obbiettivo se la stava tranquillamente svignando con il suo caffè bollente. Doveva agire ora. Prese una pistola, dopo aver ben controllato che fosse scarica, e si avventò su Natasha urlando per l’ennesima volta:-HEIL HYDRA!-
Nat si voltò lanciando il caffè che gli bruciò la faccia, gli rubò la pistola dandogliela in testa e solo dopo che Clint fu a terra gemente si fermò:-oh Barton, sei tu. La prossima volta annunciati così non mi fai sprecare un buon caffè. Per una volta che è venuto buono.- si chinò su di lui prendendogli degli spiccioli:-grazie per il caffè che ti sei volontariamente offerto di offrirmi per farti perdonare.- sorrise e lo lasciò li andando a prendere un nuovo caffè.
 



-ustione di secondo grado su metà viso e 5 punti sulla testa. Te la sei cavata con poco Barton. E siccome hai vinto la scommessa hai quel soggiorno gratis in ospedale … per una settimana.-
-mmm…-
 







CAPTAIN AMERICA
Si erano incontrati con Cap perché dovevano  organizzare una missione con il suo appoggio.
-Cap!- si avvicinò sorridendo e allungando la mano.
-Barton. È un piacere rivederti.- sorrise.
-anche per me Cap.- si avvicinò di più circondando l’altro in un mezzo abbraccio e gli sussurrò all’orecchio:-Heil Hydra.-
Steve trattenne il fiato e si allontanò pronto a colpirlo con il suo scudo.
Coulson sbiancò osservando Clint come se fosse pazzo poi sospirò rassegnato e gli disse:-tranquillo Cap, Barton non è un traditore, è solo un idiota.-
Steve si voltò poco convinto dalle sue parole e Phil aggiunse:-si fidi di me Capitano, io sono un suo fedele seguace.- annuì con vigore.
-Coulson, ti prego, reprimi il tuo istinto da fan boy.- sospirò Maria Hill dietro di lui.
Idea by Alley&Erza Chan
 






AGENT SKYE
-a tutti gli agenti dello S.H.I.E.L.D. in ascolto, se doveste incontrare l’agente Barton sappiate questo: non è un traditore, è solo un idiota!- disse Skye nella webcam registrando un video per tutti gli agenti dello S.H.I.E.L.D. ancora in circolazione.
-uffa! Non sono un idiota! Smettete tutti di dire che sono un idiota!- sbottò Clint dietro di lei con il muso lungo, un occhio nero, un ustione sulla faccia, una benda intorno alla testa e un’altra alla spalla.
   
 
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