Prima di iniziare questa... Questa "cosa" mettiamo subito in chiaro alcuni punti: non ho alcuna intenzione di chiamarti "Caro diario" o con un nome vomitevole del tipo "Kitty o Mimi"; non sono tenuto ad aggiornarti regolarmente; probabilmente ti brucerò una volta finite le pagine e ultimo, ma non per importanza, non sto scrivendo queste parole con lo scopo di "farti partecipare al mio dolore" o cazzate simili ma perché ho bisogno di sfogarmi con qualcuno.
Quel qualcuno non può di certo essere una persona del gruppo: l'ultima volta che ho confessato il mio segreto a Jason è andata moooolto male.... Ma procediamo con ordine.
Sono Nico di Angelo e con mia somma Sfiga (con la "s" più che maiuscola) sono figlio di Ade "Beh cosa c'è di male?" Starai pensando; bene, non pensarlo più!
Essere figli di Ade è una cosa odiosa: la gente dà per scontato che tu sia un emo depresso ed asociale e tende a smettere di parlare quando sei nei paraggi e a comportarsi in modo strano nei tuoi confronti... O almeno questo è ciò che accade nel mio caso mio e della mia sorellastra Hazel; considerando che siamo gli unici figli di Ade ancora in vita può considerarsi una specie di regola...
_________________________________
Figlio del re dei morti = depresso da evitare! _________________________________ Semplice no?
"Ma avrai dei poteri stupendissimi!"
Si, certo ma tutti al campo mi fanno strane richieste, le più gettonate sono tre: "potresti uccidere Clarisse per favore?" è al terzo posto; evidentemente la maggior parte dei ragazzi qui ha una paura matta di lei.
Al secondo porto si piazza :"Che ne dici di creare un esercito di zombie ed invadere la mia scuola?" certo come no! Contando che siamo giunti al numero di seicento, settecento ragazzi, aggiungendo quelli al campo romano arriviamo quasi a millecinquecento, dovrei invadere più o meno metà delle scuole americane! (metà forse è un tantino approssimativo... Ma suona super figo!)
La prima però è la mia preferita "Perchè non fai fuori il vecchio signor D?!" Va bene che è odioso ma come diavolo farei ad uccidere un Dio?! Misteri della fede... No, vabbé, questa era squallida!
La mia esistenza al campo è (o era? Boh) resa meno orribile dal magico trio dei sette di cui faccio parte (che poi mi chiedo io: chi diavolo ha dato questo nome al gruppo? Come fanno sette persone a essere un trio?); Jason, Piper e Percy sono quelli con cui ho legato di più anche se ora è successo un casino... Meglio procedere con ordine!
Dove eravamo ah si, ad Annabeth: io ed lei non parlavamo molto, probabilmente sospettava qualcosa già da tempo perché ogni volta che osavo avvicinarmi al suo "Testa d'alghe" (altro nome alquanto discutibile a mio parere) mi fulminava con lo sguardo; Pier e Leo mi stavano simpatici ed eravamo amici ma nulla di eccezionale a causa dell'eccessiva sdolcinatezza della figlia di Afrodite e della grave forma di pazzia dell'uomo/torcia...
Perché ho iniziato questa arguta argomentazione sulla mia esaltante vita sociale? Vita sociale che tutto sommato non era male ma, se qualcuno fosse venuto a conoscenza della mia segretissima cotta per "il figlio di Poseidone più figo che sia mai esistito", "l'eroe degli eroi" si sarebbe decisamente tramutata in un inferno: sarei stato vittima del più grande suicidio sociale cui il Campo Mezzosangue abbia mai dovuto assistere e il mio coraggio di rivolgere la parola a Percy sarebbe finito nel cesso!
Nonostante queste splendide previsioni avevo un bisogno matto di raccontare il tutto a qualcuno: stavo per esplodere.
Quella mattina infatti avevo avuto l'onore di assistere allo "spogliarello" di Perseus Jackson, beh spogliarello era un termine un tantino esagerato ma nella mia mente malata risuonava una musica hot di terza categoria mentre il ragazzo si spogliava per immergersi nelle acque del lago; ok, lo so che pare strano, solo io e lui, all'alba, in boxer, nel lago... Ma posso spiegare; eravamo presenti solo io e lui perché gli altri erano in ritardo: dovevamo solo fare un pic-nic tutti assieme allegramente ma quei pigroni probabilmente stavano ancora dormendo!
Dall'orario prefissato era passata circa mezzora (durante la quale Percy fatto una serie di cose estremamente intelligenti: cantare il Titanic in tutte le tonalità di voce di cui era capace, sparare stronzate sulla bellezza di Annabeth, informare il ragazzo che sbava dietro di lui sulla sua vita sessuale, parlare con un pesce decisamente obeso e depresso e cercare di introdurre interessantissimo dibattito sul colore dei capelli di Jason) quando si tolse la maglietta sentenziando: << Io vado a farmi il bagno! >> le mie guance erano divenute rosso fuoco ma lui, fregandoseme, aveva preso a sfilarsi anche i pantaloni per rimanere in boxer... Per non parlare del fatto che mi aveva praticamente spogliato (no comment o ti uccido) e costretto ad unirmi alla sua stupenda idea.
Potete immaginare l'occhiataccia che mi mandò Annabeth quando lei e gli altri si degnarono di raggiungerci e gli sguardi straniti degli altri al trovarci abbracciati in acqua (non so nuotare e Percy era l'unica cosa a cui potevo attaccarmi)... Fatto sta che quella sera mi sentivo scoppiare e presi la più stupida decisione della mia vita: raccontare della mia cotta a qualcuno.
Hazel e Jason erano coloro a cui ero più legato; sapevo benissimo che raccontare delle mie pene amorose a Jason non avrebbe portato da nessuna parte, se non ai campi della pena per aver ucciso un figlio di Zues... Ma mi sarei sentito troppo in imbarazzo a parlare apertamente a Hazel riguardo i miei sentimenti per Percy così optai per il mio biondissimo amico.
Ancora non sapevo che razza di situazione mi sarei andato a cacciare...