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Autore: Newtmasinmyveins    16/04/2014    7 recensioni
IO SALVAVO ELIJAH, MA JAMES SALVAVA ME.
--Tratto dal 5° capitolo--
-Vampiri,Jane. - scandì da farmi ibernare.
- No...non è possibile.Non esistono.- scossi il capo di continuo a destra e a sinistra indicando un no incredulo.
- Se loro non esistono...Non esistiamo neanche noi. Angeli dannati, demoni, vampiri e noi? Noi li vediamo, Jane.-
-Tratto dall' 14° capitolo--
Quella sensazione sbarrò il mio stomaco.
Simile a quella di quando si dorme e poi. . . POUFF, si cade nel vuoto svegliandosi col fiatone.
Ahimè, quello non era un sogno.
Ricordavo solo che mentre cadevo nel vuoto e nel buio delle tenebre , James mi urlava stanco,
- Promettimi che ce la farai. Combatti , Jane. -
Erano dolci parole che sentivo a rallentatore.
Stavolta,sarei morta per davvero.
A bassa voce, con il poco fiato che mi rimaneva, prima di toccare il fondo e chiudere definitivamente gli occhi, gli risposi...
- Si. . . James, te lo prometto.- Sperando che potesse ancora sentirmi.
Genere: Mistero, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta, Triangolo
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Capitolo Primo.


Salve, sono Jane Foster , ho 17 anni e frequento il quarto anno del liceo di arte e tecnologia del Nord Carolina. Sono una ragazza normale, non tanto alta, un fisico esile , capelli mossi e rossi e due occhi abbastanza grandi color verde scuro.Sono figlia unica anche se ho sempre desiderato di non esserlo . . .Nonostante tutto, posso dire che mi manca un fratello , una sorella, ma non l'affetto dei miei. Mia madre Kessy è maestra di asilo ed ecco spiegata la sua dolcezza, mentre mio padre Carl  è imprenditore di una piccola azienda produttrice di alluminio, niente male...Soprattutto nel 2012 c'è stato un forte incremento e per questo ci siamo trasferiti in North Carolina decisamente migliore rispetto a dove abitavamo prima. Non ho molti amici  perché non mi va. So che l'amicizia quella vera  è un dono prezioso e capita solamente a chi è davvero fortunato, per me sono sicura che quella vera non è riservata; Non me ne faccio un problema, fin quando ho il mio mp3 posso stare tranquilla. Nonostante come vi dicevo prima non ho molti amici, ho un buon rapporto con i miei compagni di classe, anche se non sono mai gli stessi, cambio compagni ad ogni lezione...Soprattutto le lezioni di storia e filosofia.Come alunna sono una delle migliori  e sto studiando sodo per ottenere una borsa di studio che mi permetta di andare direttamente all'università. Adoro questo del North, SALTARE GLI ANNI!Non so come sia cambiata la mia vita, fatto sta che è stata travolta... Credo che sia iniziata una sera mentre tornavo a casa ,sul pianerottolo stufa guardando una stella che luccicava enunciai:

- Ho una vita troppo monotona! Non esiste nulla per stravolgerla?- sbuffai e aprii la porta di casa. Non c'era nessuno. Accompagnai il portoncino con il calcio, le mani  tenevano le buste della spesa. Avevo comprato bacon. Niente bacon, niente colazione l'indomani.

-Come sempre,nessun messaggio o chiamata che mi avvisi del ritardo dei miei...Mi fanno preoccupare inutilmente! - Mi spaparansai sul divano e iniziai a mangiare del bacon con una brioches , ero annoiata. . .Accesi la tv , era in onda un documentario sull'accoppiamento dei pinguini.  Sgranai gli occhi:
-Diavolo! Domani ho il test di scienze e non l'ho preparato su nulla...Sarebbe stupido prepararlo sull'accoppiamento dei pinguini...- Sembrava stupido, ma intanto quell'idea aveva occupato la mia mente.

-No! Il mio test di scienze sarà... cognizione tra spazio e tempo! E' interessante e non credo che un altro alunno abbia avuto la mia stessa idea perché è impensabile E MALEDETTAMENTE GENIALE ! Devo accendere il pc e prendere appunti...Posso anche introdurre concetti chimici. - Così dicendo, accesi il pc e trovai delle cose straordinarie, rimasi affascinata , sembrava essere un altro mondo, ma poi lessi la fonte...ed era magiacartonianimati.com , mi cadde il mondo addosso e se avessi accettato di appuntare quello,avrei beccato un 2 o un 3.Esasperata ed esaurito tutte le forze mi addormentai. Al mio risveglio , vidi il pc spento, segno che i miei erano tornati, lo avevano sicuramente spento loro; Inoltre, avevo una coperta sulle spalle. . . Che ore erano?

-Jane, piccola mia, stai bene ? - domandò mia madre dolce e premurosa come sempre. 

Strizzai gli occhi. Sbadigliai...-Mami quante ore ho dormito? Una o due ? - domandai grattandomi la testa.

- Beh piccola più una direi undici...Tra pochi istanti suonerà la sveglia. Allora, ti va succo d'arancia bacon e uova? - domandò sorridente , già indossava il tellaieur.

- No mamma, cosa ? Mi stai dicendo che è mattina?- domandai spalancando gli occhi e cadendo dalla sedia.

- Attenta...Si sono le 08:20... -  Lo sguardo stranito di mamma poteva anche farmi ridere, ma non quel giorno e in quella situazione.

- Ti rendi conto? Tra esattamente un'ora  ho il test di scienze e non...so su cosa farlo! Non ho preparato nulla...-

-Prova..Mmm... l'allineamento dei pianeti? - suggerì mia madre, ma sembrava banale e poi chi sa quanti avevano avuto la stessa idea.

- Sai che ti dico? Lo preparo sulla cognizione del tempo e dello spazio...Insomma una volta ho visto il film di Thor e posso dire che un secolo fa uno scienziato ha previsto che più mondi di diverse origini entrassero in allineamento e comunicassero tra loro, ma purtroppo i nostri satelliti sono abbastanza sottosviluppati per registrarli, che ne pensi?... -  pronunciai tutto d'un fiato, riaccesi il pc e mi documentai meglio su magiacartonianimati.com , non mi interessava se era una finzione...Non lo era se lo avessi reso realtà. Il professore aveva fiducia in me e questo mi bastava...Mangiai come una porca , scrissi molti appunti e cercai un nesso, appena lo trovai corsi a prepararmi...Era strano avevo scritto tutti quegli appunti , avevo mangiato ed erano solamente le 08:30...Lavai i denti, pettinai i capelli , indossai un jeans una maglia a v blu e le converse...Infine , il giubbino di pelle nero.- Scesi di corsa le scale e mamma era alla fine di queste...

-Hey, qualcosa non va ?- Domandai preoccupata , di rado mamma aveva un'espressione tesa.

-Sono solamente preoccupata per te, ti vedo sempre così di sfuggita, stai crescendo e ...-La troncai.

-Ma dai mamma, sto benissimo, è lo stress scolastico, ma passerà...Anche se siamo solo a novembre...- pensandoci anche io ero rattrista , novembre si volgeva al termine...Ma comunque la scuola sarebbe durata per altri 7 mesi. Finsi di star bene e le sorrisi, poi le baciai la guancia e uscii di casa. Poteva benissimo accompagnarmi lei con l'auto, ma preferivo fare da me , essere autonoma. Arrivai in anticipo a scuola, trovai l'occasione per rivedere gli appunti...Provavo una profonda attrazione per quei corpi celesti inesistenti...Appena suonata la campanella mi precipitai nel corso di scienze , mi sedetti in un banco e li lessi ancora una volta...

-Foster, già in classe?- il mio professore di scienze entrò senza fare rumore  ecco perché sobbalzai...

-Scusa se ti ho spaventata, ma neanche tu sei rumorosa...- mi sorrise , rilassai i muscoli facciali e ricambiai.

-Non si preoccupi prof...Ero a ripetere gli appunti per il compito. - Appena pronunciai questa frase , iniziarono ad entrare i miei compagni di lezione, anche loro sottoposti al test.

- Mi fa piacere Jane. Noi insegnanti siamo lieti di avere alunni che vogliono dare sempre il meglio di sé...- Le parole del professore Jason Brown mi tranquillizzarono, intorno a me c'era abbastanza aria di sicurezza , abbastanza per far sì che il test riuscisse bene. Il tempo sembrava sempre scorrere lentamente, credevo che la batteria del mio orologio si stesse fottendo , ma diedi uno sguardo anche a quello della classe ed era lo stesso orario. . .Entrati tutti in classe, il professore ci consegnò dei fogli bianchi, ed era la traccia che avevo realizzato.

 
" PARLA DI UN FENOMENO DI CUI SAI AMPLIARE LE TUE CONOSCENZE .FENOMENI NATURALI O ASTRALI 
 
Iniziai a scrivere, cercando di non uscire fuori traccia, si notava che ero presa, alzai poche volte lo sguardo, ma ogni volta che lo alzavo notavo che il professore Brown mi guardava sorpreso non che le altre volte facevo schifo, ma avevo l'impressione che avrebbe letto per prima il mio tema...Ad essere sincera ero sorpresa di me stessa; Tra tanti argomenti  studiati che erano interessanti, avevo deciso di cambiare e svolgere un test su cui mi ero documentata solo una mattina...Che fuorilegge che ero! ( E sono). . .Impiegai due ore per quel test, fui una delle ultime a consegnarlo, avevo perso tempo a rivederlo, ma volevo fosse impeccabile...Mi era uscito tutto così normale come se fosse qualcosa che mi appartenesse. Dopo aver consegnato il compito, uscii dall'aula e mi scontrai con una ragazza..

-Scusa, non volevo, sono sempre distratta...- le dissi mortificata. L'urto aveva fatto volare i fogli che aveva in mano, mi abbassai a raccogliergli e rimasi scioccata  nel vedere strani disegni.

-No tranquilla, Foster...Faccio io. Oggi non è proprio giornata.- Mi conosceva? Non l'avevo mai scontrata nei vari corsi che frequentavo. Più bassa di me, capelli neri legati non troppo lunghi, gli occhiali da vista...e lentigini...Era strana.

-Mi conosci? - chiesi interrogativa.Chi cavolo era ? Sapeva solo il mio cognome o anche il mio nome?

- Non essere terrorizzata. Ho sentito stamane il professore Brown chiamarti  e scusa se ho origliato...- sorrise , fece per andarsene ma la rifermai.

-Qual è il tuo nome?...- chiesi curiosa, non so cosa ma quella ragazza aveva qualcosa di strano.

Si girò verso me e sempre con quel sorriso brillante esclamò -Mi chiamo Alyson .- e andò.  Mi sembrava una brava ragazza , ma i suoi disegni mi insospettivano, erano strane circonferenze e rappresentavano l'asse terrestre e anche il meridiano di Greenwich , forse era di Londra e si era da poco trasferita? La mia testa captò svariate ipotesi,ma...STOP CON I PRESENTIMENTI, meglio tornare a casa . .. Uscii da scuola, non c'era un raggio di sole, l'aria era gelida ...Ero a Benxon Strett quando decisi di intraprendere un vicolo per scorciatoia, si stava preparando un brutto temporale, i granelli dell'asfalto e la polvere erano fastidiossisimi negli occhi...Una folata di vento mi costrinse a mettere le mani agli occhi e speravo di non scontrarmi con qualcun altro.

-Meglio correre!- dissi tra me e me...Non comprendevo ciò che stava accadendo.
Spazio autrice
Carissimi lettori, questa è la prima storia che scrivo basata sul sovrannaturale. Accetto critiche anzi mi aiuteranno sicuramente a migliorare. Solo un piacere vi chiedo: RECENSITE! Grazie :)
   
 
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