16/04/2014
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Jared Matthews
Jade MatthewsPROLOGO
“Mamma, non ho voglia di svegliarmi adesso. Ti prego, lasciami dormire ancora un po’” Jade pregava la madre di lasciarla dormire ancora un po’.
“Intanto vado a svegliare tuo fratello” disse scoraggiata Zoey, entrando in camera del figlio maschio. “Forza Jared, si parte per andare a scuola!”
In un balzo il figlio fu davanti a lei, per poi spingerla fuori dalla stanza per vestirsi. La madre, passando davanti alla camera di Jade, la richiamò di nuovo e lei, dallo spavento, cadde dal letto con un tonfo.
“Chase” chiamò il marito, il signor Matthews, che era in cucina che leggeva il giornale mattutino. “Potresti preparare l’auto? Siamo in perfetto ritardo”
“Vado, Zoey” Chase si alzò sbuffando dal divano e uscì acchiappando al volo le chiavi della decappottabile.
“Mamma, sono qui, prontissimo.” Jared arrivò, pettinato e preparato. Prese la bottiglia d’acqua e ne tracannò un grosso sorso, prendendo una mela alla svelta e mangiandola così, con la buccia.
“Tua sorella?” chiese Zoey.
“Oh” il gemello soffocò una risata a stento “è ancora stravaccata sul pavimento. Ti conviene vestirla e portarla a forza, te lo consiglio.”
“Fallo tu, io devo preparare i vostri zaini” rispose la madre.
“No… dai… siamo capacissimi di farlo da soli, mamma, abbiamo quindici anni, fammi un favore..”
“Non se ne parla, vai a salvare tua sorella prima che si riaddormenti di nuovo” ordinò Zoey, con le braccia incrociate.
Trenta minuti dopo
“Finalmente siamo arrivati!” urlò Jade. “Ce ne abbiamo messo di tempo!”
Ed era vero. Erano anche in ritardo, ma i gemelli ce l’avevano messa tutta per far arrabbiare Zoey e Chase. Ne avevano combinate di tutti i colori prima di montare sull’auto. Avevano intasato il water di carta igienica; il lavello pieno di piatti, che erano all’apparenza puliti; i vestiti di Jade sparsi sul pavimento e le scarpe sporche di Jared. Ma alla fine erano riusciti a partire e raggiungere la propria meta: la Pacific Coast Academy.
“Wow… peccato che non ci avete portati fin dal primo anno.” disse Jared.
“Lo so, figliolo” spiegò Chase “Ma avevamo scelto l’altra scuola, ricordi? Ora, però, abbiamo deciso che è meglio mandarvi qui. Mi raccomando, state attenti, non fatevi influenzare dai commenti degli altri, non perdetevi, studiate, andate a letto presto, non combinate marachelle e …”
“Sì, papà, va benissimo!” lo interruppe Jade. “Adesso andiamo, ciao mamma, ciao papà!”
La famiglia si abbracciò e Zoey e Chase tornarono a casa. Intanto i due fratelli cercavano di orientarsi: non avevano ancora amici e non sapevano dove andare.
“Ehy!” un ragazzo dai capelli castani corse verso di loro. “Siete nuovi? Tu sei Jared Matthews? La preside ha detto che sei in stanza con me, ti ho riconosciuto guardando la foto che mi ha dato la preside” disse tutto d’un fiato.
“Bene! Sono io, lei è mia sorella Jade, potresti accompagnarci al nostro dormitorio?”
“Lei è tua sorella...? Piacere, sono Tom Reese” Tom, evidentemente già loro nuovo amico, si pietrificò allo sguardo dolce e timido di Jade. Desiderò subito di passarci almeno due minuti da solo, per conoscere tutte le sue particolarità del suo carattere.