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Autore: BethSand    18/04/2014    3 recensioni
ispirata alla serie tv Scrubs , nasce questa storia che ha come tre protagonisti , separati da altrettante storie differenti , tre medici:le assistenti Nihal e Dubhe e lo specializzando Amhal coinvolti nell’ambiente ospedaliero e divertente , devono ancora apprendere tutto del nuovo mondo che li aspetta. Fan fiction illogica che unisce due storie totalmente diverse!
Genere: Commedia, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over, Nonsense | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
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Leggende


Okay. Mi chiamo Amhal e sono uno specializzando per il reparto di medicina  dell’ospedale Sacro cuore di Sheevrar . E oggi è il mio primissimo giorno dopo qualche anno di tirocinio, beh che c’è? Non mi sentivo pronto!
Dunque. Oggi , è il mio primo giorno.
L’ospedale è carino , o almeno il reparto di medicina , è tutto azzurro  e bianco. Molto fresco a dire il vero.
Sono emozionatissimo. L’aria dell’ospedale è  , beh …  molto intensa e vedere tutte quelle persone in camice muoversi di corsa verso i vari reparti è … strepitoso.
Metto al collo lo stetoscopio e risistemo per l’ennesima volta la casacca azzurra. Sto impazzendo letteralmente. È un nuovo mondo quello che mi si para davanti , beh … il mio mondo , ma l’adoro già.
‘’chiedo scusa ! mi sa dire dov’è il corso per gli specializzandi? Credo di essere arrivata in ritardo. Mi spiace!’’ una vocina mi entra nelle orecchie , sottile , fresca come le pareti del reparto, e con quel pizzico esagerato di timidezza.  Alzo gli occhi dallo stetoscopio giusto per vedermi morire in quegli di lei. Minuta, magrolina, occhi di due colori diversi nascosti dai capelli che li ricadono lisci e lucidi sulle spalle , neri con ciocche  blu.  Cavolo se è carina! ‘’ehm … ecco … io sono uno specializzando , sto aspettando anche io i medici. Ecco’’
Il suo sorriso , sono 32 fari bianchi che quasi divento cieco a fissarli ancora. Sorrido anche io , senza sapere il motivo preciso o altro.
‘’il mio nome è Amhal ! e il tuo? ‘’
‘’oh… ehm ..il mio nome … sì…’’
L’emozione. Brutta bestia. Ei , un momento. Non si ricorda il suo nome?
Sorrido , per non sembrare stralunato. E le tocco una spalla per rassicurarla.
‘’ tranquilla il primo giorno è difficile per tutti , anche io mi scordo il mio nome quando sono emozionato , non ti biasimo. Poi me lo dici quando te lo ricordi ! ‘’ cavolo! Sono un tonno.
‘’si , si , sarà l’emozione! ‘’ si sistema una ciocca dietro l’orecchio. Quasi muoio.
mi sento toccare la spalla e salto in aria.
‘’ehi , ehi tranquillo … siete specializzandi? ‘’ una donna affetta da nanismo evidentemente , tiene in mano una  cartellina , annuisco.
‘’oh , bene , dottor Kryss, il primario di questo ospedale , sta giusto arrivando qua !  vi faccio i miei auguri e tenete queste , vi serviranno’’ detto questo tutta sorridente , avvolta nella sua casacca rosa , ci da due cartelline lucide e leggere con sopra una matita. ‘’ buon primo giorno !’’
Beh , l’aria dell’ospedale non è male , se non ci sono morti in vista. Beh … da costatare ancora.
Mi giro verso il corridoio che aveva imboccato l’infermiera. E la vedo accanto a un uomo , alto capelli biondi lunghi legati in una coda , vestito di verde. Si era abbassato la  mascherina e si stava sfilando i guanti sporchi di sangue, e stava baciando l’infermiera messa sulle punte. Che scena dolce. Ricordo che accanto a me c’è una bellissima ragazza , mi giro verso di le…
fissa con aria minacciosa la cartellina , come se non si ricordasse come si usa un blocco per scrivere. Certo , è strana comunque.
Ad un tratto sento il rumore di più  scarpe che percorrono il corridoio , mentalmente mi parte la canzone dei Muse , Supremacy , e in effetti la rispecchiatutta. Un uomo capelli verdi e lunghi e occhi viola infuocati ,viene sorridente  verso di me. Anzi , me e … la ragazza che mi stava accanto.
‘’buongiorno ragazzi’’ ha uno strano accento.
 Ho la bocca impastata non riesco a parlare , ringraziando il cielo gli specializzandi dietro di me fanno  un ‘’buongiorno ‘’ in coro , e io mi affretto a sillabarlo.
‘’ è il vostro primo giorno , sono felice che nuove risorse giovani , proprio come voi , lavorino presso questo ospedale. Dovete sapere che tutti qui dentro hanno bisogno di attenzione dal primo all’ultimo paziente ignorando l’età, ma voi già queste cose le sapete , inutile ripetere ciò che si sa a prescindere, eheh. Dunque , mi presento , sono il primario Kryss , e sarò una sorta di guida nei meandri di questo ospedale, così che vi abituerete a questa nuova , grande casa ! seguitemi ‘’
presi la cartellina in mano, avevo le mani sudatissime , la penna sgusciava via dal mio palmo. Dovevo calmarmi. Di corsa anche.
Mentre camminiamo spediti verso i corridoi , noto due ragazze stranissime urtarsi contro, una aveva i capelli blu, l’altra una treccia lunga. Assistenti , credo.
Eppure quella blu ,l’avrò vista stamattina anche all’entrata , difficile scordarsi quei capelli. Noto con  la coda dell’occhio il reparto di chirurgia , e vedo due chirurghi sistemarsi i guanti in lattice. Uno aveva i capelli rossi , l’altro neri. Tutti e due nascosti da pesanti mascherine.
Sospiro, sono nervoso. Ho paura? Felicità? Sconforto? Astinenza da calmanti? Mi sento toccare un lembo della camicia , e mi giro di scatto , quasi a colpire sul naso la ragazza.
‘’ ehm , visto che , sei …l’unico con cui ho parlato , e non ti ho ancora detto il mio nome ..beh ecco…’’
‘’te lo sei ricordato , wow, mi fa piacere che almeno qualcuno si sta abituando a questo posto ! se ti interessa saperlo io sto iniziando a dimenticare le prime lettere del mio , tanto sono emozionato  ‘’
sono un idiota!
‘’ no… non l’ho ricordato! Puoi darmi un soprannome? ‘’
e me lo chiede in questo istante? Però su , è carina. Devo essere gentile, e poi rischio di essere mandato via il primo giorno , se , il primario si gira verso di me.
Ad un tratto ci fermiamo.
Siamo in una sala azzurra , ancora nel confine dei medici. E noto un uomo , sulla quarantina d’anni con una cartella clinica in mano. Si gira verso di noi con uno sguardo da pazzo. No! Non mi aiuta a calmarmi.
‘’cosa c’è? I nuovi?’’ la sua voce era calda come tono , sì , ma per il resto era aspra , infastidita.
‘’ dovresti spiegargli il tuo lavoro , ricordi? Dottor San? ‘’
Per tutta risposta il dottore passa verso di noi , poggiando su ognuno una mano forte seguita da una pacca, incurante se maschi o femmine. Arrivato al mio turno mi sorride con aria sarcastica , e accanto a me la ragazza, che mi sono assolutamente dimenticato di rispondere alla sua richiesta (mi sento un verme) ,  viene scossa dalla pesante manaccia.
‘’sono in pausa , primario chieda ad un altro in reparto ,okay? ‘’
‘’veramente , cercavo lei , dottore! ‘’
Per tutta risposta il medico si gira verso il primario , trafiggendolo con lo sguardo. ‘’ DOPO. IL.MIO.PRANZO.KRYSS.’’ esce fischiettando dalla sala. Non curandosene. Mi giro incuriosito verso il medico primario , mi sorprendo a vederlo sorridere. ‘’ tranquilli , è un buon medico , magari ha il suo caratterino da simpaticone . Già , deve essere proprio così!’’ lo dice a denti strettissimi , continuando a sorridere. ‘’ bene procediamo ‘’ .
Continuiamo a camminare , vedendo i pazienti sul letto. Sono così tanti, tutti monitorati e con qualche flebo attaccato in punti diversi. Alcuni dormono ,altri mangiano , alcuni addirittura leggono. Ne sono affascinato. Il giro continua per un ora buona , seguendo a mo’ di tutorial tutti i passi e gli iter da compiere durante una visita. E sono molti , ma assumevo con lo sguardo tutto ciò che c’era da sapere.
‘’bene , iniziamo con una piccola interrogazione , non preoccupatevi! Sarò buono con voi. ‘’
sorrise nuovamente e io inconsapevolmente sorrido di rimando.
‘’ bene ! come si procede con ferite di spada?’’
alzo la mano titubante.
‘’mi dica’’. Sospiro e alzo la testa. ‘’ innanzitutto costatare quanto la ferita sia profonda e localizzare quale punto vitale o meno , abbia colpito. Il procedimento è  uguale in tutti i casi, a meno che  la spada non sia avvelenata. Si procede bloccando l’emorragia con un laccio emostatico, bagnare con soluzioni saline la ferita e far velocizzare il processo di cicatrizzazione con erbe farmaceutiche , successivamente bendare con garze sterili e tenere la ferita fuori dalla portata di acqua e terra. ‘’
Il primario alza il pollice in su. ‘’complimenti, bella risposta dottor… Amhal, e in caso di avvelenamento? ‘’
Questa volta e la ragazza che alza la mano. ‘’ si fa espellere la tossina tramite erbe farmaceutiche ingerite o passate sulla ferita , se il veleno è poco potente ,succhiare il sangue fresco e sputarlo immediatamente. Il procedimento rimane invariato una volta espulso la tossina dall’organismo. ‘’
‘’eccellente dottoressa… Elyna ?’’ la ragazza annuì poco convinta.
‘’per ora è tutto, poi sarete assegnati a qualche medico! A dopo ragazzi ‘’ sorrise nuovamente e si diresse verso un altro reparto.
‘’dunque ti chiami Elyna ? ‘’ la ragazza si aggiusta lo stetoscopio sul collo. ‘’ beh, non ricordo … bene , so solo che nessuno rispondeva e ho detto che quello era il mio nome. ‘’
assurdo. ‘’Okay , magari posso trovartelo io un nome , da amico ad amica. Passeremo un bel po’ di tempo qui , quindi perché … non stringere amicizia subito? ‘’ la ragazza sorrise e mi da la mano destra. ‘’ ti chiamo Adhara okay? Mi piace , e l’ho letto ieri su un libro fantasy. A te piace?’’
‘’ piace anche a me !’’
‘’perfetto allora’’ sorrido , stringendoli la mano. Ora quell’ospedale aveva un aspetto positivo.


Sono davanti alla machinetta delle merendine. Ho pagato nove carole per quella fetta di pane nero imbustata  e non vuole scendere . Quasi Abbaio.
‘’nah , ci perdi le speranze così ,lascia faccio io ! ‘’ vengo spinto dal medico di poco fa. Quello in pausa pranzo. Dottor San , se non ricordo male. Con uno spintone alla macchinetta fa cadere la mia fetta di pane nero. La sua caduta viene segnata dal piccolo segnale acustico.
‘’la ringrazio dotto…’’
il dottore mi scosta e punta verso il giaciglio di paglia messo come mobile. ‘’zitto pivello , con tutto quel casino che fai non riuscivo a leggere. Quindi ora gustati quella fetta di pane , prima che te la faccio gustare da un altro tipo di bocca, se mi disturbi ancora!  E se non te ne vai fra cinque secondi ti spezzerò tutto e ti ricomporrò così in fretta che tutti qui mi chiameranno Nammen il riunificatore di terre. Capito Lilly? ‘’
Annuisco , tenendo stretto il mio pezzo di pane. ‘’ allora? Sho… vattene! ‘’
Beh , non era di certo tutto rose e fiori , devo ancora capirlo. Un bip dietro di me e lo sento imprecare , quel drago delle terre ignote altro non è che San !
L’ultima cosa che sento , prima di scappare dalla sua furia cieca è :’’ perché scelgono di morire durante la  MIA pausa pranzo? ‘’ 
okay! Fettina di pane. Andiamo via da qui!


(spazio dedicato alle autrici ! : salve , sicuro che ci conoscete già ! siamo Bethrandall e SandButter (scrittrici delle fanfction adhara in the wonderlandil bello e la bestia e Nihal e il meraviglioso mago di oz^^ ) dopo aver scoperto una grande passione per la serieTv Scrubs, e notando alcune somiglianze con i personaggi del mondo emerso ,beh , che dire , c’è scappata la fan fiction! Ringrazio Sand per avermi fatto conoscere la serie tv giusto ieri ed ora è una mia passione! Spero vi divertiate !
attenzione : le storie sono tutte e tre, dunque ci saranno cronache, guerre e leggende, in un ambiente ospedaliero !!! assurdo no!! Beh , chi non si farebbe operare da un chirurgo come Sennar , o parlare con il bravo medico San! Ahahah spero che questa assurda fan fiction vi faccia divertire!!! in più allegheremo qualche schizzo dei personaggi ... Fateci sapere!
il titolo ... è statua una scelta più che dura ewe^^  )

 
  
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