My dirty, little secret
Mimi18 ©
Masashi Kishimoto ©
Il mondo poteva
apparire in due mondi, da qualsiasi angolazione l’avessi guardato:
-la parte bella,
quella ricca, rigogliosa, piena di allegria e spensieratezza.
-la parte povera,
in cui si tira avanti in modo precario, dove i soldi mancano e l’unica cosa
prelibata che puoi mangiare è il ramen.
La Tokyo del
ventunesimo secolo era così: un enorme spaccatura nel mezzo, che separava i
luoghi malfamati dalle ville sontuose degli esponenti più in della città.
E noi, ora, ci
andremo ad occupare di loro: di due ragazzi, in particolare, le cui vite si
sono incrociate, le cui storie si sono unite, i cui cuori sono legati.
Is this a Dream? [No, it isn’t]
Sasuke si allacciò la cravatta, un nodo perfetto che suo nonno gli
aveva insegnato a fare. Tratteneva fra i denti la guancia interna, come agitato
per qualcosa, mentre si osservava con criticità mista a scetticismo allo
specchio.
Dal piano inferiore arrivava il vociare continuo degli ospiti di
quella festa, organizzata in tutta fretta dai suoi genitori per festeggiare il
suo diciottesimo compleanno.
Il tuo ingresso
in società, aveva detto sua madre con una leggera carezza sulla guancia, quando
lui, stupito, aveva visto il catering richiesto da
suo padre portare antipasti, fiori, statue nel giardino di casa Uchiha.
Ovviamente, aveva lasciato correre. Non poteva ribellarsi, non era
l’erede, ma sicuramente avrebbe fatto la differenza in quella famiglia.
Era un tipo in gamba, voti perfetti, ammissione all’università
assicurata, un futuro come avvocato già deciso.
Ed una perfetta e splendida fidanzata che lo attendeva al piano di
sotto.
Era una ragazza, come lui, figlia di esponenti importanti: un
magistrato famoso, amico di suo padre fin dai tempi dell’università.
Un fidanzamento combinato, insomma. Fortunatamente, si era accaparrato
una giovane piuttosto tranquilla, le uniche parole che si scambiavano erano
qualche saluto e frasi [inutili] di circostanza.
Sasuke viveva la sua vita come voleva, non curandosi poi molto di
Hinata Hyuuga.
-Sasuke, sei pronto?-
La voce di sua madre lo riscosse dai suoi pensieri: si voltò ad
osservarla, tenendo le mani affondate nei pantaloni neri ed eleganti che
indossava.
-Sì. Arrivo..-
Mikoto, dopo aver lanciato un’occhiata indecisa al figlio, sparì.
Sentì il rumore ovattato dei tacchi sparire per le scale, e si girò a
guardarsi allo specchio, di nuovo.
Si chinò a terra, per afferrare il fazzoletto che gli era caduto dalle
tasche: quando risollevò lo sguardo sullo specchio, trovò due occhi azzurri che
lo osservavano divertiti.
-Buonasera.-
Buttò
giù il bicchiere di gin tutto d’un fiato, mentre Naruto li accanto cantava ad
alta voce l’inno della squadra stonato.
Teneva
stretta a sé una ragazza dai capelli di un vivacissimo color rosa [tinti,
probabilmente] a cui ogni tanto scoccava dei baci sulle labbra, alternandoli
alla bocca della bottiglia.
Si
era riunita l’intera squadra di calcio per festeggiare la loro prima partita
[4-0] del campionato scolastico dell’ultimo anno.
Erano
tutti su di giri, eccetto lui.
Si
sentiva solamente un po’ accaldato, forse aveva le guance un po’ rosse, ma
nulla di grave.
-Sasuke,
non c’è nessuna che t’interessa? Bisogna festeggiare!-
Lui
sbuffò divertito, passandosi una mano sul volto accaldato: Naruto era sempre il
solito deficiente.
-Potrei
chiamare Ino-chan, sicuramente è qui imboscata da qualche parte!-, esclamò la
voce di Sakura, qualche nota troppo alta forse a causa dell’alcool.
Sentì
un urlo animalesco provenire dagl’altri componenti della squadra, al suono del
nome dell’amica di Sakura.
-Chi
è...-, Sasuke non fece in tempo a chiedere nulla.
Una
mano bianca ed affusolata si poggiò sulla sua spalla.
-Buonasera-,
la voce calda e bassa gli fece venire i brividi.
-Ino-chan!
Eccoti, dov’eri sparita?-
Dietro
di lei, la figura trasandata di Kiba Inuzuka si trascinava a sedere in fianco a
Shikamaru, che osservava con criticità la bionda.
Si
sedette in braccio a Sasuke, senza nemmeno essersi presentata, ed afferrare il
suo bicchiere vuoto e riempirlo, senza chiedere permesso.
-Ehi!-,
sbottò Sasuke, facendo saltare le ginocchia.
La
bionda, con il bicchiere in mano, inarcò un sopracciglio divertita.
-Che
vuoi, Uchiha?-
Rimase
perplesso: com’è che lei lo conosceva mentre per lui era la prima volta che
sentiva il suo nome?
-Ti
conosco-, trillò lei come se gli avesse letto nel pensiero, -perché sei il
ragazzo di Hinata Hyuuga. Frequenta il corso di matematica con me.-
-Oh.-
Lei
gli sorrise accattivante, prima di scolarsi il contenuto del bicchiere.
-Allora-,
esclamò guardando gli altri, muovendosi appena sulle gambe di Sasuke –che si fa
di bello? Non rimarremo qui tutta sera, voglio sperare!-
E
tutti obbedirono: sembrava che Ino Yamanaka dettasse le regole di quella
serata.
In men che non si dica, si ritrovarono all’aperto, i ragazzi a
prendere i motorini, le tre ragazze della compagnia ad attenderli.
-Sakura-chan,
monta su!-
La
rosa cacciò un sorrisetto, montando dietro a Naruto e stringendo con forza la
sua vita.
Ino,
senza nemmeno chiedere, andò dritta al motorino nero di Sasuke.
-Andiamo?-,
domandò stringendosi a lui e facendo aderire il petto alla schiena del giovane.
Sasuke
non ribatté nemmeno: si limitò ad obbedire, per una volta.
Dopo
dieci minuti di viaggio, però, fu bloccato dalla Yamanaka, che indicava una
stradina diversa dalle altre.
-Gira
a destra!-
E
lui aveva eseguito, ancora.
E
si erano ritrovati, soli, di fronte ad una casa enorme, quasi quanto Villa
Uchiha.
-Uhm...che
posto è?-
Ino
si era ravvivata i capelli, sistemandosi il top che si era leggermente
scostato.
Andò
di fronte a lui, poggiando le mani sulle gambe del giovane e, senza alcun
preavviso, baciandolo.
Un
bacio leggero, seguito dalla lingua di Ino che si leccava le labbra, maliziosa
e sensuale.
Rimase
interdetto, ma solo per pochi secondi.
Perché
poi, la consapevolezza di avere di fronte a sé una ragazza pronta a donarsi a
lui, prese il sopravvento.
Afferrò
la sua nuca, lasciando scorrere una sua mano lungo il fianco di Ino, baciandola
poi non più leggermente.
L’aveva raggiunta in pochi passi, senza
nemmeno darle il tempo di parlare, la teneva già fra le braccia, schiacciata
dal peso del suo corpo, sdraiata su quel letto.
Gli occhi di Ino si erano spalancati,
mentre la bocca di Sasuke già si era abbattuta sul suo collo, avida come non
mai di quel sapore di more che la pelle di Ino possedeva.
Lo lasciò fare, imperterrita, ben
attenta, però, di non sporcargli i vestiti: sarebbe stato faticoso spiegare ai
genitori o a Hinata stessa il perché di una macchia di rossetto rosso sulla
camicia bianca o di phard sulla giacca nera.
Era già successo troppe volte, erano
stati additati decisamente troppo come amanti, per rischiare in quel modo.
Eppure...sin dalla prima volta che Sasuke
aveva baciato Ino, o meglio, Ino si era seduta sulle sue gambe, una scossa
elettrica [passione, intrisa a desiderio] aveva fatto vibrare il suo corpo.
L’aveva portato il quel circolo
voluttuoso, in cui cadeva ogni qual volta gli occhi di Ino lo solleticavano con
lo sguardo.
-Sas’ke,
hai la camicia sporca-, la mano di Hinata andò al segno delle labbra stampato
sul suo collo.
Sorrise
malizioso, lui, girando il capo verso una coda di cavallo bionda, che tentava inutilmente
di nascondere le labbra che, ormai, avevano perso il colore rosso fuoco del
rossetto.
Fine...o
no?
N/a
Di nuovo, lo ripeto, sono arrugginita.
Io non ho più idee per questa coppia. Mi piacciono esteticamente,
nell’angst più profondo, ma non riesco più a scrivere cose decenti che li
riguardino in prima linea.
Mi escono meglio le Sasu/Saku! ò_ò
Comunque, dedico questa fic a Linktroll [xD]
per il motto->Sasu/Ino come back cool and is hot in the bed.
Insomma, è adattissimaH a sta fic!xD
Poi la dedica speciale alla Koi. Alla Koi a cui voglio tanto, tanto,
tanto bene. ù_ù
E alla Ele, che non conosco, ma che adoro.
E a Miki, idem a sopra!xD
Perché loro sanno il motivo per cui le adoro.
E poi dedicato a chi non smetterà mai di amare questa coppia, perché
anche se la coppia subisce degli insulti, questa persona diventa più forte.
E...bhè, ho finito le mie parole.
State sicuri che non mi vedrete più sul fronte Sasu/Ino almeno fino al
regalo di natale per Rael!xD
Mimi