Il Mio Amaro Cioccolato

“È Pasqua, finalmente. È da tanto che non vedevo l'ora di preparare una sorpresa a Nami... la mia dolce Nami... il mio angelo... la mia dea.
I suoi capelli corti. Le sue forme. La sua personalità. Il suo sorriso.
Tutto è incantevole di lei.
Sono in cucina e sto preparando del cioccolato a forma di coniglio. Deve per forza essere buonissimo. Sono il cuoco della ciurma, dopotutto.
Ho aromatizzato il cioccolato con delle scorze di arancio. Sono sicuro che le piacerà”.
-Sanji!!! sento odore di CIBO!!-
-No! Questo non è per te!! allontanati subito razza di orso famelico!!! Ma chi ti credi di essere??!! sei solo un lurido uomo!!-
-Ma io sento odore di CIBO!!- disse Rufy con insistenza.
-NON MI ITERESSA!!! QUESTO E' SOLO PER LA MIA ADORATA NNNNAMI!!!-
-CIBOCIBOCIBOCIBOCIBOCIBOCIBOCIBOCIBOCIBO.-

Intanto che Sanji fermava Rufy dietro di se con un piede scontrò il gomito con dell'altro cioccolato in polvere. Ma non era cioccolato normale. Era per lo stupido marimo. Del cioccolato così amaro che lo avrebbe costretto a letto per circa un mese. Non lo avrebbe più avuto tra i piedi. Una bella soddisfazione.
Destino volle che un poco del cioccolato in polvere finì proprio in quello di Nami.
Sanji, sempre con lo sguardo rivolto a Rufy, mise il cioccolato nello stampo e poi in congelatore. Sarebbe stato pronto per il giorno dopo.
Poi si mise a fare il cioccolato per lo stupido marimo.

IL GIORNO DOPO...

Sanji era già pronto da un'ora. Si era messo uno smoking nuovo, si era pettinato alla perfezione e, come tocco finale, si era messo del profumo proveniente proprio dalla città d'origine della sua amata. L'aveva comprato in segreto. Il commesso gli aveva detto che avrebbe fatto cadere ai suoi piedi ogni ragazza. Lui sperava molto in questo.
Aveva già messo K.O. Il marimo, anche se sembrava resistere.
Aveva il coniglietto in mano. Lo aveva decorato con un campanellino. Però era strana una cosa: il colore del coniglietto era troppo scuro. Dove aveva già visto quel colore? Non si ricordava di averci messo del cioccolato fondente. Possibile che si fosse sbagliato?
Nami uscì dalla sua stanza.
-Mia CARA NNNAMI!!!! ho fatto un coniglietto di cioccolata per te!!! ti prego di accettarlo!!!-
-ah, grazie. Lo mangerò subito. Sei stato molto bravo, avevo proprio voglia di un bel dolce.-disse Nami con una faccia contenta, ma l'aura da profittatrice...

Sanji era al settimo cielo. Nami aveva accettato il suo cioccolato. Si immaginava già il matrimonio. Lui con il suo solito vestito nero e cravatta e lei... con un grazioso vestito bianco che scopriva le sue perfette caviglie sottili e le scarpette con tacco 4 cm e fiocchetto sulla punta, con le maniche quasi trasparenti lunghe e larghe in modo fa coprire le mani quando le teneva vicino hai fianchi, una scollatura da paura con delle rose che adornavano il suo bellissimo bacino e infine il velo, tenuto saldo tra i capelli legati a coda di cavallo con qualche ciocca che le contornava il viso. Bellissima. La donna ideale.
La bava gli scendeva. Senza accorgersi inciampò su qualcosa. Era davanti alla stanza dello stupido marimo. Era il cioccolato amaro preparato appositamente per lui.
Ora si ricordava dove aveva visto il colore del cioccolato. Come aveva fatto a mischiarsi con quello di Nami?
Corse più che poteva. Doveva salvare Nami dal SUO cioccolato. Se le fosse successo qualcosa non se lo sarebbe mai perdonato. Era un fallimento come cuoco.
“Eccola!” pensò. Ma era già troppo tardi. Aveva già mangiato un orecchio intero.
-n...n...nam...nami? Stai bene?-
-Sanji!!! ti stavo giusto cercando...-
Ecco, per lui era la fine. Stava facendo soffrire la donna che amava... era un idiota.
-Come hai fatto a preparare un cioccolato così buono?-
-Buono?- Sanji non capiva. Possibile che era stata soltanto una paranoia?
-Come sarebbe a dire ? Assaggia!-
Nami gli mise in bocca un piccolo pezzo di cioccolata.
Era oltremodo disgustoso.
Sanji era allibito. Possibile che le papille gustative della sua amata fossero messe così male??
-Sei un magnifico cuoco, come sempre!-
La guardò. Sorrise.
“bene, da oggi in poi le potrò dare anche la mia ricetta di bellezza segreta amara, quella dolce è molto meno efficace!”
si diresse in cucina a prepararla. Poi ci ripensò.
Forse era meglio andare prima in bagno.
“il mio amaro cioccolato...”






Questa è una mia piccola storiella per una delle mie coppie preferite: SanjixNami... la adoro!!! forse ho fatto qualche errore di ortografia, ma chi non li fa?. l'idea mi è venuta guardando la pubblicità dei coniglietti "Lindor" o come si scrive ( perchè come si dice lo conosciamo tutti). ho pensato: perchè non fare , per una volta, la figura della stramba a Nami?? il povero Sanji non può mica fare tutto da solo no?? ( da solo non è, ha tutto il mondo così).
BY anis12