Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
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Autore: Monkey_D_Alyce    21/04/2014    13 recensioni
La vita di una normale diciassettenne viene sconvolta da due ragazzi, trovandosi in situazioni a dir poco strane e un po'pazzerelle. Troverà nuovi amici, che considererà come una famiglia, e chi lo sa...forse troverà anche l'amore!
Dal testo:
-"Chi sono questi?" domando senza capire.
"Ma che maleducata! Sono i nostri nuovi vicini! Te li presento: Portgas D Ace e Marco La Fenice!"
-"Molto piacere. Ace" dice in tono freddo e distaccato. Bello, ma antipatico, non c'è che dire.
"Alice" rispondo usando la sua stessa moneta, per poi lanciarci uno sguardo carico di astio e sfida.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Eustass Kidd, Nuovo personaggio, Portuguese D. Ace, Trafalgar Law, Un po' tutti | Coppie: Eustass Kidd/Trafalgar Law
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
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34° capitolo: promesse!

 
 
 
Dove sono?
 
Alice…
 
Di chi è questa voce? Perché mi chiama?
 
Alice…svegliati…
 
Perché devo aprire gli occhi? Io non voglio aprirli…ho paura…
 
Ti prego, Alice…c’è una persona che deve vederti…
 
Chi mi vuole vedere con così tanta impazienza?
 
Alice. Ti ordino di risvegliarti.
 
Ora c’è un’altra voce…se prima avevo paura di risvegliarmi…adesso ne ho ancora di più…
Chi mi dice che tutto quello che è accaduto non sia stato un sogno?
Come posso sapere se Akainu è morto?
Per saperlo…devo svegliarmi…speriamo bene…
 
 
Apro lentamente gli occhi, sbattendoli più volte, nel tentativo di mettere a fuoco le cose.
Sento le membra così pesanti che non riesco neppure a muoverle…e questo odore di disinfettante.
Questo odore mi è sempre piaciuto, ma ora mi da la nausea, e, come se non bastasse, la testa “lancia” dolori acutissimi.
 
“Ti sei svegliata, Carter! Era ora!” sento esclamare una voce famigliare. Perché deve urlare così?!?
Lo sento, non sono sorda!!!
“La prego Signor Smoker! Parli piano! La paziente si è appena risvegliata e tutto le sembra mille volte più amplificato!” lo rimprovera un’altra voce, questa volta femminile e dolce…ah! Che ci farà qui Smoker?
 
Tento di rialzarmi, trovando molta difficoltà nei miei movimenti, che quasi cado di nuovo sul materasso, accompagnata dalla voce femminile che mi intima di riposare, altrimenti rischierei una ricaduta.
“C…che vuoi, Smoker?” domando non curandomi dell’ira della donna. Un’infermiera, per l’esattezza: è alta, magra, degli occhi color nocciola e capelli lunghi neri, legati in una coda di cavallo.
Il suo corpo flessuoso è ricoperto dolcemente dalla stoffa del camice.
“Cosa voglio? Tsk! Mocciosa! Per colpa tua, mi hai soffiato da sotto il naso quel figlio di puttana di Akainu! Io e i miei uomini avevamo trovato le prove per incastrarlo finalmente! E tu che fai? Ti getti in una missione suicida, ammazzandolo! In più, mi hanno riferito che hai anche ucciso Marshall D. Teach a sangue freddo. Dovrei arrestarti per omicidio, lo sai?” mi spiega tirando una boccata di fumo dai suoi amati sigari.
“Occhio, sbirro, che rischi di catramarti i polmoni” commento acida, sfidandolo con lo sguardo.
“Dovresti pensare più a te stessa, che a me, delinquente. Non sei in una buona posizione in questo momento…” ghigna perfido, buttando fuori il fumo davanti al mio viso.
“Andiamo Smoker! Non ti facevo così ingenuotto. Come fai ad avere una calca di donne ai tuoi piedi? Saprò farmi perdonare, in qualche modo…” ribatto maliziosa, facendolo arrabbiare ulteriormente, mentre un lieve rossore gli imporpora le gote.
“Ti consiglio di non fare commenti così…così…certe volte sei uguale a tuo padre! Nonostante tutto, non ti imbarazzi e sei senza pudore! Vergognati! Se continuerai di questo passo, ti spedisco in un riformatorio!!!” afferma sclerato.
Ihihihihihih! Non è cambiato per niente! Assomiglia moltissimo a Pauli, in questo momento!
Lo osservo sempre con il mio sorriso strafottente, mentre lui continua la sua bella ramanzina di quanto sia stata sciocca e imprudente, tutto, sotto lo sguardo allibito dell’infermiera, che scuote la testa sconsolata.
“Cosa mi dici degli altri scagnozzi?” lo interrompo, ritornando seria, seguita a ruota da lui.
“Tutti arrestati, tranquilla. Per quanto riguarda i tuoi amici…sono in centrale per la deposizione” mi spiega finendo un sigaro e accendendosene subito un altro.
Almeno stanno bene! Che sollievo. Finalmente, si è conclusa questa brutta storia.
“Alice.”- mi richiama Smoker- “Non fare mai più una cosa simile, intesi? Non solo potresti rimetterci la tua vita, ma anche quella degli altri.”
“Lo so, Smoker…lo so…ma l’ho fatto per proteggerli!” sbotto infastidita, stringendo le candide lenzuola, ripensando a quello che mi ha fatto passare quel figlio di puttana.
“Ah! Lo sai? Anche tuo padre disse così…prima di morire…” -osserva sospirando, mettendosi seduto comodamente su una sedia- “Signorina! Ci porti una bottiglia di whisky, per favore!”
“Ma, Capitano Smoker! Non si può bere  in Ospedale! Inoltre, non teniamo alcolici!” esclama sorpresa l’infermiera, rimasta a fissarci per tutto il tempo.
“Non si preoccupi! Il mio sottoposto ne tiene una. È fuori dalla porta. Si muova!” ordina perentorio, facendola sbuffare irritata.
Rientra pochi secondi dopo, con in mano la famosa bottiglia che affida a Smoker…
Mentre lui la stappa, io ripenso a ciò che ha detto prima, rabbuiandomi.
“Tieni mocciosa!” mi risveglia dai miei pensieri porgendomi il whiskey, ottenendo ancora più lamentele da parte della donna.
“Quindi…tu c’eri…quando è morto papà…” dico bevendo quell’elisir, che mi scorre lungo la gola, “infiammandomela”.
Annuisce distrattamente, cominciando a raccontare per filo e per segno la dinamica dell’incidente, venendo a sapere poco dopo, che è stato lui a dire a Bryan di raccontarmi poco e niente, ma nonostante questo non sono arrabbiata…
 
“Mi arresterai?” chiedo dopo un silenzio di tomba di svariati minuti, sorprendendolo non poco.
“No, mocciosa. In fin dei conti, ci hai fatto un favore. La tua sola condanna sarà avere sulla coscienza le persone a cui hai tolto la vita” mi risponde cominciando a dirigersi verso l’uscita della mia camera provvisoria.
“Io non le ho sulla coscienza. Lo rifarei di nuovo, se mi si presentasse l’occasione!” borbotto stancamente, mantenendo però un tono deciso.
“Ahahahahahah! Meglio così, Carter! Ci si becca per le strade!” mi saluta allontanandosi, lasciandomi come un baccalà. Per le strade? Non era: “Ci si becca in giro”?
Vabbè! Chi lo capisce è bravo! E’ e rimarrà un fumoso, per i miei gusti!
 
 
Dopo aver trascorso un’intera giornata ad annoiarmi, mi vengono a fare visita tutta la famiglia di Ace e Marco, accompagnati dalla banda di Dom, che non manca di dirmi che ora sono una sua dipendente a tutti gli effetti, ottenendo un cenno di assenso dalla sottoscritta, l’allegra combriccola di Rufy e i miei amici Kidd e Law.
Quasi tutti sono coperti da bende e cerotti, compreso il Grande e Potente Barbabianca.
“Era ora che ti svegliassi, principessa!” esclama ridendo sguaiatamente il Professor…Garp?!? C’è anche lui?!? E da dove diavolo è sbucato fuori?!?
“S…s…salve Professore! Da quanto tempo!” lo saluto ridendo istericamente, mentre lui si dirige verso di me, abbracciandomi, o meglio, soffocandomi…N…n…non respiro!!!
“Ehi, vecchio! Non vedi cha la stai soffocando?!?” lo riprende Ace, avvicinandosi anche lui, poggiandosi le mani sui fianchi. Non potrebbe direttamente staccarlo da me?!?
Questo qui è peggio di un polipo!
“Scusa nipotino! Ma che ci posso fare se sono contento di vedere che la tua futura moglie sta’ bene?!?” domanda ringhiando sommessamente, stringendo ancor di più la presa.
 
“Cosa?!? Chi sposa chi, mi scusi?!?” domanda un voce altamente famigliare.
 
Voltiamo il nostro sguardo verso la persona che ha rivolto quella minaccia sotto forma di domanda, mentre un silenzio opprimente cala nella camera d’Ospedale.
“Signora Carter! E’ un piacere rivederla!” la saluta Garp stringendole la mano, mentre tutti i presenti, a parte me, Ace, Marco, Kidd e Law, continuano a volgere la testa da una parte all’altra, perplessi.
“Scusa Ali, ma lei chi è?” domandano in coro i miei amici, indicandola.
“Scusate!”- interviene mia madre, visibilmente arrabbiata- “Al limite…CHI SIETE VOI?!?”
“Mamma! Calmati, ti prego!” tento di calmarla, ma senza successo.
Anzi! Viene verso di me e in meno di tre nanosecondi mi tira uno schiaffo in faccia.
“Razza di screanzata!”- mi rimprovera con le lacrime agli occhi- “Volevi morire, per caso?”
“Guardi signora Carter che lei non è morta! Anzi, è stata…”
“Sta’ zitto Rufy!!! SEI IL SOLITO MENTECATTO!!!” lo zittiscono prontamente tutti i suoi amici, mentre io li ringrazio mentalmente. Ancora un frase e avrebbe scoperto tutto!!!
“Non so di cosa tu stia parlando!” ribatto fintamente dispiaciuta, grattandomi il capo imbarazzata.
“Cosa?!? Mi hanno riferito che stavi per morire!!!”
“Ma no, no! Cos’hai capito??? Ho fatto…un incidente, cadendo giù dalle scale…e…e…eccomi qui…eheheheheh!”
“Davvero? Uh! Che sollievo! Avevo capito che c’era stata una specie di battaglia con un’organizzazione mafiosa!” dice tirando un sospiro di sollievo.
Ok. Provate a immaginarvi la scena.
Se avessimo potuto, ci saremmo irrigiditi e frantumati come specchi, boccheggiando in continuazione, compreso il Babbo di Ace e Marco.
L’unico minimamente toccato era Rufy, che continuava a ridere come uno scemo, coinvolgendo persino mia madre, mentre noi, cercavamo di dargli corda, riuscendo ad emettere dei versi sconnessi che sembravano delle urla di gallina quando vengono strozzate.
Meno male che non si è accorta delle medicazioni riportate dagli altri! Deve essere piuttosto euforica!
“Siete bianchi come cenci!” osserva mia madre continuando a ridere.
Ah! Ma che spiritosa! Abbiamo solo rischiato di morire, mamma, cosa ti aspettavi? Che fossimo rossi come ciliegie? Hai ragione! Quello che è successo era una cosa di poca importanza. Ah ah ah!
“Si, è vero! Ahahahahah!” rispondiamo in coro con voce isterica.
“Bene! Vi invito tutti a casa mia per un bel barbecue, allora!” esclama elettrizzata mia madre, ottenendo delle risposte affermative…soprattutto da parte di Rufy…
 
 
 

 
 
 
Questa giornata è veramente splendida!
I miei amici si divertono, cantando e suonando, alcuni si mettono a fare i buffoni mettendosi degli stecchi nel naso, ballando con un cestino di vimini.
Eustass e Traffy si sono appartati, bevendo una birra ghiacciata, mentre io e le altre ragazze ci godiamo il sole sulle sdraio, vestite solamente con un bikini striminzito, venendo riprese costantemente da Garp e mia madre, affermando che ci prenderemo un bella polmonite.
Solo che non vedo Ace, Marco, Satch, Zoro, Rufy e Franky…dove saranno?
Pensavo che almeno Ru-chan rimanesse per mangiare la sua carne…
“Ragazze…avete idea di dove siano i ragazzi?” domando mettendomi gli occhiali da sole sulla punta del naso, guardando in giro in maniera sospetta.
“E chi lo sa! Mi hanno riferito che dovevano fare un cosa! Contenti loro!” risponde Nami, consigliandomi di non farci caso con un gesto veloce della mano, ritornando al suo quotidiano.
“Molto probabilmente ne combineranno una delle loro!” rincara la dose Halta, non staccando gli occhi dal suo magazine di armi.
“Concordo pienamente con Halta” aggiunge Robin, voltando una pagina del suo libro di Archeologia. Bah! Io non mi sentirei così tranquilla!
Vabbè! Mi sto creando troppo paranoie! Adesso torno a rilassarmi e…ok…piccolo problema…perché sento un peso gravare sul mio corpo? Sul mio bacino, oltretutto!
Apro gli occhi e attraverso le lenti posso scorgere il viso di Ace illuminato da un sorriso birichino.
La cosa non mi piace per niente!
“Ah! Zoro! Che diavolo stai facendo?!? Togliti subito di dosso!!” grida alterata la mia amica Nami, accorgendomi, che sopra ognuno di noi ragazze, c’è un maschio: io sono stata messa in trappola da Ace, Nami da Zoro, Robin da Rufy e Halta da Marco, mentre Satch e Franky fanno da “sentinelle”…tutti…hanno una pistola d’acqua…CAZZO!!!
“Ace! Non ci provare nemmeno!!!” lo minaccio cercando di scostarmelo di dosso, ma senza successo.
“Altrimenti?” domanda strafottente, caricando la sua arma.
“Ti uccido e non scherzo!” continuo ringhiando, ma il male è fatto…bagnata.
“SE TI PRENDO!!!” grido cominciando a rincorrerlo per tutto il cortile, zigzagando tra le varie persone sotto lo sguardo divertito di Barbabianca…
 
 

 
 
Passiamo l’intero pomeriggio a rincorrerci, coinvolgendo alla fine tutti, ma proprio tutti! Persino mia madre e Garp si sono messi a “combattere”.
Sto’ cercando Ace dappertutto, nel vero senso del termine, ma di lui…neanche la minima traccia…
“Ehi, Nami!”- la richiamo- “Hai visto Ace?”
“Sì”- risponde- “E’ andato in casa tua. Hai visto Zoro?”
“Da quella parte” ribatto indicandole il punto, per poi salutarci, promettendoci la nostra vendetta.
 
Entro in casa, cominciando dal piano inferiore…no, non c’è…
Pensa, Alice, pensa! Dove potrebbe nascondersi, A…cazzo! In camera mia, ovvio! Se scopro che mi ha allagato tutta la stanza, non lo uccido! Lo trucido!
Cammino, con passo veloce, aiutata dal fatto che sono scalza, offrendomi una piccola possibilità di essere silenziosa e prenderlo alla sprovvista.
Vedo che la porta è aperta leggermente, consentendomi di intravedere Ace coricato sul mio letto.
Questo è troppo! Non permetto a nessuno di toccarlo! Tantomeno a lui!!!
 
Fregandomene altamente del piano che avevo ideato, mi dirigo verso di lui, facendomi scoprire, che comincia indietreggiare (per quanto lo spazio glielo consenta), trovandosi alla fine, a bordo letto:
“Ti ho sgamato, Ace!” dico con tono minaccioso, pregustandomi il dolce sapore della vendetta.
Di rimando, lui mi fissa un po’, per poi ghignare divertito.
“Infatti era questo il mio scopo!”
“Come?” chiedo allibita, fermando la mia avanzata, dandogli il tempo di alzarsi e raggiungermi.
“Hai capito bene!”- continua- “Era questo ciò che volevo! E’ andato tutto secondo i miei piani!”
“Tsk! Tu pensi? E da quando?” chiedo derisoria, incrociando le braccia al petto.
“Da quando conosco una mocciosa pestifera come te!” ribatte allo stesso tono, inviperendomi.
“Sfacciato!”
“Bambina!”
“Don Giovanni!”
“Vipera!”
“Babbuino!”
“Pantera!”
“Ehi! Non era un’offesa! Non si dicono queste cose, anaconda!”
“Lupo Solitario!”
“Aqui…cosa hai detto?”
“Lupo Solitario. Che c’è di male? Aspetta! E tu quando ti sei fatta quel tatuaggio?!?” domanda improvvisamente indicandomi il braccio.
“E’ una lunga storia!” esclamo cercando di deviare il discorso, ricevendo un’occhiata maliziosa da parte sua.
“Sai…abbiamo tutto il tempo…” afferma convinto, prendendomi i fianchi dolcemente.
“Sì, ma con tutto il tempo che abbiamo vuoi che ti racconti solo la storia?” sussurro sensuale, avvicinandomi alle sue labbra.
“Oh, no. Abbiamo tenti secondi, minuti, ore…cominciamo?” mormora cominciando a baciarmi.
“Beh, Ace…credo che la risposta sia quella che desideriamo entrambi” dico allacciando le braccia al suo collo, ricambiando i suoi baci passionali.
“Ti amo, Alice…non ti lascerò più scappare, telo prometto.”
“Anche io ti amo…e ti prometto che non scapperò più…soprattutto da te.”
 
 
 
THE END
 
 
 
 
Angolo di Alyce: Buonasera a tutti!!!
Siamo giunti alla fine di questa storia!
Se ripenso a quando ho incominciato a scrivere questa long mi sembra ieri!
Tutto è finito! Akainu è morto, Teach pure e la sua banda è stata arrestata da nientepopodimeno che dal nostro sexy Smoker e i suoi agenti!!! Un grandissimo applauso!!!
Smoker: Smettila! Fosse stato per me, avrei arrestato pure Alice! Solo che mi ha fatto un favore, ma se la becco durante un gara clandestina, non la passerà liscia!
Tutti: Ehhhhhhh!!! Esagerato! Non l’hai arrestata perché le volevi bene, su!
Smoker: O_O
Io: Sgamatoooooooo <3
Tornando a noi! Alice finalmente ha una bella famiglia, con un sacco di amici, fratelli e l’amore…festeggiamo!!!
Tutti: Ma lo hanno già fatto loro!
Io: E festeggiamo ancora, no?
Pikachu: Pika!!!! -.-‘’
Io: Perché devo smetterla? Vabbè!
Voglio  ringraziare infinitamente per aver recensito:

Okami D Anima; Mydreamofthestory; KikiShadow93; Lully2c; Portgas D SaRa;
Eirlys_chan;
FlameOfLife; Keyra Hanako D Hono; Giannis_89; summer_time; iaele santin; NamiSwan19; Vidalita; up all demigods; Sanjina99; giada1999_Lawliet.

Grazie infinitamente!!!! Il vostro supporto è stato bellissimo!!!! <3
 
Ringrazio chi ha messo la storia tra le preferite: angy999; Bita; cuorepazzo; Elsword; evelinstar31; Felpato_394; Giannis_89; iaele santin; Itacina; Jeanne_Roux; KikiShadow93; Lully2c; mileace99; Mydreamofthestory; naikechan; nanni 222; Okami D Anima; Portgas D SaRa; PortgasDSara; Portuguese D Ice; sasuxsaku; Scarlet_D_Rose; summer_time; SunshineNami;_Micky.
 
Ringrazio chi ha messo la storia tra le seguite: astro_e_fiocchi; Bisca88;  Bita; blackwhiteeli; Chiara900; cice2599; Eirlys_chan; evy88; FamousLastWords; FlameOfLife;  giada1999; girosolomina; Giulia6879; Hichan; iaele santin; Ikki; Jeanne_Roux; KikiShadow93; Kyuubi10; LallaOrlando; Mugiwara_no_Luffa; Nami93; PortgasDSara; Quinn Fabray; Redangel19; Sanjina99; shadow_shine; up all demigods; Vaniglia92_; Vidalita; Zefiria BlackIce; Zictney_; zorina98;  _Lawliet;  _Naomi.
 
Ringrazio chi ha messo questa stori tra le ricordate: Acchan074; Bita; HanaeChan; kira fray.
 
 
Vi ringrazio moltissimo!!!!!!!! <3<3<3<3<3<3<3
Ciao e un strasuperbacione a tutti!!!!!
Alyce :))))))))))
  
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