Anime & Manga > Lady Oscar
Ricorda la storia  |      
Autore: aradiathewitch    22/04/2014    3 recensioni
Eccomi nuovamente con una One Shot ispirata dalla canzone di un classico Disney che personalmente adoro...
Scoprite cosa accadrà ai nostri amici
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: André Grandier, Oscar François de Jarjayes
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capelli neri come l'uva. Come l'uva con cui si fa il vino che ubriaca i sensi... Occhi più verdi di uno smeraldo lucente! Profumo di fieno e cuoio. Profumo d'uomo... queste erano le cose che si ritrovava a pensare sul suo migliore amico, su quel ragazzo che aveva sempre considerato un fratello maggiore.
Era di nuovo di fronte al fuoco del camino, ma non era certo quello a farla sudare; a farle battere forte il cuore. Passò una mano davanti agli occhi come a voler scacciare quei pensieri. Poi il freddo, tanto freddo; anche se goccioline di sudore le cadevano negli occhi  aveva freddo. Quello era il freddo provocato dalla sua lontananza. Ogni volta che non lo vedeva stava male e ogni volta che lo vedeva stava peggio. Era combattuta con se stessa. Del resto come non poteva esserlo? Lei gli aveva detto di NO, molto tempo prima. Per l'esattezza era ormai passato un anno. Ma lei ora speva di amar...
"No No! Non può essere, non è così! E allora perché questo freddo; questo vuoto quandotu non ci sei?"
Si alzò dalla poltrona e si diresse in camera sua. Durante il tragitto passò davanti alla stanza di Andrè. Si bloccò un momento. Appoggiò l'orecchio sulla porta e sentì il respiro di lui nel sonno, o almeno ne ricordava il suono perché molte volte da piccoli avevano dormito insieme. Poi si accorse del suo respiro e credette di sentirli fondersi insieme. A sua insaputa stava per compiere un gesto che anni fa sarebbe stato del tutto naturale. Si rese conto infatti che la sua mano era appoggiata sulla maniglia della porta. La ritrase velocemente e scappò nella sua camera. si lanciò sul letto e si mise una mano sul petto. Il cuore le batteva ancora furiosamente, come un martello pneumatico. di nuovo il caldo. Tolse di dosso gli indumenti e indossò una camicia da notte in organza  corta fino alle ginocchia. Era inverno, ma stava morendo di caldo. Si sdraiò ma non riuscì a dormire. L'indomani casa Jarjayes sarebbe stata vuota, a parte loro due. Alle prime luci dell'alba si addormentò, ma verso le otto nanny bussò alla sua porta. La salutò e le augurò buona giornata e le ricordò che per ogni cosa poteva chiedre ad André. André, certo; ma non aveva il coraggio. Scese di sotto e lo trovò nel grande salone. Era girato di schiena e per lei fu inevitabile non fermarsi a osservare le sue spalle larghe, forti e possenti. Come voleva che quelle braccia la string... Oh piantala Oscar era solo un pensiero ma era come se André avesse sentito la sua voce perché si girò. Il cuore le balzò in gola. Lui accennò un piccolo sorriso e la salutò
: -" Buon giorno Oscar"
Lei trattenne il fiato e poi piano rispose
: -" Buon giorno André".
Almeno un piccolo passo era stato fatto in quela lunghissima giornata. Ogni tanto si scambiavano qualche frase ed Oscar era un po' più tranquilla. Nel tardo pomeriggio Oscar decise di cambiare la disposizione dei mobili e degli oggetti del salone, solo per passare il tempo. Salì su una sedia per prendere un vaso, ma si sbilanciò troppo e già si sentiva sul pavimento, ma non fu così. Era con i piedi sul pavimento e le braccia ancora in alto, mentre la schiena era appoggiata su qualcosa di morbido. Sentì dell'aria tiepida sul collo e teneva gli occhi chiusi beandosi di quel momento, ma poco ci volle per accorgersi che il braccio di André che la sorreggeva era proprio sotto il suo seno. Di nuovo il cuore batteva a mille. Si allontanò velocemente da lui. Appena lei si allontanò anche André si riscosse da quello stato di trance e si affrettò a scusarsi
:- "Scusami Oscar, passavo e ho visto che stavi per cadere"
Senza guardarlo in faccia Oscar aggiunse
:- " Non preoccuparti, non è colpa tua".
André uscì dalla stanza ed Oscar si ritrovò di nuovo da sola. Si sedette sulla poltrona ma poi decise di versari in un bicchiere del buon vino. Lo sorseggiò piano piano, alla fine senza rendersene conto terminò la bottiglia che mise sul marmo del camino. Barcollò sulla poltrona e chiuse gli occhi. ripensò a quando si era innamorata del conte di Fersen e lui che la considerava il suo migliore amico. Ripensò a quando il conte Girodel l'aveva chiesta in molgie, e lei pur di dimenticare Fersen aveva accettato; ma poco dopo Girodel si era innamorato di un'altra. Ripensò anche che grazie al ballo organizzato dal generale Bouillé aveva trovato un pretendente, ma anche lui dopo si era tirato indietro. E ripensò ad André che l'amava.
Quando a fatica riaprì gli occhi, ciò che vide la lasciò perplessa; scioccata. Vide cinque donne vestite come delle dee greche
:- "Ok, ho decisamente alzato troppo il gomito questa volta"
Una di loro, la più grassa, le rispose
:- "Bella se credi che il vino ti aiuti, sei proprio fuori strada. Ti vada o no, tu l'ami e glielo dirai".
Una musica nell'aria, ma non capiva da dove provenisse, istinitivamente iniziò a cantare.

: - "Se esiste un premio per gli ingenui, io l'ho già vinto da tempo. Ma nessun uomo vale tanto, di delusioni ne ho avute troppe."

: - "Cosa credi amica, non si può far finta quando tutto parla chiaro ma noi ti leggiamo dentro e anche se lo neghi, sai si vede bene quanto immenso sia".

: - "Non so perché non lo ammetterò mai".

: - "Ti vada o no, l'ami e dillo, oh oh."

: - "Ma è certo che l'amo e non lo saprà. So bene come andrà a finire, ed i pensieri miei vanno. Io sento dentro puoi fidarti, mentre la testa mia non lo fare."

: - "Quanto sei curiosa, tu nascondi l'evidenza. Noi ti conosciamo, non t'arrabbieresti tanto senza una ragione, se non fossi tanto presa da, da, dall'eroe!"

 : - "Non so perché, ma è più forte di me!"

: - "Ammettilo, che felice sarai."

: - "Scusatemi, ma non glielo dirò" 


: - "Che storie fai? Tanto glielo dirai!"
 
: - "Non lo farò, io, piuttosto, lo so"
 
: - "Tanto lo sa già"
 
: - "Lasciatemi, tanto no.."
 
: - "Ti vada o no, l'ami e glielo dirai"

: - "Non cederò, ma io l'amo e lo so."

: - " Shalalalalala oooooooooooh"

Le cinque sparirono appena in tempo, perché dopo poco arrivò André
:- " Oscar che succede? Mie ero appisolato ma poi ti ho sentita... cantare" 
Oscar intanto tra sé ripeteva Non cederò, ma io l'amo e lo so. Non cederò. Trattenne il respiro e lo superò e senza voltarsi
:- "Tutto bene, ma ora vado a dormire".
Salì in camera e stanca si spogliò indossando nuovamente la camicia da notte in organza. Si sdraiò sul letto ma come sempre non riusciva a dormire e questa volta non riusciva neanche a placare il battito del cuore. Aveva bisogno di André, aveva bisogno di lui. Decise di alzarsi, si appoggiò sul tavolino ma involontariamente fece cadere il vaso di fiori che si ruppe in mille pezzi.
"Cavolo non ci voleva"
 Iniziò a raccogliere i pezzi, ma sentì bussare alla porta. Era lui. Senza pensarci andò ad aprire, scordandosi di avere addossi solo la camicia da notte in organza. Appena aperta la porta lui arrossì di colpo e si girò
:-" Perdonami ho sentito quel rumore e..."
Si sentì abbracciare.                                                                                 
" Shhhh, non scusarti"
Lo girò verso di sé. I suoi occhi brillavano.
"Vieni con me, seguimi"
Gli disse con voce suadente. Prese la mano di André lo portò al centro della stanza dove si trovava il letto. Lo baciò. André non capiva, stava succedendo tutto così in fretta; ci volle poco per realizzare. Con un tocco lieve slacciò il fiocco della camicia da notte di Oscar, la quale poco dopo cadeva sul pavimento. Era bellissima. Anche lei lo spogliò e caddero sul letto. Inizialmente erano piccoli baci ma poi la passione prese il sopravvento e lui entrò piano in lei. I Loro corpi e le loro anime erano fusi in un unico essere. Fu una notte lunga e felice per i due amati che dopo l'amore si addormentarono stanchi ma appagati.             

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lady Oscar / Vai alla pagina dell'autore: aradiathewitch