Fumetti/Cartoni americani > Teen Titans
Segui la storia  |       
Autore: Aivlis296    23/04/2014    3 recensioni
Una storia che vede i nostri eroi più grandi ma non con meno problemi! Principalmente concentrata su Raven, Infatti lei ha abbandonato il gruppo da 7 anni senza mai farsi sentire o vedere, ma grazie al destino si ricongiungerà a loro... ma con una sorpresa! Sarà positiva o negativa?
[Dati Teen Titans
Richard Grayson(anche detto Dick)= Nightwing (ex Robin) età:28
Kory=Starfire (Stella rubia) età: 28
Garfield Logan= Beast Boy (Bibi) età: 27
Rachel Roth = Raven (Corvina) età: 26
Victor stone = Cyborg età:30 ]
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Raven, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ciao a tutti, ecco la mia vecchia storia ri-scritta un po' meglio e con meno errori si spera, pian piano spero di correggerla tutta.
Buona letture.

 



“Stai fermo, oppure non verrà bene!”

Brontolava la ragazza mentre cercava di togliere il residuo della tinta nera da Mark.
Lei era magra, pallida, capelli scuri come la pece raccolti in una coda e due enormi occhi azzurri tendenti al viola affossati.
Dava l’impressione di un’anima tormentata che ne aveva passate tante e ne passava ancora.
Tutt’altro era Mark, un bambino sui sei anni, piccolo d’altezza per la sua età ma in compenso aveva due grandi occhi azzurri dove ci si poteva quasi cadere dentro.
Era un ragazzino molto allegro, curioso e molto, forse fin troppo, sensibile.

 

Certo, ora non sembrava tanto contento, per via di Rachel che gli stava asciugando i capelli con l’asciugamano e non lo lasciava respirare.

Infatti finì per perdere la pazienza e urlargli contro:

“Ufffaaaaaaa! Perché devo farlo? Nessuno dei miei compagni lo fa, e poi mi hai sempre detto che non devo vergognarmi di quello che sono!”

Dopo un’ultima passata d’asciugamano Rachel rispose:

“Ma devi proteggere te e la tua identità!”

Lei le sorrise e lui non poté tenere a lungo il muso.

“Va bene, ma sbrigati, non voglio fare tardi a scuola!”

Rachel finì di sistemargli i capelli, mentre gli pettinava pensò che era buffo vedere tutta quella preoccupazione per la scuola, ma che in un certo senso la rendeva orgogliosa.

Finito di sistemarlo disse:

“Ecco fatto, lindo e pulito, fatti un po’ vedere quanto sei bello!” il bambino si girò verso di lei ma aveva un’espressione molto sconsolata.

Rachel si inginocchiò vicino a lui e, con un sorriso nemmeno troppo convinto, chiese:
“Che hai adesso? Abbiamo finito e non sei nemmeno in ritardo per la scuola!”

Mark la guardò ma non disse nulla.

Lei allora gli appoggiò le mani sulle spalle per incoraggiarlo e richiese:

“Cos’è che ti manca?”

Il bambino guardò il pavimento e dopo un po’ di attimi di silenzio, rispose:

“Un papà…”

 

La ragazza stavolta distolse lo sguardo, si alzò in piedi e cercò di cambiare argomento:

“Dai andiamo, sennò arrivi in ritardo… E poi ti ho preso le tue merendine preferite!”

Il bambino sembrò scordare il discorso e il suo viso si illuminò immediatamente:

“Ma quelle merendine a forma di animale?” chiese tutto emozionato.

Rachel si sentì sollevata, anche sta volta aveva funzionato il suo piano: 

“Esatto!”

“Posso mangiarne uno ora? Perpiacereeee!!”

Iniziò a pregarla.

“Uff.. va bene, ma guai a te se sporchi la macchina!”

Disse lei facendo la finta severa.

“Yuppi!”

Il bambino prese il suo zainetto e corse in macchina, sgranocchiando un biscottino al cacao a forma di giraffa.

 

Dopo aver messo Mark sul seggiolino, si mise al volante e finalmente partirono.

Il bambino però si incupì di nuovo, Rachel sospirò e poi disse, preparandosi per IL discorso:

“Sai che lui ti vuole bene, vero?”

“Si, lo so, ma allora perché non è qui con noi?”

Ribatté arrabbiato.

“Mark, la vita è fatta di scelte e problemi,  questa è stata… la scelta più sicura, sia per noi che per lui.”

Mark intanto guardava fuori dal finestrino un po’ confuso dal discorso.

“Non credo di aver capito tanto… Guarda, siamo arrivati!”

Rachel fermò la macchina e si girò verso Mark che si stava già slacciando la cintura.

Gli sorrise e rispose:

“Te l’ho spiegherò dopo scuola.”

Il bambino scese giù dalla macchina, ma la ragazza lo richiamò:

“Ah! mi raccomando Mark, niente poteri!”

Il bambino sorrise:

“Va bene, ti voglio bene MAMMA!”

“Anch'io ti voglio bene, fai il bravo!”

Lo guardò andare verso la scuola, mentre lo guardò entrare disse, con un filo di voce:
“Non sai quanto gli assomigli, me lo ricordi ogni volta che ti guardo... mi manca anche me, però chissà, se un giorno saprà mai di te…..”

Appena Mark entrò nella scuola ingranò la marcia e si diresse verso il lavoro.
 


Se notate errori scrivetemi pure che vedrò di sistemarli.
(Ps: se notate che c'è differenza da come è scritto da un capitolo all'altro tranquilli, lo sto risistemando, grazie per la pazienza e alla prossima)

 
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Teen Titans / Vai alla pagina dell'autore: Aivlis296