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Autore: martonsss    24/04/2014    12 recensioni
19 settembre 2045
Durante il primo giorno di scuola,Yoshioka Tanaka, vede apparire sul tetto della sua scuola un portale dal quale arriva un ragazzo armato.
Chi era? Il personaggio del suo anime preferito?
Doveva andare a scoprirlo. E fu su quel terrazzo che avvenne la prima battaglia della vita di Yoshioka, la prima che aprì le danze alle altre battaglie.
Lei, Oga e Asako cercheranno di salvare il loro mondo, e il mondo degli umani dalle forze demoniache.
Genere: Azione, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chapter Four

"Alle volte capitano cose molto sconosciute a noi stessi senza saperlo"





Chiusi la porta, lascia le scarpe nell'entrata e mi diressi verso le scale che portavano al piano di sotto.
"Uhm, amore sei tu?" Urlò mia mamma dalla cucina.. 
"Cavolo non pensavo che fosse già tornata.."
"Ehm si mamma sono io." Mi venne in contro con in mano una patata e un coltello.
"Come mai già a casa?"
"Sono solo tornata prima, non mi sentivo tanto bene.."
"Oh non avrai per caso la febbre?" 
"No mamma, non ho la febbre tranquilla.." Sbuffai pesantemente in modo da potermi allontanare a scappare nella mia stanza.
"Eh allora che sintomi ti sentivi?
"Mamma, niente! Non mi sentivo bene, ora se permetti vado in camera mia." Chiusi il discorso e scesi le scale.
Lascia la cartella sulla scrivania e mi buttai sul letto matrimoniale.. Mi guardai intorno e ormai tutto quello che vedevo mi sembrava irreale, magari era tutto frutto della mia immaginazione, oppure sto davvero male, magari nè Oga e nè Asako sono reali... 
Cominciai a girare per la stanza e a ripensare dove avevo acquistato tutto, poi concluso il giro mi buttai nuovamente sul letto tirando il cuscino sulla mia testa. Sentì un qualcosa di metallico colpire la mia testa, presi il custino e levai la federa, e trovai un anello, non mi rirdavo dell'esistenza di un anello, o per lo meno di quell'anello.. Lo presi, ed era tipo come se richiamasse il mio nome.
"Yoshioka......Yoshioka......Yoshioka." Lo indossai e non sentì più quella voce... Feci una faccia stranita, guardando l'anello, poi entrò mia mamma..
"Ehi Yoshioka, senti, avevo in mente di preparare Bollito di carne con patate, una ricetta italiana, ti va?" Mi sorrise.
"Il tuo sorriso è per metà dubbioso e per metà preoccupato.."
"Cosa? Perchè dovrebbe essere dubbioso?"
"Perchè sei preoccupata?"
"Non mi vuoi dire come ti senti, o che hai avuto, sono preoccupata per la tua salute, tutto qui.."
"Mamma sto bene..Ti posso fare una domanda?"
"Certo, dimmi?"
"C'è qualcosa che dovrei sapere su me o sulla nostra famiglia?"
Mi madre alzò il sopracciglio e distolse il suo sguardo dal mio, quando faceva così era sconvolta, o comunque nascondeva qualcosa..
"No" Rise nervosa "Perchè?"
"Semplice domanda."
"Va bene, comunque ora torno a cucinare, se hai bisogno chiama." Sorrise prima di chiudere la porta, e notai che il suo sguardo si soffermò sul mio anello, che prontamente coprì con la mano.
Il tempo passò in fretta, tra un manga e un altro, si fece ora di cena e tornò mio padre, cenammo insieme e poi salutai i miei genitori e scesi in camera.
23.57
Sentì che i miei genitori stavano andando a dormire, e quindi sarebbero venuti Oga e Asako..
Infatti dopo neanche sette minuti si aprì un portale dal quale uscirono loro..
"Perdona il ritardo, abbiamo avuto problemi.. Ma eccoci!" Sorrise soddisfatto alzando un pollice.
Gli presi il pollice e lo strinsi vedendo che Oga cominciò a piegarsi poggiandosi sul mobile più vicino.
"AHI AHI AHIII!! SMETTILA!" Si prese di forza, aggrappo la mia maglietta e mi butto sul pavimento senza però farmi toccare per terra.
"Avete finito vuoi due?" Chiese Asako alzando il sopracciglio e incrociando le braccia al petto.
Oga mi fece salire e lasciò la mia maglietta e io risposi ad Asako facendo spallucce guardandomi intorno..
"Oh, prima di andare volevo chiedervi una cosa, sapete per caso a che serve questo anello?" Mostrai la mia mano facendo un pugno debole.
Entrambi si avvicinarono e osservarono incuriositi il mio anello aprendo e girando la mia mano più volte.
"Io conosco solo un tipo di anello, eh quello non somiglia per niente a quello che conosco.."
"Oga, di quale altro anello parli?"
"Una volta sono stato al servizio della famiglia reale poichè la figlia, all'epoca piccola, andava nella scuola più rinomata, ma essendo figlia di re veniva presa di mira, quindi la dovevo proteggere, e un giorno al rientra da scuola mi chiese di prenderla per mano, lo feci e strinsi oltre alla sua piccola manina anche un anello molto decorato con sopra lo stemma della sua famiglia, un giorno le chiesi perchè non levava mai il suo anello e lei disse testuali parole: Non lo levo perchè potrei andare in modalità isteria.. Lo disse con un sorriso a 32 denti, e credo che non sapeva il vero significato di quello che aveva detto."
"Modalità isteria?" Domandò Asako. "Ho sentito questa frase, solo che non conosco i dettagli."
"In pratica, se la ragazza dovesse duellare con l'anello avrebbe dei poteri di livello medio, o addirittura di livello minimo, se la ragazza durante la battaglia dovesse levarsi l'anello protebbe far uscire i suoi poteri ad un livello che supera il massimo... Insomma, un privilegio dell famiglie reali.. Però il tuo anello non è affatto come quello della figlia di lui."
"Non lo so, l'ho trovato dentro il cuscino..boh." 
"Ora andiamo!" 
Asako poggiò una mano sul muro della mia stanza, fece pressione e in tempo due secondi si formò il portale, entrò prima Asako, poi entrò Oga, che mi viste leggermente titubante allora allungò una sua mano e mi sorrise, la presi ed entrambi entrammo dentro il portale, il quale poco dopo si richiuse.
L'interno del portale era un posto magico, mi sembrava di essere dentro la tana del bian coniglio di alice nel paese delle meraviglie, solo che non cadevi all'interno di un buco, ma trovavi dei cubi distanziati un sacco l'uno dall'altro, e bisognava saltarci per raggiungere una pedana che permetteva di creare un'altro portale.
Mi girai sia a sinistra che a destra, pensando di essere soli, ma invece no, era come la stanza delle porte in monsters & co.
"Okay, si comincia la scesa, pronta Yoshioka?" Rise Asako.
"Poco, non so che devo fare.."
"Devi solo saltare da un cubo a quello in avanti. Vai prima tu Oga, mostrale come si fa."
"Subito!" Si mise sul primo cubo e comincio a saltare, notai che poggiava solo la punta del piede per una spinta migliore.
"Ora tocca a te!!" Urlò Oga dall'altra parte accerchiando la sua bocca con le mani.
Respirai profondamente e mi preparai.
"Ma se dovessi cadere?"
"Beh, condoglianze." Sorrise Asako.
"Bene..." Cominciai, dal primo cubo, feci un salto e andai sul secondo, saltai nuovamente e andai sul terzo, poi andai più veloce, superando anche Oga che si trovava molto più in avanti rispetto me.
"Wow, signorina sei una rana?" Risero entrambi.
Arrivammo sulla pedana dove Asako riaprì un nuovo portale ed entrammo.
Appena uscimmo, ci ritrovammo in una sorta di tempio molto antico con un sentiero di piccole statue color bronzo, con alla fine una piccola costruzione.
Ci dirigemmo verso la casa del saggio Makuto, il quale ci stava già aspettando sul suo porticato.
"Ciao Yoshioka Tanaka, o dovrei dire Yoshioka Sakamoto." Sia Oga che Asako sgranarono gli occhi girandosi verso me.


Ringrazio le persone che continuano a seguire la mia storia, grazie!
Sotto molti consigli, ho cercato di care il capitolo più lungo.
Spero abbia soddisfatto.
Scusate eventuali errori, non ho riletto...
Peronate..
Il prossimo capitolo lo dovrei mettere forse domenica, ma non lo so.
Ringrazio ancora.
-Martons
  
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