Kakeru&Maid koi                                                                                   
                      CAPITOLO 15: Fusoku no jitai

"Okaerinasaimase , goshujin sama" Shizune accolse il nuovo cliente con un radioso sorriso sul viso. Dopo aver scoperto che Anko, quella stessa mattina, aveva ottenuto la carica di direttore, voleva impegnarsi di più, per questo voleva accogliere i clienti in modo da farli sentire a loro agio.
"Buongiorno..." la salutò la donna bionda, appena entrata nel locale.
"S-Signorina Tsunade?! Come mai è venuta qui ?" domandò Shizune, molto  sorpresa di vedere l'Hokage.
"Volevo controllare un po' lo Sugar Maid ... Negli ultimi mesi, ho sentito delle lamentele a riguardo... Comunque dovresti rivolgerti a un cliente con più grazia e non chiedere il perchè della sua presenza, quindi un punto in meno.." le rispose, osservando il locale e scrivendo appunti sul taccuino che aveva con sè. Si poteva dire che quello era un locale piuttosto piccolo ma al con tempo grazioso, con interni ed esterni che le piaccquero molto.
"Capisco... E perchè questo punto in meno?!" le chiese la maid, un po' confusa.
"Meno 2 punti perchè sei troppo curiosa... Ah,vorrei un tavolo per una sola persona, grazie.."
Shizune annuì e accompagnò Tsunade in un tavolo vicino alla terrazza da dove si poteva osservare un paesaggio meraviglioso, la fece accomodare e le porse il menù. Dopodichè la maid si diresse in cucina nella quale si trovava Anko che era indaffarata a dare ordini all'intero gruppo. Quando Shizune la avvertì della presenza dell'Hokage, la nuova direttrice iniziò ad agitarsi perché Tsunade non era mai venuta allo Sugar Maid e di conseguenza non sapeva come comportarsi. Chiamare Asuma e Kurenai era fuori discussione poiché loro avevano affidato a lei la gestione, convinti che potesse farcela. Se voleva fare bella figura sia con i clienti, sia con  l'Hokage e sia con i suoi amici doveva fare subito qualcosa.Tutti i pensieri negativi inizarono a farsi strada nella sua mente. Non poteva sopportare tutta quella pressione e quella paura che si veniva a creare ogni volta che sbagliava. Sapeva benissimo che il più piccolo errore avrebbe portato alla fine del locale. Di colpo le venne una brillante idea. Si sarebbe occupata lei di Tsunade mentre Shizune avrebbe pensato agli altri clienti.  Diede le nuove direttive ai colleghi e poi andò verso l'Hokage pronta a servirla.
"Allora, signora Hokage ha già deciso cosa ordinare?" domandò la maid.
"...Un luogo piuttosto perfetto in cui costruire un nuovo locale ...Si, sono sicura che questo sarà un ottimo investimento!" disse sottovoce Tsunade, ingnorando Anko e continuando a scrivere. Quando si accorse della maid, aggiunse: "Oh.. Non ti avevo vista..Comunque vorrei ordinare...Vediamo.. La specialità del giorno..E vorrei anche una bottiglia di sakè"
"Le consiglio della Marmellata di Azuki* con toast Ogura oppure il Dorayaki** con tè... Quale dei due preferisce?" chiese la maid, tirando fuori dalla tasca del grembiule il taccuino delle prenotazioni. Ovviamente non aveva specificato che entrambe le specialità contenevano della marmellata "Anko" poiché sarebbe sembrato da persone che si vantano del privilegio di avere il nome di una marmellata di fagioli. Ma Anko non aveva detto espressamente che codesto cibo con toast aveva il suo nome, solo perché la innervosiva. Da sempre le persone la prendevano in giro per questo e lei odiava i suoi genitori per averle dato il nome di una marmellata. La cosa buona di ciò è che lei spacciò in giro una leggenda nella quale un giovane, per  mostrare a tutti quanto fosse innamorato della principessa Anko, preparò questa buonissima marmellata e, dopo varie peripezie, riesce a sposare la principessa. Certamente la leggenda era falsa ma almeno così tutti l'avrebbero vista come una principessa e non come una marmellata.
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Nonostante i numerosi tentativi di Iruka di insegnarle a cucinare, Tenten rimaneva una frana in cucina. Poteva riprovare e riprovare ma tanto era tutto inutile poiché confondeva sempre gli ingredienti e di conseguenza ciò che cucinava era immangiabile. Forse con un po' di attenzione e buona volontà sarebbe riuscità in quell'ardua impresa ma dopo ciò che successe con Kankuro,al loro terzo San Valentino avvenuto 2 anni prima,perse del tutto l'interesse. Dopo quell'occassione in cui il fidanzato era dovuto andare all'ospedale, la ragazza disse addio per sempre alla cucina. Ma quel per sempre non sarebbe più durato, visto che adesso doveva cucinare per i tre Hyuga che vivevano in quella immensa villa di cui era maid per scomessa. Per quel pranzo, scelse di preparare il riso al curry, l'unica ricetta che un po' ricordava e che aveva preparato per Kankuro. Forse ritentare con quella stessa ricetta era un po' azzardato se voleva far morire qualcuno, ma era sicura che questa volta sarebbe riuscita a cucinare qualcosa -anche perché voleva fare bella figura con Neji. Cercò di pensare a quello che doveva prendere. Allora c'erano il riso, il manzo, l'olio, il curry, il sale,il pepe, una carota, una cipolla, delle patate e il cumino. Bene, se non ricordava male, gli ingredienti erano giusti... Però come avrebbe fatto con le dosi? Pazienza... Si sarebbe regolata ad occhio... Iniziò a mettere il riso in una vaschetta. Versò dell'acqua e,mentre questa scendeva dal rubinetto, Tenten ripensò a Kankuro quando si sentiì male, a Iruka che spiegava le sue lezioni di cucina e poi allo Hyuga . Si bloccò e cercò di stare tranquilla. Era tutto inutile: aveva sempre il terrore di sbagliare e così decise di fermarsi. In quel momento si accorse che nello scaffale più alto della cucina c'era una libro di ricette con un nome piuttosto bizzarro:"La piccola e dolce Kitchen". Perfetto... era quello che le serviva. Avvicinò una sedia e vi salì. Tentò di afferare il libro ma era troppo lontano. Così si alzò in punta di piedi e lo prese. Bene... C'era riusci.... In quel preciso momento perse l'equilibrio. Ma, anziché trovarsi per terra si ritrovò in braccio a Neji.
"Tutto bene?" le chiese lo Hyuga , tenendola stretta tra le braccia e osservando che la ragazza non si fosse ferita.
"Sto bene" rispose immediatamente la ragazza, avvampando di colpo.                                                                                                   Portò il suo sguardo prima sul ricettaio e poi su Neji. Sembrava preoccupato e questo la fece arrosire ancora di più. Accidenti... Era proprio dolce ma non poteva dimenticare che qualche momento prima era stato davvero cattivo, dandole della pervertita... Non poteva mostrarsi imbarazzata se voleva fargliela pagare- ora che ci pensava da quando era diventata così vendicativa?  Però, stare così vicini non aiutava molto... Forse era meglio scendere dalle braccia del suo Lord Neji o forse era meglio rimanere un altro pochetto? No, scendere era la soluzione giusta.
"Ehi, Tenten quand'è che si mangia??" dalla camera affianco si sentì la voce di Hanabi, ansiosa di mangiare.
La voce fece riprendere Tenten dal suo batticuore, la quale scese rapidamente per poter continuare a cucinare e per poter fare finta di niente. O almeno questo era il suo intento poiché l'idea lampo fu destinata a fallire. Infatti,Tenten scivolò e si afferò alla camicia di Neji che si sbotonò lasciando intravedere i pettorali muscolosi dello Hyuga.                                                                                                     Nello stesso istante, Hanabi, non avendo un risposta, si avviò in cucina dove vide i due ragazzi. "Eeeeeeeeeeeh?!? Si può sapere cosa state facendo in cucina ??? Non è che per caso..ecco vi ho interotto .... mentre voi stavate facendo...S..es.....so ??  Beh , allora i-io vado .....Divertitevi pure, fidanzatini"
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"Pronto? Ah, sei tu... Chiami al momento giusto. Per quanto riguarda la discussione di stamattina, ho deciso, è sicuro . Per cui, tieniti pronto dobbiamo procedere come previsto, intesi? Inoltre, sto verificando un po' la situazione e sto dando un'occhiata al locale.." disse la donna bionda con un sorriso trionfante alla persona che l'aveva chiamata. Tsunade era convinta che il locale sarebbe stato suo e che sicuramente sarebbe stato famoso in tutti i villaggi. Era anche certa che Asuma e Kurenai non sarebbero riusciti a gestirlo e , vista la situazione, avrebbero dovuto venderlo per forza. Dovevano solo firmare uno stupido contratto, dopodichè il locale sarebbe stato realmente Suo. Una piccola firma e nient'altro.... Mentre ascoltava l'uomo dal cellulare, si bloccò e chiuse la chiamata, senza dare spiegazioni . Anko stava arrivando con l'ordinazione e in quanto dipendente di Asuma, se avesse ascoltato, avrebbe sicuramente spifferato tutto. Ma Tsunade era più astuta e non poteva permettersi un tale errore. Appoggiò il telefono sul tavolo e  sferrò un pugno nel muro.
"Questi muri sono un po' troppo fragili, non riescono nemmeno a resistere a un pugno di una giovane donna..."
Anko rimase sbigottita. Tsunade aveva distrutto la parete di fronte alla bellissima vista. La rabbia iniziò a salire. Ma aveva bevuto qualcosa o era impazzita quella rincretinita dell'Hokage?! Inghiottì il sapore amaro della verità. Non poteva essere maleducata soprattutto davanti a una persona di così alto valore poiché avrebbe fatto cattiva pubblicità. Calmandosi, disse con tono gentile: "Ecco a lei, La marmellata di Azuki con toast Ogura e il suo sakè... Per il muro...Dirò di ripararlo e di farne uno più resistente..." e qui le uscì una frase piena di rabbia "Si, uno adatto per resistere ai pugni delle vecchie donne in preda all'alcool e alla pazzia!!"
"COSAAA ?!?!? IO UNA VECCHIA DONNA , IN PREDA ALL'ALCOOL E ALLA PAZZIA ?!?  SENTI , NON SO CHI TI CREDA DI ESSERE MA IO SONO MOLTO PIU' GIOVANE DI  TE !! E CHE SIA BEN CHIARO IO NON SONO VECCHIA!! METTILO IN TESTA, STUPIDA MAID!!" Tsunade urlò come una pazza. Quello che non riusciava proprio a sopportare era l'essere chiamata "vecchia". Come si faceva a chiamare "vecchia" una donna così giovane e bella come Lei? Lei che di rughe non nè aveva e che nonostante la sua età - e si aveva cinquant'anni, ma per lei non era così, lei ne aveva ancora 30 e ogni anno l'età non aumentava o per lo meno si alzava solo di un'anno ma non di più- sembrava una giovane , anzi una giovanissima donna paragonata a tutte le altre.  Tsunade non riusciva a resistere all'impulso di dare un pugno a quella maid insignificante, stava per esplodere dalla rabbia ,ma si calmò perchè il suo obiettivo era quello di costatare le qualità del locale, solo così ne avrebbe compreso i punti deboli.
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Con l'aiuto del ricettario , Tenten riuscì a cucinare tre porzioni di riso al curry un po' bruciacchiate ma dall'aspetto commestibile. Riuscì a farne solo tre poiché con la quantità di riso non era riuscita a regolarsi e di conseguenza dovette a contentarsi di un buon ramen istantaneo. Adesso lei e i tre Hyuga si trovavano a tavola per pranzare. Tenten sperò di essere riuscita almeno per una volta ad essere brava ma non ne era molto sicura. Afferrò le sue bacchette e le affondò nel ramen istantaneo ma poiché era curiosa di vedere ciò che dicevano aspettò che gli altri mangiassero per cogliere delle espressioni che potessero farle capire se avesse fatto un buon lavoro oppure no.                                                                                                                                                                                     "Ittadakimasu" dissero in coro i tre Hyuga, prima di mangiare il primo boccone di riso. Il loro volto divenne stranamente di un rosso accesso. Forse, era troppo caldo e si erano scottati? Chi lo sa... Continuò a fissarli e poi decise di mangiare il suo ramen istantaneo... Bleah, aveva messo l'acqua a temperatura sbagliata ed era diventato immangiabile...
"Questo curry è davvero delizioso, Tenten non pensavo fossi una cuoca nata!! " disse la piccola Hanabi con un sorriso un po'forzato e cercando di inghiottire il primo boccone molto piccante.
"..Gi-già  Hanabi ha-ha proprio ra-ragione, il tuo cu-curry ,ol-oltre ad avere un aspetto ap-appetitoso,ha anche un bu-buon sapore.." confermò Hinata arrosendo e con un altrettanto sorriso forzato.
"....Concordo con loro, è un curry accettabile per una principiante in cucina..." aggiuse Neji senza però sorridere. Quel curry però era un pò troppo piccante per i suoi gusti..
A Tenten quei sorrisi non convinsero per niente, perciò fissò con uno sguardo investigatorio Hinata perchè lei sicuramente non le avrebbe mentito. Ma quando la Hyuga se ne accorse abbassò rapidamente gli occhi, gesto molto sospetto oppure no? Siccome Hinata reagiva sempre così ogni volta che veniva fissata , avrebbe potuto farlo anche in questo caso... Niente, non riusciva a capire...Così decise di fidarsi dell'amica. 
"Vado a portare il mio ramen in cucina perché non ho molta fame" annunciò la ragazza, prima di alzarsi dal suo posto. Così si diresse in quella stanza infernale con un ''coso'' gelido in mano. Tecnicamente il ramen faceva veramente vomitare. Non sapeva nemmeno come era riuscita a prepararlo perché pensava di aver messo acqua calda... Invece, da ciò che era uscito, era il contrario. Comunque sia, l'importante era esser riusciti nell'intento di preparare un buon curry. Arrivata in cucina, Tenten gettò il ramen andato a male nella spazzattura. Uffi... Poteva dire di aver raggiunto anche il record di peggior ramen dell'anno. Dopo ciò, si fermò a posare gli ingredienti del riso al curry. Fu proprio in quel momento che si accorse del fatto che l'etichetta del curry diceva: Crema di Peperoncino. Oh, no... Non poteva essere... Aveva messo del peperoncino!! Si mise a controllare tutti gli altri ingredienti. Bene...Al posto del pepe aveva messo del caffé e al posto del sale dello zucchero... Adesso era confermato che anche il curry era venuto uno schifo totale. Anzi meglio era divenuto un piatto che poteva uccidere chiunque. Poi si ricordò che i tre Hyuga stavano mangiando quel piatto criminale. Corse verso la sala da pranzo e lì vide che Neji, Hinata e Hanabi erano svenuti per terra.
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Dopo essere ritornato a casa, Kiba si sdraiò nel suo letto e intanto si mise a pensare a tutto ciò stava succedendo in quel periodo.... Dopo quella sfida contro Neji, erano successe davvero tante cose , eppure non era passato molto tempo, allora perchè sentiva che qualcosa stesse cambiando? Le sue solite e sciocche domande a cui nemmeno lui sapeva dare una risposta. Uff... Forse sapere che tra Neji e Tenten ci fosse del tenero l'aveva turbato, per questo ora si sentiva stranamente abbattuto?                             Osservò per un po' la stanza in disordine e pose il suo sguardo sul suo salvadanaio a cui teneva molto. Sorrise.  Quel salvadanaio  gli fece ricordare il suo amico Shino. Stranamente ora lui stava con Kankuro. Chissà cosa ci trovava in quello .. Prima o poi glielo avrebbe dovuto domandare...Mentre era lì sdraiato, suonò il capanello. Kiba si alzò e andò ad aprire la porta. Doveva essere sicuramente Shino ...
"Scusa per il ritardo... Purtroppo è stato più difficile del previsto farmi credere da Kankuro per tutta questa storia, ma adesso è tutto a posto" disse
"Non ti preoccupare" rispose l'altro "In fondo ,comprendo Kankuro. Anch' io sarei geloso. Comunque non stare lì fermo, entra pure ..  " detto questo, Kiba gli fece cenno con la mano per accomodarsi. Prima che si potesse voltare, Shino si avvicinò a lui e appoggiò la sua mano nella giacca dell'Inuzuka.
"Shino che diavolo fai?!?! Sei troppo vicino.. " Kiba arrossì. Sentiva il cuore esplodere e il battito andare sempre più veloce senza fermarsi per prendere una pausa. PERCHE'  STAVA INIZIANDO AD AGITARSI  IN UNA SITUAZIONE DEL GENERE??? Si allontanò così dall'amico - era più sicuro che stargli troppo vicino.
"Scusami... E' che avevi la giacca sporca e così ho dato una pulitina veloce... Comunque quand'è che te la sei sporcata?" domandò Shino, non mostrando nessun segno di minimo imbarazzo. 
"Veramente non ricordo di essermi sporcato, però se tu dici così, ti credo ...  Allora vado a cambiarmi .... ahahahhahah"  Kiba fece una finta risata per coprire il fatto di essere sorpreso ed agitato allo stesso tempo . Tirò un sospiro di sollievo, alla fine non era come pensava.  Nonostante questo , continuava ad essere agitato e il cuore gli batteva forte. PERCHE'??                                                                                                                                                             
                                                                                                                                               Tsuzukeru...                
Punti con gli *:
* marmellata rossastra di fagioli rossi azuki detta anche "Anko" 
**dolce giapponese composto da due pancake formati da un impasto simile al pan di spagna con ripieno di "Anko" (e anche il cibo preferito da Doraimon XD)

Sumi no ni sakka :
(Angolo delle 2 scrittrici) :
KONNICHIWA, DOLCI DOKUSHA !!
\ (>////<) / Ci scusiamo per l'immenso ritardo  , ma abbiamo avuto degli inconvenienti e abbiamo scritto il capitolo poco per volta.. Comunque speriamo che il capitolo abbia soddisfatto le vostre aspettative e grazie ancora per aver letto il 15° capitolo di Kakeru&Maid Koi...
black_romantic: \(T^T)/ Perdono,Perdono... Vi chiedo veramente scusa se non abbiamo aggiornato per così tanto tempo... Ma capitemi è tutta colpa di Reiko *scaglia la folla inferocita contro la gemella*
_Reiko Moria_:  /(O.O)/ *bloccata mentre cerca di fuggire* Emh...Ecco... *non sa cosa dire*.. Come va?? Vi siamo mancate, ehehe?? Il capitolo era carino??? ... Scusateci per il ritardo, non volevamo farvi aspettare tanto e poi la nostra vena da scrittrici si era un po' esaurita e abbiamo perso più tempo del previsto .... *ha esaurito le parole da dire*  (ç.ç maledetta black..)
black_romantic: Muhahaha... Sei troppo comica my twin  \(^_^)/ !! *la folla si volta verso di lei* Okay... Emh... Che ne dite se dimentichiamo l'accaduto?? ("*_*) (gulp... Spero mi ascoltino). Allora... *cerca un argomento qualunque* ... Quanti di voi non sanno cucinare come Ten oppure ha mai combinato qualche disastro?? Io non cucino quasi mai e mi limito a fare le cose basilari perché è una gran seccatura...
_Reiko Moria_: -.- Si, già cucinare è seccante ...Comunque io, invece, una volta ho preparato l'impasto delle crepes , un po' brucciacchiate e con un forma piuttosto strana, ma il risultato finale andava bene (beh.. poi il resto l'avevo preparato con mia mamma, ma già aver fatto l'impasto è stato gratificante o^ ^o !) ...
MOICHIDO  DOMO ARIGATOU, DOKUSHA!!!
PS:IL TITOLO DI OGGI SIGNIFICA  'SITUAZIONI IMPREVISTE' !