Margot era una giovane ragazza di quindici anni, abitava a Parigi, in Francia, era una ragazza dai lunghi capelli biondi platino, dalla carnagione chiara e il fisico asciutto. Un giorno di primavera Margot era andata con la scuola in visita al Louvre, il famosissimo museo francese che contiene  moltissime opere artistiche. Mentre la ragazza stava attraversando un corridoio costeggiato da dipinti, la sua amica Julie attirò la sua attenzione e disse: “Guarda Margot, hai visto che bel quadro è quello alla tua destra? E hai visto quanto sono buffi quei folletti?” Margot si voltò incuriosita per osservarlo. Era proprio incantevole: c’era una radura popolata da tantissimi folletti vestiti di tutti i colori, ma anche tantissime, docili fatine dalle ali colorate e splendenti. Margot e Julie si fermarono ad osservare il quadro, mentre la scolaresca continuava la visita al museo. Mentre le ragazze guardavano il quadro con gli occhi che brillavano, una luce le inghiottì e le trasportò nel quadro. Le due ragazze svennero, e quando si risvegliarono non cedettero ai loro occhi, si trovavano davvero all’interno del magnifico quadro, circondate da tantissime fatine e folletti. Dopo poco una fatina le si avvicinò e disse:” Finalmente siete arrivate ragazze, prego seguitemi …”. Era una fatina dai capelli castani lunghi fino alla schiena e aveva un bellissimo vestitino rosa, decorato con perline colorate e con in testa una coroncina. Senza fare domande la seguimmo e raggiungemmo presto un grande palazzo a forma di rosa, con tutti i petali aperti, circondato da un fiume di rugiada.