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Autore: _River    25/04/2014    2 recensioni
"Alzo lo sguardo, e mi rendo conto che formano un percorso fino alla porta. Istintivamente lo seguo. Aprendo la porta, però, capisco che il percorso non è finito, ma che, si snoda per tutto il corridoio. Inizio a camminare, sorridendo. Quasi sicuramente è una sorpresa di Damon.
Per quanto possiamo urlarci contro, dirci che siamo sbagliati l’una per l’altro e lasciarci in continuazione, io lo amo. E lui ama me."
Fanfiction molto dolce, che farà rivivere tanti bei ricordi alla nostra Elena. Il tutto organizzato da Damon, ovviamente.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert | Coppie: Damon/Elena
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi sveglio, ma il letto in cui mi trovo non è il mio. E neanche la stanza.

Ma dove…?

Poi ricordo, oggi pomeriggio ho dormito con Damon a casa Salvatore. Solo che lui non è nel letto con me.
«Damon» Lo chiamo «Damon, dove sei?»
Non sento risposta, così mi alzo. Solo che i miei piedi, invece di incontrare il duro pavimento di legno, sentono delle foglie delicate.
Petali di rosa.
Alzo lo sguardo, e mi rendo conto che formano un percorso fino alla porta. Istintivamente lo seguo. Aprendo la porta, però, capisco che il percorso non è finito, ma che, si snoda per tutto il corridoio. Inizio a camminare, sorridendo. Quasi sicuramente è una sorpresa di Damon.
Per quanto possiamo urlarci contro, dirci che siamo sbagliati l’una per l’altro e lasciarci in continuazione, io lo amo. E lui ama me.
I petali mi hanno condotto nella cabina armadio. Appeso a una gruccia, davanti a tutti gli altri abiti, c’è un vestito blu.

Oh Dio mio, non può essere…

Vederlo mi fa tornare in mente una marea di ricordi. Non ero neanche un vampiro quando lo indossai... E’ un semplice abito blu con la scollatura a cuore e un intreccio sulla parte superiore della schiena. Eppure è così importante…
Il mio primo ballo con Damon, a Miss Mystic Falls.
Sopra c’è un biglietto scritto a mano con una calligrafia che conosco bene.

“Indossalo per me. Poi continua a seguire il percorso.
-Damon”

Faccio come mi dice, iniziando a incuriosirmi per quello che Damon mi ha preparato. Metterlo mi fa sentire quasi di nuovo umana. Rivedo in rapida successione zia Jenna, Alaric, Carol Lockwood, Caroline umana, io innamorata di Stefan. Trattengo le lacrime. Non devo piangere, Damon non ha preparato tutto questo per rendermi triste. E’ solo che è tutto così diverso ora…
Continuo a seguire il percorso fino ad arrivare al bagno, poi mi fermo.
Sul ripiano c’è un altro biglietto con su scritto:

Fatti ancora più bella. Per me. Poi continua a seguire il percorso.
-Damon”

“Ancora più bella”. Come se già lo fossi, come se secondo lui non avessi bisogno di truccarmi e pettinarmi. Decido di farmi la stessa pettinatura che avevo quel giorno, quindi mi arriccio i capelli, per poi legarmeli dietro la nuca, lasciando una ciocca sul viso. Non voglio farmi sopraffare nuovamente dai ricordi, perciò non mi guardo allo specchio un minuto di più. 
Adesso sono eccitata, voglio godermi per bene la sorpresa di Damon. Non ho idea di cosa ha intenzione di fare, ma sicuramente appena lo vedrò lo ringrazierò per i bei ricordi che mi ha fatto rivivere.
Sempre seguendo le rose, mi ritrovo a percorrere un corridoio che conosco bene: quello che porta al salotto. La mia eccitazione cresce sempre di più, tanto che di punto in bianco mi ritrovo a correre.
Sulla soglia della porta, faccio un paio di respiri profondi per calmare il fiatone. Contro fino a tre.

Uno…

Mi guardo sul riflesso della porta. Aggiusto un po’ i capelli che si sono scompigliati per la corsa.

Due…

Metto la mano sulla maniglia mentre ispiro.

Tre.

Apro la porta mentre caccio l’aria fuori.
Vedo Damon, che riempie la stanza con la sua presenza. E’ in smoking, proprio come quel giorno. Abbasso lo sguardo e mi rendo conto che il percorso non è ancora finito. Arriva più o meno 5 passi prima di dov’è lui. Cammino per raggiungere il traguardo. Quando arrivo noto un altro biglietto. Lo leggo.

“Balla per me.
-Damon”

Lo guardo e un sorriso a 32 denti mi nasce sulle labbra. E di punto in bianco mi metto a correre verso di lui, perché non resisto un altro secondo senza sentirlo tra le mie braccia.  Perché lui ha fatto tutto questo solo per me, e chissà quanto tempo ci avrà messo. Perché questa è la migliore dichiarazione d’amore che potesse farmi, e lui lo sa. Perché mi ha fatto vivere una marea di ricordi intensi. E, soprattutto, perché lo amo.
Alzo lo sguardo per baciarlo, ma i suoi occhi mi incantano. Non so quanto resto a guardarlo, forse poco, forse molto tempo. Proprio quando sto cercando qualcosa da dire per ringraziarlo di tutto quello che aveva fatto per me, parte la musica.

Quella musica.

“All I need” di Within Temptation, la canzone su cui ballammo in quell’evento che sembra essere diventato il tema della serata.
Allora mi faccio cullare dalla musica e dalle braccia di Damon, non volendo pensare a niente, tranne che a lui, al suo profumo, alle sue braccia forti, a quanto lo amo.
Non voglio pensare a nient’altro, perché so che se mi permettessi di lasciarmi andare ai ricordi, scoppierei a piangere, a desiderare il passato. Meglio distrarmi.

«Perché tutto questo?» gli sussurro all’orecchio, mentre mi inebrio del suo profumo. Non voglio per nulla al mondo rovinare l’atmosfera che si è creata.
«Volevo rivivere il nostro primo ballo. Però sapendo che tu balli con me perché vuoi farlo, non come sostituto di mio fratello.»
L’ha fatto perché mi ama, ecco perché. Voleva avere la certezza che sono solo sua.
«Grazie.» gli sussurro sulle labbra.
Poi lo bacio. Con gratitudine, con amore, con passione. E so per certo, che quello fu il bacio più pieno d’amore che gli abbia mai dato. 



Angolo autrice:  Ciao a tutti! Ho sudato sette camicie per scrivere questa ff, ma ne è valsa la pena. Avevo voglia di scrivere qualcosa che facesse provare un po' di curiosità e eccitazione alla nostra Elena, quindi quale modo migliore se non creare un percorso che portasse dritto dritto al famoso salotto di casa Salvatore? E quindi così è nata questa storia. 
E' solo la seconda che scrivo, quindi vi chiedo di farmi sapere cosa ne pensate, per poter migliorare sempre di più. 
Grazie per la lettura!
_River

 
  
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