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Autore: _Justadream_    25/04/2014    0 recensioni
"La vita alcune volte si può rivelare davvero difficile,e questo lo so bene per esperienza;si sa la vita di una ragazza non può essere certo difficile come quella di una persona adulta,ma ci sono comunque dei piccoli ostacoli da affrontare.L'amore che strana cosa l'amore,una sola parola che racchiude mille emozioni,e bello innamorarsi ma purtroppo fa anche soffrire,e anche in questo campo sono un'esperta." Basta un istante per sconvolgere un'esistenza, e la mia è stata sconvolta da un nome MATTIA DAVIS; il ragazzo più bello e popolare di tutto l'istituto. COSA SUCCEDERA' ?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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I Capitolo:La nuova arrivata


Schiacciai play sul mio ipod.Sono in una nuova città,senza conoscere nessuno e la giornata peggiora sempre di più. Mi sono persa e non riesco a trovare la mia nuova scuola, farò tardi il mio primo giorno, tutte le indicazioni dei miei genitori non mi sono servite a molto dato che dopo aver girato l'angolo avevo già perso l'orientamento.Ero completamente
spaesata mi guardavo intorno non riuscendo a capire quale strada fosse quella giusta,c'erano troppi cartelli,troppe persone...ad un tratto mi sentì spingere e caddi nella fontana che si trovava li vicino, un ragazzo mi aiutò ad uscire dicendo << scusami davvero non ti avevo vista >> ero furiosa stavo per rispondergli per le rime quando i miei occhi incontrarono
 i suoi, io ero completamente persa a guardarlo, lui mi aiuto ad uscire e continuo a dirmi << sei tutta bagnata, mi dispiace davvero non ti avevo vista! >> << n...o non preoccuparti >>  dissi quasi balbettando,sono così imbarazzata che non riesco a dire altro; in quel momento un ragazza dai capelli biondi si avvicina a noi quasi urlando << Mattia >> io in contemporanea
dissi << Mattia!? >> << si piacere di conoscerti >> mi rispose lui  prendendomi la mano e stringendola,quando le nostre dita si toccano,sento una strana scossa, il battito del mio cuore aumenta a dismisura.Ritiro subito la mano, imbarazzata.<< io mi chiamo Alessia >> si presentò anche la ragazza bionda dopo averci raggiunto << Mattia...chi è questa ragazza? >>
 continuò a esprimersi con voce irritata, Mattia prontamente gli rispose << stavo venendo a scuola quando ho sbattuto contro di lei e per sbaglio l'ho fatta cadere nella fontana >> poi rivolgendosi a me mi disse << come ti chiami? >>  << mi chiamo Annabelle ma puoi chiamarmi Belle >> << sei nuova da queste parti? >> << si...si vede molto!?...mi sono traferita da
due giorni insieme alla mia famiglia, e stavo cercando di trovare la scuola dove mi hanno iscritta i miei genitori >> << se vuoi ti posso aiutare io a trovarla >> Alessia gelosa della situazione disse << Mattia lasciala perdere se la caverà da sola noi dobbiamo andare non possiamo fare tardi il primo giorno di scuola >> << Alessia ha ragione andate a scuola o farete tardi...
non preoccuparti me la caverò da sola >> Alessia senza farlo nemmeno rispondere se lo portò via. Accidenti, che cos'è successo? appoggiandomi ad un palo li vicino,mi sforzo di calmarmi e di raccogliere le idee. Scuoto la testa.Il mio cuore riprende il suo ritmo regolare e, quando riesco a respirare normalmente,mi rimetto le cuffiette del mio adorato ipod e mi immergo
 tra il traffico e la folla,ora mi resta da trovare la scuola e magari cercare di continuare la giornata "meglio di cosi".Mentre cerco disperatamente la scuola,inizio a sentirmi stupida e imbarazzata nel ripensare a ciò che è successo poco tempo prima.Sicuramente sto reagendo in modo eccessivo a qualcosa che esiste solo nella mia mente,cerco di concentrammi il più
 possibile sul mio obbiettivo:TROVARE LA SCUOLA, ma il ricordo dei suoi occhi scuri mi offusca la mente...nonostante questo riesco fortunatamente a trovarla.Appena arrivata di fronte all'imponente edificio mi indirizzai verso la porta d'ingresso, lessi sul foglio appeso dove si trovava la mia classe e mi diressi verso di essa.Dopo aver attraversato un lungo corridoio
 giunsi davanti la porta della classe;molto timidamente bussai e dissi << permesso posso entrare? >> un coro si elevò dicendo << prego avanti >>.L'insegnante mi guardò attentamente poi esclamò << tu devi essere la ragazza nuova >> io accennai un sorriso e annuì con la testa << prego presentati alla classe >> << salve a tutti sono Annabelle Smith >> da quella posizione
 riuscivo a vedere tutti i miei compagni di classe,d'un tratto il mio sguardo si scontrò di nuovo con quegli occhi così famigliari,li avrei riconosciuti tra mille...Mattia, solo pronunciare quel nome riesce ad accellerare di nuovo il battito del mio cuore, ad interrompere il contatto con quegli occhi fu la voce della mia nuova professoressa che mi invitò a sedermi.Mi sedetti
su uno dei primi banchi vuoti che trovai,ero sotto shock; pensavo che non lo avrei più rivisto o per lo meno che non lo avrei rivisto così presto.Le prime due ore di lezione passarono velocemente, forse perchè ero intenta a pensare ad altro, comunque appena suonata la campanella mi apprestai a raggiungere il mio armadietto,lo aprì, e ci misi dentro i libri che avevo
 appena utilizzato e presi quelli che mi sarebbero serviti per le ore successive,appena chiusi l'armadietto mi ritrovai il viso di Mattia proprio di fronte al mio, per lo spavento mi caddero tutti i libri per terra,mi abbassai a raccoglierli e lui fece altrettanto quando insieme prendemmo l'ultimo libro che stava per terra le nostre dita si toccarono,io sentì di nuovo quella scossa
 che ormai stava diventando famigliare,lui mi strinse la mano con più energia e mi aiutò a rialzarmi << mi dispiace di averti spaventata non volevo >> << non preoccuparti >> << allora ci si ricontra >> << si...a quanto pare >> dissi alquanto imbarazzata << come ti trovi a scuola? >> << bene grazie...è davvero una scuola enorme >> << hai conosciuto qualcuno? >>
<< a dire la verità no, per il momento conosco solo te >> << bene allora ti farò conoscere io un'altra persona >>dopo avermi detto questo mi prese per mano e mi trascinò alla sala mensa,dopo aver fatto un bel pò di strada incontrammo una ragazza che appena vide Mattia gli corse incontro e lo abbracciò,devo ammetere che quel gesto mi fece ingelosire, ma cercai di
 nascondere le mie emozioni il più possibile << Annabelle questa è mia sorella Giulia >> << piacere Annabelle sono Giulia non mi dire che sei la nuova ragazza di Mattia oh finalmente hai deciso di lasciare quella brutta e antipatica di Alessia >> << no non sono la sua ragazza sono solo una sua... >> << amica ci siamo conosciuti questa mattina >> disse intromettendosi Mattia
<< Annabelle io stavo andando in mensa vuoi venire con me? >> << si va bene >> << ok ragazze allora io vi lascio sole >>e con questa ultima frase Mattia raggiunse dei sui amici.<< allora andiamo? >> mi disse Giulia prendomi per mano e trascinandomi in mensa,appena entrammò la mensa diventò stranamente sileziosa,tutti si erano girati a guardarmi,in quel momento volevo
 sparire,era una situazione che si creava abitualmente dato che mi trasferivo continuamente,ogni volta sempre la stessa storia...ero di nuovo la NUOVA ARRIVATA.




 

 

 

  
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