Different Sound



 

«Ritsuka»
Per un istante… aveva quasi creduto di averlo sognato.
Ma era stato troppo reale, troppo nitido per far parte dei pensieri ovattati e lontani che le vorticavano nella mente nello stato di dormiveglia in cui si era ritrovata. La sua voce, nonostante il tono non troppo alto e nemmeno troppo convinto, era risuonata nella sua mente surclassando il vociferare della classe, svegliandola completamente dal sonno.
Perché?
Non era la prima volta che sentiva pronunciare il suo nome, non era la prima volta che lui le rivolgeva la parola… ma allora perché… quella semplice successione di lettere aveva causato al suo cuore tale tremore? Perché sentirlo pronunciare il suo nome l’aveva emozionata a tal punto da spingerla a fingere di non averlo sentito? Eppure l’aveva sentito benissimo. E aveva continuato a sentirlo anche dopo che se ne era andato. Ritsuka si alzò lentamente a sedere, mentre feaceva ricadere lo sguardo sull’ombrello rosa. Lo prese, mentre il suono del suo nome continuava a rimbombarle nella testa.
Lo sapeva il perché.
Non era una semplice questione di nome-cognome, era semplicemente il fatto che fosse stato proprio lui a chiamarla. Non aveva tanta importanza il motivo per cui l’avesse fatto, tutto ciò che sapeva in quel momento, era che il suo cuore continuava a battere forte rimbombandole nelle orecchie.
…
Ritsuka osservò l’ombrello rosa con aria assente, mentre le voci delle sue compagne di classe tentavano di ridestarla dal trance in cui era caduta, ma non sarebbe servito a nulla. La voce di Nitobe che pronunciava il suo nome continuava ad aleggiare nella sua mente confusa, in continuazione, quasi temesse che se ne sarebbe dimenticata.
Ma come avrebbe potuto?
Chiuse gli occhi.
«Kou...»

 

Angolo Autrice
Salve Minna!
… intanto ringrazio i possibili lettori che sono arrivati a leggere tutta questa storiella fino a qui!
Ebbene sì, sono approdata in questo baby fandom con una coppietta che a me piace parecchio: Kou e Ritsuka!
Quei due io li adoro, sia singolarmente che – come si vede – insieme! Non so, li trovo davvero tanto carini. E poi entrambi provano differenti pene d’amore, poveri. =w=
… sinceramente non so che dire, spero che a qualcuno – se c’è qualcuno ma vabbè, dettagli – sia piaciuta.
Come avete visto, ho ripreso la scena dal capitolo 39 del volume dieci! Quando Kou le riporta l’ombrello e la chiama per nome perché non ricordava il suo cognome (tipico di Kou =w=).
Ho voluto riportare i possibili pensieri di Ritsuka perché ho adorato quella scena. Lei carina che arrossisce =w= è proprio il mio personaggio preferito ^o^
Oh beh, spero che a qualcuno sia piaciuta (Il dubbio principale è se qualcuno l’ha effettivamente letta ma non importa XD), perché a me è piaciuto scriverla. Non so se dirmi soddisfatta ma è meglio di niente!
Spero non ci siano errori o che altro, in tal caso avvertitemi.
Beh, saluto i possibili lettori! Grazie per aver letto.
Ciao e
A preeesto
Whiteney