Fanfic su attori > Ben Barnes
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Autore: Nadie    27/04/2014    4 recensioni
'E tu? Hai già fatto tutto quello che volevi fare prima di morire?'
'Assolutamente no'

[Ben e Prudence]
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Temporale '
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XV


La gente corre, corre verso le porte della metro e mi calpesta.
Sento spallate nella schiena, ossa estranee tra le costole e la puzza di luogo affollato nel naso.
Levati di torno. Levati di torno.
Non ci riesco, ci sono quei due occhi bui del ragazzo con gli occhi bui che, dannazione, hanno legato le mie gambe a questo pavimento sporco.
Il ragazzo con gli occhi bui.
Non ho più niente di lui da ricordare, tutti i punti di luce, uno ad uno, sono esplosi, ho rivisto inizio e fine e poco di ciò che stava nel mezzo ed ora, ora non ho più nulla da ricordare.
Sono finiti i ricordi.
I ricordi.
Di cosa sono fatti i ricordi?
Vorrei potermeli tirare fuori dalla testa e tenerli in mano, maneggiarli, spezzarli e ricomporli come mi pare, uccidere quelli che non voglio più ricordare, e dare una spolverata ai più belli che mi restano, non scordarli mai.
Di cosa sono fatti i ricordi?
Di polvere, di polvere.
Sono leggeri e sottili come la polvere, e fragili, fragili e a volte fastidiosi come la polvere.
I ricordi son fatti di polvere.
La memoria è fatta di polvere.
La memoria è così subdola, conserva chi per un motivo o per un altro non c’è più, spinge a richiamare ciò che non tornerà più indietro, ma quando si smette di ricordare, quando si smette di nuotare nella polvere perché i ricordi sono finiti, si viene colpiti da una fredda corrente di realismo.
Il ragazzo con gli occhi bui alza una mano poco convinto, forse vorrebbe salutarmi, venirmi incontro, dirmi qualcosa, magari che mi odia, ma riabbassa la sua mano e scuote la testa.
Non è di saluti e di parole che abbiamo bisogno.
Noi due, io e il ragazzo con gli occhi bui, abbiamo bisogno di dimenticarci.
Di scomparire dalla memoria l’uno dell’altra.
Lo avevo detto, avevo detto al ragazzo con gli occhi bui di perdonarmi, se poteva, e poi di scordarsi di me, ma da come mi guarda con i suoi occhi bui credo non l’abbia fatto.
E nemmeno io.
Ci ho provato, però.
Ma la memoria ha dei bei difetti, non la si può controllare né comandare, la memoria amministra da sola ogni ricordo e di ciò che pensiamo noi se ne frega.
Spesso andavo a dormire e rivedevo quel paio di occhi bui e non c’era verso, non c’era verso di farli andare via.
Vorrei corrergli incontro e raccontargli tutto, colmare i vuoti che gli ho lasciato, dirgli che finirla con me è stato un bene perché ora non è nessuno, ora è chi voleva essere, esattamente chi voleva essere e sono così felice per lui.
Ma non mi muovo, non posso muovermi.
Guardo il ragazzo con gli occhi bui e penso che è cambiato molto dall’ultima volta.
Ha un fisico piuttosto atletico e barba e capelli sono cresciuti.
Ha un volto più maturo.
Ma gli occhi bui, i suoi occhi bui, sono sempre gli stessi, il buon nero è ancora sdraiato là dentro e fissa il mondo fuori che è rimasto senza di lui.
I suoi occhi bui.
Sembrano… lucidi.
Vorrei dirgli di non piangere, che non me le merito le sue lacrime, che la nostra storia non se le merita le sue lacrime.
Vorrei dirgli di sorridere, perché noi due, io e lui, siamo un bel ricordo.
Ecco, ecco cosa siamo noi.
Un bel ricordo fatto di polvere.
La vita è andata oltre, andrà oltre, e noi resteremo indietro e saremo un bel ricordo che ci farà sorridere.
Una ragazza alta e bionda si avvicina al ragazzo con gli occhi bui, a Benjamin, Ben, sembra contenta, gli dice qualcosa poi gli schiocca un bacio sulla guancia e lo trascina via sorridendo.
Lui continua a fissarmi con i suoi occhi bui mentre si allontana, lontano, sempre più lontano.
E poi non c’è più.
Scompare e io scompaio con lui.
 
E di noi resta un bel ricordo fatto di polvere.
 
 
 
 
 
 

Eccoci qui, alla fine.
Spero che Ben e Prue abbiano lasciato un bel ricordo anche a chi li ha letti e seguiti, ci sono parecchio legata perché mi hanno permesso di sfogarmi durante periodi difficili e sapere che anche qualcun altro ha seguito il loro viaggio mi rende immensamente felice e mi commuove.
L’ho fatto ad ogni capitolo, lo so, ma non posso non ringraziare nuovamente Joy e Clairy, mie lettrici in ogni avventura, che mi hanno incoraggiata, sostenuta e resa estremamente felice, senza loro forse non avrei mai condiviso ciò che scrivo, quindi grazie, ragazze, dal profondo del cuore.
E grazie a tutti, tutti i lettori che hanno letto questa storia fino a qui, alla fine.
E un grazie anche a quel grandissimo beota di Ben Barnes, che, anche se non lo sa, trova sempre il modo di tirare la sottoscritta su di morale quando è giù: grazie mille, bel barbone, sei fantastico!
GRAZIE A TUTTI,
C.


P.S: Mi è sembrato giusto dare voce anche a Ben, quindi Martedì, nel caso, chissà, Ben e Prue dovessero mancarvi, troverete la prima flash/os/missingmoment/nonsocomeaccipicchiadefinirla di una bella raccolta di sette capitoli su questa storia, scritta dal punto di vista di Barny.
 
 

Sì, mi sembra giusto rimollarvi la giffina, beccateveli un'ultima volta :)


 Creds: mychemicalangel (tumblr)
 

 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
  
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