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Autore: Lylawantsacracker    28/04/2014    5 recensioni
L'addio tra Sam e Gabriel, al momento della morte dell'arcangelo.
{ 5x19 - Hammer Of The Gods }
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Gabriel, Sam Winchester
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Quinta stagione
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Gabriel giaceva a terra, morente, con la sagoma delle sue ali già proiettata alle sue spalle.
Una macchia scarlatta si allargava sul suo corpo martoriato.

In quel momento, Sam rientrò nell'albergo, ed iniziò ad avvicinarsi titubante all'arcangelo.
Non erano mai stati grandi amici, lui e Gabriel; eppure, il pensiero che stesse per morire lo riempiva di angoscia e di dolore.

Gabriel gli fece segno di avvicinarsi ulteriormente; Sam gli si inginocchiò accanto. Istintivamente, prese la sua mano e gliela strinse.

- Gabriel, mi dispiace. - mormorò.

- Ma guarda te che idiota sdolcinato. - replicò l'arcangelo con un sorriso debole.

Sam gli sorrise di rimando, con le lacrime agli occhi.

- Sai una cosa, Sam? Non siete così male, tu e Dean. - disse Gabriel. Poi, con la poca forza che gli restava, sollevò il busto e gli prese il volto tra le mani. -  Però devi sapere che, resti tra noi, sei il mio Winchester preferito.

E lo baciò con un ardore sorprendente, vista la sua debolezza.

Sam era stupito, ma ricambiò il suo bacio con disperazione. Gli rimanevano solo pochi minuti di vita, e non poteva accettarlo.

- Devi promettermi una cosa. Voglio bene a mio fratello, ma è un gran bastardo. Promettimi che non lo seguirai. Promettimi che farai la scelta giusta, okay? Confido in te, Sam.

-Non lo seguirò, lo sai bene. E lo vedrai. Perché tu non morirai qui oggi. Sei un arcangelo, puoi farcela. Per favore... - replicò Sam, pronunciando l'ultima frase con voce rotta. Gli prese la mano e vi posò le labbra dolcemente, con gli occhi chiusi che lottavano contro le lacrime.

- Ehi, Sam. - disse Gabriel, accarezzandogli una guancia. - Lo sai che non è così. Ma non preoccuparti. Preoccupati solo della tua felicità. Te la meriti, sai?

Lo sguardo di Gabriel era pieno di tenerezza; era così diverso dalle occhiate sarcastiche che gli lanciava di solito. La sua mano passò tra i lunghi capelli di Sam un'ultima volta. Poi disse: - Ciao, Sam. Ora, dimentica quello che sto per dire, ti prego. Non sono tipo da stronzate sdolcinate del genere; probabilmente sto solo delirando. Comunque, dicevo, la morte non è così male, sai? Non è così male, se sei accanto a me.

Era così, in effetti. Gabriel si sentiva meglio, con Sam vicino.
La persona che amava più di ogni altra cosa era lì, accanto a lui, e questo gli bastava.

“ Io, creatura millenaria, innamorato di un comune essere umano” pensò, e gli venne da ridere. Era però troppo stanco per farlo.

In realtà, non considerava Sam un umano qualsiasi. Anzi, si era anche sentito un po' intimorito, quando aveva capito la natura dei suoi sentimenti. In migliaia di anni di vita, nessuno aveva fatto breccia nel suo cuore come aveva fatto Sam. Stava iniziando a comprendere i sentimenti che suo fratello Castiel provava verso Dean.

“ Forse i Winchester esercitano qualche strano potere sugli angeli, o forse siamo solo noi ad essere degli idioti totali” pensò, divertito.
Si sentiva sempre più debole, ma anche più calmo. Era pronto ad andarsene. Ebbe un ultima, fugace, visione del volto addolorato di Sam Winchester.

Sam si lasciò andare alle lacrime, mentre la mano dell'arcangelo si allontanava dai suoi capelli. Vide la vita svanire dai suoi occhi dorati. 
Si rannicchiò sul suo corpo, ormai vuoto involucro. Avrebbe voluto morire con lui, e provare il sollievo che l'arcangelo aveva provato.

Addolorato, si rialzò lentamente. Poi si avviò verso l'uscita, senza voltarsi.

Aveva perso la persona che amava, per l'ennesima volta nel corso della sua vita.

Quante volte ancora avrebbe dovuto accettarlo?









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Sì, lo so che Gabriel è morto praticamente subito, e che non c'è stato alcun addio tra lui e Sam.
È per questo che ho inventato questa roba °v° spero non sia troppo terribile.

Il titolo è la frase di una canzone che amo, There's a light that never goes out degli Smith.

  
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