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Autore: HoldFastFilm    30/04/2014    6 recensioni
Ho buttato giù due righe.
Mi son perso tra di esse ascoltando delle note e, questo, ne è il risultato.
G.
Genere: Poesia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Un racconto senza senso per alcuni, ricco di volti per taluni. 

https://www.youtube.com/watch?v=ZaBcs0NEc6w
https://www.youtube.com/watch?v=EMnygBICkRI
https://www.youtube.com/watch?v=uzurqBnALkw

tre parti d'un tutto che danno forma ad un qualcosa.




 

LA PIETRA BLU:

Spesso, da uomini mortali, viviamo una situazione strana:

S’ha nella mani una pietra preziosa, una pietra strana, ma la si scaglia lontana.

Destino avverso, tempo perso, uomo maldestro?

Tutto questo?
 

La trovi per caso, un dì di sole, un dì di maggio.

La raccogli avendo paura di farle male, ma ti fai coraggio.

 

La porti vicino agl’occhi, vicino al naso

che non ti scappi nessun dettaglio, da tanto ne sei pervaso.

 

La luce, tua amica, t’aiuta e tu, quella gemma preziosa 

l’osservi mai come prima.

 

“Ora la strofino e la bacio

chissà che non s’apra a me, questo baco”.

 

Poco importa la reazione, ti senti comunque un principe 

ad avere la sua reciproca attenzione.

 

Col sorriso sul vivo viso, 

col rossore delle gote,

con tutte le brutte lune viste e ormai note,

ecco che il destino ti saluta e fa capolino:

 

Che bel giorno.

 

La porti con te, la porti nella tasca del gilet. 

La porti dove vuoi, non ti muovi senza quel senso di Voi.

 

Distratto dalla vita, meravigliosa e altalenante,

distratto dal resto, poco attento e forse distante.

 

Un dì.

 

Così, come l’orme d’un gabbiano nel cielo

diventa buio, da quanto era sereno.

 

Tutt’a un tratto sei spaesato.

La pietra brilla poco 

e non la vedi più col tuo spirito innocuo.

 

Lacrime ti riempiranno le giornate,

sorrisi sbiaditi le memorie sgualcite.

 

Come le note d’una musica francese,

t’appresti sull’emozione viva e cortese 

a riportala nel suo paese.

 

Là dove l’avevi trovata, 

la riponi e le dirai che l’hai amata.

 

La pietra è tornata a terra,

in mezzo al paesaggio, 

in mezzo al passaggio,

non più miraggio,

ma vivo ricordo ora saggio.

 

 

Mentre t’allontani 

ti volterai 

e qualche volta sorriderai.

 

Mentre t’allontani 

ti volterai

ma non vorrai.

 

Mentre t’allontani

ti volterai.

Ma te ne andrai.

 

 

Meglio bella, 

lucente e splendente 

in mezzo al niente,

piuttosto che offuscata e dimenticata 

a portata di sbirciata.

 

 

Rimarrà il ricordo.

Rimarrà la gioia d’averla trovata 

e la tristezza d’averla Lasciata.

 

Ciao Pietra Blu,

Ti guarderò

da laggiù.

 

 

G.

   
 
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