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Autore: Lele_Rin_00    02/05/2014    1 recensioni
Un'altra fiction su RE Damnation riguardo Leon e Ada (anche l'amicizia tra Leon e Buddy)
Spero vi piaccia! ^^
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ada Wong, Alexander Kozachenko, Leon Scott Kennedy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dopo la battaglia nella Repubblica Slava dell'Est, tutti i sopravvissuti (Leon, Buddy ed Ada) vengono riportati in America in un Albergo, il presidente voleva donare a Leon qualche settimana di riposo per il suo maestoso coraggio e ha anche voluto che Ada e Buddy fossero lì, per rilassarsi un po'... 
Nei giorni che seguirono, Leon cominciò ad avere molta confidenza con Buddy: bevevano insieme qualche birra, parlavano insieme, scherzavano e ridevano, si abbracciavano... sì, erano diventati proprio amici. Ada invece non li degnava di uno sguardo, anche se a volte si faceva scappare qualche risatina nel vederli insieme, forse anche lei voleva socializzare un po' con loro. E in effetti fu così, perché quando mangiarono insieme, Ada si mostrò sempre distaccata ma interessata ai discorsi, questo la rendeva felice, ma non si aprì molto, perché aveva paura che prima o poi aprisse i suoi sentimenti davanti a Leon e lei non voleva avere molto a che fare con lui. Leon la degnò poco, non parlò molto con lei...
Dopo aver pranzato Leon si reca nella sua stanza con Buddy (Ada voleva stare sola) decisero di riposarsi, erano molto stanchi e sazi! Verso le 17:15 Leon si alzò, si stiracchiò e andò a farsi una doccia: eh sì, era proprio quello che ci voleva! Terminata la doccia si affacciò sulla finestra evitando di non spalancarla molto: tirava molto vento, e non voleva svegliare Buddy. 
Ora sono le 17:26, Buddy si è svegliato.
-Buon pomeriggio, dormiglione- gli dice Leon ironico
-Grazie, che ore sono?- gli chiese con voce roca
-Sono solo le 17:26- gli risponde mentre guarda l'orologio
-E tu a che ora ti sei svegliato?- chiede curioso
-Alle 17:15- dice ridendo Leon.
-Ma vai a cagare.. ahahaha!- dice Buddy, divertito -ti va di bere qualche birra?- 
-Sì, non sarebbe male.. vai tu?- chiede Leon
-Sì!- Buddy esce dalla stanza e si reca giù in cucina a rimediare qualche bottiglia.
Torna su portando due grandi bottiglie con due bicchieri!
-Alla salute- dice Leon sorpreso.
-Invitiamo anche Ada?- chiede Buddy
-No- Leon da una risposta secca -vorrà stare sola-
-Ma perché non si diverte un po'?- 
-Valla a capire, quella là!- dice Leon seccato
-Posso chiederti una cosa?- 
-Dipende- 
-Senti ma, perché tu ed Ada non parlate quasi mai?- chiede Buddy con l'aria un po' da colpevole per avergli chiesto la domanda
-Senti, lei è stupida, e lo sono anche io perché continuo a starle dietro come un cane, va bene?- secondo Buddy Leon sembra seccato - puoi passarmi un bicchiere di birra?-
-Sì- 
-Scusa, non dovrei risponderti così- si scusa Leon
-Mannò, lasciati andare. Secondo me ne hai bisogno- lo rassicura Buddy
-Se vuoi ti racconto tutto- continua Leon
-Dipende come la prendi tu- dice Buddy
-Bene, allora....

Si asciuga per bene i corti capelli bagnati.. anche Ada si era fatta una doccia.
-Ahhh, che bello; dunque, che mi metto?- dice Ada aprendo l'armadio -Massì, pantaloni neri e camicetta bianca, mica male!- dice sorridendo e provando i vestiti.
Ada si siede sul divano e si stiracchia forte forte -Chissà cosa staranno facendo Leon e Buddy... nha, che vado a pensare; non devo rivelarmi sentimentale, soprattutto con Leon... anche se- continua sorridendo -Ahhh, che uomo: peccato che con lui non mi diverto mai come voglio io...- 
Ada prende una rivista a caso e la sfoglia, i settimanali non mostrano altro che profumi e programmi in TV "Che noia questi settimanali" dice la donna sdraiata sul divano.
-Quasi quasi vado a farmi una passeggiata, chissà se fuori ci sarà qualcosa di interessante, ma sarà il caso di avvisare Leon e Buddy, chi li vuole sentire quelli..- dice sorridendo.
Così mette a posto la rivista, si mette un tocco di rossetto e di matita, prepara la borsa con le chiavi dell'appartamento e con un po' di soldi e si avvia nella stanza accanto alla sua, la 35. 
Arrivata davanti alla porta sente Leon e Buddy parlare, ma parlarono di qualcosa che interessò Ada,perché difatti si bloccò davanti alla porta e continuò a spiarli.
-Quindi tu.. ancora la ami?- gli chiede Buddy -Nonostante ciò che avete passato? Wow Leon, certo... certo che ne hai veramente di fegato per continuare ad andare avanti nonostante tutto questo...-
-Mi chiedo per quanto ancora posso resistere... mi riempi ancora il bicchiere? - chiede Leon con gli occhi mezzi aperti
-Scherzi vero? Ma guardati, non riesci nemmeno a reggerti in piedi! Smettila!- gli ribatte Buddy
-Senti, se sto bevendo quattro bicchieri di birra è per colpa di quella donna... Non se ne vuole andare via- dice Leon arrabbiato 
-Ok ma non infuriarti, altrimenti finiremmo per menarci- dice Buddy, e gli riempie metà bicchiere
"Leon sta bevendo per colpa mia? E'davvero così debole? Così stupido da... però la stupida lo sono anche io" pensa Ada malinconica "Leon beve perché gli ho rovinato mezza vita. Cazzo, eppure è giovane e bello, perché uno come lui si deve ridurre così per una donna? Anche io lo amo, eccome; però poi, chi se li sente i miei superiori.. Dio Leon, quanto mi dispiace..." 
-Hey Leon, ora basta...Oddio Leon, che cazzo hai?-
D'un tratto Leon cade a terra con le mano appoggiata nello stomaco -Una fitta... allo stomaco e al cuore...- dice l'agente cercando di rialzarsi
-Be' adesso smettila di bere, guardati cazzo, hai gli occhi rossi, manco fosse lo Sharingan del Clan Uchiha, adesso basta bere dai!- gli dice Buddy, aiutandolo ad alzarlo
-No Buddy, finché non se ne va... non smetto- Leon si mise a piangere -Io voglio che quella donna o se ne vadi e si cancelli dalla mia testa, o restasse con me, o mi alcolizzo fino a farle vedere che cazzo sono disposto a fare!-
-Leon stai calmo... vedrai che..-
SBAM! SBAM!
"Oddio che cazzo faccio! Ho sbattuto sulla porta! Leon e Buddy mi avranno sentita! Che cazzo mi fate fare, sentimenti? Mi fate esprimere amore? Devo sopprimerli! Ma come? Come? Il mio cuore riceve tagli ogni volta che sente Leon soffrire o piangere, si ferisce quando sente quel ragazzo che si alcolizza per una donna" pensa Ada spaventata e triste 
La porta si apre e spunta Buddy -Ada? Che..- lo interrompo spostandolo. 
Corro verso la stanza con le lacrime che mi scendono lungo le guance: prendo Leon, lo metto seduto sul letto e mi metto a cavalcioni sopra di lui sussurrandogli -Sshhh, calmati, calmati ti prego, ascolta, fermo, ti prego calmati, sshhh- Buddy stava a guardare la scena, finché non si mise da parte e lasciò tutto nelle mani a me -Leon calmati, shhh, non piangere, ascolta, sshhh...- "Non so se ce la faccio" pensa Ada tra se e se.
Leon respira profondamente, così ricomincio appoggiando il mio viso al suo lasciando che le nostre labbra si sfiorino -Leon ascolta, ti prego smettila di bere... ascolta, zitto non parlare (Leon stava per ribattere) ascolta Leon... non voglio vederti ridotto così, io non... no voglio vedere che tu bevi per me, ti prego non farlo, voglio dire bevi quando ti pare sì, ma ti scongiuro non bere per toglierti una donna dalla mente... Ti fa male!- niente, piango, insieme a lui.. volevo fargli capire che io in realtà a lui ci tenevo... dentro di me sento il mio cuore dirmi "Ahah, ho vinto io cogliona!" grazie sentimenti...
-Non voglio mai più che fai una cosa del genere per me, ok? La prossima volta rovina me piuttosto che rovinare te stesso!- Leon ingoia e mi annuisce
Voglio accontentarlo: mi spinsi di più avanti a lui, permettendo alle nostre parti intime di toccarci, gli sbottonai la camicia e gli feci i grattini sul petto; lui fece altrettanto, mi sbottona anche lui la camicia e mi tocca solo il seno, lo accarezza... cerca di togliermi il reggiseno e mentre lo fa sono io a levargli la camicia e ad accarezzare il suo corpo; gli toccai i fianchi e infine le spalle; Leon si è lasciato andare come me.
Vicino la porta c'era Buddy con gli occhi spalancati... decise di andarsene e lasciare veramente tutto nelle mie mani.
Appoggio Leon sul letto e cominciammo a baciarci e a ridere insieme... sembravamo due adolescenti, sembravamo pronti a rischiare (o meglio, sembravo pronta io a rischiare) ci lasciammo andare dai nostri sentimenti, dalle nostre parti intime, dalle nostre bocche, dai nostri respiri affannosi ma eccitati... Mi lascia guidare da Leon e lui fa altrettanto con me...
Quel pomeriggio, quel freddo pomeriggio, era il più eccitato e sentimentale che mi fosse mai capitato in tredici anni.

La mia prima OneShot (credo) su Leon e Ada! Evviva! "Dopo tutto questo tempo!" penso "Sempre!" mi rispondo ahahaha! Ah una piccola cosa, scusate se in una citazione di Buddy abbia messo la parola "Sharingan" per descrivere gli occhi rossi di Leon, ma sapete: non mi andare di scrivere "Smettila Leon, i tuoi occhi sembrano quelli di uno Shinigami!" Non mi andava di mettere in mezzo Death Note!
  
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