Fanfic su artisti musicali > Super Junior
Ricorda la storia  |      
Autore: evilkya    02/05/2014    2 recensioni
Tutto accade per caso.
Tutto è frutto del destino.
Noi non contiamo nulla in questa vita, che serba per noi solo odio e sofferenza.
Amore?
Che cos'è l'amore?
È un'illusione che ti rende felice per un istante...ma l'istante dopo ti fa cadere nel baratro.
pairing:KyuMin
Genere: Angst, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Kyuhyun, Sungmin
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Until the end

Guardo il cielo che c'è fuori.
Sta piovendo.
Tutto è grigio.
Triste.
Sconsolato.
Sono in macchina.
Sto correndo.
Dove?
Non lo so.
Ma di una cosa sono certo, sto correndo lontano da te.
Lontano dal tuo ricordo.
 
Inizia a piovere.
Anche il mondo sembra piangere, così come me.
Già, sto piangendo.
Proprio io...
Le lacrime stanno inondando i miei occhi, straripando attraversano le mie guancie...sono calde.
O forse è il mio viso che è freddo.
Freddo come tutto il mio corpo.
Forse è per questo che sto tremando.
 
Non voglio più pensarti.
Non voglio più ricordarti.
Non voglio più sapere chi sei.
Voglio cancellarti.
Voglio eliminarti.
Ma come si fa a dimenticare la persona che si ama?
 
Mi sento soffocare.
Mi manca l'aria.
Devo uscire da questa macchina.
Apro lo sportello e mi immergo nella pioggia che nel frattempo si è fatta più penetrante.
Piove.
Acqua che copre le mie lacrime.
Acqua che raffredda le mie lacrime.
Ma acqua che mi fa tremare ancora di più.
La devo smettere di tremare.
Cazzo corpo smettila di muoverti involontariamente!
Odio questi spasmi.
Odio i miei singhiozzi.
 
Mi accascio sull'asfalto.
Anche lui è freddo, come me.
Anche lui è bagnato, come me.
Poso le mani su di lui.
Lo accarezzo...lui sa sicuramente come mi sento in questo momento.
Avrà visto milioni di gente sostare su di lui, per poi lasciarlo.
Ecco, anche io sono così adesso.
Qualcuno si è appoggiato a me e poi mi ha lasciato.
Per sempre.
 
La pioggia si fa sempre più insistente.
Forse cade per consolarmi.
O forse solo per farmi tremare di più.
 
Il cervello è sconnesso.
Cercare dei sentimenti nell'asfalto.
Trovare un senso alla pioggia.
 
Tutto accade per caso.
Tutto è frutto del destino.
Noi non contiamo nulla in questa vita, che serba per noi solo odio e sofferenza.
Amore?
Che cos'è l'amore?
È un'illusione che ti rende felice per un istante...ma l'istante dopo ti fa cadere nel baratro.
L'amore non esiste nella maggior parte dei casi.
E quando c'è, scompare dopo poco...
 
Tra me e te c'era amore?
Io sono convinto di si, perche altrimenti non starei cosi male adesso.
Ma allora perche?
Perche mi hai lasciato da solo?
Perche mi hai abbandonato?
 
Il mio cellulare squilla.
Perche sta squillando?
C'è ancora qualcuno che vuole parlare con me?
Io non voglio.
 
Tu non ci sei più.
E nemmeno io.
 
Io non sono niente senza di te.
E tu lo sapevi bene.
Come ti sei permesso a lasciarmi qui senza di te?
Come ti sei permesso a morire senza di me?
Non ti avevo dato il permesso...
Non te l'avrei mai dato...
 
Alzo lo sguardo al cielo.
Sei li adesso?
Mi stai guardando?
Stai ridendo vedendomi così disperato?
 
'Cosa dovrei fare io qui senza di te?'
 
Ripeto ad alta voce, rivolto a quelle nuvole scure da cui cade una pioggia insistente.
 
'A stento riesco a respirare...come puoi pretendere che possa ritornare alla mia vita? Come posso solo immaginare di tornare a sorridere?
Sorridere? Cos'è un sorriso...non ricordo nemmeno più come si faccia. Perche il mondo esiste ancora? Perche non si è tutto oscurato da quando tu non ci sei più?'
 
Continuo a parlare da solo, rivolto a chi? Non lo so bene nemmeno io...mentre il cellulare continua a squillare...
 
Mi alzo.
Non posso continuare a rimanere seduto li..a fare cosa poi?
Mi giro verso la macchina...l'ultima volta che l'ho presa eravamo insieme.
Avevamo litigato...come sempre.
Davvero ho pensato che fossi insopportabile.
Davvero ho pensato che non avrei voluto vederti più.
Davvero credevo di poter continuare a vivere senza di te.
Ma poi ti arrabbiavi...ti offendevi quando ti prendevo in giro.
E mi dicevi che non mi avresti più parlato.
E allora il mio cuore si stringeva.
Faceva male.
 
Non era vero. Non potevo nemmeno immaginare di stare un secondo senza di te.
Figurarsi di non vederti più.
Chiedevo scusa e facevamo pace.
Facevamo pace in un modo tutto nostro.
 
Ma ora?
Che cosa ti ho fatto?
Ti ho fatto arrabbiare davvero così tanto?
Se è così davvero scusami...non volevo...
Non ti ferirei mai di proposito.
Ti prego...ti scongiuro...torna...
 
Le lacrime ricominciano a scendere.
Ancora e ancora.
Mi rimetto in macchina, mentre butto fuori dal finestrino il cellulare.
Non sei tu, quindi non mi interessa chi mi chiama.
Corro.
Corro.
Corro.
Non mi fermo più.
Non mi voglio fermare più.
Nelle mie orecchie risuonano ancora le ultime cose che mi hai detto
 
'Ci vediamo stasera. Aspettami. Ti prometto che non farò tardi e festeggeremo il nostro anniversario per bene'
 
Bugiardo.
Ti ho aspettato, ma tu non sei tornato.
 
Perche non sei tornato?
Perche non hai mantenuto la tua promessa?
Perche sono dovuto venire io da te a prenderti all'obitorio?
Perche correvi in quella fottutissima pioggia?
Perche non mi hai chiamato per farti venire a prendere?
Perche??
Perche?
Perche?
 
Quante domande e nessuna risposta.
Solo una certezza.
Io senza di te non posso stare...
 
 
10 anni dopo...
 
Erano tutti pronti.
Quel giorno nessuno lavorava.
Nessuno avrebbe potuto.
Uscirono di casa per andare li dove era tutto finito quel giorno di 10 anni prima.
Li dove la loro vita aveva finito di avere un perche.
Non sapevano bene cosa fosse successo, sapevano solo che la vita delle volte è ingiusta.
Dopo 1 ora di macchina arrivarono alla soglia di quel burrone.
Non sapevano se era un caso o era voluto il fatto che 2 vite si fossero spezzate nello stesso punto...
 
Era tutto intatto, come 10 anni prima.
Solo le due vetture erano state rimosse...
 
Prima un loro compagno aveva perso il controllo dell'auto a causa della pioggia andando a finire nel burrone.
E proprio li, qualche giorno dopo un altro loro compagno lo aveva seguito.
Non sapevano cosa ci facesse lui li.
Lui che non sapeva il luogo dove il primo aveva perso la vita, si era ritrovato a perderla nello stesso luogo.
 
Scesero dalle macchine, con i fiori in mano.
Dieci anni prima avevano piantato nel burrone due alberelli, in ricordo dei loro amici.
In quei 10 anni i rami degli alberi si erano intrecciati e nel corso del tempo avevano formato una specie di cuore...
Era incredibile...
Sembrava che ora fossero di nuovo insieme.
E lo sarebbero stati per sempre...
 
Qui giacciono Lee Sungmin e Cho Kyuhyun, le cui esistenze sono state intrecciate fino alla fine e lo rimarranno per sempre.
 
  
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Super Junior / Vai alla pagina dell'autore: evilkya