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Autore: ceehak    03/05/2014    0 recensioni
"RITARDO! Sono dannatamente in ritardo!"
Mentre sfreccio per le strade di Dublino in sella ad una bici scassata il mio unico pensiero è l'ora, tant'è vero che per poco non vengo investita su una rotatoria, o come la chiamano gli Irlandesi, su un round-about. Ma perchè? Non potevano lasciare degli incroci? Dei normalissimi incroci? per fortuna sono in bici, la macchina me l'avevano requisita dopo la terza multa sempre sulla stessa maledettissima rotatoria!
Guardo di nuovo l'orologio, questo maledettissimo orologio, è tutta colpa sua se ora mi trovo in questa situazione; in realtà è mia perchè quell'affare è un oggetto inanimato ma… Dettagli.
Le 16.23, riuscirò a fare un km e mezzo in 7 minuti? Non lo so ma se non ci riesco perderò l'occasione della mia vita e non ho intenzione di farmela scappare, di nuovo.
Genere: Comico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Who The Hell Is Miah Leccese?

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capitolo 1:

~Accertamenti~

 

 

 

 

 

"RITARDO! Sono dannatamente in ritardo!"

 

 

Mentre sfreccio per le strade di Dublino in sella ad una bici scassata il mio unico pensiero è l'ora, tant'è vero che per poco non vengo investita su una rotatoria, o come la chiamano gli Irlandesi, su un round-about. Ma perchè? Non potevano  lasciare degli incroci? Dei normalissimi incroci? per fortuna sono in bici, la macchina me l'avevano requisita dopo la terza multa sempre sulla stessa maledettissima rotatoria!

Guardo di nuovo l'orologio, questo maledettissimo orologio, è tutta colpa sua se ora mi trovo in questa situazione; in realtà è mia perchè quell'affare è un oggetto inanimato ma… Dettagli.

Le 16.23, riuscirò a fare un km e mezzo in 7 minuti? Non lo so ma se non ci riesco perderò l'occasione della mia vita e non ho intenzione di farmela scappare, di nuovo.

 

7 minuti dopo sono in ascensore e con una fortuna sfacciata appena scendo al piano un uomo che potrebbe tranquillamente essere scambiato per Gandalf chiama il mio nome. Sono così in trepidazione che mi dimentico come si parla e l'unica cosa che faccio è agitare le braccia e indicarmi. Gandalf mi squadra da capo a piedi e solo in quell'istante mi rendo conto di avere ancora il casco della bici in testa (non lo uso di solito ma con quelle strade al contrario io come diamine faccio!).

Lui mi fa segno di seguirlo e mentre siamo dentro un corridoio si presenta:

 

'Salve, io sono Samwell Toefield, non ti preoccupare puoi chiamarmi Sam.  Ti aspettano tutti di là, ma prima che tu vada… Sai già come funziona?'

'io entro, rispondo ad un paio di domande, suono e tra tre giorni mi diranno se mi hanno preso o no'

'Esatto, però è probabile che una certa ragazza di nome Lucia Shackebolt, cercherà di irritarti e di farti fare brutta figura o cose simili, non cedere! Te lo dico perchè lei è molto gelosa di Bugg, anche se non ci lavora spesso insieme. Per lo più sei l'unica ragazza che si è presentata oggi'

'Davvero… Wow! Senti, ti ringrazio ma ora devo andare'

Sam annuisce ed entriamo insieme in una delle stanze del corridoio.

 

La camera è così luminosa rispetto al corridoio che quasi mi acceca. Appena entro lo cerco con lo sguardo ma non riesco a vederlo. Analizzando la situazione direi che i miei giudici saranno: il batterista,un tipo dai capelli marroni con gli occhi anch'essi marroni già seduto dietro un tavolo che mi ricorda quello di Amici, una ragazza che mi stava guardando come se le avessi sputato nella colazione, Sam che si stava sedendo e Bugg suppongo, ma non vedendolo non so esattamente cosa possa accadere e questo mi rende nervosa.  Decido di riprendere il controllo e con calma mi posiziono in area tappezzata di nero esattamente dietro ad un microfono. Dopo qualche secondo mi prendo coraggio e chiedo:

'Ehm, scusate… qui ci sono già delle chitarre ma, volevo sapere se per quest'esibizione potrei suonare la mia…'

 

il batterista stava aprendo la bocca per rispondere quando Lucia lo interrompe: 'No! Assolutamente, dobbiamo valutare anche se riuscite a suonare con gli strumenti che non sono i vostri e…'

'Andiamo Lucy, lasciala fare non è certo da quale chitarra suona che capiremo se ha del talento' Era lui? Giro su me stessa e lo vedo appoggiato allo stipite della porta mentre sorseggia un caffè in un bicchierino di plastica. Mi supera e va a sedersi dietro il tavolo. 

 

'Allora… Chi abbiamo qui…' Parlotta tra se e se cercando qualcosa, poi Samwell gli porge quello che penso sia il mio modulo. Lui lo apre e legge ad alta voce 'Miah Leccese, nata il 23 marzo del… '95 sei piuttosto giovane, eh? A Roma? Quindi Fammi capire, sei irlandese ma sei nata a Roma durante un viaggio oppure…'  Fa un gesto vago e mi incita rispondere anche se non sembra molto interessato.

'Oh ehm,  no no, io sono italiana sono nata a Roma e da due anni scarsi vivo a Dublino'

'Parli bene inglese, e tra l'altro i tuoi capelli rossi e le lentiggini mi hanno ingannato' Stavolta aveva parlato Sam come per scusarsi con Bugg di qualcosa, forse gli aveva detto che ero irlandese. 

'Grazie, anche se è stressante dover sempre stare attenti a come si parla' Rispondo cercando di attenuare la tensione

'Va bene,  si ok, sei italiana abbiamo capito tutti, che brano hai intenzione di suonare?' Lucia si era scatenata e non intendeva fermarsi.

'quale dei due intende?'

'Perchè mi dai del lei quanti anni pensi che abbia?'

'non intendevo offenderla, offenderti o…'

'Prima suonerai il brano a piacere, poi una delle mie canzoni. Ok?' Si era di nuovo intromesso Bugg nella sua voce c'era un misto di rabbia ma era rivolta a Lucia che invece si limitava a guardare il tavolo.

Presi Nigel, la mia bellissima chitarra acustica di un colore bordeaux alquanto strano che metteva in risalto la scritta bianca in stampatello 'NIGEL' sul manico.

'ehm, la canzone è space oddity di David Bowie'

'hai il permesso di cantare se vuoi o puoi farlo' Diceva il batterista guardando molto male Lucia.

 

E detto questo inizio a suonare e quasi senza accorgermene dopo 4 minuti  finisco.

 

'canti molto bene… Miah' dice il batterista misterioso sbirciando il foglio per ricordarsi il mio nome 'ora sentiamo come te la cavi col basso' dice indicandone uno appoggiato su un sostegno dietro di me. Dopo aver posato Nigel lo prendo.

E' pesante come il mio, ma più freddo e meno consumato, prendo un lungo respiro e suono.

 

Canto Kingpin cercando di non imitare la voce nasale di Bugg per evitare figuracce.

Finisco anche questa senza intoppi e rimetto tutto apposto aspettando un verdetto. Alzo lo sguardo verso Bugg e per la prima volta ho il coraggio di guardarlo negli occhi, anche lui mi guarda con le sue palpebre a mezz'asta e lo sguardo vitreo.

 

'Che altri strumenti sai suonare?' Chiede

'A corda o in generale?'

'in generale'

'Be vediamo, allora, chitarra, basso, ukulele, batteria,  pianoforte, flauto traverso, armonica, e anche un pò il violino ma non molto bene' dico elencando il tutto con le dita.

'wow, ma cosa fai nella vita'

'be studio, o meglio studiavo'

'ok, riceverai un resoconto tra due giorni massimo tre'

'un ultima domanda… c'è una terrazza accessibile a tutti in questo palazzo?'

'si, puoi chiedere alla segretaria di là come ci si arriva'

'ok grazie, buona giornata'

'ciao Miah' dicono tutti tranne Bugg e Lucia che stavano già parlottando tra loro.

 

Trovata la terrazza mi accendo una sigaretta e guardo il tramonto. Il tramonto?! Che ore sono? le 17.47 sono stata lì per un'ora e un quarto… wow.

sento una porta che si apre dietro di me e il mio primo istinto è quello di nascondermi ma poi realizzo che al massimo poteva essere il barbone di turno che voleva solo dormire un pò.

 

'Sei brava Miah lo devo ammettere, ma non so se ce la farai a passare' Mi giro e vedo Jake Bugg in persona che mi fissa con aria incuriosita e arrogante allo stesso tempo.

'Lo so Bugg, non c'è bisogno che venga un  ragazzino a dirmelo' Non so da dove venga tutta questa rabbia ma vederlo lì a soppesare il mio futuro con noncuranza mi fa davvero uscire dai gangheri.

'Io un ragazzino? Ma se sono più grande di te' Dice stringendo stringendo gli occhi come per scrutarmi con più attenzione.

'Di un anno e comunque? sarai anche famoso ma io sono una persona e non hai il diritto di parlarmi così'

'Sei assunta'

'Cosa?'

'Sei assunta ho detto,  te lo meriti, nessuno la dentro ha suonato come te, e volevo assicurarmi che non fossi una testa di cazzo o simile… O se non altro una fan, anche se non ne hai molto l'aria con questi dreadlocks che ti sbucano dalla testa un pò ovunque' Dice accendendosi una sigaretta

'Perchè una fan? Voglio dire, perchè non vuoi una fan come bassista?'

'Ma come? Ce la vedi una fan che fa la mia seconda chitarra? Sarebbe impossibile, e poi scusa non sei contenta? Ho dovuto litigare con Lucia per prenderti'

'Io… Oh' Non avevo nemmeno finito di parlare che era già scomparso. Sospiro e guardo l'ora e impreco violentemente: le 18.00.

Perchè il tempo vola oggi? Scendo di corsa per le scale monto in bici e comincio una lunga corsa verso casa con il cuore in gola.

 
  
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