03/05/2014
4 recensioniAbbi pietà di te
Cosa sei tu se non un semplice soldato agli ordini della vita?Cosa sei tu se non una semplice pedina mossa da incalliti e abili giocatori?
Cosa sei tu se non un fantasma, uno spettro invasore e distruttivo che, fino a poco tempo fa, la pietà non sapeva nemmeno cosa fosse?
Cosa sei tu adesso che hai strappato, risparmiato, dalla morte la tua missione più grande?
Cosa sei tu adesso che hai in mente termini come misericordia, pietà, salvezza? Sei un uomo, sei una macchina? Esisti almeno, hai un posto in questo mondo meschino o sei solo un’ombra che dissemina terrore ovunque vada?
Una cosa è certa: senza le tue armi, sei invisibile. Tu stesso sei un’arma invisibile e letale. Fantasma è ciò che sei, fantasma è ciò che sei diventato. Fantasma è ciò che rischi di restare per sempre. Sarai in grado di salvare te stesso nello stesso modo in cui hai salvato quell’uomo?
Se conoscessi il vero significato di pietà, misericordia e salvezza, forse potresti. Ma per te, che cammini a ridosso, al limite, di un’esistenza che ti è stata amputata insieme al tuo braccio, quelle restano solo parole, agglomerati di consonanti e vocali prive di senso compiuto.
Come spieghi allora ciò che è successo con Steve Rogers? Sei realmente certo di non volerne sapere di più? Cosa se ne sarà di te se continuerai a percorrere questa strada oscura e traboccante di interrogativi? Hai provato qualcosa quella volta, non osare negarlo.
Se solo sapessi l’uomo che sei stato un tempo. Oh, Soldato d’Inverno, se solo tu potessi sapere! Se solo i ricordi potessero ritornare, oh piccolo soldato, quante cose ti sarebbero chiare, quante cose acquisirebbero un significato tutto nuovo. Quanto amore potresti provare se solo i ricordi potessero ritornare, quanta luce potresti vedere.
Ma se i tuoi ricordi tornassero davvero, piccolo uomo nero, non saresti in grado di reggere il peso delle tue gesta. Se tornassi ad essere James Buchanan Barnes, tu moriresti, Soldato d’Inverno, e lo sai. Chiunque diavolo sia quel Bucky, sai che non vorrebbe un mostro assassino dentro sé.
Ma per quale ragione continui a dimenticare che voi due siete una cosa sola? Passato e presente fusi in un’unica persona, rinchiusi nello stesso corpo mortale e danneggiato, che aspettano di librarsi in volo verso un futuro inaspettato e sorprendente.
Cosa aspetti? Liberati, piccolo uomo nero, non avere paura, non temere di attraversare il confine. La vedi quella mano laggiù? Afferrala. Lo vedi Steve laggiù? Guarda come trema aspettandoti. Lui è sempre lì, sarà sempre lì per te fino alla fine.
Perché mai? Perché tu lo hai salvato da una vita insignificante, perchè hai seguito lui in guerra e non Capitan America. Perché sei il suo tutto, perché anche quando non aveva niente, lui aveva te, Bucky.
Ti sembra poco, non ti basta tutto questo? Cosa aspetti ancora? Anche tu hai promesso di restargli accanto fino alla fine: perciò, va’ e afferra quella dannata mano. Abbi pietà di te.
Note: Non sarà il massimo, ma io non vedevo l'ora di scrivere su Bucky. Spero vi piaccia.