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Autore: _charlieisbeautifulhobbit    04/05/2014    3 recensioni
-Se un giorno qualcuno ti chiedesse di dare un titolo alla tua vita,quale sarebbe?-
[..]
-Innamorata di Michael Clifford.-e poi chiudendo gli occhi,lo baciai.
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford
Note: What if? | Avvertimenti: Violenza
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Prologo.



E' sempre lo stesso sogno,sempre lo stesso ragazzo,è tutto uguale.
Lo sogno da tre settimane,ogni giorno.Non so cosa voglia dire,ma mi sta facendo impazzire.Era quello che tormentava la mia mente.

La sveglia era suonata già da circa venti minuti,segnava le otto in punto,il che significava che sarei arrivata al mio squallido lavoro in ritardo.Consegno giornali,bella merda.
Andai in bagno e ci stetti per circa venti minuti,giusto il tempo di lavarmi faccia e denti e vestirmi.Non mi trucco per principio,sono più una tipa acqua e sapone.
Comunque,scesi le scale e afferrai la mia felpa che giaceva sul pavimento della cucina.
Mia madre aveva lasciato un biglietto sul tavolo della cucina.
'Torno a casa tardi,chiudi la porta a chiave.Non si sa mai per il giorno di Halloween.'
Il giorno di Halloween,credo che potrei vomitare se qualcuno mi chiedesse di andare ad una stupida festa di quel tema.Comunque,uscii di casa e mi incamminai per l vicinato a consegnare stupidissimi giornali.Faccio questo lavoro solo per pagarmi gli studi.
Suonai ai miei vicini,circa mezz'ora dopo aver finito il mio giro andai a fare colazione al solito bar.
Ordinai una tazza di cioccolata e mi andai a sedere vicino al mio idiota di un migliore amico,Calum Hood.L'avevo intravisto prima di andarmi a sedere.
-Hei ciao.-mi salutò.-Finito il giro?-chiese.
-Fortunatamente si.-risposi.
-Salve a tutti!Oggi per voi Calum Hood ci canterà una sua canzone della nuova band!-annunciò il barista.
-Ma di che diavolo parlava?-chiesi sorpresa.
-Non ne ho idea,credimi.-rispose alzandosi.
-Su Calum sali sul palco.-lo incitò indicandolo.
Senza pensarci deu volte spinsi sul palco Calum.
-Puoi farcela!-gridai soffocando una risata.
-Questa me la paghi Jamie!-mormorò.

Ahh giusto..

Mi chiamo Jamie Langdon,beh come avrete potuto capire la mia vita non è emozionante.Vivo solo con mia madre,non ho mai conosciuto mio padre,ma la mamma ha detto che è morto,era un soldato.Il mio unico amico è lui,Calum Hood.Comunque,ho sedici anni e..sono una sfigata(?).Cioè è talmente patetica la mia vita,che per fino un pesce rosso che vive in una boccia di vetro circondato solo da acqua,ha una vita più interessante della mia.
-Ahm..salve.Noi siamo i..beh non abbiamo un nome.Comunque lui è Luke e io sono Calum.-annunciò il mio amico,ha una voce trmolante e balbetta.Provo compassione per lui.
-Questa canzone la dedico alla mia migliore amica,sottolineo stronza,Jamie Langdon.-aggiunse indicandomi.
Sorrisi e mi voltai da un'altra parte.Giusto il tempo di voltarmi che un ragazzo mi venne addosso.
-Oh scusa.-mormorai.
-Cosa?-chiese spalancando gli occhi.
-Niente amico,mi stavo solo scusando.-risposi.
-Tu puoi vedermi?-
-Ehm..certo,sei accanto a me,noh?-dissi ironica.
Mi afferrò per il polso e mi trascinò in bagno.

-Sai cosa sono?-chiese.

-Ehm..un umano?-
-No,intendo realmente?Sai cosa sono?-chiese.
-Senti amico,non ho tempo da perdere.-mormorai.
-Da quanto tempo mi sogni?-chiese.Che cosa?
-Come scusa?-chiesi voltandomi verso di lui.
-Ho chiesto,da quanto tempo mi sogni?-
Ora che lo noto bene sembra familiare,ma il ragazzo aveva anche un sacco di tatuaggi.
-Ma allora sei..-
-Da quanto tempo?-
-Tre settimane,circa.-risposi sorpresa.
-E' già iniziata.-mormorò.
-Cosa è già iniziata?-
-Stanno arrivando.-continuò.
-Chi sta arrivando?-domandai iniziando a preoccuparmi.
-Senti,devi venire con me adesso non c'è tempo da perdere.-disse afferrandomi per il polso.
-Non vado da nessuna parte finchè non mi dirai chi sei,perchè sei nei miei sogni,cosa è iniziata e chi sta arrivando.-inizia a scaldarmi.
-Michael Clifford dominatore d'acqua dal 1996.-rispose.
-Perchè mi hai chiesto se ti potevo vedere?-
-Perchè nessuno di questo mondo può vedermi apparte te.E questo significa che tu sei come me.-
-Vuoi dire che sono una dominatrice anche io?-chiesi ironica incrociando le braccia la petto.
-Non ci credi?-domandò.
-Ovvio che no.-risposi.
-Ovvio che no.-mi ricopiò.
Proprio mentre stavo per ribatte,il telefono squillò.
-Calum perchè mi stai chiamando?-domandai.
-Tua madre mi sta tartassando di chiamate ma dove sei?-
-Sono in bagno,hai finito di cantare?-chiesi ironica.
-Si,vado a casa con Luke.A dopo.-disse e chiuse la chiamata.
Ma neanche il tempo di rimettere il telefono in tascha che c'era un altra chiamata:Mamma.
-Arrivo fra cinque minuti.-
-No!Non venire vattene.Vai da Calum,vai dai nonni ovunque ma non a casa.-gridò.
-Cosa?Mamma che succede?-chiesi preoccupandomi di brutto.
-Mi dispiace essere stata una pessima madre,ho cercato di proteggerti.Addio Jamie.-disse e la chiamata si interruppe.
-Mamma?Cosa dici?Mamma!-gridai.
-Tutto okay?-
-No,non è okay per niente.-risposi.-Devo andare a casa.-
-Okay,vuoi che ti accompagno?-

-Non mi serve una babysitter.-risposi e mi incamminai verso casa.
-Senti finchè non capirò perchè riesci a vedere devo seguirti.-disse.
-Buonafortuna.-mormorai,svoltai l'angolo e vidi la mia casa in fiamme.
-No!-gridai.Corsi verso casa.Ma due mani mi avvolsero calorosamente.
-Non puoi fare più niente.- sussurrò la voce.
Le lacrime rigarono il mio volto in poco tempo,la rabbia accresceva ogni secondo di più.
-Lasciami andare!-mi dimenai con la voce strozzata.
-Non si può passare da qui.-disse un vigile venendo verso di noi.
-Che è successo?-chiese Michael,mentre io sprofondavo nelle sue braccia.Sentivo il suo calore che mi riscaldava.
-Un incendio.-rispose.-Si presume ci fosse un problema nelle tubature del gas.-aggiunse.
Mia madre è morta,e io non c'ero.
-Non so dove andare.-mormorai.
-Starai da me.-disse.
-Ma ti conosco appena.-
-Senti,c'è una cosa che dovresti sapere.-disse.
-Cosa?-
Mi guardò per qualche secondo e poi mi strinse ancora di più.
-Si vede lontano un miglio che hai la ricrescita.-
-Come sei sincero.-mormorai.
-Andiamo,ti porto in un posto.-disse.

 
#SPAZIO AUTRICE.
SAAALVE GENTE,DUNQUE QUI ABBIA JAMIE,PULTROPPO ORFANA CHE LA PORTERA' A SCOPRIRE UN SEGRETO CHE TORMENTA LA SUA FAMIGLIA DA GENERAZIONI.E POI C'E' MICHAEL IL DURO DELLA SITUAZIONE,CHE TENTERA' IN TUTTI I MODI DI FAR CAPIRE A JAMIE CHI LEI SIA VERAMENTE.
SO CHE NON E' MOTLO LUNGO,MA SPERO CHE COME PROLOGO VI PIACCIA.
BESO A TUTTI.
CHARLIE WRIGHT.


PS:UNA PICCOLA RECENZIONE?:3
  
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