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Autore: Maestroni_98    04/05/2014    1 recensioni
La scuola é appena finita e quando inizia il nostro atteso periodo estivo, nella grande città di Los Angeles, tutto può accadere. Soprattutto a noi due, amiche inseparabili dal tempo dell'infanzia.
Questa estate sarà diversa da tutte le altre!
Tra lussuria, bugie, segreti nascosti, passione ed emozioni mai provate prima inizia la nostra storia.
- By Sessy
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Glad you came








POV JADE
Da quando ero andata via dalla casa di Tyler, mi ricordavo gran poco, avevo uno stupido mal di testa, forse ero troppo presa dai miei pensieri.
A pranzo ero rimasta a casa con i miei genitori e non fu bello, più li guardavo più volevo alzarmi e dirgli:”Mamma, sai ho incontrato Tyler e mi piacerebbe sapere chi è il mio secondo papà!”.
Ma non lo feci, mi limitai a stare zitta, mangiando la pasta al forno.
Stupida pasta al forno!
Mi corrompeva!
Nel pomeriggio decisi di andare a fare un salto da Tyler, vedendo Jake evitai il suo sguardo e mi avvicinai a Ty, vedendolo appoggiato alla scrivani con una lattina di Pepsi in mano:”Ehi” dissi in un sorriso.
“Oh, buongiorno anche a te signorina…” disse lui guardandomi.. beh, non mi guardava come faceva sempre.
“Sì, capisco che sei arrabbiato, ma ero uscita per fare solo un giro, non riuscivo proprio ad riaddormentarmi…Scusa” dissi abbassando lo sguardo.
“E non hai pensato di ritornare… no, tranquilla..” disse lui bevendo un sorso di Pepsi.
“Lo so, non ho scusanti, a dirti la verità manco mi ricordo dove sono andata, avevo talmente un gran mal di testa che ho le idee ancora confuse” dissi cercando di incontrare il suo sguardo.
Accidenti Jade, sei tu in torto, sai cosa sei?
Una…una…
Puzzola!
Ecco cosa sono!

POV AMY
Ero seduta sul divano, quando sentii la porta aprirsi: “Ehi piccola prigioniera” disse in un sorriso a trentadue denti.
“Non sono una prigioniera!” dissi incrociando le braccia al petto, senza guardarlo.
“A me sembra di sì, certe volte mi sembra di essere una guardia carceraria, sai sembra che mi eviti…Ah no scusa, non sembra!” disse divertito, mentre appoggiava una busta sull’isola della cucina.
“Si, ti sto evitando! Io non parlo con le persone che si credono fighe come te!” dissi tenendo sempre lo sguardo basso.
Vidi le sue scarpe di fronte a me:”Fammi capire bene, tu non ci parli però ci vivi?” chiese.
Portai i lembi della felpa al viso “Si, problemi?” dissi racchiusa nella mia felpa.
“Io? No, però se non ti dispiace ora come tua guardia, ti dovrei portare al tavolo, sai è ora di cena” disse prendendomi l’avambraccio delicatamente.
“Mmmh.. io non ho fame! Non vado a tavola” dissi stringendomi nelle spalle.
“Va bene tu non hai fame, ma Anastasia sì, dunque siediti!” disse l’ultima frase con autorità, per poi scoppiare a ridere:”No, dai seriamente Amy, non ti mangio, sai ho già comprato la cena e non credo che diventerò cannibale e no, non ti salterò nemmeno addosso…Certo, se è quello che vuoi” disse in un sussurro l’ultima frase.
Pian piano mi alzai dal divano mettendomi di fronte a lui: “Io non voglio..” dissi.
“Bene, allora non ti salterò addosso, ma ora a cena” disse allegro mentre si dirigeva al tavolo.
Lo presi per il polso “No, non hai capito.. Io non voglio che non mi salti addosso..” dissi tenendo il viso basso, mi sentivo.. debole..
Lo vidi girarsi di scatto:”Dunque lo ammetti che ti attraggo?!” chiese divertito.
“Si.. Lo amme..” non riuscii a finite la frase perchè sentii una fitta al ventre, molto forte.
Mi piegai in due urlando e appoggiando una mano sul punto dolorante.
“Amy che cazzo succede?!” chiese allarmato.
Non riuscì a parlare perchè una fitta dolorosa mi pervase il corpo.
“Portami.. all’ospedale..” dissi in un sussurro.
Lui mi sostenne con le braccia, per non farmi cadere e mi portò all’uscita dell’appartamento, assicurandosi di prendere le chiavi, la discesa delle scale furono complicate da percorrere, ma appena entrammo in macchina, si assicurò di allacciarmi la cintura e poi si mise subito al posto del guidatore mettendo in moto la macchina.

POV JADE
Avevo pensato molto alla discussione avuta con Tom e ormai avevo capito.
E’ vero la mia prima volta era stata con Tyler, ma il mio primo “ti amo” era stato con Tom e seppure ero andata a letto con Ty, concedendomi completamente a lui non ero mai riuscita a dirgli quelle due parole,no.
perché?
Perchè non ero riuscita?!
La domanda era semplice, quelle prime due parole le avevo dette a Tom, ma anche le ultime ed era rimasto sempre lui, lui era la persona che amavo, Tyler era stato un mio errore immaturo e completamente stupido, io amavo Tom!
Ogni volta che pensavo a lui non immaginavo solo il suo sorriso e la sua tartaruga come facevo quando pensavo a Tyler, quando pensavo a Tom pensavo a tutti quei momenti, tutti quei momenti quando aveva cercato di farmi capire che gli piacevo, mentre io avevo le fette di prosciutto sugli occhi, ora lo sapevo, ora sapevo cosa fare!
Corsi velocemente alla casa di Tom, superai la strada, il marciapiede, il semaforo, corsi più velocemente che potei, dovevo dire a Tom che l’amavo, che per me era tutto!
Mi fermai un attimo a prendere fiato davanti all’inizio della via per la sua casa, feci un respiro profondo e sorrisi vedendo che mi mancava solo l’ostacolo delle strisce pedonali.
Presi la rincorsa e poi vidi una luce accecante e infine…
Il buio.
 
 
Chiara si alzò di scatto impaurita, nello stesso momento di Bea.
La radio si era accesa, trasmettendo “Glad you came”, della loro band preferita,The Wanted.
Chiara si mise una mano sul petto, sospirando.
Bea imitò il suo gesto.
Le due si fissarono, sorridendo.
“Non immagini cosa ho sognato!” esclamò Chiara con gli occhi sgranati.
Bea guardò la ragazza senza dire niente.
La mattina era sempre così: priva di parole.
L’amica la osservò e sbuffò, andando ai piedi del letto, prendendo il peluche:”Sessy, mi sa che racconterò tutto a te” disse all’orsacchiotto.
Lui avrebbe ascoltato e non avrebbe rivelato niente a nessuno.
Quello era stato tutto un sogno.



ANGOLO AUTRICI
Ehiiiiiiii ragazze ormai siamo giunte alla fine, scommettiamo che non era il finale che vi aspettavate, vero? Beh neanche noi avevamo pensato a questo finale sinceramente, ma purtroppo con tutte queste FF che stiamo scrivendo ci stiamo davvero incasinando, tra i compiti, impegni, scrivere, stava diventando davvero un casino! La nostra idea di partenza era mettere un seguito, tipo una “seconda stagione”, l’unico problema è che avremmo scritto un'altra quarantina di capitoli! Tanto? Eheheheheeh: Sì!
Spero che questo viaggio con noi vi sia piaciuto e per chi stesse leggendo Appartamento 407 avvertiamo nuovamente che anche quello è giunto al termine, ma il finale a parer nostro è più bello u.u Per chi stesse leggendo anche L3, beh c’è ancora molto D: Quindi non vi sbarazzerete così presto di noi.
Ringraziamo tutti e tutte voi, sia chi ha letto e sia chi ha recensito. Senza tutte queste persone, non sappiamo se avremmo continuato a pubblicare i capitoli e un “grazie” è il minimo che abbiamo potuto dire. Speriamo che dopo questa “fine” ci arrivino tante delle vostre recensioni, sui parere o anche consigli.
Davvero un GRAZIE a tutti <3
By BC (Beatrice e Chiara) :*

P.S.
Purtroppo i sogni non finiscono sempre bene! ;)
  
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