04/05/2014
1 recensioniGuardo la sveglia. Tre del mattino. Avranno sbagliato.
Suonano di nuovo.
Evidentemente no.
Prendo una felpa e vado al citofono. Mi risponde Morris. Che cosa vuole? Scendo di sotto.
Appena esco una ventata gelida mi fa rabbrividire. Almeno ha smesso di nevicare.
- Che cosa vuoi Morris?
- Devo dirti una cosa.
- Alle tre del mattino? Avresti potuto aspettare il cambio turno domani. Qua fuori si gela!
In un lampo il suo corpo aderisce al mio e le sue labbra toccano le mie.
Mi sta baciando! Morris mi sta baciando!
Lo spingo via immediatamente.
- Che diavolo fai?
- Dovevo farlo! È.. è stato più forte di me! Non ce la faccio..
Un’altra ventata ci colpisce e Morris inizia a tremare. Tenta di stringersi nel camice per riscaldarsi, ma senza successo. Trema ancora di più.
Avrebbe potuto prender e una giacca!
- Sali.
- Cosa?
- Sali, stai congelando. Al policlinico faranno a meno di te per un altro po’.
Lo spingo dentro al portone e su per le scale fino al mio appartamento.
Lo faccio sedere sul divano e lo avvolgo in una coperta.
Metto il caffè in due tazze e gliene porgo una, ma trema cosi tanto che l’appoggia sul tavolino per non versarla ovunque.
- Che ti è saltato in mente? Non puoi andare in giro solo con il camice in pieno inverno.
- Scusa se.. se sono piombato qui a quest’ora, ma sono riuscito a liberarmi solo ora.
- Non parlare e bevi il caffè. Stai tremando.
- Anche tu.
- Io sto bene, meglio di te sicuro.
Si alza e si avvicina a me. Mi fa appoggiare la tazza sul tavolo e mi avvolge insieme a lui nella coperra per scaldarmi.
Lo allontano subito.
- Vado a prenderti un’altra coperta. Tremi ancora.
Mi ferma.
- Perché non mi dai la possibilità di fare qualcosa per te?
Perché se ti lascio avvicinare troppo rimango scottata. Perché non voglio che succeda niente tra di noi. Perché ho paura che se accadesse qualcosa tutti direbbero che “vado a letto con il capo per avere una promozione”. Perché questa cosa ci rovinerebbe entrambi.
- Perché posso cavarmela da sola.
- Non è vero! Hai bisogno di qualcuno che si prenda cura di te, qualcuno che ti tenga tra le braccia per proteggerti.
- Non ne ho bisogno! Me la sono sempre cavata da sola.
- Non credi sia l’ora di farti aiutare?
- Morris, ci sono un migliaio di ragioni per non farmi aiutare da te.
- Ce n’è ameno una che va a mio favore?
Si avvicina ancora a me e mi avvolge di nuovo nella coperta. Mi sposta una ciocca di capelli dietro l’orecchio e mi bacia.
- Morris che fai?
- Mi prendo cura di te. E poi.. sono venuto qua per questo.
Continua a baciarmi, poi ci sediamo sul divano stretti l’una all’altro nella coperta.
Rimaniamo cosi per un po’, finché non lo chiamano. Prima di andarsene mi bacia ancora una volta.
- Ci vediamo dopo.
- Ciao.
Chiudo la porta e mi siedo sul divano. Incapace di dormire dopo quello che è successo.
Un sorriso mi spunta sul viso.
Sono cosi felice ora..
*angolo autrice*
è una piccola OS ma spero che vi sia piaciuta.
l'ho fatta a leggere a un paio di persone e tutte mi avrebbero
voluto uccidere.. non capisco perchè ahaha
Credo che Morris sia un personaggio perfetto..
o semplicemente io adoro i casi disperati ahahah
Xoxo Cas