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Autore: x Audrey x    05/05/2014    3 recensioni
E quando, finalmente ci riuscite, non avete nemmeno il tempo di gridare di gioia, che lei è già svanita, scomparsa, persa fra tutte le altre ombre che vi circondano, e che vi tolgono pian piano il respiro.
E voi, che per un semplice attimo avete creduto l' impossibile, vi ritrovate più smarriti di prima.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Doctor - 10, Rose Tyler
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Incoscienti



Due sedicenni, ecco cosa siete. Due ragazzini incoscienti.

Lontano dal mondo reale. State scappando, sfuggendo dalle vostre paure, che neppure voi comprendete appieno.

Avete visto di tutto, là fuori.

Invidia, oppressione, sconforto, delusione, gelosia.

Morte.

Eppure guardatevi.

Siete ancora lì, mano per la mano, seguendo quella strada senza fine.

A sorridervi a vicenda.

Come se niente di tutto ciò fosse mai accaduto.

Come si dice, nuovo giorno, nuova possibilità, giusto?

Perchè mai niente vi ha coinvolto veramente. Eravate una specie di estranei in tutto questo, e anche se vi ficcavate nelle situazioni più assurde, era come se non lo faceste veramente.

Voi due, contro il mondo.

Ridete e scherzate, perchè fino a che le cose vanno bene a voi, allora vuol dire che vanno bene anche per tutto il resto, anche se in realtà tutto il resto è ben lontano da come lo immaginate.

Correte, senza pensieri, un' avventura dopo l' altra, nel vostro piccolo idillio che nessun altro può capire.

E anche se stentate a crederlo, siete proprio come tutti gli altri.

In cerca di sicurezza, di conforto, di amore.

Solo che, solo che beh, avete preferito seguire altri modi per arrivarci.

Due ragazzini incoscienti, persi se siete lontani.

Da quando vi siete visti per la prima volta, siete cresciuti, siete cambiati, insieme.

È una nuova persona, un nuovo voi, quella che intravedete nei profondi occhi dell' altro.

Forte, decisa, migliore.

Ne siete consapevoli.

E vi sorridete a vicenda per questo.

Perchè non avreste proprio idea, cosa ne sarebbe stato, se quell' insolito incontro non fosse mai accaduto.

Voi due, e basta, fino alla fine.

E vi sta bene così.

Vi siete promessi che sareste stati insieme per sempre.

Eravate convinti che sarebbe stato così.

Che niente, niente, avrebbe potuto impedirvelo.

Insomma, guardatevi.

Ne avete passate tante, chi diavolo potrebbe mai separarvi?

Siete forti, siete potenti.

Riuscite sempre a risolvere qualsiasi cosa.

Siete sempre nella squadra vincente.

Beh, non che non vi sia mai capitato niente.

Lo sapete bene, è inutile ricordarlo, ce l' avete ancora impresso nella mente, e probabilmente da lì non se ne andrà.

Ma si sa, non si può continuare a biasimarsi.

Non che abbiate dimenticato, no di certo, ma ora, ora sembra che faccia tutto parte di un' altra realtà.

Siete riusciti ad andare avanti, insieme.

Anche se pensavate che sareste stati meglio soli.

Due ragazzini incoscienti, che, seppur dopo tutto quello che avete passato, non avete ancora imparato la lezione.

Perchè caspita non vi è entrata in testa?

Siete felici.

Ecco perchè.

E la felicità acceca perfino la ragione.

Felici.

Ma avreste dovuto ricordarvelo, la felicità non dura.

È leggera, veloce, sfuggente, maliziosa.

Quasi un' utopia da raggiungere.

E quando, finalmente ci riuscite, non avete nemmeno il tempo di gridare di gioia, che lei è già svanita, scomparsa, persa tra tutte le altre ombre che vi circondano, e che vi tolgono pian piano il respiro.

E voi, che per un semplice attimo avete creduto l' impossibile, vi ritrovate più smarriti di prima.

Ma non ci pensate, credete che esista solo un' unica strada, diritta e senza fine.

Le vostre mani intrecciate, i vostri respiri in sincro.

Per sempre.

Non riuscite proprio ad immaginarvi diversamente, eh?

Tutto finisce, però, o l' avete già scordato?

E anche il vostro momento è arrivato.

Quante grida, quante lacrime.

Quanto disordine per niente.

Sembrava un giorno come tutti gli altri.

Con il lieto fine ormai solito.

Troppo tardi, vi siete accorti, troppo tardi, che stavolta non era più solo un semplice gioco. Che c' era qualcosa di più essenziale a rischio.

C' eravate voi,

nel bel mezzo del mirino,

nel giorno della rovina.

E la strada improvvisamente si rompe, si spacca in due.

I vostri occhi umidi si incrociano per un' ultima volta.

Leggete rassegnazione, nei vostri sguardi.

E consapevolezza.

È finita.

Non resta più niente da fare.

Anche se faticate ancora a rendervene veramente conto.

Con amarezza, siete costretti a voltarvi le spalle.

Un passo dopo l' altro.

Guardate il cielo vuoto, come i vostri pensieri. Come voi.

Quasi foste in cerca di un po' di debole speranza.

Accennate un dolce sorriso, mentre vedete la prima stella comparire, ma i vostri occhi piangono.

Fa male, vero?

Volevate stare insieme per sempre.

Ma per sempre è troppo tempo.



 

*



Dedicata a Shireen, che mi sopporta, mi sostiene, mi consola sempre. E mi fa guardare tutto da una prospettiva migliore.
 

Grazie per essere passati.

  
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