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Autore: Old Boy    06/05/2014    2 recensioni
-Vattene da casa mia.- è stata l’unica cosa che ho saputo dirle.- E non chiamarmi Jesus: io sono St. Jimmy.-
Genere: Drammatico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jesus of Suburbia, St. Jimmy, Whatsername
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Cerco la sua mano tra le lenzuola, come se potesse aggiustare tutto. Mi giro su un lato, accorgendomi, anche questa volta, troppo tardi, che lei non è più con me. Mi accorgo che mi manca quando sento di non essere capito. Solo lei ci riusciva. Da quanto tempo è andata via? Ormai sarà un anno. Già, un anno da quell’orribile litigata he l’ha spinta a partire e a lasciarmi quella lettera, in cui aveva ordinato tutta la rabbia che mi aveva vomitato addosso la sera prima. È andata via quando non ero in casa, lasciando tutte le risposte lì. Me lo meritavo: ero mostro. E lo sono tutt’ora. Diverso, certo, ma pur sempre un mostro, perché certe cose non si lavano via con il tempo.

Rimango sdraiato a guardare il soffitto, che mi ricorda un tempo precedente a lei, un tempo in cui ero solo me. Quante cose sono cambiate… Comunque preferisco rimanere qui, sdraiato, a farmi invadere dai ricordi piuttosto che alzarmi e andare alla finestra, immaginandola scendere alla fine del vicolo, silenziosa, come quando se n’è andata. Dopo quel gi0orno ho bruciato tutte le sue foto e cancellato il suo nome ovunque lo trovassi. Anche quello sul mio collo, dove mi aveva baciato per la prima volta.

Chissà se la riconoscerei ancora… Certo che s’, che domande. Come potrei scordarla? Le devo almeno questo. Perché sono così? Se mi fossi comportato in modo diverso, da uomo, magari, adesso sarei con lei, felice. Ma quella sera…

Era tornata al garage, esattamente come le altre sere. E il sorriso che aveva…. Oh, era così bello… solo io potevo spegnerlo.

-Jesus,- mi ha detto- siediti, per favore.- avevo fatto come mi aveva chiesto.- Abbiamo…- aveva continuato- abbiamo fatto nascere qualcosa.-

Mi sono messo a ridere. Lei si rea fatta perplessa e si era seduta vicino a me.- È mio?-

Il suo sorriso era morto definitivamente.- Certo… Io… Io non ho alcun dubbio, Jesus, ho solo bisogno di te. Perché non sei felice?-

-Vattene da casa mia.- è stata l’unica cosa che ho saputo dirle.- E non chiamarmi Jesus: io sono St. Jimmy.- non ho risposto alla sua domanda.

I suoi occhi hanno lampeggiato. È rinata in lei la guerriera.- Oh no, non lo sei è solo un’immagine mentale creata da te per far credere di poter essere qualcuno. E non sei neanche il Jesus of Suburbia. Non porti avanti valori o ideali, per cui noi combattiamo. Non ti prendi neanche le responsabilità delle tue azioni! La rabbia di tuo padre, di cui parli tanto, e l’amore di tua madre potevano far nascere qualcosa di buono, una persona nuova, lo sai? Qualcuno che potesse aiutarci ad andare avanti e capire per cosa vale davvero lo pena combattere. E invece sei solo il classico idiota americano.-

Già, lo sono ancora, ma quella sera l’ho dimostrato più di altre volte. La mia mano ha toccato la sua guancia e l’impatto è stato così forte e inaspettato da farla cadere a terra.

Alcuni dicono che le loro mani reagiscono da sole e che non erano lucidi. Sono balle. Non ne vado certamente fiero, ma in quel momento ero lucido e volevo che lei la finisse di parlarmi in quel modo. Sono un mostro, lo so, e a differenza di altri lo ammetto, perché è l’unico modo per portarle giustizia ovunque lei sia in questo momento.

A volte mi sveglio nel cuore della notte pensando al mio gesto, mettendomi anche a piangere. Ma neanche questo la farà tornare da me. Ma in fondo, a che serve tornare indietro? Farei sicuramente altri errori, e poi altri e poi altri ancora, magari peggiori. Se fossimo insieme, forse, saremmo noiosi e monotoni e adesso, voglio solo avere questo ricordo di te “Whatsername”. E spero davvero che ti sia sposato con qualcuno che ti sappia far sorridere tutti i giorni della tua vita in quel modo e che ascolti le tue parole. Perché in fondo io, i tuoi insegnamenti, non li ho mai voluti ascoltare, ricercando qualcosa oltre, che pensavo potesse nascere da me e adesso non ho più niente.

Note dell'autore: Mi farebbero piacere commenti, per sapere cosa pensate del mio racconto ^_^ grazie mille comunque a tutti i lettori ^_^
   
 
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