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Autore: wearesotogether    08/05/2014    3 recensioni
Si gira verso di me e mi guarda. Ed ora l'oceano che ha negli occhi rimane con me, si incatena al tramonto dei miei, e improvvisamente siamo mare e cielo, inseparabili, così lontani ma sempre uniti all'orizzonte.
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[song-fic]
Genere: Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Uo, la mia prima os pubblicata. Okay. Sono emozionata. 






 
Alla mia famiglia del Crisscolferateci. 











 
What would I do without your smart mouth
Drawing me in and you kicking me out?
Got my head spinning, no kidding
I can’t pin you down
What’s going on in that beautiful mind?
I’m on your magical mystery ride
And I’m so dizzy, don’t know what hit me
But I’ll be alright
 


Le prime note della canzone scorrono leggere nella sala ed io inizio a cantare.

Lui è lì, a pochi passi da me, vicino ma sempre così lontano. Sempre un po’ troppo lontano, eppure io lo sento. Sento in ogni momento come se il mondo attorno a noi crollasse irrimediabilmente, eppure noi stiamo in piedi, uno di fronte all’altro, fragili ma terribilmente potenti.

E le parole escono dalla mia gola, forse un po’ troppo basse, o forse un po’ troppo urlate, perché lui le sente, le percepisce. Si gira verso di me e mi guarda. Ed ora l’oceano che ha negli occhi rimane con me, si incatena al tramonto dei miei, e improvvisamente siamo mare e cielo, inseparabili, così lontani ma sempre uniti all’orizzonte.

La testa comincia a girarmi, e cerco di concentrarmi sulle note, sulle parole, ma ogni singola sillaba di quella canzone mi ricorda che lui esiste, che è mio, e che non lo sarà mai davvero.

E io non posso fermarmi, non ora, ma tutto quello che vorrei è correre da lui, e abbracciarlo, e asciugargli le lacrime che, ora lo vedo, si stanno condensando nei suoi occhi troppo blu. Perché lo so a cosa pensa, so sempre a cosa pensa. Perché pensa quello che sto pensando io, e sente quello che sto sentendo io, e nessun’altro, nessuno oltre a noi lo capirà mai.

Nessuno ci capirà mai.

E lo guardo, piego la testa di lato, e mi perdo, come ogni volta.

Come la prima volta in cui le sue labbra si sono posate sulle mie, e il resto del mondo è sparito. Come quando mi sfora accidentalmente e io dimentico anche come mi chiamo.

Come quando piange, e io piango con lui, e lo stringo forte a me, forte per non lasciarlo mai andare, e il suo profumo invade le mie narici, e io so che sono nel posto giusto. Sono a casa.

E vorrei non vederlo soffrire mai. Vorrei sapere di renderlo felice, e vederlo sorridere sempre, perché la sua risata è la cosa più bella dell’intero universo, e le sue lacrime fanno troppo male.

E non è giusto, non è giusto che una creatura così bella, così pura, così fantastica soffra anche solo per un secondo, e non è giusto che sia per colpa mia.

E sono così confuso, non so cosa mia abbia colpito, ma starò meglio.
My head’s underwater
But I’m breathing fine
You’re crazy and I’m outta my mind



E ad un tratto le lacrime appannano anche i miei occhi, e io non voglio, non voglio perché non posso perdere neanche uno dei secondi che invece potrei sfruttare per guardarlo, per guardare la magnifica creatura che ha rubato il mio cuore e l’ha salvato dalla solitudine, dalla menzogna, dall’oblio.

Lui, che ha ridato respiro ai miei giorni.
Lui, che ha ritrovato il sole nei miei incubi.
Lui, che ha riportato la luce nell’oscurità.
Lui, che ha raccolto ogni pezzo sgangherato di quello che rimaneva di me e mi ha rimesso insieme con i suoi baci delicati.
Lui, che mi ha strappato dalla distruzione. Lui, che mi ha salvato dall’acqua scura in cui stavo irrimediabilmente affogando.

Lui. Lui. Lui. Sempre lui.

E il suo nome ora risuona nella mia testa, mentre la mia voce continua a cantare, spezzata dall’emozione.

E lui mi guarda, le lacrime scorrono sul suo viso, e io smetto di respirare, e no, no, no amore mio, non devi piangere, devi sorridere, ti prego sorridi per me, perché solo se sorridi so che posso farcela.

E lui mi legge nel pensiero, come sempre, perché lo sa, mi conosce anche troppo bene. E piega la testa di lato, e sorride, tra le lacrime, e il mondo scompare di nuovo, e io continuo a cantare, e lui è troppo bello per essere reale, con quei capelli perfettamente acconciati e gli occhi lucidi, le guancie rosse e il labbro inferiore tra i denti.

Sorride, e io ricomincio improvvisamente a respirare.
Cause all of me loves all of you
Love your curves and all your edges
All your perfect imperfections
Give your all to me, I’ll give my all to you
You’re my end and my beginning
Even when I lose, I’m winning
Cause I give you all of me
And you give me all of you, oh
 


Perché tutto di me ama tutto di te, capisci? Lo dice anche la canzone.

Amo quando siamo sdraiati l’uno nelle braccia dell’altro e tutto sembra essere perfetto, ma amo anche quando fai l’isterico e mi urli addosso con non curanza.

Amo quando mi prepari la colazione la mattina presto e mi accogli con un bacio, ma amo anche quando non rispondi al telefono per ore intere.

Amo quando siamo solo io e  te, sorrisi e baci, carezze e amore, ma amo anche quando mi ignori davanti agli altri, o per lo meno ci provi, che poi il tuo sguardo cade sempre sul mio, ed io ti catturo e tu non riesci più a staccarti.

Amo quando facciamo l’amore, e tu mi stringi forte a te, e non vuoi lasciarmi andare, e mi culli dolcemente, ma amo anche quando piangi perché sei troppo felice, e i tuoi occhi diventano più scuri, e io mi ci perdo con serenità.

Amo la tua voce, il tuo sorriso, i tuoi occhi, le tue labbra, le tue mani, il tuo petto, ma amo anche le tue voglie, le poche imperfezioni della tua pelle, i tuoi capelli appena sveglio.

Amo i tuoi modi eleganti, il tuo umorismo, la tua generosità, il tuo entusiasmo, la tua passione, il tuo talento, ma amo anche il tuo pessimo carattere di mattina, il tuo orgoglio, la tua tendenza a scappare dalle persone, la tua poca fiducia del mondo.

Perché tutto di me ama tutto di te.

Ma soprattutto amo il fatto che tu, delicato angelo, riesci ad amare me, con tutte le mie imperfezioni da essere umano, i miei capricci, e i difetti, e gli errori, e gli sbagli, e i sospiri, e le paure.

Perché ti do tutto di me e tu mi dai tutto di te.
How many times do I have to tell you
Even when you’re crying, you’re beautiful too?
The world is beating you down
I’m around through every move
You’re my downfall, you’re my muse
My worst distraction, my rhythm and blues
Can’t stop singing, this ringing in my head for you



E ora sta piangendo di nuovo, e io non posso più sopportarlo, e gli sorrido per dirgli che va tutto bene, ma la verità è che non va tutto bene.

La verità è che il mondo non capisce, non si sforza mai di comprendere.

La verità è che lì fuori, fuori dalla bolla delle nostre carezze, dei nostri sospiri, delle nostre promesse, lì fuori il mondo tenta di distruggerci continuamente.

Lì fuori, fuori dai nostri progetti, dai nostri tocchi, dalle nostre sorprese, lì fuori chiunque ci indica, e giudica, e sputa sentenze senza alcun diritto, perché nessuno lo sa, nessuno sa quello che ci lega.

Nessuno immagina quanto strette siano le catene che ci imprigionano l’uno all’altro, infrangibili ma delicate, resistenti ma scoperte.

E io lo so, so che il nostro amore è più forte di tutto, lo sento scorrere nelle vene sotto la pelle, nel sangue caldo, ma a volte è così difficile riuscire a sopportare tutte le macerie di un posto sbagliato, sbagliato per noi.

E lui, lui è così forte, è una roccia, la mia ancora, la mia unica salvezza, e non so come ho fatto a sopravvivere tutti quegli anni, senza conoscerlo, perché senza di lui sono perso.

Sei la mia musa, la mia peggiore distrazione, e neanche in cento vite potrei fare qualcosa di abbastanza eclatante per ringraziarlo. Per ringraziare il nostro amore che mi ha salvato, che ci ha salvato.

E ora la mia voce trema terribilmente, e lui lo sente, le sue lacrime scendono più copiose ora, ma io sto bene amore, starò bene finché tu mi amerai.
My head’s underwater
But I’m breathing fine
You’re crazy and I’m outta my mind
 
Cause all of me loves all of you
Love your curves and all your edges
All your perfect imperfections
Give your all to me, I’ll give my all to you
You’re my end and my beginning
Even when I lose, I’m winning
Cause I give you all of me
And you give me all of you, oh
 
Cards on the table
We’re both showing hearts
Risking it all though it’s hard



E ora i miei occhi sono fissi nei suoi.

Nessuna finzione, nessun espediente. Solo io e lui. Darren e Chris.

E il mondo attorno sparisce. Il mondo che non capisce, che giudica, che distrugge, niente di tutto quello ha più importanza ora che i  suoi occhi azzurro oceano guardano solo me.

E in quel momento lo sento.

Sento tutto.

Sento le sue dita tra le mie, la sua pelle liscia, il suo respiro caldo, la sua voce angelica, le sue parole dolci. Sento il suo amore, sincero e puro, unico, immenso e infinito, penetrante. Reale.

E in quel momento lo sento.

Sento che ne vale la pena. Che lui ne vale la pena, e che ne varrà sempre la pena. Tutte le difficoltà, le lacrime, il dolore, gli sbagli, i giudizi, l’odio, i graffi, tutto insignificante. Tutto ne varrà la pena, se mi porterà da lui.

I suoi occhi mi parlano, ora. Dicono ti amo con tutto me stesso.

E miei occhi rispondono. Dicono rischiamo.

Perché andrà tutto bene, so che sarà così. Perché a volte è vero quello che dicono. A volte l’amore basta davvero.


 
Cause all of me loves all of you
Love your curves and all your edges
All your perfect imperfections
Give your all to me
I’ll give my all to you
You’re my end and my beginning
Even when I lose, I’m winning
Cause I give you all of me
You give me all, all of you, oh
I give you all, all of me, yeah,
And you give me all, all of you, oh


  
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