'Sei pronta?'
'No!'
'Muoviti è tardi!'
Detto questo misi l'ultima maglietta nel trolley, feci fatica a chiuderlo, era davvero pieno.
'Sbrigati o perdi l'aereo!' urlò mia madre.
'Arrivoo!'
Presi il telefono e salì in macchina.
Ero emozionata mancava poco e finalmente avrei preso l'aereo per Birmingham, ma ero anche tesa perché sarei rimasta lì per un anno e la famiglia Simpson mi avrebbe ospitata...
Chissà se avevano figli ma soprattutto chissà se mi sarei trovata bene con loro.
Dopo circa 45 minuti di macchina arrivammo in aeroporto.
Il momento era arrivato.
Salutai la mia famiglia e mi dirissi verso il check-in.

[...]

'Ci stiamo preparando al decollo, pertanto vi invitiamo a controllare che la vostra cintura di sicurezza sia correttamente agganciata, che il tavolino sia sollevato e bloccato e che il vostro sedile sia in posizione verticale. Vi ringraziamo per l'attenzione e vi auguriamo un piacevole volo!'
Pochi minuti dopo l'aereo decollò, il volo era abbastanza lungo così mi misi ad ascoltare musica.
Il tempo passò velocemente, ebbene si, ero arrivata all'aeroporto di Birmingham.
Mi guardavo in torno cercando la famiglia Simpson ma c'era talmente tanta gente...
Ad un certo punto vidi una ragazza con i capelli rossi che teneva in mano un cartello con scritto: "Welcome Sabrina".
Mi avvicinai a lei.
'Ciao' mi sorrise.
'Ciao' ricambia il saluto.
'Io sono Natalie Simpson, la figlia maggiore della famiglia'
Sembra una ragazza molto gentile e simpatica.
'Piacere io sono Sabrina' le sorrisi.
'Spero che da noi ti troverai bene'
'Lo spero anch'io hahaha'
Iniziò a parlare della sua famiglia, ha un fratello più piccolo di nome Bradley, la mamma si chiama Anne e il padre Derek, da come ne parlava sembrava una bella famiglia.
Nat mi chiese tantissime cose sull'Italia e così le raccontai qualcosa sulla mia famiglia e su come si vive in Italia.
Dopo 35 minuti di camminata arrivammo a casa Simpson, e che casa, era davvero meravigliosa.
Appena entrammo ci accolse Anne.
'Ciao Sabrina, piacere io sono Anne e sarò la tua mamma per un anno' disse scherzosamente.
'Hahaha piacere Anne, e complimenti per la casa è merav-'
Non feci in tempo a finire la frase che un cane enorme mi saltò addosso.
'Aww ma che dolceee' dissi accarezzandolo.
'Lei e Jesse' disse Nat.
'Ciao Jesse' le dissi mentre continuavo a accarezzarla.
'Nat accompagna Sabri a mettere le valigie in camera!' disse Anne.
'Okay!' rispose alla madre.
'Dormirai nella mia camera' disse con un sorriso a 32 denti.
'Okay va benissimo' sorrisi.
'Ci divertiremmo' disse euforica.
Sentivo che quell'anno sarebbe stato fantastico, io e Nat ci conoscevamo da poco e già avevamo legato tantissimo.
Sarebbe stata un'ottima amica.