Apro piano la porta del mio negozio.
Il suono del campanello mi precede avvertendo della mia presenza.
Belle alza la testa dal libro che stà leggendo e mi sorride raggiante.
“Hai trovato Regina?”
“No, sarà con Hood da qualche parte”
“Chissà come andranno le cose tra loro ora che lei ha riavuto il suo cuore”, dice Belle con un leggero sorriso sulle labbra.
La mia Belle, solo un' ora fa le ho chiesto di sposarmi, vedere il suo sorriso e sentire il suo "si" pieno di emozione, per un attimo, mi ha fatto scordare tutto quello che è successo, tutto il male che ho fatto, che Zelena ha fatto.
Belle mi ha chiesto di non ucciderla, ma non potevo.
Quella è una promessa che mai avrei rispettato, doveva pagare.

Il ricordo di mio figlio mi spezza il cuore, ho impiegato anni a ritrovarlo, ed ora mi è stato portato via per sempre.
La mano di Belle si appoggia lieve sul mio braccio, distogliendomi da questi pensieri infelici, mi sorride teneramente.
Il bacio che mi da è lieve come il tocco di una piuma, è un balsamo per la mia anima oscura.
Quando stà per ritirarsi la trattengo, mi guarda confusa.

“Rumple tutto bene?”

No amore mio, non stò bene, troppe cose mi passano per la testa in questo momento e non saprei come dirtele ne da dove cominciare, ma tu non devi sapere.


Non rispondo alla domanda. Mi avvicino ancora a quelle labbra che sono come acqua nel deserto, mi perdo nel blu di quegli occhi che sono come il richiamo delle sirene, bello e letale.
Il bacio si fa via via sempre più caldo, le mie mani pigramente vanno su e giù per la sua schiena, si immergono nei sui capelli.
Belle mi stringe forte, sento il suo cuore battere veloce, il fiato corto, i nostri sospiri che si mescolano.
La prendo in braccio e la porto sulla brandina che c’è nel retro, la distendo sotto di me.
Con un semplice gesto della mano faccio scattare la serratura del negozio.

Non voglio seccatori.

Belle mi sorride e ricomincia a baciarmi, cerca di togliermi il cappotto e la giacca insieme mentre io con lentezza studiata le apro uno ad uno i bottoni della camicetta bianca che indossa. Dopo poco siamo entrambi liberi da ogni impedimento.
Dio com’è bella.
La mia guerriera.
Il mio vero amore.

La donna a cui stai mentendo sussurra una voce dentro la mia testa.

Scaccio quel pensiero.

Non ora, non adesso che è qui finalmente tra le mie braccia, ora che posso di nuovo baciarla e stringerla.


“Rumple che succede?”

Belle mi stà guardando preoccupata, quegli occhi blu indagatori mi stanno chiedendo una risposta che io ora non posso e non voglio dare
“Nulla amore, è quasi irreale averti qui, non credevo sarebbe potuto accadere" Ed ecco ancora quel sorriso dolce e innamorato.
“Ora che mi hai affidato il tuo pugnale, spero ti fiderai di più di me e del nostro amore”
“Ovviamente Dearie"

Bugiardo.


Basta.






La sera arriva lenta a ci trova abbracciati ancora nel retro del negozio.
Belle fa piccoli cerchi con il dito sopra il mio cuore, non parliamo, ci godiamo la vicinanza del nostri corpi dopo così tanto tempo separati.
“Ho fame” mi dice Belle alzando la testa “che ne dici Hamburger e Thè freddo da Granny’s?”
“Splendida idea dearie”

Abbiamo appena terminato di vestirci che sentiamo dei colpi insistenti provenire dalla porta d’ingresso.
“Gold …Gold è qui? Apra”
“Miss Swann, Regina, a cosa dobbiamo la vostra visita?”
“Zelena è fuggita”
“Fuggita?”
“Si, sono andata a controllarla ma la sua cella è vuota, non c’è nessuna traccia di lei “
“Ma non aveva perso i poteri?” chiede Belle stringendomi forte il braccio, continuando a guardare Emma e Regina.
“Doveva essere così, il medaglione è nella mia cripta e senza quello è senza poteri. Non riesco a capire come abbia fatto a fuggire”
“Magari è stata aiutata “
“E chi l’aiuterebbe?”
“Tu non sai niente di tutto questo vero Gold?” chiede inquisitoria Regina.
“Dovrei?”
“Zelena è sparita senza lasciare traccia, è sparita come per magia” la risposta di Regina è diretta e calca apposta sulla parola magia.
“Rumple non ha fatto nulla, io ho il suo pugnale e se avendolo è vero che ho il controllo dell’oscuro signore, lui non può fare nulla senza un mio ordine, e io non ho ordinato la sparizione di Zelena” così dicendo, Belle si avvicina alla borsa e ne estrae il pugnale.


D’istinto faccio un passo indietro e abbasso lo sguardo.

Bugiardo.



Regina si rilassa e anche Emma segue il suo esempio.
“Bhe dobbiamo trovarla, anche senza poteri non voglio che combini altri guai”
“Veniamo anche noi, vero Rumple?”
“Certo dearie” Belle mi sorride e insieme ci avviamo per le strade di Storybrook, verso la cripta di Regina.

Guardo Belle vicino a me e non posso non pensare che dovrei confessare, dire che cos’ho fatto a Zelena e perché.

Capiranno, lei capirà.
Meglio di no, devi proteggerla dal tuo lato oscuro, devi cambiare, lei si fida di te.
Devo proteggerla, lo faccio per lei.





Bugiardo.