Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: ilpiercingdiluke    09/05/2014    4 recensioni
«Comunque io sono Ash»
«Shaylee» La ragazza prese un trancio di pizza, mentre il film iniziava. 
Ash l'osservava con la coda dell'occhio. Era bella, bella davvero. Aveva i capelli scuri e leggermente ondulati che gli arrivavano fino al seno, la pelle diafana metteva ancor di più in evidenza quei suoi due enormi occhi azzurri e quel piccolo neo, - che solo un buon osservatore poteva vedere – che aveva sopra il labbro destro, gli faceva venire voglia di baciarla dappertutto. 
«Perché mi stai fissando?» interruppe i suoi pensieri la mora.
«Sei bella.» disse semplicemente, vedendola arrossire un'istante dopo mentre tornava a guardare il film. Sorrise sghembo, capendo che aveva un certo effetto su di lei.
Si avvicinò lentamente al suo orecchio, soffiandoci delicatamente sopra e «sei bella davvero» le sussurrò, baciandole il lobo.
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Pizza and fries

 

 

Ash era appena entrato nel negozio di tatuaggi di fiducia. Tutto l'inchiostro che ricopriva il suo corpo era uscito da lì.
«Tom.» disse Ash con un cenno del capo. L'uomo si voltò completamente verso di lui e lo salutò con un sorriso.
«Tranquilla Claire, finirà subito.» Shaylee sorrise all'amica mentre le stringeva la mano. Le aveva promesso di accompagnarla e cercava sempre di mantenere la parola. Era il suo primo tatuaggio e Shay riusciva a leggere il terrore nei suoi occhi.
«Claire – disse Tom da dietro la folta barba - sentirai solo pizzicare un po'.» Ash ridacchiò sedendosi sul divanetto con l'album per scegliere il nuovo disegno. Ce n'erano sempre molti e tanti di essi erano nuovi.
«Io non ci trovo nulla di divertente» disse Shay guardando verso di lui. Il moro alzò un sopracciglio mentre un sorrisino sarcastico nasceva sulle sue labbra. 
«Io molto. – disse lui passandosi la lingua sul labbro inferiore. - La tua amica è ricoperta di piercing, non può avere paura di un minuscolo tatuaggio.» continuò, indicando la piccola stellina che si stava per tatuare sul fianco destro.
«Non sono comunque cazzi tuoi»
«Woah, calma tigre.» ridacchiò, tornando poi a guardare l'album da disegno.
«Calmi ragazzi. – intervenne Tom. - Non c'è bisogno di aggredirsi così.» Shay alzò gli occhi al cielo e lo insultò mentalmente.
«Non ascoltarlo Claire» mormorò all'amica facendole l'occhiolino. Prese un respiro profondo e sentì una strana sensazione. Si voltò leggermente e il ragazzo era lì a fissarla.
«Che hai da guardare?» chiese Shay rude come sempre. Non ce la faceva ad usare un tono gentile, sopratutto con uno sconosciuto che non sapeva farsi gli affari propri.
«Mi chiedevo cosa ci facesse in un posto simile una ragazzetta come te» disse lui alzando le spalle.
«Io mi chiedevo come mai non riesci a farti i cazzi tuoi» sbottò Shay facendogli il verso per poi alzare gli occhi al cielo. Tom ridacchiò ascoltando i discorsi tra i due mentre finiva di riempire la forma del disegno.

Era uscita da quel negozio da circa un'ora.
«No, Claire – disse Shay mentre camminava veloce sul marciapiede - sto andando a casa ora». Era passata a pendere della pizza e una confezione gigante di patatine fritte. Non vedeva l'ora di sedersi sul letto e guardare un film, mangiando quelle delizie. Fece in tempo a mettere il telefono in tasca e a girare l'angolo, che qualcuno le andò maldestramente addosso.
«Ma non ti hanno insegnato a guardare dove vai? – sbottò la ragazza guardando le patatine tutte sparse a terra. - Cazzo» mormorò. La pizza si era salvata per miracolo. Alzò la testa e quasi non le venne da urlare.
«Tu?» dissero all'unisono. Ash si massaggiò il petto mentre guardava la ragazza rialzarsi.
«Merda – borbottò lei - ora dovrò tornare indietro. Grazie tante.»
«Sempre così fine – disse lui ridacchiando - Possiamo mangiare le mie» propose poi alzando il sacchetto contenente una porzione gigante.
«Io con te non mangerò proprio niente» disse lei spostandosi di lato per poi ricominciare a camminare. La sua serata non era nemmeno cominciata che qualcuno le aveva già scombussolato i piani.
«Per farmi perdonare?» chiese lui raggiungendola con qualche falcata. Shay alzò gli occhi al cielo: ci stava per caso provando? Si fermò di scatto e lo guardò dritto negli occhi.
«Mi disturberai durante la proiezione del mio film preferito – disse lei alzando le spalle per poi riprendere a camminare verso casa - Quindi no». Ash alzò un sopracciglio e la seguì.
«Prometto che non ti disturberò» disse lui affiancandosi alla ragazza. Shay si fermò davanti ad un portone color verde smeraldo e prese le chiavi.
«Va bene, solo perché mi hai rovinato la cena» sospirò esasperata aprendo la porta per poi farlo passare.
Ash entrò dentro quell'adorabile appartamento. Era tutto un perfetto ordine, forse troppo rispetto a come era abituato a vivere lui. La sala era immensa e molto illuminata grazie alle enormi finestre di vetro, aveva un piccolo divano a due posti in pelle bianca con difronte un gigantesco schermo piatto. Lanciò il cappotto sulla poltrona e poggiò la confezione di patatine sul tavolino in legno difronte a lui. Stravaccandosi poi nel divano.
«No tranquillo, fai come se fossi a casa tua.» sbuffò ironicamente Shaylee.
«Lo sto facendo.»
«Lo vedo, ma io non te l'ho mai detto.» il moro roteò gli occhi al cielo, mettendosi più composto.
«Smetti di fare l'acida e vieni a mangiare – disse battendo la mano sull'unico posto rimasto nel divano. - Le patatine si raffreddano.» continuò addentandone una.
«Comunque io sono Ash»
«Shaylee» La ragazza prese un trancio di pizza, mentre il film iniziava.
Ash l'osservava con la coda dell'occhio. Era bella, bella davvero. Aveva i capelli scuri e leggermente ondulati che gli arrivavano fino al seno, la pelle diafana metteva ancor di più in evidenza quei suoi due enormi occhi azzurri e quel piccolo neo, - che solo un buon osservatore poteva vedere – che aveva sopra il labbro destro, gli faceva venire voglia di baciarla dappertutto.
«Perché mi stai fissando?» interruppe i suoi pensieri la mora.
«Sei bella.» disse semplicemente, vedendola arrossire un'istante dopo mentre tornava a guardare il film. Sorrise sghembo, capendo che aveva un certo effetto su di lei.
Si avvicinò lentamente al suo orecchio, soffiandoci delicatamente sopra e «sei bella davvero» le sussurrò, baciandole il lobo. Shay fremette, ma cercò di non darlo a vedere, ma era inutile. Il suo corpo bramava quello del ragazzo che, adesso, stava iniziando a lasciarle umidi baci sul collo mentre lei gemette piano, abbandonando la testa sullo schienale.
Ash sorrise soddisfatto, continuando quella bellissima tortura e portandola piano a sedere su di sé. Shay si morse il labbro per poi passarvi sopra la lingua. Ash strabuzzò leggermente gli occhi mentre la guardava muoversi su di lui. Lei però, non gliel'avrebbe data vinta molto facilmente. Prese le sue mani, intrecciando le loro dita. Le portò dietro la testa di lui e ricambiò il favore. Iniziò a torturarlo dalla base del collo, salendo poi sulla mascella e il mento.
«Mi piacciono le tue labbra» soffiò su di esse guardandolo negli occhi. Profondi pozzi azzurri che ardevano di piacere.
«Perché non le provi?» chiese Ash mordendosi il labbro inferiore. Shay sorrise leggermente. Strofinò il naso contro il suo prima che le loro labbra entrassero in contatto. Ash liberò le sue mani, mentre Shay le portò sul suo collo tra un bacio e l'altro. Il ragazzo portò le sue mani sulla sua schiena. Le lasciò scivolare sotto la maglietta e risalì lentamente verso il gancio del reggiseno. Lo sganciò facilmente sfilandoglielo poi insieme alla canotta bianca che aveva. Si abbassò lentamente lasciandole una scia umida su tutto il petto, per poi baciarle delicatamente il seno sinistro.
«Perché questo tatuaggio?» sussurrò accarezzandolo, era un piccolo unicorno ormai sbiadito, leggermente sopra alle mutandine in pizzo nere.
«Avevo sedici anni. – disse in risposta ridacchiando. - Una stronzata fatta giusto per far impazzire i miei.» spiegò il motivo di quell'assurdo disegno.
«Mmh. – mugolò lui. - E adesso stai facendo impazzire me.» le disse sulle sue labbra, afferrandola per le cosce e mettendosi sopra di lei.
E gli istanti dopo furono pieni delle sue mani strette attorno ai suoi seni, delle sue unghie che graffiavano la pelle, e di labbra che si mordevano avide l'una dell'altra.


 

×××



Un brivido di freddo risvegliò Shaylee che, completamente nuda, era coperta da una leggera coperta e da un braccio tutto tatuato.
Le ci vollero almeno trenta secondi per rielaborare tutta la sera precedente e, con un sorriso appena accennato, tentò di alzarsi inutilmente. Lo stesso braccio che la stava abbracciando la tenne stretta a sé, mentre un sorriso divertito nasceva anche sulla sua bocca.
«Ash, devo vestirmi» sussurrò lei.
«Mmh. – mugolò contrariato. - Ancora cinque minuti» le disse portandola sotto il suo corpo, riscaldandola e guardandola negli occhi.
«Buongiorno straniero» lo salutò lei. Le morse il labbro inferiore, tirandolo delicatamente.
«Buongiorno. – rispose. - Hai ragione comunque, dovremmo conoscerci un po'.»
«Penso di essermi già fatta conoscere abbastanza intimamente, non credi?» Ash ridacchiò, lasciandole un bacio sulla mandibola.
«Oltre quello intendevo. – spiegò ancora divertito. - Ad esempio, il tuo colore preferito?» continuò.
«Qualsiasi sfumatura di blu. Il tuo?»
«Nero»
«Non l'avrei mai detto!» rise Shay, sottolineando il fatto che era interamente vestito di nero e che pure tutti i tatuaggi che aveva erano in black and white.
«Cibo preferito?» continuò lui, lasciandole ancora baci sul collo e sul petto.
«Le lasagne di mia nonna, ovviamente. E il tuo?»
«Mh. – rifletté il ragazzo girando il volto verso il tavolino in legno. - Direi che da oggi sarà pizza e patatine.
»


 


Prima originale che scrivo e sinceramente non so neanche cosa dire qua. Spero che piaccia, lo spero tanto.
So che è una piccola one-shot che, oltretutto, non ha neppure senso. Ma mi piace e vorrei sapere cosa ne pensate voi!
Quindi nulla. Lascio a voi i commenti.
Lots of love, babes.

PS . Ringrazio per l'aiuto la mia piccola Mars e quell'adorabile personcina (con la vocetta ad oca che amo) di Francesca e per il banner quella pazza di Danilas!


  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: ilpiercingdiluke