Tu non credi che io stia morendo con te. Ogni fiamma che nasce brucia anche un pezzo del mio essere. La legna che scricchiola sotto le scintille mi dà l’impressione delle mie ossa spezzate sotto la pietra; in questo momento, lo preferirei. La Nostra Signora ti guarda bruciare ai suoi piedi. Io ti guardo bruciare, ti fisso, non mi sento espressione sul volto, ma forse è soddisfatta; questo è ciò che ti tocca. Stai per bruciare in piazza davanti al popolo che tanto ha amato i tuoi balli gitani ed ora forse n’è anche dispiaciuto, della tua morte. Una beltà adottata dalla Francia va via, scompare, per sempre.
Morirò con te, mia zingara, lo sto già facendo. Perché siamo così stranamente legati. Tu non mi vuoi, mi hai sempre disprezzato, ma siamo più uniti di quanto t’aspetti, non lo sai. Forse nemmeno io n’ero al corrente. Soltanto ora che vedo il tuo corpo mangiato dal fuoco capisco che è la fine anche per me. E’ vero, io non ti avrò, ma nessun altro con me, così.
  Sei quasi incosciente, tossisci di continuo, il fumo ti è andato nei polmoni, forse morirai per questo, prima ancora che il fuoco ti roda il cuore.
Ma in fondo così ti avevo immaginata, io. La danzatrice peccaminosa che balla tra le fiamme del mio inferno. Inferno. C’arriverai presto, mio amore.
D’altronde mi dispiace … Avevi voglia di vivere, perché ti sei messa contro la giustizia di Parigi? Ti amava, sarebbe stata disposta a salvarti. E tu? Le avevi sputato in faccia, ecco cosa avevi fatto. Hai la vista appannata dal tuo odio nei confronti del potere, fai di tutta l’erba un fascio. Non sai che ci sono delle eccezioni? Ti hanno insegnato a vivere così, i tuoi cari gitani? Guarda! T’hanno portato al sonno eterno! Ed ora non tentano nemmeno di liberarsi per strapparti dalle mani della Morte che è solo ad un passo da te. La Signora ha una nuova preda, indifesa, che con le mani legate non può fuggire. Ti credi eroina mentre in realtà sotto la Sua mano gravosa sei nullità.
Ho già ucciso, ho già ucciso zingari, e ne sono stato felice; ma vedere questo rogo mi distrugge. L’amore sta crollando, abbattuto dall’odio. Succede sempre così.
Mi mancherai, ragazza. Mi mancherà vederti agli angoli delle rues parigine con il tuo fedele tamburello basco e la gonna viola.
Ti ho avvisato! Tu non mi credevi, ma te l’avevo detto più volte che saresti finita male!
  Ti auguro l’Inferno, amore mio. Almeno ci vedremo lì.