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Autore: Smalltimedreams    09/05/2014    4 recensioni
Louis era il ragazzo con i capelli rosso sangue, i suoi occhi rigati con carbone nero, il suo corpo coperto di tatuaggi, e la sua faccia disseminata di piercing.
Lui era il ragazzo del quale beh, la maggior parte delle persone aveva paura. Ma Louis era dolce; lui solo non lo sembrava esattamente.
A differenza di Harry. Ah, Harry, la piccola cotta di Harry.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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E' UNA TRADUZIONE.

 
You Give Me Butterflies
 

Prompt: Punk!Louis e innocent/flowerchild!Harry

A/N: Fluff and hurt/comfort larry feels yay 



Louis era il ragazzo con il capelli rosso sangue, i suoi occhi rigati con carbone nero, il suo corpo coperto di tatuaggi, e la sua faccia disseminata di piercing. 
Lui era il ragazzo del quale beh, la maggior parte delle persone aveva paura. Ma Louis era dolce; lui solo non lo sembrava esattamente.
A differenza di Harry. Ah, Harry, la piccola cotta di Harry.
Però a louis non piaceva molto quella parola. Harry era solo molto carino, okay? Specialmente quella dannata coroncina di fiori con la quale saltellava in giro. Aveva quasi fatto arrabbiare Louis, quanto dolce e innocente fosse Harry. Gli faceva venire voglia di rovinare il ragazzo. Ma non poteva mai rimanere arrabbiato, anche se lo era solo perchè Harry non era suo.
Non con Harry, che al momento era disteso sul giardino di sua madre, raccogliendo fiori e cucendoli insieme in coroncine senza fatica .
 
“Hiya love,” Louis biascicò mentre apriva il cancelletto bianco perlato di Harry, inginocchiandosi accanto al ragazzo, le quali sopracciglia si erano corrucciate per la concentrazione. "Che stai facendo?"
Harry alzò lo sguardo, le sopracciglia ancora corrucciate dalla concentrazione, e Louis pensò che fosse evidentemente la cosa più tenera di sempre, e i suoi occhi si ampliarono un po' al vedere Louis sedersi davanti a lui, anche se Harry era un ragazzo particolarmente dolce, ed eccessivamente felice, e non domandava mai niente a nessuno,  “Oh, ciao Louis! sto facendo delle coroncine di fiori!” cinguettò, mostrando la sua nuovissima creazione al ragazzo dagli occhi blu, e Louis sorrise, annuendo con entusiasmo mentre ascoltava il ragazzo più piccolo parlare senza sosta del suo lavoro, "Sono carini." commentò, prendendo una serie di fiori delicatamente dalle mani di Harry, facendo scorrere le dita sui petali dolcemente.
"Ti dispiace se rimango qui per un po'?" domandò, dando un colpetto alla spalla di Harry delicatamente, e Harry scosse la testa con un sorriso, Louis era sempre stato molto gentile con lui, e ad Harry piaceva forse un po' (okay, tanto) e gli sorrise prima di raccogliere altri fiori e ricominciare ad intrecciarli, canticchiando a se stesso felicemente.


I due si sedettero lì per un minuto, prima che Louis alzò lo sguardo, fissando pensosamente il profilo di Harry.
“Harry?” domandò all'improvviso, aspettando che il ragazzo si girasse e gli facesse un cenno prima di continuare.

“Hmm?” Harry rispose, alzando lo sguardo su Louis con un piccolo sorriso, piazzando sulla propria testa una coroncina di fiori.
Louis  sorrise, abbassando la testa cosicchè Harry potesse piazzare la coroncina sulla sua testa, facendo sorridere Harry in approvazione. "Ti è mai.. sai com'è quando ti piace qualcuno?"
"E' tipo come quando senti le farfalle nella pancia, e pensi tutto il tempo a lei o a lui.." Harry rispose, quasi timidamente, ma il suo sorriso increspato ancora prominente.
"Già. è così" annuì pensoso, tracciando con le dita attente la coroncina sulla testa di Harry, togliendo i ricci di Harry dai suoi occhi, facendo ridacchiare il ragazzo dagli occhi verdi, "Ti sei mai, tipo...sentito in quel modo riguardo qualcuno?"

Harry si morse il labbro, pensando per un secondo, era sempre stato così distratto nel suo piccolo mondo per pensare alle altre persone in un altro modo che non fosse amichevole. A lui piaceva Louis, molto, ma non pensava che gli fosse permesso, perchè era un ragazzo, e anche Louis lo era, e quello non era permesso, giusto? ed era così ottuso da non rendersi conto che Louis non si comportava così con tutti, e Louis era in realtà molto affezionato a lui, quindi scosse la testa, rispondendo con un semplice 'nope'.


Louis sembrava un po' preso alla sprovvista,  “Oh,” disse, piuttosto senza emozione, "Che ne dici, tipo...  delle persone che trovi in forma?" domandò dopo, chiaramente curioso. Una cosa del genere, "Conosci qualcuno che consideri bello?"

Harry esitò prima di annuire, "sì" si stava sedendo proprio davanti a lui.


“Oh,” Louis ripetè, ma era più di un 'Ora stiamo arrivando da qualche parte' quel tipo di 'oh', Louis esordì Harry, dando un colpetto alla faccia giocosamente, "Chi è, allora?" domandò aspettando, sorridendo e ridendo piano. "Oh, è quella ragazza- come si chiama, Cher? Quella che vive alla fine della strada, ti vedo sempre che non le togli gli occhi di dosso!"
Harry spostò la propria attenzione dall'erba a Louis, "Cher? Neanche per idea,"arricciò il naso,"Lei è solo dolce," alzò le spalle e avvampò leggermente, non volendo ammettere la risposta reale.


“Ah,” Louis mosse la sua testa per annuire scetticamente, gli occhi luminosi che si arricciavano ai lati , perchè Harry  lo faceva sentire in quel modo tutto il tempo. "Quindi è un ragazzo, allora? Perchè, mh andrebbe totalmente bene, sai.. Non ti giudicherei o nient'altro, decisamente non lo farei." riaffermò, dando una pacca alla spalla di Harry come incoraggiamento e quello lo fece arrossire un po', essere messo sotto il riflettore, "No" rispose Harry subito, scuotendo la testa. Aveva sentito gli insulti disgustosi che la gente dava alle persone come lui, ma alla fine, annuì con esitazione, "Forse... S-Sì"
Louis sorrise, un morbido sorriso che gli cadeva dalle labbra, e Harry quasi scoppiò a piangere perchè pensava che Louis avrebbe riso di lui. Ma, Louis, invece, gettò le proprie braccia attorno ad Harry, tirandolo in un abbraccio stretto. 
"Non hai sentito una parola che ho detto?" fece un gran sorriso, arruffando i capelli di Harry dolcemente, "Non importa se ti piacciono le ragazze, ragazzi, un ragazzo specifico, un alieno, o che so io. Niente di quello importa, si? Tu sei ancora il mio migliore amico e non sono così superficiale da lasciar che tutto si distrugga solo per qualcosa di così stupido" dichiarò, come se fosse ovvio, e quello fece ridere un Harry strappalacrime, "L-Louis?" domandò il ragazzo, la voce timida e vulnerabile.
"Si?"


Harry prese un respiro profondo, e guardò Louis, "E' mh- sei tu... sei l'unico che mi fa provare le farfalle nella pancia," Harry sussurrò, la sua voce a malapena audibile.
E questo fu quando gli occhi di Louis si ampliarono, il suo cuore si fermò, poi un battito a doppio tempo, e lui dovette mordersi la lingua per fermare un ansito sorpreso dall'uscire dalle sue labbra fini, e Harry che sapeva che questo sarebbe arrivato abbastanza presto- prese il silenzio sorpreso come una brutta cosa, e i suoi occhi lacrimarono, il ragazzo spensierato che si rifugiava in casa, lasciando Louis in giardino da solo, esalando un sospiro, 'ottimo lavoro, Tomlinson.'

Era sui suoi piedi in un secondo, però, e velocemente seguì Harry dentro casa, mormorando un veloce ciao ad Anne prima che attraversò il corridoio, per vedere la porta della camera di Harry chiusa, e c'era un singhiozzio, un tirare su col naso che venivano da dentro, i quali fecero rompere il cuore non-così-duro di Louis. Inalò profondamente, e aprì la porta lentamente vedendo la confusione del ragazzo riccio in posizione fetale sul letto, che piangeva sul suo cuscino.

“Oh Harry…” Louis sussurrò mentre si avvicinava al letto, tirando nelle sue braccia il ragazzo che piangeva e abbracciandolo forte. "Shh sweetheart, è okay, tu stai bene," amoreggiò, scuotendo Harry dolcemente, fino a quando il pianto di Harry morì, lasciando spazio agli occasionali singhiozzi e a quelli di pianto- e il tutto durò per un po'. Il primo cuore distrutto era sempre il peggiore.
 “Harry?” Louis domandò delicatamente, non volendo una risposta. "Sei mai stato baciato?" e lui sapeva la risposta, certo che la sapeva.
Harry guardò Louis con gli occhi aperti che brillavano e scosse la testa, facendo sorridere Louis. "Chiudi gli occhi sweetheart,” sussurrò, e Harry lo guardò, prima di chiuderli lentamente.
 Louis guardò il ragazzo e il suo cuore sgorgò.Era così… solo così carino.
Le sue guance erano state lampeggiate per un attimo dando un bellissimo rosa, le sue labbra imbronciate così lievemente, e i suoi occhi erano stati chiusi leggermente, fidandosi di Louis. Così Louis si chinò, e premette il bacio più morbido di sempre sulle labbra di Harry, le loro labbra che sfregavano come soffice piuma, esattamente come le mani che Louis aveva portato tra i capelli di Harry contemporaneamente.
Quando si tirarono indietro, Louis donò ad Harry un sorriso ampio e raggiante, "Harry?"

“Sì?”

“Anche tu sei l'unico che mi fa sentire le farfalle."

***

Ciaooo ragazzee, ho letto questa storiaaaaa su tumblr e mi è piaciuta subito da morire, così ho pensato di tradurla. spero di essere stata in grado.
Qui, il permesso dell'autrice-----> 



Il merito va all'autrice adorlouis, su tumblr cercatela e ringraziatela se vi è piaciuta :)
http://adorlouis.tumblr.com/post/63522435232/you-give-me-butterflies-prompt-punk-louis-and

Mi spiace se ci sono troppe virgole, ed 'E' e non vedete mai un punto, ma purtroppo l'autrice non sono io. 
Ditemi che ne pensate, se fa veramente schifo o no.
Lasciatemi una recensione se vi va. 

Un bacio a presto. :)
@smalltimedreams

  
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