Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: laurapalmer_    11/05/2014    6 recensioni
Forse si tratta di affrontare quello che verrà,
come una bellissima Odissea di cui nessuno si ricorderà
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
A Licia,
ai suoi vestiti che ha dimenticato qui
e ai quindici anni insieme.




Image and video hosting by TinyPic



affrontare quello che verrà



A volte capita che, il venerdì sera, Lena esca con i ragazzi della compagnia che le sue amiche odiano da circa sempre.
Sono tutti ragazzi, escluse due idiote delle quali comunque Lena tenta sempre di ignorare l'esistenza.
- Dove andiamo, stasera?
- Io voto per Museumplein.
E cosa deve dire, lei, se non che è ok, che va bene anche andare a Brixton a passare la solita serata di merda?
Lena è bionda, indubbiamente bella, ma ha la brutta abitudine di lasciarsi influenzare dalle persone con le quali è in compagnia.
Irene gliel'ha ripetuto parecchie volte, ma Lena è anche testarda, oltre che facilmente influenzabile.
- Io però volevo andare in discoteca - borbotta Luke, con gli occhi lucidi e l'alito che sa già di alcol.
- Per provarci con qualunque cosa assomigli anche vagamente a una ragazza? - Alexander non è simpatico per un cazzo, ma Lena ride ugualmente.
Luke fa una smorfia, ma alla fine David si dice d'accordo con lui e Thomas alza le spalle con noncuranza.
- Che discoteca sia, allora - cede Alexander.

Lena è una che, quando c'è da divertirsi, non si tira mai indietro.
Potrebbe sembrare che non abbia la testa sulle spalle (e forse è proprio così, talvolta), ma Lena è festaiola, sostanzialmente, rumorosa e divertente.
Luke le porge il terzo drink della serata e lei, facendo una piroetta di dubbia eleganza, lo afferra e lo trangugia in fretta, lasciando cadere qualche goccia di liquido azzurro sul top nero che sta indossando.
Non regge gli alcolici, capita che con un paio di birre sia già sull'orlo della sbronza, e adesso si sente tutta intorpidita, con la testa che pesa incredibilmente.
Le si avvicina Alexander, con l'espressione apatica che farebbe incazzare tremendamente Zara, e le rivolge un'occhiata fredda, ma le sue labbra sono leggermente curvate all'insù.
Non è da solo.
- Lui è Louis - urla, cercando di sovrastare la musica.
Lena sposta i suoi occhi sul volto di "Louis" e, beh, Irene comincerebbe a scuotere la testa in maniera nevrotica, perchè la bionda sgrana gli occhi e: - Oooh, ciao, Lou!
- Espansiva?
Lena annuisce e sorride, mostrando i suoi denti perfettamente bianchi e dritti.
- Balli?
- Se insisti...
Luke si scambia un'occhiata eloquente con Thomas, Lena si allontana.
Mano nella mano con Louis.

Le labbra di Louis sono sul suo collo, sulle clavicole, sulle tempie, ovunque.
E' piacevole, Lena non può negarlo.
Nemmeno sa più dove siano Luke, Alexander, Thomas e David, ma sembra non farci caso.
Louis è fantastico, eh, nella sua maglietta bianca (bucata), nella sua giacca nera, abbinata ai jeans stretti.
Ha un accento vagamente inglese e Lena prima ha anche pensato bene di chiedergli da dove venisse, ma lui ha semplicemente risposto che "Sono discorsi troppo complicati, per un orario del genere".
Si sono baciati, e a Lena a volte capita, di finire la serata con uno sconosciuto. A Louis capita molto più spesso.
- Mi piacerebbe rivederti - snocciola lui, leggermente nascosto dalla nuvola di fumo che ha appena espirato.
Lei annuisce, sorridente ancora una volta.
- Dove abiti?
- Rembrandtplein.
- Interessante.
- Anche tu?
Louis ridacchia e, no, non c'è suono più carino della sua risatina (Mya la troverebbe ridicola).
- Verrò a cercarti allora.
- Ti aspetto! - esclama entusiasta Lena, che quando è ubriaca, non si rende più conto di nulla.








NdA: Buoooongiorno senorite!
Che dire? Nulla, tanto per cambiare non ho nulla da dire.
Lena è l'alter ego della mia migliore amica e, beh, so che non vi interessa (ahah), ma non immaginavo fosse così difficile rendere una personalità come la sua, quindi se la OS fa schifo... Beh, lo so già :D
Ok, stop, vi rimando alla solita storiella senza pretese che sto scrivendo, su quei pirla dei 5SOS, che trovate qui.
Ci sentiamo presto :*

Eleonora



15 maggio 2014
"Ma lui la sta osservando e - Mya non lo sa - si è accorto delle sfumature nei suoi occhi, si è accorto delle lentiggini chiare che nessuno nota mai e si è accorto anche delle gambe lunghe e magre, si è accorto delle labbra screpolate e del naso leggermente storto."


  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: laurapalmer_