Quel giorno... Sicuri di volerlo sentire?
Quello è stato il giorno in cui sono finalmente riuscito a far uscire tutto: la mia frustrazione, la mia rabbia.... e se ve lo state chiedendo si, anche quello che provavo per Lucinda e venuto fuori.
Mi trovavo a Duefoglie, avevo da poco sconfitto il Team Galassia e affrontato la Lega di Sinnoh, perdendo per un soffio perchè Infernape era avvelenato e paralizzato, e anche per colpa di Barry che mi trascinava da una battaglia ad un altra senza darmi la possibilità di curare i miei compagni.
Ora vi starete chiedendo: E ti arrabbi solo per questo?
Bhè, non è un caso che ho dovuto sfidare per ben due volte ogni santissima palestra di Sinnoh, non riuscivo mai ad usare le mie pozioni che giacevano dimenticate in fondo alla mia borsa.... credo che ci si fosse fatta anche la muffa sopra....
Poi per fortuna se ne andava, io sconfiggevo la palestra e andavo nella città dopo, ma il mio "amico" aveva un PESSIMO senso dell'orientamento, quindi arrivava dopo di me e insisteva per accompagnarmi nella palestra, facendomi perdere miseramente.
Era successo tante volte.... troppe volte per poterle ricordare tutte.... Brendan mi prendeva in giro spesso per questo, ma non gli davo troppo peso.
In quell'istante rimuginavo su come rifiutare Barry senza offenderlo.... impresa impossibile lo so, ma almeno a provarci.
Sentivo la testa implodere lentamente, quando una voce cristallina mi distolse dai miei pensieri: "Ehi Lucas, eccoti qui, ti ho cercato dappertutto!"
Cercai di abbozzare un sorriso, non particolarmente riuscito, mi faceva male la testa a furia di pensare: "Ciao Lucinda.... allora, come è andata con il testa di m.... con Ash?"
Lucinda ridacchiò: "Benino, alla fine è partito alla volta di Unima, ma conto di raggiungerlo presto." "Unima eh? Poveri Black e Nate, gli auguro di non incontrarlo, già hanno problemi di deficenza con N, se poi ci si mette anche il cogl.... Ash finiranno per impazzire."
Lucinda rise ancora: "Vero, ma non pensiamo a lui ora, cosa stavi facendo?"
"Cercavo un modo per impedire a Barry di seguirmi DI NUOVO alla Lega, non vorrei venire sconfitto di nuovo."
"Come dici scusa?"
Quella voce mi freddò sul posto.... quasi meccanicamente girai la testa, ritrovandomi davanti un Barry abbastanza incazzato: "Stai dicendo che ti faccio perdere.... PERCHè?! Ma soprattutto.... non è che vi ho interrotto? Lucas ci stavi provando?" Aggiunse con un sorrisetto malizioso.
Io e Lucinda avvampamo: "N-No è come pensi, stavamo solo..." E andammo avanti a parlare contemporaneamente per cinque minuti buoni, e intanto il furbo se ne era già andato, come suo solito.
Io e Lucinda ricominciammo a respirare, quando lei parlò: "Sei rosso.... perchè?"
"Bella domanda, ma anche tu sei rossa."
Scoppiammo a ridere come bambini: "Sai..." cominciai io "Forse Barry aveva ragione...."
Pensavo di averlo detto a mente.... mi sbagliavo.
"Davvero?" "*Gulp* l'ho detto ad alta voce?" "Lucas rispondimi! Io.... ti piaccio? Nel senso non come amica.... ma di più."
Ero incastrato e mentire non avrebbe avuto senso: "S-S-Si.... tu mi piaci, ECCO L'HO DETTO!"
Lucinda arrossì violentemente e cominciò ad avvicinarsi, perpoi appoggiare le sue labbra sulle mie.
Dopo un attimo di smarrimento risposi al bacio.
Quel giorno per colpa di Barry avevo perso la Lega, ma sempre grazie a lui avevo scoperto che la ragazza che amavo provava i miei stessi sentimenti....
Davvero, non sapevo più se adorarlo od odiarlo a morte.
Infondo, però non lo odiavo così tanto.