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Autore: FrancescaPotter    13/05/2014    4 recensioni
Dal primo capitolo:"C'era una persona della quale la legge le impediva di innamorarsi. Una sola persona sulla faccia della terra e, ovviamente, Emma Carstairs si era innamorata proprio di quella persona. Si trattava del suo migliore amico, Julian Blackthorn. "
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Carstairs, James Carstairs, Julian Blackthorn, Theresa Gray, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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STORIA IN REVISIONE.

Strana cosa il destino, non trovate?
Emma non sapeva se credeva in Dio, o nel fato, o nella fortuna, ma in quel momento aveva la strana impressione che tutte quelle forze sovrannaturali che governano la natura e le azioni umane -ammesso, appunto, che esistessero- si stessero prendendo gioco di lei. Riusciva quasi a sentire le risate di scherno che le stavano rivolgendo mentre ritornava all'Istituto dopo un pomeriggio passato tra le onde del mare. Se li immaginò tutti seduti davanti ad un maxi schermo, intenti a guardare il casino in cui era finita e a deriderla, come un gruppo di vecchi amici che si ritrovano per una rimpatriata e che sfottono in modo poco carino il compagno sfigato del liceo. Ecco, lei era quel compagno sfigato.
Ad un certo punto, la situazione le sembrò talmente assurda che si bloccò, lasciò cadere la tavola da surf e, rivolgendosi al cielo striato dal rosso del sole prossimo al tramonto, urlò:«SERIAMENTE? Con tutti i ragazzi che esistono sulla faccia della terra, proprio lui? Vi ringrazio, davvero!» Per un terribile istante temette di venire arrostita da un fulmine e perciò si spostò di lato velocemente. Grazie a Raziel, non successe niente del genere.
Riprese allora la sua tavola e si girò ad osservare l'orizzonte un'ultima volta. Il mare era dove si rifugiava quando voleva restare da sola a pensare, e quel giorno ne aveva avuto proprio bisogno.
Per l'Angelo! Ancora stentava a credere a quanto fosse sfigata: c'era una persona della quale la legge le impediva di innamorarsi. Una sola persona sulla faccia della terra e, ovviamente, Emma Carstairs si era innamorata proprio di quella persona. Si trattava del suo migliore amico, Julian Blackthorn.
Di solito é sconveniente prendersi una cotta per il proprio migliore amico per una serie di motivazioni a tutti note, ma quello non era il caso di Emma dato che c'era una specifica legge che le proibiva di legarsi a lui sentimentalmente, ed Emma non amava infrangere le regole.
Era sempre stata una ragazza diligente, si allenava con devozione ed impegno per poter essere un giorno in grado di farla pagare a coloro che avevano ucciso i suoi genitori quando aveva solo 12 anni. Una ragazza che non aveva mai dato alcun problema al Conclave, abbastanza ordinaria, ma con uno spiccato senso del dovere e con notevoli capacità in combattimento.
Non seppe neanche lei quando le cose cambiarono; non aveva idea né di come, né di quando successe. Tutto quello di cui era certa é che un giorno si era svegliata, aveva visto Julian e aveva iniziato a sentire uno strano formicolio alle mani ogni volta che incrociava il suo sguardo, a sentire qualcosa smuoversi nello stomaco quando la toccava e, cosa più sorprendente, a preoccuparsi di avere i capelli in ordine quando erano insieme -ovvero i tre quarti della giornata. I suoi sentimenti non erano venuti a galla tutti insieme; Emma ci aveva impiegato parecchio tempo per accorgersi che ciò che provava per Julian andava ben oltre l'amicizia, e ci aveva impiegato altrettanto tempo per ammetterlo a se stessa. Ora la consapevolezza di ciò che provava l'aveva travolta come un'onda anomala lasciandola disorientata e senza fiato. Cosa avrebbe fatto? Perché proprio lui?
I due ragazzi si conoscevano da quando Emma aveva memoria. Non riusciva a ricordare la sua vita senza Julian: avevano imparato a nuotare e ad andare in bicicletta insieme e si allenavano fianco a fianco da anni. Non c'era al mondo persona che la conoscesse meglio di Julian Blackthorn e non c'era persona a cui avesse osato dare così tanto di se stessa. Erano come due facce della stessa medaglia: tanto diversi, ma eternamente legati.
Perché é così strano e che male c'é, vi starete chiedendo. Be' non ci sarebbe stato niente di male se Emma e Julian fossero stati due normali adolescenti Shadowhunters, ma non lo erano. Erano Parabatai, e già essere una diciassettenne completamente cotta del tuo migliore amico era un problema, ma essere una diciassettenne Shadowhunter innamorata del tuo Parabatai, be'... quello sì che era un gran casino.

 

 

NOTE DELL'AUTRICE: lo so, lo so. Dovrei continuare l'altra long sui malandrini, i know. Sono una brutta persona, ma... questo capitolo si è praticamente scritto da solo. Cassie continua a parlare e a twittare di questa nuova saga con Emma, Julian e i Blackthon che io... io boh, li shippo tantissimo già da adesso. Penso che l'idea di due parabatai innamorati sia qualcosa di geniale e penso che ne verrà fuori un'altra saga fantastica. Dato che non vedo l'ora di leggerla, ho pensato di scrivere una breve fanfiction riguardo questi due personaggi. Vediamo un po' cosa ne esce fuori.

Be', vi ringrazio molto se avete letto questo primo capitolo, fatemi sapere che ne pensate.

Vi abbraccio,

Francesca

 

  
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