Fanfic su attori > Altri attori/film
Segui la storia  |       
Autore: Unusualize    28/07/2008    7 recensioni
Non tutto nel mondo dello spettacolo è come si vede davanti alle telecamere. Hanno il compito di svelare la nuda verìtà i paparazzi, la razza più odiata dalle star hollywoodiane; ma a volte la verità fa male o non sempre è quella che sembra: Tim Burton, il suo matrimonio con Helena Bonham Carter, e la sua amicizia con Johnny Depp stanno per scoprire il vero significato della parola !SCANDALO!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Attori film
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cap.1:
Semplicità

Quale posto migliore se non una nave da crociera dove organizzare il proprio matrimonio?
E’ il quesito che Johnny Depp e Vanessa Paradis hanno subito risolto decidendo di organizzare la cerimonia a bordo di una delle più costose navi da crociera esistenti, lontani da paparazzi e sguardi indiscreti. Tra gli invitati troviamo solo gli amici più intimi e i parenti stretti, niente roba in grande, un matrimonio semplice e riservato, come gli sposini, che noi adoriamo.
-Gli sposini che noi adoriamo- fece eco alla giornalista una donna, beffeggiandola, e che, abbastanza annoiata, seguiva il servizio. L’altra, seduta al suo fianco, la fece segno di stare zitta.
Ninete fans, telecamere, e roba varia, solo tanto sole, l’oceano, e le canzoni romantiche saranno lo fondale di questo straordinario matrimonio, che si aspettava da tempo.
-Dico, ma la senti!- sbottò la prima.
-Zitta un secondo- la pregò la seconda donna.
E…
Il televisore si spense di botto.
-Ehi, volevo sentire il resto!- ribadì Helena Bonham Carter, dopo che l’altra si era gettata il telecomando alle spalle. Nonostante non fosse il suo matrimonio, era parecchio interessata alle voci che giravano sulla cerimonia dell’amica, al contrario di lei.
Vanessa Paradis, la futura sposa, si alzò sbuffando dal divanetto che stavano occupando, mentre il bianco vestito ondeggiava leggero, accarezzando il suo corpo:
-Tanto che vuoi che dicano!- sbottò Vanessa, seccata- quello che dicono sempre, quello che dicono tutti- prese una spazzola e la usò come microfono, per imitare la giornalista di prima- Un matrimonio semplice, intimo, e bla bla bla. Non capisco cosa ci trovi di interessante, dato che sei tu- e sottolineò quest’ultima parola lanciando la spazzola dietro le sue spalle- ad aiutarmi a scegliere tutto per la cerimonia, il catering, il vestito eccetera, e non loro, che sembra ne sappiano più di noi!-
-Bha, inventano tutto.-
Vanessa alzò un sopracciglio.
- Cosa? Credi che sia reale quello che dicono?
Dopo l’ennesima sbuffata e una pausa, durante la quale Helena stette zitta zitta (sapeva d’esperienza quanto le spose siano irritabili, prima del matrimonio), Paradis aggiunse:- Sei fortunata, tu, che non hai avuto di questi problemi.-
-Oh, certo- rispose ironica. La Carter si alzò, raggiungendo l’amica. Fissò per qualche istante l’ammasso di riviste da sposa, dalle più moderne a quelle dalle date di stampa più assurde, accatastate sul tavolo, e con un semplice gesto del braccio le scaraventò a terra, per fare spazio. Come se niente fosse prese due tazze dalla credenza e continuò:
- Credi che sia stato facile per me e Tim, eh? Certo non abbiamo avuto problemi coi giornali, ma abbiamo avuto guai, e corso rischi, ben peggiori di uno scandalo fasullo.-
Dopo aver versato del the caldo in entrambe le tazze si sedette, invitando Vanessa ad imitarla.
-Per esempio?- chiese lei, non ancora soddisfatta, sedendosi.
Helena la prese per una sfida:- Allora, prima di tutto tenevamo segreta la nostra relazione: davanti alle telecamere Tim stava con Lisa, e io stavo con David, ma sai perfettamente che non era così in privato. Non è stato semplice: quando lo vedevo abbracciato a Lisa, nonostante sapessi che non provava più niente per lei, mi veniva voglia di strapparle i capelli.- entrambe risero, bevendo un po’ della bevanda calda
- In quattro anni nessuno aveva notato che, causalmente, quando io sparivo dal set, spariva anche lui. Che coincidenza, eh!- un sadico sorrisetto comparì sulle sue labbra della Carter.
Vanessa era a metà tra il divertita e il disgustata, ma la fece continuare:- Poi dovevamo smentire ogni sospetto. Continuavamo a dire che sì, lavoravamo bene insieme, ma se stavamo lontani era meglio…-
-Specialmente se non si volevano sentire strani rumori nei camerini!- l’interruppe l’altra.
-Sii seria. Non è stato comunque facile, soprattutto quando… quando…- il suo sorriso si addolcì.
-Cosa? Dai, parla! Sono già abbastanza ansiosa di mio, manco avessi un ritardo!- non credeva di aver mai visto l’amica con un’espressione talmente assente.
Alzò lo sguardo su di lei:- Quando ci siamo sposati-
La sposa capì immediatamente che tasto delicato aveva premuto e, sapendo che non sarebbe riemersa dai suoi ricordi tanto presto, si alzò dirigendosi allo specchio, ancora con la tazza in mano.
L’altra, ancora seduta, iniziò a mescolare il suo the, perdendosi in quel vortice bruno che, piano piano, si stava trasformando in due persone.

Due persone che litigavano furiosamente.
Non ricordava il motivo, forse perchè l’aveva chiamata Lisa, sicuramente per errore, oramai perdonato, ma sapeva perfettamente che quella notte non l’avrebbe mai più dimenticata.
-T’ho detto che mi dispiace!-
-Non mi interessa più!- ribattè Helena girandosi di scatto, dando le spalle a Tim, e incrociando le braccia al petto.
-Ascoltami, ti prego!- l’abbracciò da dietro, sperando in un appacificamento- Non l’ho fatto apposta!-
-Risparmia il fiato!- pianse, liberandosi dal suo abbraccio.
Grosse lacrime iniziarono a scenderle sulle gote.
-Non piangere, ti prego- Tim detestava vederla triste, soprattutto se era per colpa sua, i sensi di colpa lo attanagliavano e si sarebbe preso a pugni.
-Cosa posso fare allora?- singhiozzò la donna- Cosa posso fare se non piangere?-
-Credermi!-
-Non ci riesco!- stringendosi i capelli tra le mani, come disperata, cosa che era: da parecchio tempo non riusciva più a fidarsi o a consultarsi con Tim, e questa era stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso.
-Allora sposami!- disse, dopo una pausa.
Helena lo guardò stupefatta:- C-cosa?- balbettò.
Tim le sorrise, avvicinandosi, prendendole la mano e posandola all’altezza del suo cuore:- Sposami, Helena!-
Ancora sorpresa, ma decisamente meno arrabbiata, gli saltò al collo baciandolo, come ad assentire alla sua proposta.

Come hanno fatto due stelle del cinema a sposarsi senza paparazzi intorno?
Bhè… è facile quando una notte afferri un vestito elegante e scappi con il tuo futuro sposo in una cappella, senza avvisare nessuno, nemmeno i propri amici o parenti.
Semplicemente si sono presentati in questa chiesetta, piccola e intima, e con una piccola cerimonia si sono uniti in matrimonio.
Il resto del mondo si è reso conto di questo scioccante evento quando i due, la settimana dopo, si sono presentati sul set con le fedi.
Ricordava la faccia stupita del co-produttore, che erano mesi che ci provava con lei!


-Riemergi, Hele!- la chiamò Vanessa- Mi serve un consiglio sul velo.-
Vuotò la tazza:- Ok ,ok arrivo.-


Nello stesso momento, due uomini, in un negozio di vestiti per matrimoni, stavano guardando lo stesso servizio, forse un po’ più… irascibili delle donne, che si limitarono a spegnere.
Il più giovane dei due, mezzo sdraiato su una sedia, prese il telecomando e tentò di scagliarlo contro lo schermo della tv, ma fu bloccato dall’amico che, tranquillamente, glielo sfilò di mano:- Jo calmati!-
-E’ facile dirlo, Tim.- ribattè Johnny Depp a Tim Burton, che lo stava aiutando a scegliere lo smoking per il grande giorno.
-Tu non ascoltarli- tentò di tranquillizzarlo, mentre spegneva l’apparecchio televisivo.
Sbuffò irritato:-Sei cambiato, una volta sfasciavi le cose assieme a me- Johnny finse una faccia triste e arrabbiata, terribilmente penosa- Ora invece fai il bravo ragazzo. Sei cambiato, amico mio-
-Piantala di fare lo scemo- lo rimproverò Burton, guardando con aria curiosa un paio di gemelli di zaffiro.
Brontolando si alzò, specchiandosi:-Comunque sei cambiato lo stesso, ecco.-
Tim alzò un sopracciglio:- Tutta colpa delle donne?-
-Tutta colpa delle donne!- ripetè aggiustandosi il papillon- Ti fanno il lavaggio del cervello, facendoti diventare un romanticone, sensibile… come un “ken” e loro sono le “barbie”-
Burton non osò parlare, si limitò a fargli cenno di stare zitto alla vista di due commesse, ovviamente offese; Jo diventò paonazzo, e le due se ne andarono.
-Secondo me ci ha fatto bene, a tutti e due- intervenne Tim.
-Vedi! Dieci anni fa non ragionavi così! Tutta colpa di Helena!-
Un’occhiata gelida di Burton, gli consigliò di rimediare all’errore: mai parlare male di Helena, o si finisce a fette:- Intendevo dire… ehm… che, insomma… sei più sensibile- si coprì la testa con le mani, pregando di aver rimediato allo sbaglio. Sembrò funzionare. Si tenne il capo con una mano per qualche minuto, ringraziando di essere ancora vivo.
Burton lo raggiunse allo specchio:-Credo che questi smoking vadano bene, che mi dici?-
Si squadrarono dall’alto in basso:- Si!- esclamarono all’unisono.
Jo si chiuse nel camerino cambiandosi:- Chissà le regazze a che punto sono…-
-Secondo me stanno ancora decidendo i capelli.- le canzonò un poco, imitandole giocherellando con ciuffo riccio, trovando immediatamnete interessante come, se tirato, questo diventasse perfettamente liscio.
-Allora faccio in tempo a farmi un giretto, prima di andare a casa- riflettè Depp prima di uscire dal camerino- Ma che diavolo stai facendo?- chiese vedendolo l’amico intento a schiacciare i capelli ricciuti. Per qualche secondo rimasero piatti, quasi in ordine, sulla sua testa, con grande sbalordimento da parte di entrambi, ma poi con un debole puff tornarono anche più scompigliati di prima.
Johnny scoppiò a ridere:- Mi ricordi quella volta in cui ti ho beccato con Helena.-
-Quasi beccato- puntualizzò Burton, perdendo ogni speranza di mettersi in ordine.
-No no, ricordo benissimo di avervi beccati- Johnny si voltò a pagare.
-Jo, sei avvertito- fece Tim tanto ironico quanto agghiacciante, ma lui non diede segno di averlo sentito e continuò:
-Piena attività coniugale sul set, dai come si fa!-
-Jo….-
-Dai amico: va bene avere una moglie stra-fica, ma addirittura … AHIA!-
Depp si massaggiò il punto colpito dal gemello tirato a tutta forza da Tim, che ora lo guardava soddisfatto.
Fece per ribattere, Johnny, ma Burton lo battè sul tempo, alzando le spalle:- Eri avvertito!-

So che può sembrare pallosa, all’inizio, ma vedrete che migliorerà più avanti^_^
chi mi segue è ringraziato già da ora: thanks!!! P.S: mi piacerebbe sapere cosa ne pensate con una recensioncina… chi vuole...
Comunque qualcuno sa dirmi come è andata REALMENTE la relazione di Tim Burton ed Helena Bonham Carter? Mi spiego: Helena e Tim si sono conosciuti ad innamorati sul set del Pianeta delle Scimmie, ok? Ma lui stava con quell’altra… Lisa Marie, se non sbaglio, in quel periodo.
Poi si passa direttamente dal 1994 (quando si sono conosciuti Tim e Helena) al 2001 (quando si sono sposati)… e i 7 anni in mezzo? Cosa è successo?? Qualcuno lo sa? chi lo sa me lo spieghi pleease!!
Alla prossima!!

  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Altri attori/film / Vai alla pagina dell'autore: Unusualize