Generale, 'Ma c'è sempre qualcuno che in un modo o nell'altro ti ascolterà.' di Ragazzamagica su EFP Fanfiction

Non c'è mai nessuno che voglia ascoltarti.
Mai nessuno che voglia dedicarti un attimo, un secondo, per sentire quello che hai scritto e che poi pubblicherai su quel benedetto sito.
Sei più scoraggiata che mai: Nessuno vuole ascoltare mai quello che crei e tu pensi sempre che scrivi cose cretine e brutte, come dicono loro, ancora prima di avere letto quello che tu hai ideato. Ma sai che è così, te lo dicono sempre tutti, anche se nessuno si ferma né a leggere né a darti un'opinione. Sei talmente frustata e con un'autostima così bassa che decidi di non pubblicare nulla: Sai che nessuno leggerà, come i tuoi conoscenti, genitori e parenti.
Ti pizzicano gli occhi: Hai sempre desiderato di diventare una scrittrice ma se nessuno mai legge i tuoi racconti è meglio che tu butti tutto nel camino.
Almeno quello che hai creato servirà qualcosa: A tenere calda la casa. Ah, tua sorella sta uscendo dalla stanza! Avrà sicuramente un momento da dedicarti. Ma lei dice decisa dice che non ha tempo da sprecare, deve messaggiare col suo ragazzo.
Sei più triste che mai e ti chiedi se mai qualcuno vorrà ascoltare la tua voce così orribile che legge dei racconti che lo sono altrettanto, visto che li hai scritti tu. Tuo padre vedendoti in quello stato, raduna tutta la famiglia e dice a tutti che ha qualcosa da far ascoltare, scritto da una grande autrice di successo, guardandoti sorridendo. Hai un sussulto e ti chiedi se per caso c'è un significato segreto nelle sue parole. Prende un po' di sedie e fa sedere su quelle mamma, lui, tua sorella e tuo fratello più piccolo. Mette tutte le sedie in modo circolare e mette una sedia al centro, un po' lontana dalle altre. Poi dice di sederti su quella sedia e tu esegui l'ordine. Ti dice di leggere quello che avresti tanto voluto che tutti ascoltassero e per un attimo tra la famiglia si sentono mormorii, ma tuo padre zittisce tutti e ti da l'ordine di cominciare. Ti schiarisci la voce un po' insicura, con tuo padre che ti guarda fiducioso, impaziente di ascoltarti, o così sembra. Così un po' tentannante inizi, ma poi procedi con voce calma e sicura. Non ti fermi e i tuoi occhi si muovono e si muovono ancora sulle righe che hai scritto, non preoccupandoti di niente, né di vedere le facce degli altri. Poi alla fine c'è il punto decisivo. Ti fermi e alzi lo sguardo.
E vedi tutti a bocca aperta.
Per un attimo hai la sensazione di aver sbagliato tutto e ti metti una mano nei capelli, ma poi lo senti.
Senti un caloroso applauso sincero, da parte di tutti.
E tu hai un sorriso tanto grande quanto ebete sulla faccia e capisci che dopotutto, come scrittrice hai un futuro.

A.S.

(Angolo Scrittrice)

Ciao a tutti!! Allora, premetto che non mi aspetto che la storia vi sia piaciuta, tutt'altro, né anche una piccola recensione, ho pubblicato questa storia semplicemente un po' per sfogo, come la protagonista di questa storia quando scrivo qualcosa di nuovo in famiglia non c'è mai nessuno che voglia darci un'occhiata! Ovviamente le recensioni però sono più che gradite, sennò perché avrei pubblicato questa storiella? XD Sono ben accette tutti i tipi di critiche!
Arigato! (??)