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Autore: TheSandPrincess    18/05/2014    1 recensioni
#4. Laughter ~ Le risate di Francis rimbalzano sulle pareti, correndo accanto a lui lungo la scalinata.
#5. Memory ~ In quel momento, per la prima volta da quando è arrivata palazzo, e con una chiarezza che la lascia completamente spiazzata, sente di essere finalmente a casa.
#1. Thought ~ Fuori piove a dirotto, ma il giardino sembra una foresta proibita, tremendamente invitante. E Mary ha così tanta voglia di sentire la pioggia che le scorre sulla pelle.
#3. Movement ~ Non vuole che Francis cambi. Non vuole che il suo cuore si indurisca, che l’anima del ragazzino che è stato lo abbandoni per sempre. Non per colpa sua.
#2. Love ~ «Tu lo sai come funziona l’amore?»
[Francis/Mary ♥]
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Francis, Mary Stuart
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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 #4. Laughter ~
Chasing after you
 
 
 







 
«Più veloce!»
Le risate di Francis rimbalzano sulle pareti, correndo accanto a lui lungo la scalinata.
Da sotto si sentono le voci dei domestici che già scagliano contro di loro improperi di ogni genere, e Mary non riesce a trattenere le risa mentre si affretta su per i gradini, macinandoli a due a due, per cercare di restare al passo con il principino, che ha le gambe tanto più lunghe delle sue.


 

La giovane regina riesce ancora a cogliere l’eco di quella gioia che una volta riempiva questi corridoi a tutte le ore della giornata, e la segue, lasciandosi guidare attraverso le stanze che una volta erano casa sua, almeno tanto quanto lo è poi diventato il convento.
E’ talmente avvolta nei propri ricordi che quando vede Francis, seduto in una delle tante stanze che una volta erano arredate riccamente, come si addice ad una principessa, piene fino all’orlo di giocattoli e di ogni genere di ninnoli, ma che ora  sono spoglie e vuote, come se alla sua partenza tutto ciò che le riempiva di vita fosse in qualche modo venuto via con lei, ci mette un attimo a dissimulare lo stupore.
Quando si volta, Francis è stupito almeno quanto lei.
Ma la sua sorpresa è una sorpresa che sa di inquietudine e di cose non dette.




 
«Aspettami!»
Mary allunga la falcata, mentre i suoi polmoni protestano per ricevere una pausa, nel tentativo di raggiungere il principino, ormai in cima alle scale.
«Dai!»
La incita lui, voltandosi appena un attimo, prima di tornare a fuggire dalle voci dei domestici, che ormai si fanno sempre più vicine.
E Mary sbuffa, rassegnata, lanciando uno sguardo alle proprie gambine troppo corte per riuscire a stare al passo con quelle di Francis, mentre si affanna su per i gradini, rendendosi conto che, ancora una volta, dovrà cavarsela da sola.




Per un attimo, un attimo lungo come una vita intera, Mary resta immobile davanti alla porta chiusa, come se potesse scorgervi ancora il volto di Francis, che la scruta con gli occhi di chi, per non sentirsi in colpa, la scarica sugli altri.
E per un attimo, un attimo che la accompagnerà per una vita intera, si sente di nuovo come quando erano bambini, come quando non c’erano porte chiuse fra loro, né matrimoni e giochi di potere, ma le sue gambe faticavano comunque a tenere il passo con quelle tanto più lunghe di lui.
E si rende conto, in quell’attimo dalla lunghezza incalcolabile, di non essere mai riuscita davvero a stargli dietro, e che, forse, mai ci riuscirà.
Perché anche adesso, adesso che non hanno più tempo per i giochi e che il peso dei loro regni è pronto a riversarsi sulle loro spalle senza pietà, la loro corsa non è finita.
Corrono ancora, stavolta non verso un luogo in cui i domestici non potranno trovarli, ma verso il futuro, e ancora lui è più veloce, sempre qualche metro più avanti.
Neanche stavolta si fermerà ad aspettarla.




«Il castello sembra più grande... E anche tu!»
«Lo trovi tanto sorprendente?»
«No... Specialmente dato che le tue gambe sono sempre state più lunghe delle mie. Era una cosa che odiavo, quando eravamo più piccoli: dovevo sempre rincorrerti»


























Yaw.

Ho visto il season finale. E volevo morire. Perché sia Mary che Francis sono cambiati tantissimo, e devo dire che per quanto io possa apprezzare la trasformazione di Mary, costruita in modo impeccabile, mi manca la ragazzina «più facile da uccidere» che era a inizio stagione. Mi manca soprattutto nella relazione con Francis, in cui sembra che adesso sia lei quella che più che amare ragiona, quella sempre attenta ai propri doveri di regina, che non si concede neanche un attimo per seguire il cuore.
Quindi, ho pensato che fosse il momento perfetto per pubblicare questa raccolta, scritta subito dopo il mid-season finale (quindi qualche mesetto fa), che prendeva polvere già da un po' sul mio PC.
L'idea è quella di fare un parallelo fra come erano Mary e Francis da piccoli e come sono adesso, mostrando che alcune cose non sono cambiate affatto.
Ogni fic prende il via da una diversa scena dei primi episodi: questa, per esempio, altro non è che la scena in cui Mary si aggira per le sale del palazzo, appena arrivata a corte, nell'1x01 (bei tempi!). Il pezzo in corsivo alla fine invece fa riferimento al dialogo fra Mary e Francis non appena lei scende dalla carrozza, che è poi quello che mi ha dato l'idea di concentrarmi sulle gambe troppo corte di Mary.
Siccome le fic si basano sui promt della 5sense challenge di livejournal, saranno cinque, e cercherò di pubblicarne una ogni settimana.
E nulla, spero che qualcuno in questo piccolissimo fandom si fili questa piccolissima raccolta!
Au revoir :)

-TheSandPrincess-

 
  
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