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Autore: alicenelmiomondo    18/05/2014    2 recensioni
finalmente lo scontro tra molly e tris che tanto avevo voglia di scrivere, spero vi piaccia. Non ho spiegato la ragione del litigio, ma lascio a voi libera fantasiaaa
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Four/Quattro (Tobias), Molly, Peter, Tris
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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«TRIS!»
Entro nella stanza di corsa seguito da Peter, giusto in tempo per vedere Tris  tirare un pugno nello stomaco a  Molly. I capelli biondi le sono sfuggiti dalla coda e ha il trucco sbavato.
Molly non perde un colpo e la sbatte in terra. Io e Peter  ci guardiamo e senza dire una parola ci fiondiamo sulle ragazze.
Sollevo Tris di peso da terra e la trascino contro il muro, mentre Peter fa lo stesso con Molly.
«Tris... che è successo» chiedo paziente
Lei ignora totalmente la mia domanda e cerca di staccarsi dal muro, ma io le pianto le mani ai lati della testa e mi avvicino. 
«Tris» questa volta la voce è più dura,  anche se mi fa male parlare così
«Nulla» risponde lei rabbiosa
«Non credo proprio»
«Ti  ho detto non è successo nulla; e ora lasciami»
Abbassa la testa e sguscia da sotto il mio braccio, mi giro di scatto quando sento un singhiozzo, poi di nuovo la voce di Tris

«DIO MOLLY  NON TI HO NEMMENO SFIORATA» ha la voce rabbiosa, il che non promette bene.
«Stai zitta o ti spacco la testa» controbatte lei
Con un movimento velocissimo Molly si avvicina ad Tris e le tira un calcio nelle costole, lei barcolla ma risponde con un pugno in pieno viso che le fa sanguinare il naso.  Tutti sappiamo che dietro quel dolce aspetto di  Tris si nasconde una guerriera, e tutti sanno che nessuno farebbe bene a mettersi contro di lei.
Questa volta è in piedi e riesco ad afferrarla meglio. Le prendo le spalle e la sollevo di peso, però  non l'appoggio al muro. La tengo stretta, così che non mi scappi.
«Lasciami» sibila lei dimenandosi
«Tris» le sussurro all'orecchio «Calmati»
«Mi ha attaccato lei» mentre parla continua a muoversi e sono costretto a stringere più forte per tenerla ferma.
«Non ne dubito» le sussurro all'orecchio.
«Allora lasciami» sibila lei rabbiosa
«Non posso» sento i suoi muscoli tendersi sotto le mie mani, e la riappoggio a terra, sempre tenendola ferma
«Ci dite cosa è successo?» Chiede Peter
«Nulla» gli occhi di Molly sono due fessure, e solo questo basta a far scattare Tris
Perdo la presa sulle sue braccia e lei fa per scagliarsi contro Molly, ma fortunatamente la riprendo appena in tempo per un braccio e la spingo con non troppa delicatezza contro il muro tenendola per le spalle.
«Beatrice... calmati» 
«Tu non mi dai ordini; Quattro» la sua voce  è flebile ma decisa, senza alcuna esitazione.
Ho l'impulso di lasciarla li a risolversela da sola con Molly dopo quella frase, ma resisto. Vorrei trovare una frase pungente quanto la sua per controbattere ma riesco a dire solo «Smettila... altrimenti»
«Altrimenti cosa?! Ti ricordo che non sei più il mio istruttore, non hai più alcun potere su di me»
Gli occhi mi diventano due fessure, questa non è la Tris che conosco io; deve essere successo qualcosa di importante «Resto sempre più grande di te» è tutto quello che riesco a dire
«E con ciò?»
«E con ciò finchè non mi dici che ti succede ti tengo attaccata qui; al muro... e ti ricordo che io ho tanta pazienza»
Lei sospira e io allento la presa dalle sue braccia «Se te lo devo dire non te lo dirò qui»
Le lascio totalmente le braccia e noto che la mia mano è sporca di sangue, Tris si sta già allontanando per il corridoio a passo veloce. Scocco un'ultima occhiata  a Molly che è in lacrime... strano.  Poi seguo Tris per il corridoio, velocizzo il passo e la raggiungo
«Mi dici che ti è successo?»
«Nulla» risponde freddamente.
Non riesco a vederle il braccio perchè se lo tiene con una mano. Evidentemente non vuole far vedere che sanguina.
«Che hai fatto al braccio?» continuo
«Niente»
Faccio altri due passi e la strattono per il braccio che penso sia sano facendola girare di scatto. Ha gli occhi lucidi, ma non penso sia per la ferita.
«Tris..» dico gentilmente «Che ti è successo?»
«Niente...» questa volta la sua voce è meno fredda e più gentile
Sto per dirle che non è vero, che le è successo qualcosa quando mi crolla letteralmente addosso. La prendo al volo e la porto in camera, appoggiandola con delicatezza sul letto.
Poco dopo appena riprende del tutto i sensi mi siedo vicino a lei e cerco di tirarle fuori la verità.
«Allora, mi dici cosa è successo o devo chiedere a Cristina un po' di siero dei candidi?»
Lei  sorride  e senza  troppi sforzi mi dice tutta la verità. Alla fine non avendo parole confortarla come vorrei l'abbraccio e riesco solo a dire «Avrei dovuto lasciare che la massacrassi.»
«sai..» comincia lei «Ho uno strano senso di deja-vu»
Le sorrido e le fascio il braccio. Poi mi alzo e vado a frugare in un cassetto.
Quando mi riavvicino a lei le porgo un maglione «Tieni, metti questo» le dico
Lei scoppia a ridere e io con lei. «Ora si che è tutto uguale»

^^ ANGOLO DELLO SCRITTORE^^
Non chiedetemi da dove l'abbia tirata fuori perchè non ne ho la minima idea. Il deja-vu  (SPOILERO PER CHI NON L'HA ANCORA LETTO) è quando quattro (ancora ai vecchi tempi  solo di quattro *.*)  salva Tris quando la stanno per buttare nello strapiombo e le da il maglione (la parte del maglione penso l'abbiano messa solo nel film.... dettagli)  Detto ciò bho possiamo considerarlo un post-allegiant  evitando la morte di alcune persone e la scomparsa di un'altra (spero di non aver detto cavolate)
Meglio che me ne vada prima che la mia pazzia esageri.
Grazie per chi è arrivato in fondo
VI LASCIO CON UNA DOMANDA AFFERMAZIONE. SOLO A ME PIACE UN SACCO ERIC?? CHIARIAMOCI NON QUANTO QUATTRO (NON RIESCO TOBIAS... TOBAIAS)  MA DICIAMOCELO NON POI TUTTO STO MOSTROO
Vado via seriamente prima che mi uccidiate

   
 
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