Certe volte vorresti solamente una persona al tuo fianco, qualcuno di sincero, che ti dica anche ciò che non vorresti sentirti dire. 
Vorresti una persona da definire amica e vorresti passare la maggior parte del tuo tempo con lei, evitando invece di sprecarlo in altri modi che non fanno altro che peggiorare il tuo stato d'animo.
Desideri solo un amico che ti chieda come stai, che ti aspetti sotto casa per uscire, anche se tu non hai voglia, e che, in questo caso, ti ci trascini a forza, fuori, per non vederti poltrire nel letto.
Perché ormai sei davvero stufa di molte delle persone che conosci, che un tempo reputavi importanti, che un tempo credevi ti fossero amiche, e che invece adesso non ci sono, ti hanno pugnalata alle spalle. 
Non ti fidi più di nessuno, perché in passato hai sempre commesso l'errore di fidarti di tutti e di essere troppo buona, con l'unico risultato di esserti affezionata immediatamente, senza -forse- essere ricambiata, e di essere stata usata, ingannata perché troppo generosa e disponibile.
Certe volte ti piangi addosso, ripensando a tutti gli sbagli che hai fatto. Perché sei sempre convinta di aver sbagliato ogni singola cosa della tua vita, o quasi. Ormai la tua insicurezza ti ha portata a non fidarti nemmeno di te stessa. E non è affatto bello.
Ormai ti senti sola, esclusi alcuni momenti in cui credi che tutto andrà per il meglio e che qualcuno si accorgerà di te, del tuo dolore, e ti aiuterà. 
Ti odi per questa tua solitudine, ti chiedi per quale motivo sei così “sbagliata”, visto che la tua vita sta andando in questo modo.
Vedi i gruppi di amici, in giro per la città, e pensi di non volerli osservare, poiché ti sentiresti peggio, eppure, nonostante tu lo sappia benissimo, li guardi divertirsi, non riesci a non immaginarti tra loro. E ti senti patetica, perché sei sempre anche molto autocritica e non puoi evitarlo.
Ultimamente credi che staresti molto meglio se ci fosse anche solo una persona che si prendesse veramente cura di te, che ti facesse svagare, che ti ritenesse importante. 
Hai come la sensazione di non essere utile per nessuno. 
E ti sfoghi, scrivendo, leggendo libri che ti facciano -anche solo per poche ore- allontanare dalla realtà e catapultare in una'altra completamente migliore, oppure ascoltando musica, che ti spari nelle orecchie a tutto volume, senza preoccuparti che possa nuocere. 
Perché, in fondo, proprio non t'importa.
Ci sono quei giorni, maledettamente rari, in cui credi di essere solo paranoica e rinneghi tutti i pensieri che hai avuto, dicendoti che è solo un momento e che passerà presto. 
Nei giorni peggiori, invece, cambi totalmente: non è solo un momento, ti ripeti, è così da anni. 
E tu sei certa di non essere più disposta a soffrire tanto, perché pensi di non meritartelo.
La verità è che vorresti cambiare te stessa, le tue azioni, le tue decisioni, tuttavia sei sicura di riuscirci solamente se qualcuno ti darà una mano. E questo qualcuno, purtroppo, non l'hai ancora trovato.

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Questa OS mi è venuta fuori in poco tempo e penso si veda, ci saranno molti errori. Spero non troppi. L'ho scritta mentre ascoltavo una o due canzoni che mi hanno colpito molto e ci ho messo anche qualcosa di personale, insomma. È in parte un piccolo sfogo, e infatti ero molto indecisa se tenermela per me o pubblicarla.
Alla fine ho scelto di postarla qui. Spero di non aver fatto male e di non avervi annoiato troppo.